Ipack-Ima, Meat-Tech, Plast, Print4All, Intralogistica Italia si uniranno nella The Innovation Alliance, un format che proporrà dal 29 maggio al 1 giugno 2018 in Fiera Milano la logica di filiera: dal processing al packaging, dalla lavorazione della plastica alla stampa industriale, commerciale e della personalizzazione grafica di imballaggi ed etichette, fino alla movimentazione e allo stoccaggio della merce pronta al consumo. “Una vetrina internazionale per le eccellenze produttive italiane e non solo” ha commentato Corrado Peraboni, amministratore delegato di Fiera Milano. “La cui realizzazione dimostra che, quando associazioni di categoria e organizzatori fieristici si alleano, l’Italia può essere sede di fiere internazionali che nulla hanno da invidiare a quelle di paesi competitor”.
La sinergia creata dalle cinque manifestazioni unisce l’esperienza consolidata delle realtà che le gestiscono, integrando le competenze di due tra i principali organizzatori fieristici europei, Fiera Milano e Deutsche Messe, a quella delle principali associazioni di filiera come Acimga (Associazione dei Costruttori Italiani di Macchine per l’Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasformazione e Affini), Assocomaplast (Associazione Nazionale Costruttori di Macchine e Stampi per Materie Plastiche e Gomma) e Ucima (che rappresenta i costruttori di macchine per il packaging) e Argi (Associazione Fornitori Industria Grafica).
The Innovation Alliance offrirà un’occasione imperdibile per trovare in un unico contesto tecnologie di settori produttivi interconnessi tra loro per logiche di filiera, ma anche di business. Basti pensare che circa il 50% degli imballaggi è realizzato in plastica (contenitori, bottiglie, film, shopper, imballaggi protettivi) o che il settore del printing vede il 25% del suo fatturato derivare proprio dal packaging, percentuale che sale al 50% del giro d’affari se parliamo di converting e pre-stampa. La logistica, in tali sinergie, rappresenta un trait-d’union indispensabile per finalizzare le strategie produttive e rendere efficienti quelle distributive attraverso ogni fase della filiera.
L’integrazione della proposta espositiva rappresenterà quindi per gli operatori un’interessante opportunità per stringere contatti con realtà di comparti affini: in particolare, essa potrà ricoprire un ruolo strategico soprattutto per i buyer esteri, che troveranno ancor più funzionale alle proprie esigenze la trasversalità dell’offerta presente nelle manifestazioni.