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	<title>OPC-UA &#8211; Automazione Plus</title>
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	<title>OPC-UA &#8211; Automazione Plus</title>
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		<title>Forum Industria Digitale, l&#8217;appuntamento è per il 5 febbraio a Brescia</title>
		<link>https://automazione-plus.it/forum-industria-digitale-lappuntamento-e-per-il-5-febbraio-a-brescia_162653/</link>
		<pubDate>Fri, 06 Dec 2024 07:00:32 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator>
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		<description><![CDATA[<p>Nato dalla collaborazione tra Gruppo Meccatronica e Gruppo Software Industriale di Anie Automazione, e organizzato da Messe Frankfurt Italia, Forum Industria Digitale si propone di raccontare lo stato dell’arte e di esplorare lo sviluppo futuro delle soluzioni più innovative in ambito hardware e software impiegate nell’industria. La seconda edizione si svolge al Brixia Forum di [&#8230;]</p>
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				<content:encoded><![CDATA[<p>Nato dalla collaborazione tra Gruppo Meccatronica e Gruppo Software Industriale di <a href="http://www.anieautomazione.anie.it" target="_blank" rel="">Anie Automazione</a>, e organizzato da <a href="http://www.messefrankfurt.it" target="_blank" rel="">Messe Frankfurt Italia</a>, <strong>Forum Industria Digitale</strong> si propone di raccontare <strong>lo stato dell’arte</strong> e di esplorare lo sviluppo <strong>futuro</strong> delle soluzioni più innovative in ambito hardware e software impiegate nell’industria.</p>
<p>La seconda edizione si svolge al <strong>Brixia Forum di Brescia il 5 febbraio 2025</strong>.</p>
<h4><span style="color: #ff6600">I temi al centro di <strong>Forum Industria Digitale 2025</strong></span></h4>
<p><span style="color: #ff6600">Robotica, Meccatronica e Intelligenza Artificiale:</span> le soluzioni all’avanguardia per automatizzare i processi industriali; come l’IA sta rivoluzionando la produzione e migliorando l&#8217;efficienza.</p>
<p><span style="color: #ff6600">Digitalizzazione e sostenibilità:</span> elementi chiave dell’industria del futuro, essenziali per garantire competitività e resilienza alle imprese moderne favorendo al contempo il raggiungimento degli obiettivi ESG (Environmental, Social, Governance).</p>
<p><span style="color: #ff6600">Transizione 5.0, focus tematico della giornata:</span> i visitatori potranno approfondire, anche attraverso casi applicativi, come l’uso &#8220;intelligente&#8221; degli investimenti in tecnologie possa non solo migliorare l’efficienza produttiva (paradigma 4.0), ma anche contribuire attivamente alla riduzione dei consumi energetici, supportando così la transizione ecologica e consentendo di accedere agli incentivi previsti dal Piano Transizione 5.0.</p>
<h4><span style="color: #ff6600">Sessione convegnistica e mostra</span></h4>
<p>Nella ricca sessione convegnistica i temi principali saranno affrontati dagli esperti di alcune tra le più importanti aziende del settore con i quali sarà possibile ritrovarsi nella parte espositiva. Qui un&#8217;area specifica <strong>“Plug-Fest OPC UA”</strong> sarà dedicata alla dimostrazione dei benefici della <strong>tecnologia OPC UA nel contesto di impianti produttivi</strong>.</p>
<p>Il Plug Fest prevede <strong>demo live dedicate a casi concreti</strong>, come l&#8217;energy management, e basate sull&#8217;integrazione di dispostivi hardware e applicazioni software di molteplici vendor.</p>
<p>Il Forum Industria Digitale è un&#8217;occasione imperdibile di confronto tra i fornitori di componenti e sistemi, i costruttori di macchine e gli utilizzatori finali per presentare le soluzioni più innovative disponibili sul mercato e gli sviluppi futuri delle tecnologie dell’automazione industriale.</p>
<p>Per ulteriori informazioni <a href="http://forumindustriadigitale.it" target="_blank" rel="">visitate il sito dedicato</a>.</p>
<p>&nbsp;</p>
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		<title>Comunicazione basata su certificati con OPC UA</title>
		<link>https://automazione-plus.it/comunicazione-basata-su-certificati-con-opc-ua_162411/</link>
		<pubDate>Wed, 20 Nov 2024 14:40:28 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[alessandrapelliconi]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[Articoli]]></category>
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				<content:encoded><![CDATA[<p>Gestione dinamica dei certificati con l’OPC UA GDS in device and update management: riconoscimento, gestione e messa in sicurezza più semplici di dispositivi e applicazioni OPC UA</p>
<p>Alla dicitura OPC UA viene spesso associato solo il protocollo di comunicazione macchina-macchina per l’automazione industriale, ma lo standard si sta dimostrando una buona soluzione anche per il collegamento di reti aziendali e di macchine. OPC UA, infatti, non solo trasmette informazioni della macchina, come valori teorici e misurazioni o parametri di processo, ma definisce e descrive anche i dati. Con il modello di informazioni OPC UA è possibile creare e strutturare con efficienza nuovi processi tra un controllore e un qualsiasi livello superiore di software orientato al business. Inoltre, il modello di aggiornamento del software definito nella specifica OPC UA 10000-100 può essere utilizzato per implementare la gestione del software di un asset, che può, per esempio, comprendere un’installazione di nuovo software e l’aggiornamento di software già esistente, l’update di un firmware come pure il back-up e il ripristino limitati di parametri e firmware nella misura richiesta per l’aggiornamento. Per scambiare i dati in modo sicuro e affidabile con un asset, OPC UA offre la possibilità della comunicazione basata su certificati. Ed è in questo contesto che entra in gioco OPC UA Global Discovery Server (GDS).</p>
<h4>Punto d’accesso alla gestione centrale dei certificati</h4>
<p>Il concept del GDS di OPC UA, da una parte, consente di configurare Discovery Service validi per tutta la sottorete, dall’altra, fornisce interfacce per una gestione centrale dei certificati. Un Global Discovery Server comprende meccanismi per la gestione centrale di certificati firmati CA (Certificate Authority) e autofirmati, nonché l’amministrazione di elenchi di fiducia e liste di certificati revocati CRL (Certificate Revocation List). Inoltre, il GDS è un punto di accesso alla gestione centrale dei certificati e funge da server di sicurezza all’interno di una rete OPC UA (si veda figura 1). Il Global Discovery Server viene principalmente utilizzato nell’amministrazione di certificati firmati CA con le relative CRL. A tale scopo il GDS può generare certificati delle applicazioni OPC UA iniziali, aggiornare regolarmente le CRL e gli elenchi di fiducia connessi, oppure rinnovare il certificato delle applicazioni OPC UA. Nel complesso OPC UA Global Discovery Server ha un ruolo decisivo nel garantire un funzionamento efficiente e robusto di sistemi OPC UA, approntando funzioni chiave per il riconoscimento, la gestione e la sicurezza.</p>
<h4>Notifica in tempo reale dei client</h4>
<p>GDS Push Service è una funzione dell’OPC UA Global Discovery Server che notifica in tempo reale ai client quando al GDS vengono aggiunti nuovi punti terminali o nuove applicazioni e/o vengono modificati o eliminati quelli già esistenti. Con GDS Push Service i client possono abbonarsi al ricevimento di messaggi su determinati eventi o modifiche, per esempio quando la rete viene integrata con un nuovo server OPC UA, oppure quando cambia l’URL del punto terminale di un server esistente. In questo modo i client sono sempre aggiornati su adattamenti alla rete OPC UA e possono eventualmente adeguare la loro configurazione in modo automatico (si veda figura 2). Il GDS Push Service può operare anche con il protocollo pub/sub di OPC UA, che contribuisce a una comunicazione efficiente e scalabile delle notifiche di eventi. I client possono sottoscrivere un abbonamento per diversi argomenti o eventi di loro interesse; il GDS invierà quindi automaticamente i messaggi non appena si verificano tali eventi. Nel complesso, GDS Push Service è una funzionalità efficiente e potente dell’OPC UA Global Discovery Server, in quanto il servizio consente di riconoscere e gestire in tempo reale applicazioni e punti terminali OPC UA, con il vantaggio di una trasmissione sicura ed efficiente dei dati in sistemi industriali e IoT.</p>
<h4>Identificazione dei dispositivi nella rete</h4>
<p>Uno strumento di gestione dei dispositivi, come il sistema Device and Update Management di Phoenix Contact, può trarre grandi benefici dall’implementazione dell’OPC UA Global Discovery Server. Innanzitutto, il GDS supporta l‘utente con una ricerca e gestione più semplici di dispositivi e applicazioni compatibili con OPC UA; offre inoltre un punto centrale per il rilevamento e l’amministrazione di applicazioni e punti terminali OPC UA, in modo che lo strumento di gestione dei dispositivi identifichi più facilmente i dispositivi all’interno della rete e si connetti con essi. Inoltre, il GDS affianca il tool di gestione dei dispositivi nell’amministrazione della sicurezza di applicazioni e dispositivi che supportano OPC UA. Il Global Discovery Server comprende funzioni per la gestione di certificati o linee guida di sicurezza, e contribuisce a garantire la sicurezza e affidabilità della comunicazione tra i dispositivi. Infine, il GDS Push Service può fornire notifiche in tempo reale su modifiche all’interno della rete, affinché lo strumento di gestione dei dispositivi sia sempre allo stato dell’arte in merito ad adattamenti ad applicazioni e dispositivi OPC UA-enabled. In questo modo il tool è in grado di adattare in automatico la propria configurazione.</p>
<h4>Configurazione in modalità remota</h4>
<p>Molte applicazioni richiederanno in futuro una messa in servizio automatizzata di dispositivi nuovi o sostitutivi, soprattutto se si va verso il mondo connesso in rete della ‘All Electric Society’. In questo caso viene spesso utilizzato il termine ‘Zero Touch Provisioning’ o ‘One Touch Provisioning’. All’interno della rete aziendale, i dispositivi terminali intelligenti (edge device) possono essere configurati da remoto, senza l’intervento umano in loco. Tutto questo garantisce un risparmio sia di tempi che di costi. In combinazione con un OPC UA Global Discovery Server, un tool di gestione dei dispositivi intelligente può portare a una svolta decisiva. Riconoscere nuovi dispositivi mediante il GDS, considerarli affidabili e/o concedere loro un’identità affidabile e, infine, installare una configurazione globale predefinita sui dispositivi: sono funzioni essenziali per una messa in servizio automatizzata. Questo è un vantaggio notevole quando si utilizza lo standard OPC UA: solo così sarà possibile implementare scenari corrispondenti, indipendentemente dal produttore (si veda figura 3). Sebbene uno strumento di gestione dei dispositivi non richieda necessariamente un OPC UA Global Discovery Server, può tuttavia trarre beneficio dalle funzioni e opportunità offerte per rilevare, gestire e rendere sicuri dispositivi e applicazioni compatibili con OPC UA, nonché per ricevere notifiche in tempo reale su modifiche nella rete.</p>
<h4>Certificati del server OPC UA nei controllori PLCnext</h4>
<p>Il server embedded con OPC UA integrato nei controllori PLCnext di Phoenix Contact richiede certificati X.509 per garantire una comunicazione affidabile con i client OPC UA. Si possono utilizzare 4 tipi principali di certificati: <strong>− </strong><em>certificato autofirmato generato automaticamente. </em>I certificati richiesti vengono creati automaticamente dal controllore. Questa funzione è di facile configurazione e risulta particolarmente utile in caso di test e utilizzo costante in LAN sicure; <strong>− </strong><em>certificato autofirmato creato manualmente. </em>Non offre vantaggi di sicurezza supplementari rispetto al certificato autofirmato generato automaticamente. L’amministratore ha tuttavia un controllo maggiore sulla gestione dei certificati; <strong>− </strong><em>certificato firmato dalla Certificate Authority (CA) aziendale. </em>Non si rilevano vantaggi in termini di sicurezza rispetto al certificato autofirmato creato manualmente e automaticamente. Tuttavia, è possibile implementare un’amministrazione strutturata dei certificati; <strong>− </strong><em>certificato emesso da una Trusted Certificate Authority. </em>Il certificato deve essere acquisito da un ente certificatore esterno affidabile, per esempio GeoTrust o Symantec. Questa opzione è consigliata per reti pubbliche o altre reti non sicure, in quanto tutti i client dovrebbero accettare un certificato autofirmato da un ente certificatore affidabile.</p>
<p><strong>Phoenix Contact Electronics &#8211; <strong>www.phoenixcontact.com/it-it</strong></strong></p>
<p><strong>PLCnext Community &#8211; www.plcnext-community.net</strong></p>
<p><a href="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2024/11/120-phoenix-opc.pdf">Scarica il pdf</a></p>
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		<title>I dati? Sono acquisiti in modo sicuro e affidabile</title>
		<link>https://automazione-plus.it/i-dati-sono-acquisiti-in-modo-sicuro-e-affidabile_162140/</link>
		<pubDate>Mon, 18 Nov 2024 14:32:22 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[alessandrapelliconi]]></dc:creator>
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		<description><![CDATA[<p>Grazie a soluzioni Softing è possibile un’integrazione sicura e centralizzata dei dati e la gestione del modello informativo per OPC-UA e SAP Business Suite Un importante gruppo industriale internazionale, specializzato nella produzione e distribuzione di sistemi di filtraggio per liquidi e aria, sistemi di aspirazione e componenti per la gestione termica, si è trovato di fronte [&#8230;]</p>
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				<content:encoded><![CDATA[<p>Grazie a soluzioni Softing è possibile un’integrazione sicura e centralizzata dei dati e la gestione del modello informativo per OPC-UA e SAP Business Suite</p>
<p>Un importante gruppo industriale internazionale, specializzato nella produzione e distribuzione di sistemi di filtraggio per liquidi e aria, sistemi di aspirazione e componenti per la gestione termica, si è trovato di fronte alla sfida di ottimizzare la gestione dei dati di produzione nei suoi 24 stabilimenti sparsi in tutto il mondo. La multinazionale, che già utilizza SAP Business Suite come sistema ERP (Enterprise Resource Planning) e MES (Manufacturing Execution System), aveva l’esigenza di aggregare e organizzare i dati di produzione provenienti dai dispositivi presenti in fabbrica, raccoglierli in tempo reale e inserirli correttamente all’interno del sistema SAP. Questo processo doveva essere riproducibile per tutti i siti produttivi, garantendo un flusso di informazioni uniforme e centralizzato. Infine, era necessario avere un’integrazione con le applicazioni IIoT e la piattaforma SAP, ampliando così le funzionalità della rete aziendale per la gestione dei macchinari, la manutenzione predittiva e l’ottimizzazione energetica. L’obiettivo principale era ottenere una visione completa e aggiornata dei processi produttivi per migliorare la pianificazione e la gestione delle risorse. Nel contesto dell’ottimizzazione della gestione dei dati di produzione, il cliente richiedeva una piattaforma solida e sicura per la consolidazione e l’esposizione dei dati degli asset produttivi. Per raggiungere questo risultato è essenziale implementare soluzioni basate su standard aperti come OPC-UA, garantendo così un’integrazione sicura e uniforme tra i dispositivi di produzione e le applicazioni client. Devono essere soddisfatti inoltre alcuni requisiti tecnici, tra cui il consolidamento sicuro dei dati su server OPC-UA per ogni sito. Questo approccio centralizzato permette di esporre i dati in modo strutturato, garantendo che le applicazioni client possano accedere alle informazioni in tempo reale in modo standardizzato e sicuro. Gli impianti produttivi del gruppo ospitano centinaia di PLC, principalmente Siemens e Rockwell. La soluzione deve quindi supportare una vasta gamma di PLC, garantendo la compatibilità con diversi protocolli e interfacce per l’acquisizione dei dati. La piattaforma OPC-UA dovrà essere in grado di gestire efficacemente il grande volume di informazioni provenienti dai PLC, assicurando prestazioni elevate e una bassa latenza. Data la complessità e la vastità delle reti di produzione, è essenziale implementare funzionalità avanzate di filtraggio dello spazio di indirizzi e controllo degli accessi, per assicurare una gestione sicura ed efficiente dei dati.</p>
<h4>Integrazione sicura con applicazioni client OPC-UA</h4>
