Realizzare smart factory sempre più integrate, digitalizzate e sostenibili incrementando l’efficienza e la sicurezza lungo tutta la supply chain: con questo obiettivo E80 Group e Gambini hanno sviluppato una nuova linea converting completamente automatica, capace di interconnettere ulteriormente le operazioni produttive all’interno delle fabbriche del tissue. La nuova soluzione viene presentata nel corso della quarta edizione di iT’s Tissue, l’evento dedicato agli operatori e alle tecnologie del settore tissue, dal 6 al 10 giugno a Lucca, sostenuto da Rockwell Automation e Henkel, rispettivamente global e main partner della manifestazione.
Un’agenda di incontri a “porte aperte”, per conoscere novità e protagonisti dell’innovazione proprio là dove questa realizza, tra le aziende di un distretto che detiene il controllo di circa l’80% della produzione nazionale di tissue. E80 Group è ospite dell’open house Gambini ad Altopascio (Lucca).
Il sistema realizzato dalla multinazionale di Viano (Reggio Emilia), specializzata nello sviluppo e nell’installazione di avanzate soluzioni intralogistiche in contesto industriale, e Gambini, azienda leader nella costruzione di sistemi per la produzione di tissue, combina la movimentazione di bobine madri per mezzo di due tipologie di veicoli a guida automatica di E80 Group con il nuovo modello di svolgitore automatico brevettato da Gambini. Una soluzione che incrementa l’efficienza della supply chain, automatizzando e integrando le operazioni dell’area converting, e che migliora la sicurezza della linea, poiché evita di avere bobine sospese in presenza di operatori.
Le bobine madri vengono prelevate dall’area di stoccaggio da Unicorn, Laser Guided Vehicle (LGV) brevettato da E80 Group appositamente per il settore tissue. Progettato in ottica anti-spreco e a tutela della qualità del prodotto finale, questo veicolo trasporta e solleva bobine madri fino a 5 tonnellate di peso e con un diametro di 3 metri, impilandole in verticale fino a tre livelli, raggiungendo così i 9 metri. Tale efficienza si traduce in un’ottimizzazione degli spazi a magazzino fino al 7% e nella riduzione del rischio incendio perché si minimizza l’effetto “camino”.
Una volta portata nell’area converting, la bobina viene prelevata dall’Automated Guided Vechicle (AGV) ANT, che la movimenta all’interno dell’innovativo sistema automatico di svolgimento di Gambini. In questo modo si eliminano tutti i rischi connessi al sollevamento manuale della bobina ed è possibile effettuare il cambio tra una e l’altra in modalità flying splice, senza l’uso del nastro adesivo e senza la presenza di operatori, mentre la bobina è sospesa.
ANT, oltre ad orientare in modo automatico la bobina a seconda dello svolgitore che andrà ad alimentare, interfacciandosi con l’LGV Unicorn, trasporta bobine incomplete o non conformi dall’area di converting a magazzino, così come le anime delle bobine stesse.
Le soluzioni di intralogistica su misura di E80 Group permettono di ottimizzare anche le altre operazioni della supply chain grazie a robot di pallettizzazione specifici per il settore tissue, sistemi di controllo pallet, fasciatori ed etichettatrici robotizzate e sistemi di stoccaggio.
Tutte le soluzioni di E80 Group sono inoltre concepite progettando in modo sempre più sostenibile, riducendo al minimo l’impatto ambientale durante le fasi di produzione, assemblaggio e installazione dei sistemi. Negli ultimi tre anni il Gruppo ha diminuito il consumo interno di energia del 19%, gli scarti di lavorazione del 13%, l’inquinamento acustico del 7% e i tempi di produzione e montaggio del 23%. La sostenibilità è un valore condiviso con collaboratori, partner e clienti; tra questi ultimi Roto-Cart, azienda padovana all’avanguardia nel settore tissue, dove sono presenti anche le soluzioni di Gambini, certificata Forest Stewardship Council ed Ecolabel per i suoi processi e prodotti (carta igienica, rotoli di asciugatutto, tovaglioli e prodotti Away From Home).
La partnership con E80 Group ha permesso di unire l’impegno per un business sostenibile, dalla riduzione degli sprechi e dei consumi energetici fino alla carbon footprint, con l’obiettivo di realizzare una smart factory completamente integrata, a Castelminio (Treviso). È proprio qui che E80 Group organizza nei giorni di iT’s Tissue un tour per i clienti interessati a conoscere un impianto che rappresenta ad oggi lo stato dell’arte in termini di integrazione e flessibilità, dall’ingresso delle materie prime alla pallettizzazione e dalla gestione del magazzino alla piena interazione con il sistema ERP del cliente, fino al carico del camion.
Grazie a tecnologie innovative e ad analisi approfondite dei processi logistici dei clienti, E80 Group ha anticipato il concetto di Industria 4.0 sin dagli anni Novanta. Nel corso del tempo, ha introdotto un modello all’avanguardia di fabbrica sicura ed interconnessa in settori di largo consumo come food, beverage e tissue, centrali per la crescita del Gruppo. Le soluzioni intralogistiche concepite a Viano sono state esportate e adottate da aziende in varie parti del mondo, come Papelera San Andrés de Giles in Argentina, Sofidel per gli impianti in Usa e in Europa, a Texas Tissue Converting, compagnia con sede a Houston, Texas, solo per citarne alcune.