Le emissioni di anidride carbonica sul nostro Pianeta sono in aumento e secondo le previsioni di Avvenia, azienda esperta in sostenibilità ambientale, nel 2014 raggiungeranno i 34 miliardi di tonnellate: oceani e foreste saranno in grado di assorbirne solo la metà. E se in Italia le imprese puntano sull’innovazione per ridurre le emissioni e accedere ai TEE (Titoli di Efficienza Energetica), nei Paesi emergenti accade proprio il contrario, Cina, dove si sfioreranno i 7 miliardi di tonnellate di emissioni di CO2, e India, con 1,7 miliardi, in testa.
I maggiori responsabili delle emissioni di gas serra sono i Paesi industrializzati, in primis gli Stati Uniti (7,5 miliardi di tonnellate stimate per il 2014), che con la Cina appunto sono responsabili di circa il 40% dell’anidride carbonica emessa a livello globale. In terza posizione figurano i 15 membri storici dell’Unione Europea (5 miliardi), davanti a Russia (1,9 miliardi) e Giappone (1,5 miliardi). “Per restare in linea con gli obiettivi di Kyoto bisognerebbe ridurre drasticamente le emissioni di anidride carbonica, dunque i consumi di energia in tutti i Paesi” commenta Giovanni Campaniello, fondatore e amministratore unico di Avvenia. “Ognuno nel suo piccolo può organizzarsi, iniziando per esempio con lo spegnere la luce quando non serve”. Certo, su larga scala è più complesso e anche costoso.
In Italia, così come in altri Paesi europei, lo Stato ha messo a punto una politica di incentivi per chi rende più moderna ed ecologica la propria azienda, introducendo i TEE (Titoli di Efficienza Energetica), negoziabili, che certificano il conseguimento di risparmi energetici negli usi finali di energia attraverso interventi e progetti di incremento dell’efficienza energetica. Il sistema dei TEE è stato introdotto nella legislazione italiana nel 2004 e prevede che i distributori di energia elettrica e di gas naturale raggiungano annualmente determinati obiettivi di risparmio di energia primaria, espressi in TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio). I soggetti interessati possono assolvere all’obbligo realizzando progetti di efficienza energetica che diano diritto ai TEE oppure acquistando i TEE da altri. Così oggi innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale coincidono nelle politiche delle aziende italiane, per necessità ma anche per convenienza…