<p>Per un’integrazione efficiente e sicura tra i dispositivi di produzione e le applicazioni client basate su OPC-UA, è necessario implementare un sistema di gestione degli accessi granulare. Questo permetterà alle diverse applicazioni client di connettersi al server OPC-UA senza compromettere la sicurezza dei dati o sovraccaricare il sistema. Una soluzione potrebbe essere quella di Softing, dataFeed OPC Suite, una piattaforma che consente di raccogliere in modo efficiente e affidabile i dati provenienti da centinaia di PLC, inclusi quelli di produttori come Siemens e Rockwell. DataFeed garantisce una connessione stabile e sicura tra i PLC e il sistema centrale, permettendo il trasferimento dei dati di produzione necessari per il monitoraggio e la gestione degli impianti. Per consolidare i dati acquisiti e gestirli in maniera centralizzata, viene proposto inoltre l’utilizzo del Secure Integration Server (SIS), sempre di Softing. Questo server non solo aggrega i dati provenienti dai diversi dispositivi di campo, ma garantisce anche un elevato livello di sicurezza. Il SIS funge da punto di raccolta sicuro, integrando i dati in tempo reale e mettendoli a disposizione delle applicazioni client OPC-UA, fornendo una struttura di comunicazione sicura e altamente scalabile. La sicurezza è un elemento fondamentale dell’architettura proposta: il firewall integrato e le funzionalità di filtraggio degli spazi di indirizzi consentono di limitare l’accesso ai soli dati pertinenti, proteggendo così le informazioni sensibili da accessi non autorizzati. Il controllo degli accessi garantisce che solo utenti e dispositivi con le giuste autorizzazioni possano interagire con i dati e i sistemi. Inoltre, le funzionalità di estrazione semantica permettono di interpretare e organizzare i dati in modo efficiente, facilitando il loro utilizzo da parte delle applicazioni client. La soluzione si basa su un’architettura OPC-UA che è centralizzata e leggera, ottimizzata per gestire grandi quantità di dati in modo efficiente. Grazie a questa configurazione, l’azienda può avvalersi di una gestione unificata e standardizzata dei dati di produzione per tutti i suoi stabilimenti, assicurando al tempo stesso la flessibilità necessaria per integrare nuove applicazioni o espandere le capacità del sistema.</p>
<h4>Vantaggi della soluzione</h4>
<p>Questa soluzione tecnologica garantisce un’acquisizione sicura e affidabile dei dati dai PLC, un’aggregazione centralizzata e una protezione avanzata tramite firewall e controlli di accesso. La flessibilità dell’architettura OPC-UA consente una facile espansione per future integrazioni IIoT, posizionando l’azienda in prima linea nell’evoluzione verso l’Industria 4.0. I vantaggi riscontrati dall’implementazione della soluzione Softing sono numerosi. In primis il cliente dispone ora di un’infrastruttura OPC sicura e versatile, che garantisce integrazione tra dispositivi di produzione e applicazioni client. L’architettura OPC-UA centralizzata permette di gestire grandi quantità di dati in tempo reale, migliorando la visibilità sui processi produttivi e rafforzando la sicurezza. Inoltre la soluzione Softing prevede l’implementazione di un Proof of Concept (PoC) che consente di avviare rapidamente il progetto, minimizzando i rischi associati a cambiamenti infrastrutturali su larga scala. Attraverso il PoC, l’azienda può validare l’efficacia della soluzione su un piccolo numero di impianti o dispositivi, acquisendo fiducia nella sua scalabilità prima di estenderla a tutti i siti produttivi. E poi il cliente sarà sempre affiancato da Softing, qualora ne avesse bisogno. Infatti, il progetto include consulenza tecnica specializzata per l’ottimizzazione dell’architettura, assicurando che la soluzione venga implementata nel modo più efficiente possibile. L’azienda beneficia di un supporto post-vendita di alta qualità, garantendo un’assistenza continua per la risoluzione di eventuali problematiche e la manutenzione dell’infrastruttura. Questo approccio consente di ridurre al minimo i tempi di fermo macchina e di massimizzare il ritorno sull’investimento. Grazie a una soluzione OPC sicura e versatile, all’implementazione rapida tramite PoC e al continuo supporto tecnico, l’azienda può contare su un’infrastruttura affidabile per gestire i propri dati di produzione, migliorando l’efficienza operativa e preparandosi a future evoluzioni tecnologiche.</p>
<p><strong>Softing Italia &#8211; www.softingitalia.it</strong></p>
<p><a href="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2024/11/458-ssi-industria-1-softing.pdf">Scarica il pdf</a></p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/i-dati-sono-acquisiti-in-modo-sicuro-e-affidabile_162140/">I dati? Sono acquisiti in modo sicuro e affidabile</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
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		<title>Copa-Data ri-certifica con successo il suo server OPC UA</title>
		<link>https://automazione-plus.it/copa-data-ri-certifica-server-opc-ua_161628/</link>
		<pubDate>Tue, 05 Nov 2024 13:45:37 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator>
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		<category><![CDATA[zenon OPC UA Process Gateway]]></category>

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		<description><![CDATA[<p>In qualità di early adopter, Copa-Data ha riconosciuto fin dall&#8217;inizio l&#8217;importanza dello standard OPC UA &#8211; Unified Architecture e ha sviluppato e certificato il proprio server OPC UA, implementato con zenon OPC UA Process Gateway. La specifica consente lo scambio di dati tramite un&#8217;architettura indipendente dalla piattaforma e orientata ai servizi. OPC UA è utilizzato [&#8230;]</p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/copa-data-ri-certifica-server-opc-ua_161628/">Copa-Data ri-certifica con successo il suo server OPC UA</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p>In qualità di early adopter, <a href="https://www.copadata.com/it/newsroom/opc-ua-server-successfully-certified/" target="_blank" rel="nofollow">Copa-Data</a> ha riconosciuto fin dall&#8217;inizio l&#8217;importanza dello standard <strong>OPC UA &#8211; Unified Architecture</strong> e ha sviluppato e certificato il <strong>proprio server OPC UA</strong>, implementato con <strong>zenon OPC UA Process Gateway</strong>.</p>
<p>La specifica consente lo scambio di dati tramite un&#8217;architettura indipendente dalla piattaforma e orientata ai servizi. OPC UA è utilizzato nell&#8217;industria tradizionale ma anche nella produzione farmaceutica nonché in quello delle infrastrutture critiche e dell’energia con i relativi protocolli standard.</p>
<p>Poiché sia le specifiche che le <strong>procedure di test</strong> sono in continua evoluzione, la certificazione è valida solo per un limitato periodo di tempo. E&#8217; stato quindi necessario, rinnovare, la certificazione per dimostrare la conformità alle più recenti specifiche della OPC Foundation. Le funzionalità esistenti e quelle aggiunte di recente sono state sottoposte a una procedura di test più rigorosa e matura.</p>
<h4><span style="color: #ff6600">Messo alla prova</span></h4>
<p><strong>Mark Clemens</strong>, Product Manager Connectivity, ha supervisionato il processo per conto di Copa-Data insieme al team Scrum per i temi della connettività.</p>
<blockquote><p>&#8220;I requisiti della OPC Foundation sono molto severi&#8221;, afferma <strong>Clemens</strong>. In linea di principio, è possibile offrire soluzioni OPC UA anche senza certificazione. In alcuni mercati, come l&#8217;India, tuttavia, la certificazione è un prerequisito per partecipare alle gare d&#8217;appalto. &#8220;Questo offre anche l&#8217;opportunità di distinguersi dalla concorrenza, soddisfacendo gli elevati standard di qualità della OPC Foundation e garantendo che l&#8217;implementazione sia conforme alle specifiche in termini di interoperabilità&#8221;, prosegue <strong>Clemens</strong>.</p></blockquote>
<p>Il consorzio industriale pubblica sul suo sito web i prodotti che supportano l’OPC UA. <strong>Solamente l&#8217;8% di quelli elencati ha una certificazione valida</strong>.</p>
<h4><span style="color: #ff6600">Procedura sofisticata &#8211; standard rigorosi</span></h4>
<p>La <strong>certificazione</strong> comprende test tecnici. Questi sono supportati da un software di test, a cui possono accedere i membri aziendali della fondazione OPC. Lo strumento contiene migliaia di casi di test che possono essere eseguiti automaticamente e devono essere tutti superati. Ulteriori test si svolgono in uno dei due laboratori di prova a livello mondiale e richiedono in media cinque giorni. Qui vengono verificati anche l&#8217;interoperabilità, i test a lungo termine, il consumo di risorse, la documentazione e l&#8217;usabilità.</p>
<p><strong>Il server OPC UA di Copa-Data ha superato tutti i test.</strong></p>
<p>L&#8217;adattamento alla <strong>versione più recente delle specifiche OPC UA</strong> e le procedure di test rigorose rafforzano ulteriormente l&#8217;implementazione del server OPC UA tramite l’OPC UA Process Gateway di zenon.</p>
<h3 style="text-align: center">Per saperne di più visitate i siti web di <a href="http://www.copadata.it" target="_blank" rel="nofollow">Copa-Data</a> e <a href="https://opcfoundation.org/products/view/zenon-opc-ua-server/" target="_blank" rel="nofollow">OPC Foundation</a>.</h3>
<h5><span style="color: #ff6600"><em>In foto: Lukas Punzenberger, Director Product Management (a sinistra), e Mark Clemens, Product Manager Connectivity, entusiasti per aver riottenuto la certificazione con successo</em></span></h5>
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		<title>OPC UA, lo standard aperto</title>
		<link>https://automazione-plus.it/opc-ua-lo-standard-aperto_160371/</link>
		<pubDate>Tue, 10 Sep 2024 07:50:41 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[alessandrapelliconi]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[Articoli]]></category>
		<category><![CDATA[Industria 3.0]]></category>
		<category><![CDATA[Industria 4.0]]></category>
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		<description><![CDATA[<p>Le norme tecniche dovrebbero migliorare efficienza e interoperabilità di dispositivi e componenti tecnici; spesso, però, la presenza di standard di comunicazione concorrenti genera problematiche su macchine e impianti sempre più interconnessi Fin dall’inizio dell’industrializzazione, i principali attori del mercato si sono resi conto che tutti avrebbero tratto più vantaggi cooperando piuttosto che facendosi una concorrenza [&#8230;]</p>
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				<content:encoded><![CDATA[<p>Le norme tecniche dovrebbero migliorare efficienza e interoperabilità di dispositivi e componenti tecnici; spesso, però, la presenza di standard di comunicazione concorrenti genera problematiche su macchine e impianti sempre più interconnessi</p>
<p>Fin dall’inizio dell’industrializzazione, i principali attori del mercato si sono resi conto che tutti avrebbero tratto più vantaggi cooperando piuttosto che facendosi una concorrenza feroce. Già a fine XIX secolo si formarono così in Europa i primi comitati di normazione; tuttavia, gli interessi contrastanti non sono mai scomparsi del tutto, anche all’interno degli stessi comitati. Questi attriti hanno consentito di raggiungere soltanto degli ‘accordi minimi’: se da un lato si sono create regole uniformi per sistemi proprietari e processi base, dall’altro diversi produttori hanno implementato ulteriori funzioni e opzioni, andando oltre lo standard stabilito. La personalizzazione del protocollo da parte dei diversi attori ha reso gli oggetti compatibili solo parzialmente, costringendo il cliente a rinunciare ad alcune funzionalità, a meno di non sposare un unico fornitore.</p>
<h4>Nemmeno molti anni fa… l’industria 3.0</h4>
<p>I vincoli degli accordi minimi non sono stati l’unico ostacolo: vi è stata anche la convivenza di standard concorrenti. Molti produttori hanno creato standard propri, come AS-i, Canopen, CC-Link, Controlnet, Devicenet, Interbus, Profibus e molti altri bus di campo: tante lingue e ‘dialetti’ per trasmettere dati e comandi tra sensori, attuatori e controllori. Il progresso dello standard di rete IP aveva il potenziale per riuscire a orchestrare questa ‘babilonia di lingue’. Tuttavia, nel corso degli anni ogni motore dell’innovazione nel networking è tornato a sostenere il proprio ‘linguaggio’. Gli utilizzatori si sono così visti costretti a utilizzare ecosistemi chiusi legati al singolo fornitore, o a investire somme consistenti per collegare attraverso gateway le varie stringhe di rete con protocolli diversi.</p>
<h4>Dall’Industria 3.0 all’Industria 4.0</h4>
<p>Il salto tra Industria 3.0 e 4.0 ha generato nuove problematiche: la 4.0 ha collegato in rete numerosi componenti differenti, rompendo le regole della piramide dell’automazione (ISO/OSI), ovvero ha realizzato connessioni orizzontali e laterali tra diverse macchine, sistemi e persino impianti di produzione. Uno scambio di dati massivo deve basarsi su standard di dati coerenti: l’assenza di convenzioni (non sarebbero bastati gli accordi minimi) ha costituito un grande problema per lo sviluppo dell’Industria 4.0. Combinare dati provenienti da fonti diverse ha richiesto un enorme sforzo di programmazione, poiché è stato necessario realizzare un’omogeneizzazione che tenesse conto, per esempio, del formato dati, dei nomi delle variabili, del tipo e ambito dei metadati ecc. In questo contesto, non appena gli ecosistemi di diversi provider si incrociano, le combinazioni possibili sono moltissime. Con una quantità massiva di informazioni vi è la questione di come interpretare i dati: due elementi che detengono lo stesso nome (di variabile) e aspetto (formato dati, intervallo valori ecc.) non hanno con certezza lo stesso significato. I dati richiedono un giusto contesto per diventare informazioni reali, poiché lo sviluppo di servizi e modelli di business basati sui dati, il controllo cross-machine dei processi produttivi e di fabbricazione, o l’analisi dei dati non servono senza la corretta comprensione dei dati da elaborare. Adattare internamente la comunicazione dati tra macchine richiede un grande sforzo manuale: ogni aggiunta di una nuova macchina o componente richiede una nuova modifica dei programmi. Di conseguenza, vengono coperti solo i dati più importanti, per mantenere l’impegno gestibile, ma si perdono le opportunità offerte dalle tecnologie di automazione moderne.</p>
<h4>OPC UA, lo standard centralizzato</h4>
<p>Il protocollo OPC UA (Open Platform Communications Unified Architecture) fornisce una soluzione alle problematiche fin qui accennate. Non è uno standard di comunicazione in senso stretto, perché le parti essenziali di OPC UA si trovano sopra il livello 7 del modello OSI, ma uno standard per lo scambio dati, un’architettura indipendente dalla piattaforma e orientata ai servizi (SOA), che consente non solo di trasmettere dati come valori di controllo, misure, parametri ecc., ma anche di descrivere questi dati con una semantica leggibile dalla macchina. Infatti, OPC UA non considera solo i dati operativi, ma anche le specifiche e le capacità di una macchina. In questo modo è più semplice ed efficiente comunicare tra i nodi della rete, perché oltre ai dispositivi smart si connettono in rete anche sensori e attuatori tradizionali. Questo standard non si occupa solo di aspetti strettamente legati all’ambito dell’IIoT, ma anche di servizi.</p>
<h4>Quali i vantaggi di OPC UA?</h4>
<p>Fra le caratteristiche evidenziate da OPC Foundation, organizzazione che mantiene e sviluppa questo standard, spiccano indipendenza, sicurezza ed espandibilità, che consentono di armonizzare macchine e dispositivi risolvendo così le problematiche della comunicazione.</p>
<p>» Indipendenza: OPC UA è indipendente da qualsiasi sistema operativo e può essere utilizzato, per esempio, da un microcontrollore embedded o da un’infrastruttura basata su cloud. Per il cloud, OPC UA si basa su protocolli comuni come Mqtt e Amqp, mentre sul campo sono supportati UDP, RAW Ethernet, oltre a protocolli come TSN o 5G per la comunicazione deterministica, ma è anche possibile aggiungere ulteriori protocolli, come Quic basato su UDP. OPC UA come SOA comprende anche un modello server/client basato sull’accesso ai modelli informativi tramite servizi. Lo spazio degli indirizzi del server orientato agli oggetti fornisce metadati e descrittori di oggetti. Le strutture a oggetti vengono formate facendo riferimento alle istanze degli oggetti e alle relative definizioni delle tipologie sottostanti. Queste ultime sono orientate agli oggetti e possono espandersi tramite ereditarietà. Se i server OPC UA trasportano istanze dell’oggetto e tipologie associate, i client OPC UA navigano nello spazio degli indirizzi di qualsiasi server OPC UA, ottenendo tutte le informazioni necessarie. Ciò vale anche per tipologie precedentemente sconosciute, che consentono l’utilizzo di plug&amp;produce senza necessità di configurazione preventiva dei dispositivi.</p>
<p>» Sicurezza e affidabilità: OPC UA include crittografia, autenticazione e controllo e l’intero sviluppo si basa sull’approccio secure by design. L’elevato livello di sicurezza è un elemento essenziale della comunicazione OPC UA, poiché incorpora concetti e standard di sicurezza riconosciuti, che vengono utilizzati anche per comunicazioni Internet sicure, come SSL, TLS e AES, autenticazione di utenti e applicazioni, nonché firma dei messaggi e crittografia dei dati.</p>
