L’azienda americana Trivector Services ha utilizzato le tecnologie MathWorks per ridurre il tempo di convalida nella progettazione dei bus di comunicazione per il razzo Ares I della Nasa. In particolare, Simulink, Stateflow e SimEvents sono stati impiegati per sviluppare modelli a livello di sistema degli apparati di comunicazione interni di Ares I, mentre MatLab per post-processare i risultati della simulazione, creare grafici della latenza dei pacchetti e visualizzare i risultati. Il team ha completato l’analisi iniziale dei tempi per più di una decina di bus di comunicazione situati nel primo stadio e negli stadi superiori di Ares I.
La possibilità di modellare e testare il sistema tramite simulazione prima dello sviluppo dell’hardware ha ridotto i tempi di verifica di oltre un anno, riducendo del 60% il tempo di analisi; inoltre, l’approccio basato sulla simulazione ha consentito di rilevare errori difficili da scoprire tramite approcci tradizionali, basati sui fogli di calcolo.
“Il nostro modello SimEvents per Ares I tiene traccia dei tempi di consegna di circa 20.000 pacchetti al secondo su più bus, consentendoci di convalidare i requisiti e di identificare i problemi, in termini di requisiti di tempo, prima della progettazione dell’hardware” ha dichiarato Kerry Alexander di TriVector Services. “La progettazione model-based ci ha aiutato a modellare il sistema solo sulla base dei requisiti e a rappresentare graficamente i risultati delle analisi per dimostrare che è possibile far fronte ai requisiti di temporizzazione”.
“La progettazione model-based resta d’importanza critica per i tecnici aerospaziali che sviluppano, verificano e certificano sistemi embedded ad alta integrità” ha affermato Jon Friedman, marketing manager per il settore aerospaziale e difesa di MathWorks. “La capacità di Trivector di usare la progettazione model-based per analizzare la comunicazione fra i sistemi di avionica di questa architettura è stata cruciale per il successo della verifica delle prestazioni del sistema di comunicazioni di Ares I”.
Fonte immagine: Nasa