E’ un appuntamento fisso quello che Pneumax organizza presso la propria sede di Lurano, in provincia di Bergamo. Il tema del dibattito di quest’anno è stato: ‘Tasse e burocrazia possono uccidere le imprese?’. All’evento hanno partecipato i seguenti relatori: Gianfranco Fabi, editorialista de il Sole24Ore; Paolo Zabeo, coordinatore ufficio studi Cgia di Mestre; Stefano Lania, responsabile servizio fiscale e societario di Confindustria Bergamo; Giulio Sapelli, docente di economia politica e storia economica, dell’Università Statale di Milano; Sebastiano Barisoni, vice direttore esecutivo di radio 24 – il Sole24Ore e Gianni Trovati, giornalista de il Sole24Ore.
Numerosi i partecipanti all’evento che segue il filo logico con l’appuntamento del 2012: ‘Stato con le imprese o stato contro le imprese?’. I lavori sono stati aperti da Roberto Bottacini, CEO di Pneumax, che ha sottolineato il ruolo dell’industria nel nostro Paese. Quali sfide dovrà affrontare e quali cambiamenti sono oggi necessari al sistema produttivo italiano. Tutti i soggetti sono coinvolti in questo processo di rinnovamento: aziende, parti sociali, cittadini e Stato. La crescita economica del Paese non è più rinviabile, l’innovazione di prodotti e processi è indispensabile, gli investimenti in formazione e sistemi produttivi sono d’obbligo, l’internazionalizzazione delle imprese italiane è fondamentale per il loro successo. Le aziende chiedono da tempo la necessità di interventi volti a promuovere politiche industriali che favoriscano gli investimenti su ricerca e innovazione, a ridurre il costo del lavoro, a ristabilire il rispetto della legalità, l’efficienza della pubblica amministrazione, ad accorciare i tempi della giustizia civile, a ridurre la pressione fiscale.
Tutti questi argomenti sono stati trattati dai relatori con esempi, tabelle e dati percentuali approfonditi. Una situazione complessa, ma non impossibile da risolvere, con la volontà di tutti.