<p>» Espandibilità: è la possibilità di aggiungere nuove funzionalità senza andare a interferire con le applicazioni esistenti; ciò ha permesso un rapido sviluppo (e implementazione) di OPC UA negli ultimi anni. Si può disporre di opzioni per la definizione di informazioni complesse, il che si traduce in una capacità di modellazione solida e completa.</p>
<p>La maggior parte delle aziende del settore industriale vive una fase di sviluppo intermedia tra due estremi: la fabbrica isolata e la produzione globale connessa. I problemi che sorgono quando si combinano i dati, si sviluppano servizi interfunzionali e si utilizzano funzioni intelligenti sono sempre gli stessi. Inoltre, il settore della produzione di macchine vive la difficile transizione che vede clienti con aspettative sempre più alte, macchine e sistemi più flessibili e smart, facili da riconfigurare e da monitorare e controllare con applicazioni centralizzate. OPC UA può essere, in linea di principio, una soluzione universale, ma sono necessari grandi sforzi per acquisire le competenze necessarie, allestire tool e librerie, proseguire nello sviluppo ed espansione, completare i primi progetti di implementazione. Considerando l’energia con cui rappresentanti di settore, associazioni e comitati di standardizzazione portano avanti sviluppo ed espansione di OPC UA, l’investimento nel relativo know how è certamente giustificato. OPC UA non è uno standard tra i tanti, la cui affidabilità futura è in dubbio, ma un componente centrale della crescente interconnessione e digitalizzazione industriale, e prima o poi diventerà un ‘must’ per ogni macchina.</p>
<h4>Cosa riserva il futuro?</h4>
<p>Keba fa un ulteriore passo avanti e apre l’usabilità della tecnologia OPC UA ad applicazioni provenienti da diversi ambiti applicativi, nello spirito dell’‘open’, rendendo possibile l’utilizzo di OPC UA da diversi moduli tecnologici di KemroX, come l’ambiente IEC61131-3, le sezioni applicative specifiche della robotica o la sezione runtime C/C++ e, in futuro, anche moduli basati su script, senza alcuna restrizione. Si crea così un ambito di applicazione aperto e flessibile per un’ampia varietà di settori. In conclusione, possiamo dire che OPC UA fornirà una base tecnologica ampiamente accettata, che consentirà lo scambio universale di dati nelle aziende, creando valore, e nelle supply chain. L’economia delle piattaforme, ancora agli inizi nel settore industriale, richiede proprio queste funzioni e garantisce la futura rilevanza di questa soluzione di comunicazione. I produttori di macchine possono essere sicuri del fatto che i loro investimenti in know how e strumenti per OPC UA non andranno sprecati. È fondamentale rimanere aperti a ulteriori sviluppi e trovare partner che supportino questa apertura con tool altrettanto aperti.</p>
<p><strong>Keba &#8211; www.keba.com</strong></p>
<p><a href="https://automazione-plus.it/brochure/fn/120/46/">Scarica il pdf</a></p>
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		<title>Accesso ai dati per l&#8217;IIoT</title>
		<link>https://automazione-plus.it/accesso-ai-dati-per-liiot_157637/</link>
		<pubDate>Thu, 09 May 2024 07:50:37 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[alessandrapelliconi]]></dc:creator>
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		<description><![CDATA[<p>Implementare soluzioni IIoT per il monitoraggio e la diagnostica attraverso gli standard OPC UA e MQTT è possibile grazie a Softing La manutenzione è un’attività molto complessa, la cui buona riuscita risulta fondamentale alla luce dei numerosi risvolti operativi che da essa scaturiscono, come il raggiungimento di una maggiore efficienza dell’intero processo produttivo, che incide, [&#8230;]</p>
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				<content:encoded><![CDATA[<p>Implementare soluzioni IIoT per il monitoraggio e la diagnostica attraverso gli standard OPC UA e MQTT è possibile grazie a Softing</p>
<p>La manutenzione è un’attività molto complessa, la cui buona riuscita risulta fondamentale alla luce dei numerosi risvolti operativi che da essa scaturiscono, come il raggiungimento di una maggiore efficienza dell’intero processo produttivo, che incide, già nel breve periodo, sulla redditività degli impianti. In particolare, il monitoraggio e la diagnostica su macchine CNC risulta complicato e poco compatibile con le moderne soluzioni IIoT, poiché i dati non sono sempre disponibili digitalmente, dal momento che questi non forniscono interfacce standard e aperte. Oggi, invece, grazie alla nuova famiglia di gateway Softing è possibile ottenere l’accesso completo ai dati delle macchine utensili e ai PLC Simatic S7 e CNC della linea Sinumerik 840D utilizzando le tecnologie di comunicazione OPC UA e Mqtt. Ciò consente di leggere, monitorare ed elaborare dati fondamentali relativi a mandrini, assi, coppie motori, utilizzabili per la manutenzione predittiva, o per la storicizzazione e analisi dei consumi energetici. Insieme ai relativi allarmi, i dati delle macchine diventano disponibili per l’analisi, il monitoraggio, la manutenzione predittiva e il data logging. Inoltre, i gateway Softing consentono di integrare i controllori Sinumerik 840D in applicazioni industriali 4.0. Questa soluzione funziona con le versioni più recenti e meno recenti della famiglia Solution Line Sinumerik 840D, che utilizzano l’NCU tipo 7&#215;0.3 e una versione del software più recente della V4.3. Il gateway uaGate 840D può essere utilizzato in diverse applicazioni; una di queste è sicuramente l’acquisizione di dati operativi, in cui l’utente stabilisce quali vengono letti dalla macchina utensile e raccolti in un determinato momento. Gli stessi dati possono essere utilizzati per la visualizzazione, l’analisi e per attività di manutenzione.</p>
<h4>Un caso pratico</h4>
<p>Raccontiamo qui un caso applicativo in cui è stato utilizzato il gateway 840D in una fabbrica costruttrice di macchine per il settore food&amp;beverage. Il cliente disponeva di oltre 400 macchine CNC di diversi fornitori, distribuite su 25 siti di produzione, e aveva l’esigenza di collegarle a una piattaforma centrale secondo le logiche di Industria 4.0. Necessitava infatti di monitorare in tempo reale le macchine utensili e di avere i dati delle macchine disponibili per applicazioni MES, SAP e IIoT attraverso un’architettura aperta, modulare e indipendente dal fornitore dei controllori CNC. Per poter soddisfare le esigenze del cliente era fondamentale fornire l’accesso ai dati dei CN e PLC e riuscire a trasferirli verso la piattaforma centralizzata basata su cloud Microsoft Azure. La soluzione scelta dal cliente è stata quella offerta da Softing: utilizzando il gateway uaGate840D è stato possibile implementare una soluzione IIoT per il monitoraggio dei tempi ciclo dei controllori numerici e dei consumi energetici delle linee. Il progetto prevedeva una prima fase di test su 5 siti produttivi, collegando circa 70 macchine utensili; dato il successo ottenuto, è stato pianificato di estendere il progetto a tutti i siti produttivi entro i prossimi 3 anni, riuscendo così a connettere oltre 400 macchine. L’utilizzo del gateway uaGate 840D offre notevoli vantaggi: innanzitutto, il dispositivo può elaborare fino a 20.000 item e offrire una lettura ottimizzata dei dati catalogandoli in funzione del driver di provenienza, leggendo i valori contemporaneamente in una singola richiesta, ottenendo così prestazioni più elevate. Inoltre, il gateway supporta l’implementazione di tutti i dati e delle variabili dell’area PLC e CN. Grazie a questo i clienti possono accedere alla lista completa degli allarmi con time stamp per identificare tempi di attivazione/disattivazione. Infine, il gateway offre una comoda navigazione dell’intero dataspace integrato per la sottoscrizione da parte di qualsiasi client OPC UA. L’importazione dei file simbolici preconfigurati consente una configurazione rapida all’avvio e l’interfaccia Mqtt rende uaGate 840D una soluzione comoda per accedere al mondo Industria 4.0 e al cloud.</p>
<h4>Una soluzione completa</h4>
<p>Sebastian Schenk, product manager di Softing, fornisce una breve panoramica dello sviluppo di uaGate 840D: “In passato abbiamo spesso ricevuto richieste di informazioni sulla possibilità di utilizzare la nostra conoscenza di Siemens e dello standard OPC UA per realizzare un prodotto per l’integrazione di Sinumerik 840D. In realtà, siamo riusciti a sviluppare questo gateway in tempi molto brevi; questo offre ai clienti una soluzione semplice e pratica per l’implementazione di applicazioni di Industria 4.0. Inoltre, la possibilità di importare i file simbolici preconfigurati consente di impostare lo scambio di dati con pochi click. E non siamo ancora alla fine del nostro lavoro: sulla base di specifiche richieste dei clienti stiamo effettuando i primi test per interfacciarci anche con i CNC più datati, come Sinumerik 840D Power Line”.</p>
<p><strong>Softing Italia &#8211; www.softingitalia.it</strong></p>
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		<item>
		<title>Soluzione software sicura e affidabile per la comunicazione OPC e la connettività cloud IoT</title>
		<link>https://automazione-plus.it/connettivita-cloud-iot-opc_155882/</link>
		<pubDate>Tue, 12 Mar 2024 09:50:49 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[Prodotti]]></category>
		<category><![CDATA[cloud]]></category>
		<category><![CDATA[comunicazione OPC]]></category>
		<category><![CDATA[connettività]]></category>
		<category><![CDATA[dataFeed OPC Suite]]></category>
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		<category><![CDATA[Softing Italia]]></category>

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		<description><![CDATA[<p>Softing Italia presenta dataFEED OPC Suite, una soluzione software per la comunicazione OPC UA e OPC Classic e per la connettività cloud in un unico prodotto. Tramite il server OPC UA integrato comprensivo di Store And Forward, fornisce un accesso sicuro e affidabile ai PLC di tutti i principali produttori come Siemens Simatic S7, Rockwell, B&#38;R, Mitsubishi [&#8230;]</p>
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				<content:encoded><![CDATA[<p>Softing Italia presenta <a href="https://softingitalia.cmsone.info/prodotti/comunicazione-industriale/data-management/software-opc/datafeed-opc-suite.html" target="_blank" rel="nofollow">dataFEED OPC Suite</a>, una soluzione software per la <strong>comunicazione OPC UA e OPC Classic</strong> e per la <strong>connettività cloud</strong> in un unico prodotto.</p>
<p>Tramite il server OPC UA integrato comprensivo di Store And Forward, fornisce un accesso sicuro e affidabile ai PLC di tutti i principali produttori come Siemens Simatic S7, Rockwell, B&amp;R, Mitsubishi e controllori Modbus TCP (ad esempio Wago, Phoenic Contact, Beckhoff ed altri).</p>
<h4><span style="color: #3366ff">Come gateway tra i due standard OPC</span></h4>
<p>In qualità di gateway tra i due standard OPC, <a href="https://softingitalia.cmsone.info/prodotti/comunicazione-industriale/data-management/software-opc/datafeed-opc-suite.html" target="_blank" rel="nofollow">dataFEED OPC Suite</a> consente anche l&#8217;integrazione di componenti e applicazioni OPC Classic esistenti nelle moderne soluzioni OPC UA di Industria 4.0. Utilizzando i protocolli MQTT e REST, i dati di produzione possono essere trasferiti ad applicazioni IoT Cloud o Big Data su piattaforme Microsoft Azure, Amazon AWS, Google Cloud, Bosch PPM e Siemens Mind-Sphere.</p>
<h4><span style="color: #3366ff">Trattamento dati</span></h4>
<p>La soluzione <strong>dataFEED OPC Suite</strong> supporta anche la memorizzazione dei dati di produzione in un file, in un database SQL o in MongoDB e CouchDB. Grazie all&#8217;ampia funzionalità di pre-elaborazione dei dati, questi possono essere adattati in modo semplice e flessibile.</p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/connettivita-cloud-iot-opc_155882/">Soluzione software sicura e affidabile per la comunicazione OPC e la connettività cloud IoT</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
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		<item>
		<title>Il protocollo MQTT standard di connettività e sicurezza per Softing Industrial</title>
		<link>https://automazione-plus.it/il-protocollo-mqtt-standard-di-connettivita-e-sicurezza-per-softing-industrial_155132/</link>
		<pubDate>Tue, 20 Feb 2024 09:25:33 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[Prodotti]]></category>
		<category><![CDATA[OPC-UA]]></category>
		<category><![CDATA[Secure Integration Server]]></category>
		<category><![CDATA[SIS]]></category>
		<category><![CDATA[Softing]]></category>
		<category><![CDATA[Softing Industrial]]></category>

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		<description><![CDATA[<p>Il Secure Integration Server (SIS) di Softing Industrial offre una soluzione strutturata per architetture server complesse. Combina vari server OPC UA a livello di automazione con i relativi spazi di indirizzamento. Ciò consente una mappatura standardizzata di questi spazi di indirizzamento in conformità alla specifica OPC UA Companion. I dati così forniti sono poi disponibili per le applicazioni [&#8230;]</p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/il-protocollo-mqtt-standard-di-connettivita-e-sicurezza-per-softing-industrial_155132/">Il protocollo MQTT standard di connettività e sicurezza per Softing Industrial</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p>Il Secure Integration Server (SIS) di <a href="http://www.softing.com" target="_blank" rel="">Softing Industrial</a> offre una soluzione strutturata per architetture server complesse. Combina vari server OPC UA a livello di automazione con i relativi spazi di indirizzamento. Ciò consente una mappatura standardizzata di questi spazi di indirizzamento in conformità alla specifica OPC UA Companion. I dati così forniti sono poi disponibili per le applicazioni cloud IoT tramite un&#8217;interfaccia OPC UA standardizzata.</p>
<p>L&#8217;ultima versione del server SIS, la V1.30, integra il protocollo MQTT (versioni 3 e 5), rendendo l&#8217;integrazione dei dati più sicura e flessibile.</p>
<h4><span style="color: #ff6600">I vantaggi più significativi</span></h4>
<p>includono:</p>
<ul>
<li><span style="color: #ff6600">MQTT Publisher &amp; Subscriber:</span> supporta il traffico dati bidirezionale per una comunicazione efficiente.</li>
<li><span style="color: #ff6600">Impostazioni di autenticazione MQTT:</span> Garantiscono la sicurezza e l&#8217;identificazione tra client e broker attraverso vari metodi di autenticazione, come l&#8217;utente anonimo, il nome utente o i certificati.</li>
<li><span style="color: #ff6600">Funzione MQTT Store&amp;Forward:</span> Protegge dalla perdita di dati.</li>
<li><span style="color: #ff6600">Varie modalità di pubblicazione e &#8220;Dynamic Payload&#8221;:</span> Garantiscono un&#8217;elevata flessibilità per le diverse esigenze di scambio dati.</li>
<li><span style="color: #ff6600">Fino a 25 connessioni MQTT:</span> Garantire una comunicazione senza interruzioni e offre una soluzione scalabile.</li>
</ul>
<p>Il Product Manager Andreas Röck ha commentato questo sviluppo: &#8220;L&#8217;integrazione del protocollo MQTT nel nostro Secure Integration Server sottolinea il nostro impegno verso soluzioni avanzate di integrazione dei dati industriali. Le caratteristiche di sicurezza e connettività migliorate offrono ai nostri cliente nuove possibilità per trasmettere dati in modo efficiente e affidabile&#8221;.</p>
<p>Ulteriori informazioni e dettagli sulle nuove funzionalità del Secure Integration Server sono disponibili <a href="http://www.softing.com" target="_blank" rel="">sul sito web</a>.</p>
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		<item>
		<title>Manutenzione equivale a maggior efficienza</title>
		<link>https://automazione-plus.it/manutenzione-equivale-a-maggior-efficienza_154800/</link>
		<pubDate>Sat, 10 Feb 2024 08:00:53 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[alessandrapelliconi]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[Articoli]]></category>
		<category><![CDATA[gateway]]></category>
		<category><![CDATA[iiot]]></category>
		<category><![CDATA[manutenzione]]></category>
		<category><![CDATA[MQTT]]></category>
		<category><![CDATA[OPC-UA]]></category>
		<category><![CDATA[Softing Italia]]></category>
		<category><![CDATA[uaGate 840D]]></category>

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		<description><![CDATA[<p>Implementare le soluzioni IIoT per il monitoraggio e la diagnostica attraverso gli standard OPC UA e Mqtt diventa meno complesso con la nuova famiglia di gateway che permette un accesso completo ai dati delle macchine La manutenzione è un’attività molto complessa, la cui buona riuscita risulta fondamentale alla luce dei numerosi risvolti operativi che da [&#8230;]</p>
