Ambrogio Delachi, per la terza volta, è stato eletto presidente di Acimall, l’associazione confindustriale che rappresenta i costruttori italiani di tecnologie per la lavorazione del legno e dei suoi derivati. Delachi ha commentato questo suo terzo mandato sottolineando: “Che è un segno della fiducia degli associati non solo nella mia persona, ma nel lavoro fatto dai direttivi da me presieduti in questi sei anni”.
In un momento di enormi turbolenze economiche, Acimall rappresenta un settore industriale molto importante per il “made in Italy”; prioritario, quindi, – secondo Delachi - lavorare perché tutto il comparto possa esprimersi unitariamente, così da non rimanere stritolati nella competizione globale.
L’assemblea generale di Acimall ha anche eletto gli otto consiglieri che affiancano il presidente nei suoi compiti; cinque di loro sono alla prima esperienza nel direttivo e potranno dare un buon supporto anche con proposte innovative.
Gli otto consiglieri sono i vicepresidenti Franco Paviotti di Metal World di Pavia di Udine e Ivano Coral di Coral di Leinì (Torino), il tesoriere Roberto de Joannon di Incomac di Montebelluna (Treviso), Giancarlo Anselmi di Bruno Balducci di Sesto San Giovanni (Milano), Stefano Dal Lago di Cms di Zogno (Bergamo), Giampiero Mauri di Mauri Macchine di Cermenate (Como), Lorenzo Primultini dell’omonima azienda di Marano Vicentino (Vicenza) e Christian Salvador di Solidea di San Vendemiano (Treviso).
Del consiglio dell’associazione fa parte anche Luciano Costa di Scm Group di Rimini in qualità di past president.
Acimall: www.acimall.com