L’espansione economica dei Paesi emergenti, e in particolare del Brasile per l’area del Sud America, richiede da parte delle aziende di settore una produzione sempre più massiccia di veicoli industriali atti alla movimentazione delle merci. Tiesse Robot di Visano (BS), da sempre attenta all’evoluzione di questo mercato, ha potuto realizzare i prodotti menzionati.
La prima importante fornitura è stata effettuata presso la ditta Randon (Brasile), la cui committenza riguardava la possibilità di saldare i longheroni dei rimorchi e semirimorchi con un livello produttivo tale da soddisfare la richiesta del mercato di oltre 100 prodotti al giorno. Tiesse Robot ha implementato due impianti robotizzati composti da rotaia aerea con corsa di 20 m che permettono di raggiungere con robot dotato di torcia a doppio filo velocità di saldatura di 1.000/1.200 mm al minuto con cordoni di saldatura da 7 mm. La necessità per il cliente di utilizzare mascheraggi esistenti ha portato Tiesse Robot a dotare il Robot di saldatura Kawasaki FS10L di un sistema d’inseguimento giunto tramite telecamera laser che consente una programmazione estremamente flessibile per tutte le tipologie di longherone richieste dal cliente. L’applicazione di questa tecnologia, ha poi permesso l’introduzione nelle linee produttive di altre isole robotizzate, anche se più tradizionali, per la saldatura degli altri componenti necessari alla produzione del cliente.
Tiesse Robot ha fornito altre isole robotizzate in altre aziende del Gruppo brasiliano, nello specifico per la produzione di assali per la motricità dei rimorchi prodotti da Randon. affrontando il problema relativo alla saldatura sul corpo cilindrico dell’assale posteriore per rimorchi di tutta la serie dei particolari atti al fissaggio e all’azionamento del sistema frenante. I mascheraggi di riferimento dei particolari da saldare sono stati sostituiti da un robot manipolatore e posizionatore degli stessi sull’elemento principale.
L’isola robotizzata, interamente ideata dallo staff Tiesse, comprende un posizionatore P2O da 500 kg di portata a due stazioni nelle quali è caricato il corpo centrale che è a sua volta centrato tramite una contropunta conica ad azionamento pneumatico. Gli accessori da saldare sono alimentati da un trasportatore motorizzato a passo, recante una serie di posaggi su cui l’operatore depone gli elementi da saldare sul corpo centrale.
L’automatizzazione dell’isola prevede l’utilizzo di due robot Kawasaki, ossia un robot manipolatore e saldatore FA10L e un robot saldatore FA06E. Il robot manipolatore preleva, mediante un apposito organo di presa universale, un particolare dall’alimentatore, per posizionarlo sul corpo centrale alle quote prestabilite e mantenere il pezzo in posizione fino a quando il robot saldatore ne ha effettuato la puntatura. L’organo di presa del robot manipolatore è stato studiato in modo da poter manipolare le tre tipologie di pezzi da posizionare. Il concetto che ha guidato l’allestimento dell’impianto è già stato applicato in settori come quello dei componenti per macchine agricole, delle traversine per ferrovie, del materiale per impalcature dell’edilizia ecc.
Tiesse Robot: www.tiesserobot.it