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				<content:encoded><![CDATA[<p>Implementare le soluzioni IIoT per il monitoraggio e la diagnostica attraverso gli standard OPC UA e Mqtt diventa meno complesso con la nuova famiglia di gateway che permette un accesso completo ai dati delle macchine</p>
<p>La manutenzione è un’attività molto complessa, la cui buona riuscita risulta fondamentale alla luce dei numerosi risvolti operativi che da essa scaturiscono, come il raggiungimento di una maggiore efficienza dell’intero processo produttivo che incide, già nel breve periodo, sulla redditività degli impianti. In particolare, il monitoraggio e la diagnostica su macchine CNC risulta complicato e poco compatibile con le moderne soluzioni IIoT poiché i dati non sono sempre disponibili digitalmente, dal momento che questi non forniscono interfacce standard e aperte. Oggi invece grazie alla nuova famiglia di gateway Softing è possibile ottenere l’accesso completo ai dati delle macchine utensili e ai PLC Simatic S7 e CNC della linea Sinumerik 840D utilizzando le tecnologie di comunicazione OPC UA e Mqtt. Ciò consente di leggere, monitorare ed elaborare dati fondamentali relativi a mandrini, assi, coppie motori, utilizzabili per la manutenzione predittiva, o per la storicizzazione e analisi dei consumi energetici.</p>
<h4>Accesso ai dati del controllore</h4>
<p>Insieme ai relativi allarmi, questi dati diventano disponibili per l’analisi, il monitoraggio, la manutenzione predittiva e il data logging. Inoltre i gateway Softing consentono di integrare i controllori Sinumerik 840D in applicazioni industriali 4.0. Questa soluzione funziona con le versioni più e meno recenti della famiglia Solution Line Sinumerik 840D che utilizzano l’NCU tipo 7&#215;0.3 e una versione del software più recente della V4.3.</p>
<h4>Caso di utilizzo</h4>
<p>Il gateway uaGate 840D può essere utilizzato in diverse applicazioni. Una di queste applicazioni è sicuramente l’acquisizione di dati operativi, in cui l’utente stabilisce quali vengono letti dalla macchina utensile e raccolti in un determinato momento. Gli stessi dati possono essere utilizzati per la visualizzazione, l’analisi e per attività di manutenzione. Raccontiamo ora un caso applicativo in cui è stato utilizzato il gateway 840D in una fabbrica costruttrice di macchine per il settore food&amp;beverage. Il cliente disponeva di oltre 400 macchine CNC di diversi fornitori, distribuite su 25 siti di produzione, e aveva l’esigenza di collegarle a una piattaforma centrale Industria 4.0. Infatti necessitava di monitorare in tempo reale le macchine utensili e avere i dati delle macchine disponibili per applicazioni MES, SAP e IIoT attraverso un’architettura aperta, modulare e indipendente dal fornitore di controllori CNC. Per poter soddisfare le esigenze del cliente era fondamentale fornire l’accesso ai dati dei CN e PLC e riuscire a trasferirli verso la piattaforma centralizzata basata su cloud Microsoft Azure. La soluzione scelta dal cliente è stata quella offerta da Softing, dove, grazie all’utilizzo del gateway uaGate 840D, è stata possibile l’implementazione di una soluzione IIoT per il monitoraggio dei tempi ciclo dei controllori numerici e il monitoraggio dei consumi energetici delle linee. Il progetto prevedeva una prima fase di test su 5 siti produttivi, collegando circa 70 macchine utensili. Dato il successo ottenuto, è stato pianificato di estendere il progetto a tutti i siti produttivi entro i prossimi 3 anni, riuscendo così a connettere oltre 400 macchine.</p>
<h4>Vantaggi della soluzione gateway</h4>
<p>L’utilizzo del gateway uaGate 840D offre notevoli vantaggi. Innanzitutto, il gateway in questione può elaborare fino a 20.000 item e offrire una lettura ottimizzata dei dati catalogandoli in funzione del driver di provenienza, leggendo i valori contemporaneamente in una singola richiesta, ottenendo così prestazioni più elevate. Inoltre, esso supporta l’implementazione di tutti i dati, e delle variabili dell’area PLC e CN. Grazie a questo i clienti possono accedere alla lista completa degli allarmi con timestamp per identificare tempi di attivazione/disattivazione. Infine, il gateway offre una comoda navigazione dell’intero data space integrato per la sottoscrizione da parte di qualsiasi client OPC UA. L’importazione dei file simbolici preconfigurati consente una configurazione rapida all’avvio e l’interfaccia Mqtt rende uaGate 840D una soluzione comoda per accedere al mondo Industria 4.0 e cloud.</p>
<h4>Una soluzione completa</h4>
<p>Sebastian Schenk, product manager di Softing, fornisce una breve panoramica dello sviluppo dell’uaGate 840D: “In passato abbiamo spesso ricevuto richieste di informazioni sulla possibilità di utilizzare la nostra conoscenza di Siemens e dello standard OPC UA per realizzare un prodotto per l’integrazione di Sinumerik 840D. In realtà, siamo riusciti a sviluppare questo gateway in tempi molto brevi. Questo offre ai clienti una soluzione semplice e pratica per l’implementazione di applicazioni Industria 4.0. Inoltre, la possibilità di importare i file simbolici preconfigurati consente di impostare lo scambio di dati con pochi clic. E non siamo ancora alla fine del nostro lavoro: sulla base di specifiche richieste dei clienti, stiamo effettuando i primi test per interfacciarci anche con i CNC più datati come Sinumerik 840D Power Line”.</p>
<p><strong>Softing Italia &#8211; www.softingitalia.it</strong></p>
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		<title>OPC UA con TSN incluso</title>
		<link>https://automazione-plus.it/opc-ua-con-tsn-incluso_154809/</link>
		<pubDate>Thu, 08 Feb 2024 09:30:49 +0000</pubDate>
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				<content:encoded><![CDATA[<p>OPC Foundation è all’opera per consentire a OPC UA for Field Level Communications di includere il TSN-Time-Sensitive Networking</p>
<p>La Field Level Communications (FLC) Initiative di OPC Foundation è stata lanciata nel novembre 2018 per consentire l’estensione di OPC UA fino a livello di campo, al fine di supportare i diversi casi d’uso e le aree applicative della produzione discreta e dell’industria di processo (si veda figura 1). Nella prima fase dell’iniziativa FLC l’attenzione è stata posta sulle comunicazioni da controller a controller (controller-to-controller) tra diversi fornitori, che supportano attività di processo e produzione flessibili e riconfigurabili, compreso lo scambio di dati critici per la sicurezza e trasmissioni in tempo reale. Nella seconda fase dell’iniziativa i concetti verranno estesi in modo da supportare le comunicazioni da controller a dispositivo (controller-to-device) e da dispositivo a dispositivo (device-to-device). Le specifiche per le estensioni del framework OPC UA che sono state elaborate, sono già state pubblicate e si trovano sotto il nome di OPC UA FX (Field eXchange).</p>
<h4>Architettura di sistema di OPC UA FX</h4>
<p>La soluzione relativa a OPC UA FX si basa sul framework di OPC UA con le sue funzioni di modellazione delle informazioni, la sicurezza integrata e i servizi di comunicazione client/server e PubSub (si veda figura 2). I controller e i dispositivi di campo Uafx devono esporre le informazioni selezionate tramite il modello informativo prescritto di OPC UA, il cosiddetto AC-Automation Component, che contiene sia il modello funzionale, sia il modello degli asset. La dimensione di un AC dipende dal venditore: può essere sia piccolo come un singolo controller stand-alone con 8 I/O, o grande quanto una macchina complessa, delle dimensioni di una stanza. Il modello degli asset descrive degli elementi fisici, ma può includere anche elementi non fisici, come il firmware o le licenze. Il modello funzionale descrive la logica delle funzioni; è costituito da una o più entità funzionali (FE-Functional Entity), ciascuna delle quali incapsula le variabili di ingresso/uscita, i parametri di comunicazione e del dispositivo, nonché le connessioni della comunicazione. Un’entità funzionale è astratta rispetto all’hardware, il che consente il trasferimento delle applicazioni su hardware nuovo. Il CM-Connection Manager è un servizio che solitamente si trova in uno dei controller ed è responsabile di stabilire o gestire le connessioni tra gli FE di diversi controller. Una connessione Uafx viene innanzitutto stabilita tramite i meccanismi client/server, dove vengono scambiate le informazioni necessarie per stabilire una connessione PubSub bidirezionale (inclusi i controlli di compatibilità e la parametrizzazione); successivamente si prepara il collegamento PubSub, che viene quindi attivato. I dati di sicurezza possono anche essere scambiati tra controllori. A tale scopo viene utilizzato OPC UA Safety, un protocollo di sicurezza che viene trasmesso tramite connessioni Uafx standard e che è indipendente dai protocolli di trasporto sottostanti. Il vantaggio offerto da questo approccio consiste nel fatto che lo sforzo di valutazione e test da parte di un organismo notificato (per esempio TÜV) viene limitato al protocollo di trasmissione sicuro, mentre le connessioni Uafx sottostanti non richiedono alcuna valutazione e test ulteriori. Ogni connessione Uafx può essere autenticata e opzionalmente crittografata mediante meccanismi di sicurezza OPC UA standard specifici per le comunicazioni client/server e PubSub. La creazione della connessione viene effettuata dopo che è stata completata la creazione di una sessione OPC UA protetta (OPC UA Secure Session), che utilizzi la crittografia asimmetrica con certificati e chiavi private.</p>
<h4>Architettura di trasporto</h4>
<p>Un elemento chiave dell’approccio della soluzione OPC UA FX è l’architettura di trasporto flessibile, che consente l’interoperabilità tra i componenti di automazione utilizzando comunicazioni periodiche, comprese mappature specifiche in base ai casi d’uso per i protocolli di comunicazione sottostanti (come UDP/IP o Raw Ethernet) e livelli fisici (come SPE-Single-Pair Ethernet o Ethernet-APL). La comunicazione PubSub è richiesta in tutti i dispositivi, che condividono un insieme comune di funzionalità di base per questa comunicazione periodica. Funzionalità e capacità aggiuntive vengono costruite l’una sull’altra con sottoinsiemi di funzionalità compatibili, per supportare progressivamente funzionalità più avanzate, inclusa la funzionalità Time-Sensitive Networking (TSN). Tutti i controller e i dispositivi sono interoperabili attraverso il livello 3 delle reti (IP di rete), generalmente distribuite lungo un intero impianto composto da molte macchine, skid e celle. Tutti i controller e i dispositivi supportano OPC UA PubSub utilizzando UDP Uadp: si consiglia di implementare funzionalità di gestione remota, se è stato integrato un bridge embedded. I bridge gestiti integrano le Virtual Local Area Network (Vlan) e la Quality of Service (QoS); offrono inoltre supporto per servizi di rilevamento della topologia e implementano protocolli IT standard di gestione. L’implementazione delle funzioni di gestione è obbligatoria nei bridge (si veda tabella 1). Ciò facilita lo sviluppo di strumenti di monitoraggio e gestione della rete in grado di supportare la maggior parte dei controller e dei dispositivi Uafx all’interno di un’unica visualizzazione del sistema, indipendentemente dal fatto che abbiano o meno implementate le funzionalità TSN. Tuttavia, OPC UA FX può essere distribuito anche su dispositivi con integrati bridge non gestiti (vale a dire che non sono conformi a nessuno dei Uafx Bridge Component Facet).</p>
<h4>Ethernet Time-Sensitive Networking (TSN)</h4>
<p>TSN fornisce meccanismi per realizzare reti con una perdita di pacchetti per congestione pari a zero e la latenza di rete limitata richiesta da certe applicazioni di automazione. È progettato per il livello 2 della rete tipicamente presenti all’interno di un singolo skid, cella o macchina. Le connessioni che utilizzano TSN offrono il massimo determinismo nelle applicazioni, ma il funzionamento tramite uno switch o un router di livello 3 richiede miglioramenti, come l’uso di Detnet che è in fase di sviluppo da parte di Ietf. Le funzionalità opzionali per i bridge emebdded compatibili con TSN sono definite nelle Uafx Advanced &amp; Full Bridge Component Facet (si veda tabella 1). La Field Level Communications Initiative si impegna a supportare il profilo TSN IEC/Ieee60802 per l’automazione industriale, una volta pubblicato. Si prevede che tutte le varianti Industrial Ethernet e i dispositivi IT che operano in una rete industriale che utilizza TSN si allineeranno a questa specifica, con lo strumento di gestione della rete che allocherà le risorse di rete necessarie a ciascuna applicazione. I ‘Domini di configurazione IEC/Ieee60802’ richiedono che tutti i bridge (integrati in un controller, in un dispositivo o in uno switch dell’infrastruttura) siano conformi a IEC/Ieee60802. Se un controller o un dispositivo implementa la funzionalità TSN e implementa anche un bridge embedded, allora deve implementare una Uafx Advanced Bridge Component Facet o una Uafx Full Bridge Component Facet (secondo la tabella 1) e quel bridge deve essere conforme a IEC/Ieee60802. I meccanismi per connettere più ‘domini di configurazione IEC/Ieee60802’ in un’unica rete e per estenderli tramite router di rete devono ancora essere standardizzati. Una volta che una rete è stata configurata correttamente, con risorse sufficienti allocate, TSN garantisce sia una perdita di pacchetti pari a zero, dovuta alla congestione della rete, sia una latenza limitata della consegna al destinatario.</p>
<h4>Tiriamo le somme…</h4>
<p>La prima versione delle specifiche Uafx definisce delle estensioni del framework OPC UA che consentono la comunicazione controller-to-controller tramite un’infrastruttura di rete comune per lo scambio periodico di dati di processo sulla base di un’interfaccia indipendente dal produttore. OPC UA si sta di per sé affermando come standard per l’interoperabilità a livello industriale non solo per l’integrazione verticale, dal livello di controllo all’edge o fino al cloud, ma anche come interfaccia per lo scambio di dati di processo tra controllori, indipendentemente dal protocollo utilizzato da questi controllori per comunicare con i dispositivi di campo di livello inferiore, come per esempio servoazionamenti, I/O distribuiti, sensori. Nella Fase 2 della Field Level Communications Initiative, lanciata a gennaio 2024 e pianificata per avere una durata di 4 anni, i concetti sviluppati per i casi d’uso della comunicazione controller-to-controller (C2C) saranno estesi ai casi di comunicazione controller-to-device (C2D) e dispositivo-dispositivo (D2D). Ciò include modelli specifici per i dispositivi, per esempio per il controllo del movimento, la strumentazione e gli I/O distribuiti. OPC UA fornirà quindi uno standard di comunicazione uniforme, adatto a tutti i livelli, dal campo al cloud, sia verticalmente che orizzontalmente. Aspetto decisivo per il successo di OPC UA è il fatto che sia supportato da tutti i principali fornitori di automazione al mondo, in modo che in futuro gli utenti saranno liberi di decidere quali sistemi e componenti utilizzare nei loro impianti di produzione e nelle loro fabbriche.</p>
<p><strong>OPC Foundation &#8211; https://opcfoundation.org</strong></p>
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		<title>Le tendenze da tenere d’occhio nelle reti industriali</title>
		<link>https://automazione-plus.it/le-tendenze-da-tenere-docchio-nelle-reti-industriali_149612/</link>
		<pubDate>Sat, 22 Jul 2023 07:30:56 +0000</pubDate>
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		<description><![CDATA[<p>Prosegue la crescita della comunicazione industriale sostenuta dalla digitalizzazione e dall’ampliamento delle infrastrutture. Accanto a Fieldbus, Ethernet e tecnologie Wireless sono sempre più protagoniste la convergenza IT-OT, la connettività IIoT e il modello SDN. Leggi l&#8217;articolo</p>
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				<content:encoded><![CDATA[<p>Prosegue la crescita della comunicazione industriale sostenuta dalla digitalizzazione e dall’ampliamento delle infrastrutture. Accanto a Fieldbus, Ethernet e tecnologie Wireless sono sempre più protagoniste la convergenza IT-OT, la connettività IIoT e il modello SDN.</p>
<p><a href="https://automazione-plus.it/brochure/as/5-2023/82/">Leggi l&#8217;articolo</a></p>
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		<title>Gefran@SPS, una 3 giorni ricca di tecnologia, innovazione e sostenibilità</title>
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		<pubDate>Thu, 01 Jun 2023 07:00:39 +0000</pubDate>
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				<content:encoded><![CDATA[<p>Al cuore dell’edizione SPS 2023 di <a href="https://www.gefran.it/" target="_blank" rel="nofollow">Gefran</a>, la <strong>digitalizzazione pervasiva</strong>, <strong>leadership applicativa</strong> e <strong>sostenibilità</strong>: una tre giorni in cui hanno avuto un ruolo di spicco i trasduttori di pressione industriale <strong>KM</strong>, la nuova serie di sistemi I/O <strong>su base Ethercat G-Mation G3</strong> e gli SSR della serie <strong>GRZ</strong>, per il controllo dei carichi trifase per il riscaldamento elettrico.</p>
