L’ultimo anno è stato molto difficile per tutto il mondo. Parlando di business però, niente è stato più spaventoso che sentire queste tre frasi dai responsabili delle aziende con cui lavoro: “La trasformazione digitale è la tecnologia in cui investiremo quest’anno”; “Più tecnologia acquistiamo, migliore sarà la nostra trasformazione digitale”; “La realizzazione della trasformazione digitale è compito del CIO e del team IT”.
In generale, lavoro con persone brillanti. Ma incontro anche dirigenti che continuano a lottare per cogliere il vero significato della trasformazione digitale. Per loro, la trasformazione è tutta una questione di investire soldi nella tecnologia e sperare che l’IT si prenda cura del resto. E questa, sfortunatamente, è una strategia che non funziona.
Cos’è la trasformazione e cosa non è
La trasformazione digitale non riguarda la creazione di un audit per scoprire quale tecnologia si dovrebbe acquistare. Non si tratta di avere un ROI sulla tecnologia, ma di ottenere un ROI sull’innovazione che si produce.
La vera trasformazione riguarda la comprensione dei problemi che devono essere risolti e la ricerca di nuovi modi per farlo. Si tratta di rendere l’attività più agile e di mettere le persone al centro della soluzione, aiutandole a diventare più efficienti, coinvolte e creative. Trasformare significa trovare modi migliori per coinvolgere i clienti e rimuovere i colli di bottiglia dal proprio ecosistema, che impediscono loro di connettersi al meglio.
Quando incontro leader che devono ancora cogliere questo concetto, mi chiedo come faranno a rimanere competitivi nei prossimi anni. I cambiamenti sui luoghi di lavoro stanno superando la loro ambizione ormai. Le aziende che innovano rapidamente, sono più agili e operano in modo più produttivo, sfruttano invece queste opportunità.
Incoraggiare i dipendenti a diventare sviluppatori
È il momento dello sviluppo low code, che permette a dipendenti ordinari di creare applicazioni che risolvono i problemi legati ai processi. Uno strumento come il nuovo App Engine di ServiceNow consente di utilizzare comandi familiari per creare app.
Immaginiamo di dare alle persone il potere di automatizzare i processi manuali che li rallentano, creando le proprie soluzioni digitali, lasciando l’IT ad affrontare problemi più grandi che solo un programmatore professionista può risolvere. Si tratta di un enorme passo avanti verso la democratizzazione dell’innovazione all’interno dell’azienda.
Eliminare i processi che non funzionano
Le organizzazioni trascorrono molto tempo a definire i processi, ma raramente tornano indietro per misurare l’efficienza.
L’ottimizzazione dei processi consente alle organizzazioni di misurare e capire come il lavoro scorre efficacemente o meno. I processi necessitano di cure costanti, identificare i colli di bottiglia e i punti decisionali critici può fornire informazioni dettagliate su come e dove possono essere migliorati.
Cercare in modo più intelligente
Con tante informazioni provenienti da ogni direzione, trovare ciò che si cerca è più facile a dirsi che a farsi. Questo rende AI Search (una nuova funzionalità della versione Quebec di ServiceNow), uno sviluppo gradito.
AI Search consente agli utenti di cercare utilizzando frasi, parole e termini a loro familiari. Aiuta i dipendenti a ottenere ciò di cui hanno bisogno in modo rapido e semplice utilizzando un linguaggio naturale e conversazionale. La nuova capacità di ricerca funziona su browser, dispositivi mobili e chatbot, andando incontro all’utente dove lavora e non dove lo necessita l’IT.
Ottenere quello che si vuole
Il self-service è una capacità vitale per aiutare i dipendenti a ottenere ciò che vogliono, quando lo vogliono. Per questo avranno bisogno di un unico portale dove poter chiedere aiuto e trovare le informazioni, indipendentemente dal reparto aziendale coinvolto. I dipendenti devono avere accesso a un singolo flusso relativo alla richiesta, che indichi anche le tempistiche per gli aggiornamenti e dove sia possibile ottenere risposte a domande o informazioni aggiuntive.
Queste nuove funzionalità sono guidate dalle innovazioni tecnologiche, ma in realtà non è la tecnologia, ma i risultati aziendali, che le rendono davvero trasformative.