In questo decennio digital-first, l’unica costante è il cambiamento. Questo succede nella maggior parte dei settori, dove la trasformazione digitale spinge le aziende a implementare un’infrastruttura di rete in grado di aiutarle a scalare in modo flessibile e ad operare in futuro.
La maggior parte delle aziende dispone già di un’infrastruttura, ma questa è spesso progettata per un flusso di lavoro semplice e statico come la connessione degli utenti a Internet o a servizi come la posta elettronica. Questo significa che la maggior parte delle reti sono statiche, complicate, difficili da manutenere o far evolvere, e non forniscono la visibilità necessaria per la ricerca e la soluzione dei problemi di connettività.
Per il successo nel medio e lungo periodo la connettività nelle aziende dovrebbe invece essere moderna – agile, scalabile, resiliente e sicura – per poter sostenere qualsiasi soluzione tecnologica a livello applicativo. Un fattore confermato da una ricerca IDC, secondo cui una delle caratteristiche più importanti per il successo è la capacità di adattamento dell’infrastruttura di rete.
Cos’è una rete moderna?
Una rete moderna è la “trama” (in inglese: fabric) su cui si appoggia l’infrastruttura aziendale, e rappresenta un nuovo modo di progettare, costruire e gestire la rete per soddisfare la velocità dell’era digitale. Grazie a ottimizzazione delle prestazioni, semplificazione dei processi e riduzione dei rischi di errore, la tecnologia fabric permette di trasformare le aziende in “infinite enterprise”, ovvero in imprese in grado di scalare per soddisfare gli utenti ovunque si trovino, e di offrire un’ottima esperienza di connettività agli utenti, dove la tecnologia ruota intorno alle loro specifiche esigenze.
Una tecnologia che sta avanzando a un ritmo estremamente rapido, con una presenza sempre più ampia di robotica, di dispositivi Internet of Things (IoT), di realtà virtuale e aumentata all’interno delle reti. Bloccate dalla loro complessità, le reti tradizionali non riescono a tenere il passo con questa velocità, e devono lasciare il passo alla tecnologia fabric, che offre una serie di significativi vantaggi in tutta l’infrastruttura di rete di un’azienda.
I tre vantaggi fondamentali della tecnologia fabric
Il primo è una combinazione di semplicità, flessibilità, resilienza e sicurezza, che può essere sfruttato dalle aziende che cercano di migliorare la portata della rete. In questo caso, la tecnologia fabric permette alle organizzazioni di automatizzare il collegamento dei dispositivi connessi, come smartphone, laptop e telecamere, e migliorare la loro sicurezza riducendo la superficie di attacco e impedendo gli spostamenti in rete. Inoltre, rafforza l’agilità e snellisce le operazioni grazie all’automazione dei servizi e il provisioning zero-touch.
Il produttore di automobili Skoda Auto sfrutta l’iper-segmentazione della tecnologia fabric per isolare i diversi tipi di traffico, le applicazioni e gli utenti, e monitorare in modo sicuro le prestazioni della rete e delle applicazioni in tutta la sua infrastruttura, per proteggere sia il personale che gli account dei clienti.
Brussel Metro utilizza la tecnologia fabric per collegare le 15.000 telecamere di videosorveglianza distribuite lungo la rete di trasporto della metropolitana per la sicurezza del personale e dei passeggeri, e per virtualizzare la rete in modo tale da poter erogare i servizi aggiuntivi dove e quando necessario, per una maggiore efficienza.
Un altro vantaggio della tecnologia fabric è la capacità di migliorare il time-to-service quando, per esempio, un’azienda ha bisogno di offrire la connettività e di consentire le modifiche alla rete a un ritmo sempre più serrato. Modifiche che in moltissimi casi richiedono una finestra di manutenzione e quindi causano ritardi e tempi morti, mentre con la tecnologia fabric possono essere automatizzate e apportate in pochi minuti piuttosto che in giorni o settimane.
Questo è particolarmente importante quando le strutture sono di grandi dimensioni, come nel caso dell’Olympiastadion di Berlino, uno dei più grandi impianti per eventi sportivi della Germania, che utilizza una connettività Wi-Fi 6 basata sulla tecnologia fabric per riuscire a scalare l’infrastruttura IT a seconda della domanda, per soddisfare le esigenze di connettività degli spettatori.
Un ultimo vantaggio della tecnologia fabric è l’ottimizzazione della connettività, in quanto lo staff IT è in grado di aggiornare i dispositivi e aggiungerne di nuovi in modo automatico, per focalizzare il proprio tempo e la propria attenzione sulla gestione e sulla risoluzione dei problemi della rete. In questo modo, viene ridotto il rischio di errori e aumenta la stabilità complessiva dell’infrastruttura. Questa caratteristica è di fondamentale importanza per le aziende nel settore della sanità, come l’olandese Cordaan, per le quali la stabilità della connettività è estremamente importante perché garantisce l’erogazione di servizi salvavita, e il rischio di errore umano deve essere ridotto al minimo .
Come sfruttare la tecnologia fabric
Il concetto stesso della tecnologia fabric, una “trama” pervasiva su cui si appoggia l’infrastruttura di rete, rappresenta un modo più snello e al passo con i tempi di progettare, costruire, distribuire, gestire e risolvere i problemi della rete aziendale. Una tecnologia ormai matura, che le aziende possono implementare per sostituire le vecchie reti legacy con un’infrastruttura moderna, scalabile e sicura in grado di accompagnarle nel percorso di trasformazione digitale che oggi è una condizione indispensabile per la crescita nel decennio digital-first.
In questo momento, le aziende che abbiamo accompagnato nella scelta e nell’implementazione della tecnologia fabric godono di un vantaggio competitivo che sfrutta una rete end-to-end – cablata o wireless – più stabile, che funziona più a lungo e risponde in modo più rapido alle richieste degli utenti. Sono le aziende già pronte per le sfide del prossimo decennio. Extreme Networks sviluppa soluzioni di rete che permettono a tutti noi di progredire, spingendo in avanti i confini della tecnologia e sfruttando machine learning, intelligenza artificiale, analisi e automazione.