<p><a href="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2023/05/KM_DIAGONALE_senza_ombra.png" rel="lightbox[147870]" title="Gefran@SPS, una 3 giorni ricca di tecnologia, innovazione e sostenibilità"><img class="size-medium wp-image-147874 alignleft" src="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2023/05/KM_DIAGONALE_senza_ombra-300x169.png" alt="" width="300" height="169" srcset="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2023/05/KM_DIAGONALE_senza_ombra-300x169.png 300w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2023/05/KM_DIAGONALE_senza_ombra-768x432.png 768w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2023/05/KM_DIAGONALE_senza_ombra-1024x576.png 1024w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2023/05/KM_DIAGONALE_senza_ombra-90x51.png 90w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2023/05/KM_DIAGONALE_senza_ombra-190x107.png 190w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2023/05/KM_DIAGONALE_senza_ombra-200x113.png 200w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></p>
<p>In dettaglio, la nuova generazione di trasduttori di pressione industriale <strong>KM</strong>, ideale per l’idraulica mobile, rappresenta un concentrato di tecnologia, robustezza e versatilità, in formato compatto nelle dimensioni e nel peso (5 cm x 50 gr). Si connota anche per un’elevata resistenza a shock (fino a 100g) alle vibrazioni (fino a 20g) e per un’immunità elettromagnetica fino a 100 V/m. La sonda KM assicura precisione ed efficienza nel tempo di macchine edili e agricole, autogru, piattaforme aeree e veicoli per la logistica e per i servizi.</p>
<p>La <strong>meccanica modulare</strong> di <strong>G</strong>&#8211;<strong>Mation G3</strong>, alla base del progetto, permette un’installazione efficiente e garantisce una manutenzione semplificata in quanto, ad esempio, il modulo elettronico è separato dal terminale e permette di pre-cablare l’intero pannello elettrico. I <strong>G3</strong> completano i pannelli operatore G-Vision nel contesto delle <strong>architetture di automazione G-Mation</strong>. I punti di forza delle soluzioni <strong>G-Mation</strong> full Gefran sono alte performance, modularità e scalabilità anche alle applicazioni più complesse coniugate all’utilizzo di protocolli standard per garantire la massima interoperabilità.</p>
<p><a href="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/IMG-20230525-WA00131.jpg" rel="lightbox[147870]" title="Gefran@SPS, una 3 giorni ricca di tecnologia, innovazione e sostenibilità"><img class="alignright size-medium wp-image-147916" src="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/IMG-20230525-WA00131-300x225.jpg" alt="" width="300" height="225" srcset="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/IMG-20230525-WA00131-300x225.jpg 300w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/IMG-20230525-WA00131-768x576.jpg 768w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/IMG-20230525-WA00131-1024x768.jpg 1024w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/IMG-20230525-WA00131-90x68.jpg 90w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/IMG-20230525-WA00131-180x135.jpg 180w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/IMG-20230525-WA00131-200x150.jpg 200w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></p>
<p>A completare il pacchetto delle novità presentate in fiera gli SSR serie <strong>GRZ</strong> per il controllo <strong>dei carichi trifase per riscaldamento elettrico</strong>. Si tratta di relè statici, che ereditano il loro formato estremamente compatto dalla piattaforma GRx, si caratterizzano per essere scalabili su un <strong>range di corrente particolarmente esteso, che va da 10A a 75A</strong>.</p>
<p><a href="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/IMG-20230525-WA0011-2.jpg" rel="lightbox[147870]" title="Gefran@SPS, una 3 giorni ricca di tecnologia, innovazione e sostenibilità"><img class="wp-image-147915 alignleft" src="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/IMG-20230525-WA0011-2-225x300.jpg" alt="" width="206" height="275" srcset="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/IMG-20230525-WA0011-2-225x300.jpg 225w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/IMG-20230525-WA0011-2-768x1024.jpg 768w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/IMG-20230525-WA0011-2-90x120.jpg 90w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/IMG-20230525-WA0011-2-300x400.jpg 300w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/IMG-20230525-WA0011-2-101x135.jpg 101w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/IMG-20230525-WA0011-2-200x267.jpg 200w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/IMG-20230525-WA0011-2-1024x1365.jpg 1024w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/IMG-20230525-WA0011-2.jpg 1536w" sizes="(max-width: 206px) 100vw, 206px" /></a></p>
<p>&nbsp;</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>Di grande rilevanza anche la collaborazione tra Gefran – in quanto membro ANIE – e la <strong>OPC UA Foundation</strong>, per cui in ambedue gli stand, è stata presentata l’interessante applicazione <strong>OPC UA field to cloud</strong>. Un caso esemplare per dimostrare come i dati raccolti sul campo <strong>dai sensori e dagli SSR Gefran con tecnologia IO-Link</strong>, possano essere trasmessi in cloud in modo efficiente e scalabile attraverso protocolli standard come MQTT e OPC UA.</p>
<p>Quest’anno la mostra parmense si conferma una vetrina d’eccellenza per Gefran, grazie anche allo stand dedicato nell’apposita area del District 4.0, che ha dato modo all’azienda di valorizzare il suo approccio al tema della sostenibilità, premiato con il Sustainable Innovation Award di SPS Italia per la migliore strategia aziendale.</p>
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		<title>Il partner affidabile sempre al proprio fianco</title>
		<link>https://automazione-plus.it/il-partner-affidabile-sempre-al-proprio-fianco_147174/</link>
		<pubDate>Thu, 04 May 2023 07:40:32 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[alessandrapelliconi]]></dc:creator>
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		<description><![CDATA[<p>HMS Networks è il partner tecnologico affidabile e sicuro, sempre al fianco dei propri clienti, per tutte le questioni relative alle tecnologie informatiche e alla comunicazione industriale Leggi l&#8217;articolo</p>
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				<content:encoded><![CDATA[<p>HMS Networks è il partner tecnologico affidabile e sicuro, sempre al fianco dei propri clienti, per tutte le questioni relative alle tecnologie informatiche e alla comunicazione industriale</p>
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		<title>Dispositivi con OPC UA integrato</title>
		<link>https://automazione-plus.it/dispositivi-con-opc-ua-integrato_147170/</link>
		<pubDate>Thu, 04 May 2023 07:30:09 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[alessandrapelliconi]]></dc:creator>
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		<description><![CDATA[<p>Lo standard OPC UA si sta sempre più diffondendo come ‘linguaggio universale’ per l’interoperabilità delle reti dell’Industria 4.0, con diversi dispositivi gateway industriali che ormai lo supportano Leggi l&#8217;articolo</p>
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				<content:encoded><![CDATA[<p>Lo standard OPC UA si sta sempre più diffondendo come ‘linguaggio universale’ per l’interoperabilità delle reti dell’Industria 4.0, con diversi dispositivi gateway industriali che ormai lo supportano</p>
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		<title>Un linguaggio (quasi) universale</title>
		<link>https://automazione-plus.it/un-linguaggio-quasi-universale_147166/</link>
		<pubDate>Wed, 03 May 2023 07:50:26 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[alessandrapelliconi]]></dc:creator>
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		<description><![CDATA[<p>Parliamo di OPC UA a livello di campo e di Uafx, demo multi-vendor relativa alla comunicazione controller-to-controller Leggi l&#8217;articolo</p>
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				<content:encoded><![CDATA[<p>Parliamo di OPC UA a livello di campo e di Uafx, demo multi-vendor relativa alla comunicazione controller-to-controller</p>
<p><a href="https://automazione-plus.it/brochure/fn/115/12/">Leggi l&#8217;articolo</a></p>
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		<title>Integrazione dati IT-OT sicura e flessibile con OPC UA grazie a Softing</title>
		<link>https://automazione-plus.it/integrazione-dati-it-ot-sicura-e-flessibile-con-opc-ua-grazie-a-softing_146162/</link>
		<pubDate>Thu, 27 Apr 2023 06:26:14 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[Approfondimenti]]></category>
		<category><![CDATA[Notizie]]></category>
		<category><![CDATA[convergenza IT-OT]]></category>
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		<description><![CDATA[<p>Il trasferimento dei dati gioca un ruolo chiave nell’integrazione del livello di produzione (OT) con quello di gestione (IT) e comporta un gran numero di variabili, di diverse interfacce e protocolli da integrare e requisiti di sicurezza specifici. Inoltre con lo sviluppo di Industria 4.0 e dell’IIoT (Industrial Internet of Things), cresce sempre di più [&#8230;]</p>
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]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p>Il <strong>trasferimento dei dati</strong> gioca un ruolo chiave <strong>nell’integrazione del livello di produzione (OT) con quello di gestione (IT)</strong> e comporta un gran numero di variabili, di diverse interfacce e protocolli da integrare e requisiti di sicurezza specifici. Inoltre con lo sviluppo di Industria 4.0 e dell’IIoT (Industrial Internet of Things), cresce sempre di più la necessità di integrare singoli componenti delle unità di produzione in soluzioni più complesse con sistemi ERP (Enterprise Resource Planning) e MES (Manufacturing Execution System).</p>
<p>I livelli IT e OT comunicano attraverso lo standard OPC UA (Unified Architecture): una delle più recenti estensioni OPC UA, OPC UA Publisher/Subscriber, consente di ottenere <strong>l&#8217;interoperabilità</strong> tra i sistemi di controllo. Per gestire lo scambio dati all’interno di applicazioni industriali, i componenti OT solitamente prendono il ruolo di OPC UA server, mentre i componenti IT fungono da OPC UA client, facendo accrescere la complessità della rete in proporzione alle applicazioni OT e IT coinvolte.</p>
<p>In queste configurazioni non va trascurata la <strong>sicurezza dei dati</strong>: i sistemi automatici standalone spesso utilizzano profili OPC UA che non supportano la crittografia, in contrasto con i sistemi IT, dove i requisiti di sicurezza speciali sono fondamentali per garantire il funzionamento continuo. Oggi inoltre diventa sempre più necessario collegare in rete impianti di produzione geograficamente distribuiti e distanti.</p>
<p>Per implementare in modo semplice e veloce queste applicazioni per l’integrazione dei livelli IT e OT può essere usata una <strong>soluzione middleware</strong>, <strong>come il dataFEED Secure Integration Server</strong> di <a href="https://www.softingitalia.it/" target="_blank" rel="">Softing</a>, che fornisce un’interfaccia astratta tra i domini OT e IT. In questo modo è possibile gestire le modifiche o le estensioni all&#8217;interno di un dominio (OT/IT) senza che sia necessario apportare modifiche nell&#8217;altro dominio. Un utente può integrare una nuova applicazione IT nella soluzione complessiva senza dover apportare modifiche all&#8217;interfaccia OPC UA sul lato OT.</p>
<p><a href="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2023/04/dataFEED_SIS_application_DB_1180px_EN-1.png" rel="lightbox[146162]" title="Integrazione dati IT-OT sicura e flessibile con OPC UA grazie a Softing"><img class="alignleft size-large wp-image-146166" src="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2023/04/dataFEED_SIS_application_DB_1180px_EN-1-1024x498.png" alt="" width="620" height="302" srcset="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2023/04/dataFEED_SIS_application_DB_1180px_EN-1-1024x498.png 1024w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2023/04/dataFEED_SIS_application_DB_1180px_EN-1-300x146.png 300w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2023/04/dataFEED_SIS_application_DB_1180px_EN-1-768x374.png 768w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2023/04/dataFEED_SIS_application_DB_1180px_EN-1-90x44.png 90w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2023/04/dataFEED_SIS_application_DB_1180px_EN-1-190x92.png 190w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2023/04/dataFEED_SIS_application_DB_1180px_EN-1-200x97.png 200w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2023/04/dataFEED_SIS_application_DB_1180px_EN-1.png 1180w" sizes="(max-width: 620px) 100vw, 620px" /></a>Al contrario, le applicazioni IT non devono essere adattate alle modifiche apportate alla produzione, purché l&#8217;interfaccia OPC UA implementata nel middleware non venga modificata. Per i fornitori di software, si tratta semplicemente di integrare un&#8217;interfaccia standard per la loro applicazione nelle apparecchiature e negli ambienti specifici del cliente. In questo modo gli utenti <strong>acquisiscono una notevole flessibilità e possono sfruttare al meglio i brevi cicli di innovazione nel settore IT</strong>, potendo scegliere senza limiti le applicazioni e le piattaforme IT da implementare con un ridotto sforzo di integrazione. Inoltre è possibile fare qualsiasi modifica nel dominio OT senza dover iniziare nuovamente il processo di integrazione IT.</p>
<p>Il middleware inoltre consente <strong>l&#8217;aggregazione dei dati provenienti da più fonti su un unico server OPC UA</strong>: quando le applicazioni IT accedono a un unico server, le strutture di comunicazioni sottostanti vengono semplificate. Quindi viene ridotto anche il lavoro di configurazione, eliminando la necessità di mantenere serie di configurazioni separate per le varie applicazioni IT che accedono alle singole fonti di dati OT. Inoltre, dataFEED Secure Integration Server supporta anche il caricamento delle specifiche OPC UA Companion, garantendo la compatibilità a livello semantico.</p>
<p><span style="color: #0000ff">Sicurezza incorporata</span></p>
<p>Tutti i requisiti chiave di cui ha bisogno un modello di sicurezza completo per la gestione e il monitoraggio si trovano in dataFEED Secure Integration Server. È possibile controllare l&#8217;accesso a singoli elementi di dati, mentre le applicazioni possono essere dotate di un proprio set di privilegi di accesso e di propri certificati. Grazie ai filtri infine si possono limitare ulteriormente i diritti di ogni utente. Di conseguenza, attraverso le singole applicazioni OPC UA client non solo è possibile limitare l&#8217;intero spazio di indirizzi disponibile, ma anche decidere il modo in cui accedervi (es. lettura, scrittura, navigazione o sottoscrizione) per utilizzare specifici elementi di dati.</p>
<p>Il <strong>livello di sicurezza dei dati</strong> fornito da dataFEED Secure Integration Server corrisponde anche alle funzioni di sicurezza dello standard OPC UA basato su tre livelli:</p>
<ul>
<li>l&#8217;autenticazione dell&#8217;utente può essere gestita tramite nome utente e password o tramite certificati digitali;</li>
<li>la sicurezza delle applicazioni può essere ottenuta anche utilizzando certificati digitali per l&#8217;autenticazione delle applicazioni;</li>
<li>infine, i dati e i messaggi possono essere crittografati utilizzando l&#8217;Advanced Encryption Standard (AES) con una chiave a 128 o 256 bit.</li>
</ul>
<p>Gli standard di sicurezza disponibili sono quindi gli stessi utilizzati, ad esempio, per l&#8217;online banking. dataFEED Secure Integration Server supporta anche la definizione di whitelist e blacklist per controllare l&#8217;accesso ai dati da indirizzi IP specifici, oltre al rilevamento di attacchi Denial of Service (DoS) rivolti all&#8217;autenticazione OPC UA.</p>
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		<item>
		<title>Switch Ethernet realtime da B&#038;R con standard OPC UA over TSN</title>
		<link>https://automazione-plus.it/146140_146140/</link>
		<pubDate>Thu, 27 Apr 2023 06:00:54 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[Prodotti]]></category>
		<category><![CDATA[Automation Studio]]></category>
		<category><![CDATA[B&R Automazione Industriale]]></category>
		<category><![CDATA[Ethernet]]></category>
		<category><![CDATA[OPC UA over TSN]]></category>
		<category><![CDATA[OPC-UA]]></category>
		<category><![CDATA[TSN]]></category>

