Nell’ambito della gestione dell’emergenza sanitaria Covid-19, la squadra tecnica e commerciale Telmotor ha continuato a garantire i propri servizi, anche a distanza. A proseguire è anche la recente collaborazione con Universal Robots, che si consolida attraverso webinair e demo virtuali organizzate per mostrare ai clienti il nuovo ambito di sviluppo e le potenzialità della robotica collaborativa. A conferma di questa scelta, Telmotor ha investito personalmente con l’acquisto di 3 Cobot da sottoporre virtualmente all’attenzione dei propri interlocutori in prove e dimostrazioni pratiche.
Nonostante la situazione delicata, non sono mancate le esperienze di successo come quella di Missaglia Associati, società specializzata nella progettazione di impianti tecnologici, a cui è stato fornito un Cobot. Obiettivo era anche aumentare il proprio business di System Integrator, offrendo assistenza nella programmazione e chiudendo ulteriori contratti di manutenzione.
I produttori di tutto il mondo ormai scelgono l’automazione per risolvere carenze di manodopera, aumentare la produttività e migliorare la qualità del prodotto, entro i limiti della loro portata e del loro raggio con la massima sicurezza per l’operatore umano con il quale il Cobot interagisce. Un Cobot, se dotato di sistema di visione, può essere utilizzato per collaudi non distruttivi e misurazioni in 3D, o per effettuare un’individuazione oggettiva di componenti difettosi o guasti prima della spedizione.
In più, un robot collaborativo aggiunge flessibilità, efficienza e produttività ai processi d’incollaggio, erogazione e saldatura, oltre che essere ideali per applicazioni di pick&place. I Cobot, per via dei movimenti su sei assi e della possibilità di integrare numerosi accessori, possono gestire oggetti di diverse forme, dimensione e materiale entro i limiti della loro portata e del loro raggio.