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		<description><![CDATA[<p>Lo switch Ethernet realtime di B&#38;R Automazione Industriale può essere utilizzato per configurare reti utilizzando la soluzione di comunicazione standard OPC UA over TSN. Questo switch TSN consente tempi di ciclo inferiori a 50 µs, offre 4 porte TSN in realtime e una porta Ethernet standard; permette inoltre l’uso di topologie a stella, ad albero o [&#8230;]</p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/146140_146140/">Switch Ethernet realtime da B&amp;R con standard OPC UA over TSN</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p>Lo switch Ethernet realtime di <a href="http://www.br-automation.com" target="_blank" rel="nofollow">B&amp;R Automazione Industriale</a> può essere utilizzato per configurare reti utilizzando la <strong>soluzione di comunicazione standard OPC UA over TSN</strong>. Questo switch TSN consente tempi di ciclo inferiori a 50 µs, offre 4 porte TSN in realtime e una porta Ethernet standard; permette inoltre l’uso di topologie a stella, ad albero o ad anello, in aggiunta al daisy chaining. È possibile collegare in cascata più switch per raggiungere gli armadi remoti o implementare reti realtime grandi e complesse. Anche nodi non TSN possono essere inclusi nella rete tramite lo switch.</p>
<p>Il dispositivo è <strong>completamente integrato nell’ambiente di programmazione, sviluppo e simulazione <a href="https://automazione-plus.it/automation-studio-io-ber_138263/" target="_blank" rel="">Automation Studio</a></strong> di B&amp;R; la configurazione avviene automaticamente.</p>
<p>Il dispositivo supporta pienamente un approccio centralizzato alla gestione hardware e software. Lo sviluppo di applicazioni e le configurazioni specifiche della macchina possono essere eseguite offline oppure online.</p>
<p>Lo switch TSN può essere utilizzato anche come <strong>switch convenzionale non gestito per reti non in realtime</strong> e non è necessaria alcuna configurazione speciale.</p>
<p>Essendo stato progettato per l’inserimento in macchina, seguendo il fattore di forma della linea di PLC e <strong>I/O <a href="https://automazione-plus.it/il-nuovo-bus-backplane-di-br-aumenta-le-prestazioni-del-sistema-x20_145024/" target="_blank" rel="">X20</a></strong>, lo switch TSN occupa uno spazio minimo nell’armadio, montato a fianco dei dispositivi di controllo macchina. Può essere montato in due differenti posizioni, a seconda dell’uscita del cavo, permettendo un’ottimizzazione dello spazio in ambienti ristretti.</p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/146140_146140/">Switch Ethernet realtime da B&amp;R con standard OPC UA over TSN</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
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		<item>
		<title>Paessler avvicina i mondi dell’OT e dell’IT con la prima estensione di prodotto per PRTG</title>
		<link>https://automazione-plus.it/paessler-avvicina-i-mondi-dellot-e-dellit-con-la-prima-estensione-di-prodotto-per-prtg_146716/</link>
		<pubDate>Sat, 22 Apr 2023 10:44:37 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator>
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		<guid isPermaLink="false">https://automazione-plus.it/?p=146716</guid>
		<description><![CDATA[<p>Paessler annuncia il lancio della prima estensione di prodotto per la sua soluzione di monitoraggio PRTG. Paessler PRTG OPC UA Server è stato progettato per le aziende del settore industriale (in particolare per i team di Operational Technology, OT) che desiderano ottenere informazioni utili sia dal monitoraggio dell’IT sia dell’OT attraverso i propri sistemi di supervisione [&#8230;]</p>
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				<content:encoded><![CDATA[<p><a href="http://www.paessler.it" target="_blank" rel="">Paessler</a> annuncia il lancio della <strong>prima estensione di prodotto per la sua soluzione di monitoraggio PRTG</strong>. Paessler PRTG OPC UA Server è stato progettato per le aziende del settore industriale (in particolare per i team di Operational Technology, OT) che <strong>desiderano ottenere informazioni utili sia dal monitoraggio dell’IT sia dell’OT</strong> attraverso i propri sistemi di supervisione e controllo (quali, tra gli altri, SCADA, MES, DCS).</p>
<p>Questa estensione di prodotto rappresenta un’innovazione chiave per l’azienda, poiché allarga ulteriormente l’offerta al settore industriale. La <strong>convergenza tra IT e OT</strong> favorirà il raggiungimento di processi più efficienti negli ambienti industriali e soluzioni come OPC UA Server forniranno un contributo reale e tangibile ai professionisti del settore OT.</p>
<p>&#8220;Siamo felici di lanciare OPC UA Server, la nostra prima estensione di prodotto per Paessler PRTG”, afferma Helmut Binder, CEO di Paessler. &#8220;Con la continua evoluzione del nostro portfolio prodotti riconosciamo l’importanza di ampliare le nostre soluzioni per soddisfare le specifiche <strong>necessità dei clienti del settore industriale</strong>. Questa estensione di prodotto dimostra il nostro impegno nell’offrire soluzioni all’avanguardia, che rispondono alle richieste del mondo dell’OT”.</p>
<p>Insieme a Paessler PRTG, OPC UA Server permette agli amministratori OT e agli operatori di impianto di <strong>monitorare le infrastrutture attraverso la propria architettura di supervisione e controllo</strong>. OPC UA Server estende il campo di applicazione di Paessler PRTG garantendo una visione d’insieme completa su vari elementi IT e OT all’interno di sistemi con capacità OPC UA. Ulteriori benefici sono le notifiche centralizzate tramite gli esistenti processi di alerting, l’arricchimento dei dati del controllo qualità con dati provenienti dai componenti IT/OT e la gestione interattiva degli allarmi condivisa tra personale IT e OT.</p>
<p>In un primo momento, questa estensione di prodotto funzionerà esclusivamente con Paessler PRTG Network Monitor con manutenzione attiva. Prossimamente, la copertura <strong>sarà estesa anche a Paessler PRTG Hosted Monitor e a Paessler PRTG Enterprise Monitor</strong>.</p>
<p>&#8220;Crediamo che OPC UA Server aiuterà i clienti del settore industriale a ottenere una visione d’insieme completa di reti e ambienti industriali, con una conseguente riduzione dei tempi di inattività e, quindi, un miglioramento delle infrastrutture degli impianti”, dichiara Johannes Liegert, Product Manager IoT e Industry di Paessler. &#8220;Utilizzando Paessler PRTG con questa estensione di prodotto, gli operatori e gli ingegneri hanno a disposizione più dati e, dunque, possono prendere decisioni migliori”.</p>
<p>Poiché le necessità del mondo OT sono molteplici, OPC UA Server è declinato su tre livelli con costi differenziati in base alle funzionalità e proposti in formula di abbonamento. La nuova estensione di prodotto è già disponibile ed è possibile richiedere quotazioni contattando il servizio clienti di Paessler. I clienti di Paessler PRTG abbonati a OPC UA Server riceveranno dal team di Paessler <strong>un supporto completo, compreso l&#8217;accesso ai materiali di formazione</strong>.</p>
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		<item>
		<title>OPC UA: uno standard sicuro per l’automazione</title>
		<link>https://automazione-plus.it/opc-ua-uno-standard-sicuro-per-lautomazione_145622/</link>
		<pubDate>Sat, 25 Mar 2023 08:00:59 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[alessandrapelliconi]]></dc:creator>
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		<description><![CDATA[<p>Nell’industria, OPC UA è uno standard riconosciuto per la sua efficacia nel garantire sicurezza ed interoperabilità. Per realizzare reti industriali sempre più efficienti, Wago propone la comunicazione OPC UA nei suoi sistemi di controllo e nei pannelli operatore. Leggi l&#8217;articolo</p>
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]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p>Nell’industria, OPC UA è uno standard riconosciuto per la sua efficacia nel garantire sicurezza ed interoperabilità. Per realizzare reti industriali sempre più efficienti, Wago propone la comunicazione OPC UA nei suoi sistemi di controllo e nei pannelli operatore.</p>
<p><a href="https://www.tech-plus.it/brochure/as/2-2023/83/#zoom=z" rel="nofollow">Leggi l&#8217;articolo</a></p>
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		<title>La convergenza IT-OT accelera l’evoluzione sugli standard aperti</title>
		<link>https://automazione-plus.it/la-convergenza-it-ot-accelera-levoluzione-sugli-standard-aperti_145511/</link>
		<pubDate>Mon, 20 Mar 2023 08:20:21 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[alessandrapelliconi]]></dc:creator>
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		<description><![CDATA[<p>Nelle reti industriali, gli standard OPC e OPC-UA rappresentano in maniera crescente la risposta tecnologica per avvicinare la tecnologia operativa ai sistemi IT aziendali di elaborazione delle informazioni. Leggi l&#8217;articolo</p>
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]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p>Nelle reti industriali, gli standard OPC e OPC-UA rappresentano in maniera crescente la risposta tecnologica per avvicinare la tecnologia operativa ai sistemi IT aziendali di elaborazione delle informazioni.</p>
<p><a href="https://www.tech-plus.it/brochure/as/2-2023/44/" rel="nofollow">Leggi l&#8217;articolo</a></p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/la-convergenza-it-ot-accelera-levoluzione-sugli-standard-aperti_145511/">La convergenza IT-OT accelera l’evoluzione sugli standard aperti</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
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		<item>
		<title>Risparmiare energia conviene</title>
		<link>https://automazione-plus.it/risparmiare-energia-conviene_144909/</link>
		<pubDate>Mon, 27 Feb 2023 08:00:02 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[alessandrapelliconi]]></dc:creator>
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		<category><![CDATA[beckhoff automation]]></category>
		<category><![CDATA[EtherCAT EL3433]]></category>
		<category><![CDATA[monitoraggio energia]]></category>
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		<category><![CDATA[SCT]]></category>

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		<description><![CDATA[<p>Scoprire un nuovo potenziale con la misurazione e il monitoraggio dell’energia. Già da tempo Beckhoff ha messo in moto gli ingranaggi dei suoi processi produttivi e degli edifici esistenti con l’obiettivo finale di raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio Leggi l&#8217;articolo</p>
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]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p>Scoprire un nuovo potenziale con la misurazione e il monitoraggio dell’energia. Già da tempo Beckhoff ha messo in moto gli ingranaggi dei suoi processi produttivi e degli edifici esistenti con l’obiettivo finale di raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio</p>
<p><a href="https://automazione-plus.it/brochure/ao/444/50/">Leggi l&#8217;articolo</a></p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/risparmiare-energia-conviene_144909/">Risparmiare energia conviene</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
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		<title>Gli alleati dell’Industria 4.0</title>
		<link>https://automazione-plus.it/gli-alleati-dellindustria-4-0_142597/</link>
		<pubDate>Thu, 24 Nov 2022 15:10:51 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[alessandrapelliconi]]></dc:creator>
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		<description><![CDATA[<p>Industria 4.0 si alimenta di dati che, analizzati, permettono di ottimizzare i processi e migliorare i profitti. Da qui la centralità dei sensori IIoT, del loro monitoraggio e di uno scambio dati sicuro tramite standard come OPC UA Leggi l&#8217;articolo</p>
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]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p>Industria 4.0 si alimenta di dati che, analizzati, permettono di ottimizzare i processi e migliorare i profitti. Da qui la centralità dei sensori IIoT, del loro monitoraggio e di uno scambio dati sicuro tramite standard come OPC UA</p>
<p><a href="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2022/11/113-paessler.pdf">Leggi l&#8217;articolo</a></p>
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		<item>
		<title>Da Turck Banner nuove interfacce RFID con funzioni IIoT e server OPC UA</title>
		<link>https://automazione-plus.it/da-turck-banner-nuove-interfacce-rfid-con-funzioni-iiot-e-server-opc-ua_140113/</link>
		<pubDate>Thu, 22 Sep 2022 07:28:12 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[paolaferrario]]></dc:creator>
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		<category><![CDATA[funzioni IIoT]]></category>
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		<description><![CDATA[<p>Turck Banner Italia presenta nuovi aggiornamenti gratuiti del firmware che rende le proprie interfacce RFID IP67 adatte alla comunicazione senza barriere nelle applicazioni IIoT, ad esempio per la semplice identificazione e tracciabilità dei prodotti. Mentre il server OPC UA con la specifica AutoID Companion V. 1.01 garantisce una comunicazione diretta senza problemi con sistemi MES, PLC, [&#8230;]</p>
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]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p><a href="http://turckbanner.it" rel="nofollow">Turck Banner Italia</a> presenta nuovi aggiornamenti gratuiti del firmware che rende le proprie <strong>interfacce RFID IP67 adatte alla comunicazione senza barriere nelle applicazioni IIoT</strong>, ad esempio per la semplice identificazione e tracciabilità dei prodotti. Mentre il <strong>server OPC UA con la specifica AutoID Companion V. 1.01</strong> garantisce una comunicazione diretta senza problemi con sistemi MES, PLC, ERP o cloud, la <strong>modalità bus HF</strong> offre vantaggi in termini di costi per applicazioni con molti punti di lettura. Gli utenti beneficiano anche del quasi nullo impegno per l’integrazione richiesto per i sistemi HF e UHF.</p>
<p><strong>L&#8217;aggiornamento del firmware trasforma il TBEN-L5-4RFID-8DXP-OPC-UA nel primo modulo RFID con server OPC UA</strong> integrato a supportare la modalità bus HF di Turck Banner, che consente di collegare fino a 32 dispositivi di lettura/scrittura HF a ogni singolo ingresso RFID. Con quattro canali RFID per modulo, significa che è possibile acquisire e parametrizzare a livello centrale fino a 128 punti di lettura. Il nuovo firmware consente anche la <strong>lettura continua dei dati utente UID/EPC o RFID</strong>. In questo modo, un sistema MES o SAP può ad esempio ricevere o elaborare i dati in qualsiasi momento come messaggio di evento senza eseguire un metodo. L&#8217;attivazione avviene tramite l&#8217;impostazione di una variabile che rimane attiva anche dopo un reset dell&#8217;alimentazione, in modo che il sistema RFID possa continuare a fornire dati in modo affidabile anche dopo un&#8217;interruzione dell&#8217;alimentazione.</p>
<p>Il <strong>nuovo server web</strong>, con una guida utente ottimizzata e un design intuitivo, consente di configurare via web il server OPC UA, compresi i parametri UHF, e fornisce strumenti UHF per testare la lettura dei tag.</p>
<p>&nbsp;</p>
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		<item>
		<title>Progetto APL completato con successo. Nasce Ethernet APL</title>
		<link>https://automazione-plus.it/ethernet-apl-progetto-completato_139474/</link>
		<pubDate>Thu, 15 Sep 2022 09:46:48 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator>
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		<description><![CDATA[<p>Dopo quasi 4 anni di stretta e fruttuosa collaborazione tra le quattro principali organizzazioni di sviluppo degli standard, FieldComm Group, ODVA, OPC Foundation e Profibus&#38;Profinet International (PI), unita al significativo supporto di 12 importanti partner del progetto industriale, i partecipanti sono lieti di annunciare il completamento con successo del progetto APL. Il risultato è una [&#8230;]</p>
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]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p>Dopo quasi 4 anni di stretta e fruttuosa collaborazione tra le <strong>quattro principali organizzazioni</strong> di sviluppo degli standard, <a href="http://www.FieldCommgroup.org" target="_blank" rel="nofollow">FieldComm Group</a>, <a href="http://www.odva.org" target="_blank" rel="nofollow">ODVA</a>, <a href="http://www.opcfoundation.org" target="_blank" rel="nofollow">OPC Foundation</a> e <a href="http://www.profibus.com" target="_blank" rel="nofollow">Profibus&amp;Profinet International (PI)</a>, unita al significativo supporto di <strong>12 importanti partner</strong> del progetto industriale, i partecipanti sono lieti di annunciare il completamento con successo del <strong>progetto APL</strong>. Il risultato è una tecnologia a 10 Mbit completamente disponibile per un nuovo livello fisico a sicurezza intrinseca a due fili chiamato <strong>Ethernet-APL</strong>.</p>
<p>Per gli esperti tecnici coinvolti nel progetto APL era importante che le specifiche di <strong>IEEE 802.3cg (10Base-T1L)</strong> fossero adatte all&#8217;uso nell&#8217;<strong>automazione dei processi</strong>. Inoltre, era essenziale per gli esperti che la tecnologia fosse basata su uno standard IEEE per creare una base solida alla tecnologia Ethernet-APL. Pertanto, gli esperti del progetto APL hanno sostenuto fortemente le attività di <strong>standardizzazione</strong> IEEE. Per ottenere una <strong>soluzione a sicurezza intrinseca</strong> che soddisfacesse tutti i requisiti dell&#8217;industria di processo, hanno lavorato a <strong>stretto contatto con TüV</strong>, l&#8217;ente di certificazione per la sicurezza intrinseca, per convalidare i concetti di <strong>protezione dalle esplosioni</strong> sviluppati e prepararsi per la standardizzazione di Ethernet-APL da parte di IEC.</p>
<p>I risultati principali del progetto APL sono: le <strong>specifiche del profilo</strong> della porta per creare la soluzione Ethernet-APL per più livelli di alimentazione, con e senza protezione per aree a rischio di esplosione; le linee guida per l&#8217;engineering e le migliori pratiche per la pianificazione e installazione; le specifiche per i test di conformità e gli strumenti di test. Come singolo livello fisico, Ethernet-APL supporta Ethernet/IP, Hart-IP, OPC UA, Profinet e qualsiasi altro protocollo di rete di livello superiore.</p>
<p>Per supportare l&#8217;implementazione rapida ed efficiente della tecnologia Ethernet-APL nei prodotti, gli esporti del progetto APL hanno anche collaborato con i produttori di semiconduttori, in modo da portare sul mercato i chipset Phy 10Base-T1L per Ethernet-APL. Ciò ha consentito ai partner industriali di <strong>lanciare i propri prodotti prima della fine del progetto APL</strong>. Con il completamento con successo del progetto, tutte le aziende interessate possono ora integrare il profilo nei loro prodotti.</p>
<p>Gli utenti finali hanno mostrato grande interesse per l&#8217;utilizzo di Ethernet-APL nei loro impianti. Di conseguenza, alcune aziende hanno già completato con successo delle prove sul campo. BASF e Procter &amp; Gamble, ad esempio, hanno dimostrato che Ethernet-APL ha un&#8217;ottima idoneità all&#8217;uso in applicazioni di processo attraverso i loro test interni.</p>
<p>Al fine di supportare lo standard a lungo termine, le organizzazioni di sviluppo degli standard partecipanti al progetto hanno concordato di mantenere in essere, congiuntamente, le risorse tecniche e di marketing e di continuare gli sforzi di standardizzazione a livello internazionale. Inoltre, il team di marketing del progetto APL ha creato una serie di documenti, <a href="http://www.ethernet-apl.org" target="_blank" rel="nofollow">disponibili online</a>, per supportare le parti interessate nell&#8217;adozione di Ethernet-APL.</p>
<p><em>Fonte foto Pixabay_<a class="hover_opacity" href="https://pixabay.com/it/users/geralt-9301/" rel="nofollow">geralt</a></em></p>
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		<title>Softing, una soluzione di integrazione OT/IT basata su OPC UA con connessione MQTT</title>
		<link>https://automazione-plus.it/softing-una-soluzione-di-integrazione-ot-it-basata-su-opc-ua-con-connessione-mqtt_139586/</link>
		<pubDate>Wed, 07 Sep 2022 15:07:50 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator>
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		<description><![CDATA[<p>Lo scambio dei dati gioca un ruolo particolarmente importante nell&#8217;integrazione dei livelli di produzione e gestione fino alle applicazioni edge e cloud. Già con un numero ridotto di server e client, l&#8217;architettura diventa molto complessa. Con EdgeAggregator, Softing fornisce un livello centrale di integrazione dei dati che riduce la complessità tenendo sotto controllo il gran [&#8230;]</p>
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]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p>Lo scambio dei dati gioca un ruolo particolarmente importante nell&#8217;integrazione dei livelli di produzione e gestione fino alle applicazioni edge e cloud. Già con un numero ridotto di server e client, l&#8217;architettura diventa molto complessa. Con <strong>EdgeAggregator</strong>, <a href="https://industrial.softing.com/" rel=""><strong>Softing</strong></a> fornisce un livello centrale di integrazione dei dati che riduce la complessità tenendo sotto controllo il gran numero di variabili e gestendo i diritti di accesso e gli speciali requisiti di sicurezza.</p>
<p>Come server di aggregazione OPC UA, EdgeAggregator gestisce l&#8217;aggregazione di un massimo di 100 server OPC UA e supporta fino a 25 endpoint server OPC UA. Come gateway cloud IoT, gestisce la trasmissione bidirezionale dei dati con le applicazioni cloud tramite la funzionalità Publisher/Subscriber MQTT. In qualità di Security Supervisor, EdgeAggregator è responsabile della gestione centralizzata dei parametri di sicurezza delle connessioni OPC UA e MQTT, come utenti e certificati, e funge da &#8220;OPC UA Firewall&#8221; per la protezione dagli attacchi.</p>
<p>Come container Docker, EdgeAggregator può essere facilmente configurato e distribuito come soluzione edge o con piattaforme cloud centrali. L&#8217;astrazione dell&#8217;interfaccia di EdgeAggregator consente l&#8217;adattamento e la scalatura continui delle soluzioni IoT basate su OPC UA e MQTT durante l&#8217;intero ciclo di vita. Gli utenti ottengono così un elevato grado di flessibilità riducendo notevolmente i costi di integrazione e configurazione.</p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/softing-una-soluzione-di-integrazione-ot-it-basata-su-opc-ua-con-connessione-mqtt_139586/">Softing, una soluzione di integrazione OT/IT basata su OPC UA con connessione MQTT</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
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		<title>Anipla TechTalk: i vantaggi di OPC-UA per le PMI</title>
		<link>https://automazione-plus.it/anipla-techtalk-i-vantaggi-di-opc-ua-per-le-pmi_137983/</link>
		<pubDate>Mon, 27 Jun 2022 13:25:04 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[jacopodiblasio]]></dc:creator>
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		<description><![CDATA[<p>Lo standard OPC-UA sarà l’argomento centrale del nuovo approfondimento TechTalk, la serie di seminari online snelli e veloci di Anipla, l’Associazione Nazionale Italiana Per L’Automazione. L&#8217;appuntamento è fissato per il 5 luglio prossimo, alle ore 14:00, e avrà titolo “Una marcia in più per le PMI: con OPC-UA l’integrazione diventa semplice”. Questo TechTalk tratterà di OPC [&#8230;]</p>
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				<content:encoded><![CDATA[<p>Lo standard <strong>OPC-UA</strong> sarà l’argomento centrale del nuovo approfondimento <strong>TechTalk</strong>, la serie di seminari online snelli e veloci di <strong>Anipla</strong>, l’Associazione Nazionale Italiana Per L’Automazione. L&#8217;appuntamento è fissato per il <strong>5 luglio</strong> prossimo, alle ore <strong>14:00</strong>, e avrà titolo <strong><a href="https://www.bigmarker.com/sala-conferenze/Anipla-TechTalk-Una-marcia-in-pi-per-le-PMI-con-OPC-UA-l-integrazione-diventa-semplice" target="_blank" rel="nofollow">“Una marcia in più per le PMI: con OPC-UA l’integrazione diventa semplice”</a></strong>.</p>
<p>Questo TechTalk tratterà di <strong>OPC Unified Architecture</strong> (UA) intesa come architettura <strong>service-oriented</strong>, che integra ed estende tutte le funzionalità dell&#8217;OPC classico. Dopo un breve excursus storico, saranno presentate le caratteristiche principali e la roadmap futura.</p>
<p>La comunicazione basata sullo standard OPC-UA nasce come soluzione IT industriale capace di agevolare l’<strong>interscambio di dati</strong>, per favorire l’<strong>interoperabilità</strong> dei sistemi e semplificare la connessione delle risorse presenti a ogni livello della fabbrica: sistemi gestionali (ERP, Mes/Mom, Scada ecc.), interfacce, elaboratori Edge, controllori e sensori sul campo.</p>
<p>Più adatto a soddisfare le esigenze specifiche dell&#8217;<strong>automazione industriale</strong>, OPC UA è profondamente differente dal suo predecessore <strong>OPC</strong> (Open Platform Communications), che era principalmente pensato per il mondo Windows. La più recente versione di OPC UA può utilizzare il modello publish/subscribe, che va ad aggiungersi a tutte le funzionalità dell&#8217;infrastruttura di comunicazione client/server.</p>
<p>Sempre più Macchine e Software sono <strong>OPC compliant</strong> rendendo agevoli integrazioni che fino a poco tempo fa erano custom-made. Si aprono nuove prospettive di sviluppo per applicazioni e servizi che possono fare affidamento su un substrato di informazioni omogeneo. L’incontro TechTalk illustrerà lo stato dell’arte e le prospettive di sviluppo di OPC-UA, evidenziando anche alcuni casi d’uso all’interno di PMI.</p>
<p>A cura di <strong>Walter Ferrarese</strong>, CTO <strong>Orchestra Srl</strong></p>
<p>L’iscrizione è gratuita al link: <strong><a href="https://www.bigmarker.com/sala-conferenze/Anipla-TechTalk-Una-marcia-in-pi-per-le-PMI-con-OPC-UA-l-integrazione-diventa-semplice" target="_blank" rel="nofollow">Anipla-TechTalk &#8211; OPC UA e PMI</a></strong>.</p>
<p>Ai soci Anipla sarà resa disponibile, sempre in modo gratuito, la registrazione audio-video dell’evento.</p>
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		<title>È tutta questione di dati</title>
		<link>https://automazione-plus.it/e-tutta-questione-di-dati_137651/</link>
		<pubDate>Wed, 15 Jun 2022 07:20:20 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[alessandrapelliconi]]></dc:creator>
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		<description><![CDATA[<p>Realizzare applicazioni IoT moderne attraverso l’integrazione dati centralizzata Leggi l&#8217;articolo</p>
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				<content:encoded><![CDATA[<p>Realizzare applicazioni IoT moderne attraverso l’integrazione dati centralizzata</p>
<p><a href="https://www.automazione-plus.it/brochure/ao/439/64/#zoom=z" rel="nofollow">Leggi l&#8217;articolo</a></p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/e-tutta-questione-di-dati_137651/">È tutta questione di dati</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
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		<title>OPC UA, TSN, 5G: i protocolli dell’industria di domani</title>
		<link>https://automazione-plus.it/opc-ua-tsn-5g-i-protocolli-dellindustria-di-domani_136561/</link>
		<pubDate>Sat, 14 May 2022 07:20:13 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[alessandrapelliconi]]></dc:creator>
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		<description><![CDATA[<p>La spinta verso l’interoperabilità e la connettività estesa tra macchine ha portato al rafforzamento di nuovi standard di comunicazione. Tecnologie convergenti come OPC UA e TSN, unite alla diffusione iniziale delle reti 5G, determinano una nuova frontiera tecnologica per la comunicazione del presente e del futuro. Leggi l&#8217;articolo</p>
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]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p>La spinta verso l’interoperabilità e la connettività estesa tra macchine ha portato al rafforzamento di nuovi standard di comunicazione. Tecnologie convergenti come OPC UA e TSN, unite alla diffusione iniziale delle reti 5G, determinano una nuova frontiera tecnologica per la comunicazione del presente e del futuro.</p>
<p><a href="https://automazione-plus.it/brochure/as/4-2022/78/">Leggi l&#8217;articolo</a></p>
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		<title>Integrazione OPC UA, TSN, 5G: ‘avvicina’ le smart factory</title>
		<link>https://automazione-plus.it/integrazione-opc-ua-tsn-5g-avvicina-le-smart-factory_136505/</link>
		<pubDate>Wed, 11 May 2022 07:30:24 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[alessandrapelliconi]]></dc:creator>
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		<description><![CDATA[<p>L’architettura unificata dello standard industriale OPC UA, assieme a time-sensitive networking (TSN) e reti 5G, possono favorire l’attecchimento nelle imprese del paradigma Industrial Internet of Things. Leggi l&#8217;articolo</p>
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]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p>L’architettura unificata dello standard industriale OPC UA, assieme a time-sensitive networking (TSN) e reti 5G, possono favorire l’attecchimento nelle imprese del paradigma Industrial Internet of Things.</p>
<p><a href="https://automazione-plus.it/brochure/as/4-2022/50/">Leggi l&#8217;articolo</a></p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/integrazione-opc-ua-tsn-5g-avvicina-le-smart-factory_136505/">Integrazione OPC UA, TSN, 5G: ‘avvicina’ le smart factory</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
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		<item>
		<title>Lo strumento adatto per semplificare la tracciabilità</title>
		<link>https://automazione-plus.it/lo-strumento-adatto-per-semplificare-la-tracciabilita_134581/</link>
		<pubDate>Thu, 17 Mar 2022 08:20:39 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[alessandrapelliconi]]></dc:creator>
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		<description><![CDATA[<p>Per monitorare gli eventi e i dati che caratterizzano la produzione, soprattutto quando si tratta di lotti, B&#38;R propone un suo pacchetto software che permette di realizzare funzioni evolute di tracciabilità e di implementare di 21 CFR parte 11. Diversi moduli espandono le capacità del pacchetto: dalla stesura di rapporti alla creazione di nuove interfacce. [&#8230;]</p>
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]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p>Per monitorare gli eventi e i dati che caratterizzano la produzione, soprattutto quando si tratta di lotti, B&amp;R propone un suo pacchetto software che permette di realizzare funzioni evolute di tracciabilità e di implementare di 21 CFR parte 11. Diversi moduli espandono le capacità del pacchetto: dalla stesura di rapporti alla creazione di nuove interfacce.</p>
<p><a href="https://automazione-plus.it/brochure/as/2-2022/46/">Leggi l&#8217;articolo</a></p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/lo-strumento-adatto-per-semplificare-la-tracciabilita_134581/">Lo strumento adatto per semplificare la tracciabilità</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
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		<item>
		<title>OPC UA: intervista a Peter Lutz, OPC Foundation</title>
		<link>https://automazione-plus.it/video/opc-ua-peter-lutz-opc-foundation/</link>
		<pubDate>Fri, 17 Dec 2021 09:44:17 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator>
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		<description><![CDATA[<p>Automazione Oggi intervista Peter Lutz, Director Field Level Communications Initiative, OPC Foundation. Il progetto relativo alle comunicazioni di campo FLC (Field Level Communications Initiative) di OPC Foundation è partito con l’intenzione di portare OPC UA fino al livello di campo. Così potrebbe potenzialmente rivoluzionare le comunicazioni industriali a beneficio di tutti gli attori del mercato. [&#8230;]</p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/video/opc-ua-peter-lutz-opc-foundation/">OPC UA: intervista a Peter Lutz, OPC Foundation</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
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				<content:encoded><![CDATA[<p><em>Automazione Oggi</em> intervista <strong>Peter Lutz</strong>, Director Field Level Communications Initiative, <a href="https://opcfoundation.org/" target="_blank" rel="nofollow">OPC Foundation</a>.</p>
<p>Il progetto relativo alle comunicazioni di campo <strong>FLC (Field Level Communications Initiative)</strong> di OPC Foundation è partito con l’intenzione di portare OPC UA fino al livello di campo. Così potrebbe potenzialmente <strong>rivoluzionare le comunicazioni industriali</strong> a beneficio di tutti gli attori del mercato. L’obiettivo è arrivare a una soluzione di comunicazione aperta, uniforme e integrata che soddisfi tutti i requisiti rilevanti e gli scenari applicativi dell’automazione di fabbrica e dell’industria di processo, a livello per esempio di motion, sicurezza e realtime. I maggiori fornitori di automazione del mondo sono fra i sostenitori del progetto.</p>
<p>Dal punto di vista tecnico, l’approccio si basa sul <strong>framework OPC UA</strong> (secondo IEC 61541) utilizzando i meccanismi già esistenti per uno scambio dati sicuro, affidabile, indipendente dalla piattaforma e dal fornitore, così come le possibilità di modellazione semantica delle informazioni e di descrizione automatica dei dispositivi. Un concetto di modellazione QoS universale viene impiegato per mappare il framework OPC UA sui protocolli di comunicazione e sui livelli fisici di trasmissione sottostanti.<br />
Le <strong>tecnologie Ethernet APL (Advanced Physical Layer) e TSN (Time-Sensitive Networking)</strong> giocano un ruolo particolarmente importante in questo contesto.</p>
<p>Con <strong>APL</strong>, i dispositivi OPC UA sono conformi all’uso anche in aree potenzialmente esplosive, sulla base della tecnologia a due-fili che garantisce l’alimentazione tramite cavo &#8211; un aspetto decisivo per l’uso nell’industria di processo.</p>
<p>E con <strong>TSN</strong>, OPC UA non solo supporta il realtime, ma, in combinazione con il profilo TSN per l’automazione industriale (TSN-IA) secondo IEC/IEEE 60802, può anche essere trasmesso con altri protocolli IT oppure OT su un’unica infrastruttura comune, convergente.</p>
<p>Durante l’intervento intitolato <em>“OPC UA for the field level &#8211; the status quo”</em>, in programma il <strong>28 gennaio 2022</strong>, dalle ore 9:00, durante la sessione “Iperconnettività o cybersecurity… per non cadere nella rete”, dedicata alle reti industriali, del convegno <a href="https://www.progettistapiu.it/" target="_blank" rel="nofollow">ProgettistaPiù</a>, Peter Lutz illustrerà <strong>l’approccio della FLC Initiative</strong>, così come <strong>l’attuale status quo delle specifiche OPC UA FX (Field eXchange)</strong> e la <strong>prossima roadmap</strong> di sviluppo, facendo riferimento a casi d’uso Controller-to-Controller (C2C) e Controller-to-Device (C2D).<br />
Inoltre, considerato che le <strong>tecnologie wireless</strong> forniscono una flessibilità sufficiente per supportare le applicazioni IIoT avanzate e mobili, si farà anche un accenno alla possibile estensione della tecnologia TSN anche nell’ambito delle reti Wi-Fi.</p>
<div class="video-shortcode"><iframe title="YouTube video player" width="620" height="360" src="https://www.youtube.com/embed/0WIIa1EFBgg" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<p><span style="color: #0000ff"><em>ENGLISH VERSION</em></span></p>
<p><em>The Field Level Communications (FLC) Initiative of the OPC Foundation started with the aim of bringing OPC UA to the field level and thus has the potential to change industrial communication sustainably and to the benefit of all market participants. The aim is an open, uniform and integrated communication solution that covers all relevant requirements and application scenarios in factory automation and the process industry, such as motion, safety and real-time. The largest automation manufacturers in the world are among the supporters of the initiative.</em><br />
<em>The technical approach is based on the OPC UA Framework (IEC62541) using existing mechanisms for secure, reliable, manufacturer and platform-independent information exchange, as well as the possibilities for semantic information modeling and self-description of devices. A universal QoS modeling concept is used to map the OPC UA framework to the underlying communication protocols and transmission physics.</em><br />
<em>The technologies Ethernet Advanced Physical Layer (APL) and Ethernet Time-Sensitive Networking (TSN) play a particularly important role in this context.</em><br />
<em>With APL, OPC UA devices can also be offered for use in potentially explosive areas, based on two-wire technology including power supply via the lines &#8211; a decisive criterion for use in the process industry.</em><br />
<em>And with TSN, OPC UA is not only real-time capable, but can also &#8211; in combination with the TSN Profile for Industrial Automation “(TSN-IA) of IEC / IEEE 60802 &#8211; be transmitted with other IT and OT protocols in a common, convergent network infrastructure.</em><br />
<em>In the presentation, “OPC UA for the field level &#8211; the status quo”, that will be streamed online on the 28th January 2022, from 9 a.m., entitled “H</em><em>yperconnectivity or cybersecurity &#8230;. not to fall into the &#8216;network&#8217;</em><em>” focused on industrial networks, during the 4-day Conference <a href="https://www.progettistapiu.it/" target="_blank" rel="nofollow">ProgettistaPiù</a>, the solution approach of the FLC initiative, as well as the current status quo of the OPC UA FX (Field eXchange) specifications and the further roadmap with regard to the use cases Controller-to-Controller (C2C) and Controller-to-Device (C2D) will be explained.</em></p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/video/opc-ua-peter-lutz-opc-foundation/">OPC UA: intervista a Peter Lutz, OPC Foundation</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
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		<item>
		<title>TSN: è convergenza?</title>
		<link>https://automazione-plus.it/tsn-e-convergenza_131674/</link>
		<pubDate>Fri, 03 Dec 2021 09:49:24 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[alessandrapelliconi]]></dc:creator>
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		<description><![CDATA[<p>Le applicazioni IIoT (Industrial Internet of Things) sfruttano gli esistenti sistemi di comunicazione aperti tra i vari device. Da oltre un decennio le varie aziende fornitrici di sistemi di automazione hanno introdotto in maniera massiccia Ethernet rimpiazzando le precedenti reti industriali, concentrando i loro sforzi su alcuni noti protocolli che a tutt’oggi le caratterizzano&#8230; Leggi [&#8230;]</p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/tsn-e-convergenza_131674/">TSN: è convergenza?</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
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				<content:encoded><![CDATA[<p>Le applicazioni IIoT (Industrial Internet of Things) sfruttano gli esistenti sistemi di comunicazione aperti tra i vari device. Da oltre un decennio le varie aziende fornitrici di sistemi di automazione hanno introdotto in maniera massiccia Ethernet rimpiazzando le precedenti reti industriali, concentrando i loro sforzi su alcuni noti protocolli che a tutt’oggi le caratterizzano&#8230;</p>
<p><a href="https://www.automazione-plus.it/brochure/fn/109/5/#zoom=z" rel="nofollow">Leggi l&#8217;articolo</a></p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/tsn-e-convergenza_131674/">TSN: è convergenza?</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
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		<item>
		<title>Sigmatek propone ETT 7321, pannello multi-touch da 7&#8243; per il montaggio a braccio portante</title>
		<link>https://automazione-plus.it/ett-7321-pannello-multi-touch-sigmatek_128485/</link>
		<pubDate>Mon, 06 Sep 2021 14:08:13 +0000</pubDate>
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		<guid isPermaLink="false">https://automazione-plus.it/?p=128485</guid>
		<description><![CDATA[<p>ETT 7321 di Sigmatek è un pannello multi-touch da 7 pollici per il montaggio a braccio portante. A completamento della gamma dei pannelli Sigmatek ETT 7321 è progettato per il montaggio a braccio portante VESA75 e può quindi essere posizionato in modo più flessibile su ogni macchina e sistema. Dotato di un display a colori [&#8230;]</p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/ett-7321-pannello-multi-touch-sigmatek_128485/">Sigmatek propone ETT 7321, pannello multi-touch da 7&#8243; per il montaggio a braccio portante</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
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				<content:encoded><![CDATA[<p><strong>ETT 7321</strong> di <a href="http://www.sigmatek-automation.com" target="_blank" rel="">Sigmatek</a> è un pannello multi-touch da 7 pollici per il montaggio a braccio portante. A completamento della gamma dei pannelli Sigmatek ETT 7321 è progettato per il montaggio a braccio portante <strong>VESA75</strong> e può quindi essere posizionato in modo più flessibile su ogni macchina e sistema.</p>
<p>Dotato di un <strong>display a colori LCD TFT da 7 pollici</strong> con <strong>800&#215;480 pixel e retroilluminazione a LED</strong>, il <strong>pannello operativo multi-touch</strong> (PCT) è fornito di processore con tecnologia <strong>EDGE2</strong>, memoria interna per i programmi e dati da 256 MB (DDR3 RAM) e flash NAND da 512 MB. Sono integrati una USB 2.0 e un&#8217;interfaccia M12 per l&#8217;alimentazione e la connessione Ethernet. Come tutti gli HMI SIGMATEK con processore, anche questo pannello multi-touch supporta la <strong>comunicazione OPC UA</strong>.</p>
<p>Frontalmente, l&#8217;ETT 7321 è progettato in classe di protezione IP65, sul lato posteriore è conforme a IP54. Il montaggio a braccio portante fornisce all’operatore il vantaggio di poter ruotare il pannello per mantenere sempre in vista la sua applicazione. Con l&#8217;elegante display in vetro, racchiuso in un telaio in alluminio nero di 5 mm, il sistema risulta più robusto e dal design accattivante. La creazione della <strong>visualizzazione</strong> è confortevole e molto flessibile utilizzando lo strumento di ingegneria orientato agli oggetti LASAL.<br />
Dimensioni: 183,6&#215;138,8&#215;46,5 mm (WxHxD)</p>
<p><a href="http://www.sigmatek-automation.com" target="_blank" rel="nofollow">Sigmatek</a> è tra i principali produttori di sistemi di automazione completi per la produzione di macchine e impianti in tutto il mondo. Nei più di 33 anni di storia dell&#8217;azienda, le tecnologie di automazione all&#8217;avanguardia sono state e vengono sviluppate in stretto coordinamento con le richieste dei clienti. In linea con la filosofia aziendale è garantita la disponibilità a lungo termine. L&#8217;ambito della fornitura si estende dai sistemi di controllo I/O, IPC, HMI, motion control e sicurezza allo strumento di progettazione all-in-one LASAL con programmazione orientata agli oggetti e Ethernet Varan in tempo reale.</p>
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		<title>Gateway IIoT di Softing per impianti di processo</title>
		<link>https://automazione-plus.it/gateway-iiot-di-softing-per-impianti-di-processo_128393/</link>
		<pubDate>Wed, 11 Aug 2021 10:53:54 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[Prodotti]]></category>
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		<description><![CDATA[<p>Il gateway smartLink HW-DP di Softing Industrial Automation offre un accesso alle reti Profibus DP indipendente dal controllore. I dati per l&#8217;ottimizzazione dei processi sono ora disponibili anche tramite un&#8217;interfaccia OPC UA, oltre che tramite Hart IP e FDT. Inoltre, il nuovo smartLink DTM consente l&#8217;impostazione dei parametri FDT/DTM per i dispositivi Hart. Il gateway [&#8230;]</p>
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]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p>Il gateway <strong>smartLink HW-DP</strong> di <a href="https://industrial.softing.com/" rel=""><strong>Softing Industrial Automation</strong></a> offre un <strong>accesso alle reti Profibus DP indipendente dal controllore</strong>. I dati per l&#8217;ottimizzazione dei processi sono ora disponibili anche tramite un&#8217;<strong>interfaccia OPC UA</strong>, oltre che tramite <strong>Hart IP e FDT</strong>. Inoltre, il nuovo smartLink DTM consente l&#8217;impostazione dei parametri FDT/DTM per i dispositivi Hart.</p>
<p>Il gateway smartLink HW-DP consente di <strong>accedere ai dati di processo da dispositivi Profibus e da dispositivi Hart collegati agli I/O remoti tramite Profibus</strong>, nonché la loro <strong>esportazione sicura verso qualsiasi sistema all&#8217;interno o all&#8217;esterno della propria rete.</strong> Gli utenti dell&#8217;industria di processo che vogliono adattare la loro architettura di comunicazione ai moderni casi d&#8217;uso IIoT possono integrare il gateway smartLink negli impianti esistenti in modo molto semplice e conveniente. Finora l&#8217;accesso ai dati rilevanti per i processi di ottimizzazione era possibile tramite il protocollo Hart IP per i dispositivi Hart e FDT per i dispositivi Profibus DP. La nuova versione V 1.10 offre inoltre un&#8217;interfaccia OPC UA. Questo consente di poter utilizzare qualsiasi client Hart IP e OPC UA, come AMS Device Manager di Emerson o l&#8217;applicazione Android DevComDroid, per configurare, monitorare e valutare i dispositivi di campo attraverso questi standard di comunicazione aperti. Con il nuovo smartLink DTM, i parametri FDT/DTM possono ora essere impostati anche per i dispositivi Hart.</p>
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		<title>Il middleware di Softing che mette in relazione IT e OT</title>
		<link>https://automazione-plus.it/il-middleware-di-softing-che-mette-in-relazione-it-e-ot_125587/</link>
		<pubDate>Fri, 14 May 2021 08:54:53 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator>
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		<category><![CDATA[dataFeed Secure Integration Server]]></category>
		<category><![CDATA[IT-OT]]></category>
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		<description><![CDATA[<p>Lo scambio dati ricopre un ruolo fondamentale quando si integrano le informazioni a livello di produzione (OT, Operational Technologu) e di gestione (IT, Information Technology). Infatti è necessario considerare la presenza di un gran numero di variabili e di interfacce non standardizzate, nonché la necessità di supportare diritti di accesso e specifici requisiti di sicurezza. [&#8230;]</p>
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]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p>Lo scambio dati ricopre un ruolo fondamentale quando si integrano le informazioni a livello di produzione (OT, Operational Technologu) e di gestione (IT, Information Technology). Infatti è necessario considerare la presenza di un gran numero di variabili e di interfacce non standardizzate, nonché la necessità di supportare diritti di accesso e specifici requisiti di sicurezza. Sebbene il protocollo OPC UA si sia ormai affermato come tecnologia standard per il raggiungimento di questi obiettivi, bisogna porre molta attenzione ai dettagli quando si vogliono realizzare applicazioni Industria 4.0 di successo.</p>
<p><strong>dataFeed Secure Integration Server</strong> di <a href="https://industrial.softing.com/" rel=""><strong>Softing Industrial</strong></a> funge da <strong>interfaccia astratta tra i mondi dell&#8217;OT e dell&#8217;IT</strong>, offrendo agli utenti una serie di funzionalità chiave per uno scambio di dati efficiente in un’unica soluzione. Nel ruolo di server di aggregazione, il middleware dataFeed Secure Integration Server fa uso della modellazione dello spazio degli indirizzi di OPC UA,, in particolare per l&#8217;astrazione dell&#8217;interfaccia e l&#8217;aggregazione dei dati. questa astrazione dell&#8217;interfaccia gestisce modifiche o estensioni all&#8217;interno di un dominio (OT/IT) senza la necessità di effettuare modifiche nell&#8217;altro. I vantaggi includono la <strong>facilità di integrazione delle nuove applicazioni IT nella soluzione complessiva</strong>, per sfruttare i cicli di innovazione molto brevi nel mondo IT o apportare modifiche mirate all&#8217;ambiente di produzione. Grazie all&#8217;aggregazione, i dati provenienti da più fonti possono essere consolidati su un unico server OPC UA, consentendo all&#8217;applicazione IT di accedere solamente a questo unico server. Questa semplificazione dell&#8217;infrastruttura di comunicazione riduce gli sforzi di configurazione richiesti agli utenti.</p>
<p>Un&#8217;altra caratteristica importante del dataFeed Secure Integration Server di Softing è il <strong>modello di sicurezza integrato</strong>, con filtri disponibili per limitare lo spazio degli indirizzi nelle singole applicazioni client OPC UA e in altri tipi di accesso definibili. Oltre all&#8217;implementazione completa delle funzioni di sicurezza OPC UA, è possibile definire delle whitelist e blacklist per controllare l&#8217;accesso ai dati da parte di specifici indirizzi IP, incluso il rilevamento di attacchi DoS (Denial of Service) che mirino all&#8217;autenticazione OPC UA.</p>
<p>Che si decida di mantenere le configurazioni esistenti o di pianificare l&#8217;installazione di un nuovo impianto, la scelta di utilizzare dataFeed Secure Integration Server di Softing offre una serie significativa di <strong>vantaggi nell&#8217;esecuzione delle applicazioni Industria 4.0</strong>. In un caso recente, un fornitore di sistemi di controllo di processo per centrali elettriche si è trovato ad avere necessità di integrare , 1,5 milioni di variabili in un sistema globale . L&#8217;accesso a un numero così elevato di variabili è di fatto un ostacolo importante per diversi client OPC UA. Per questa ragione , in questa applicazione si è deciso di utilizzare l&#8217;opzione di filtraggio variabile al fine di avere restrizioni di accesso variabili, destinate ai singoli client OPC UA. Inoltre, alle variabili configurate individualmente viene concesso il solo accesso in lettura. Questo impedisce una sovrascrittura non autorizzata dei valori dei dati assegnati.</p>
<p>Un importante fornitore di ricambi automobilistici ha appositamente scelto dataFeed Secure Integration Server per gestire l&#8217;aggregazione delle variabili e il filtraggio da più server OPC UA eterogenei, offrendo ai client OPC UA un&#8217;interfaccia standard e armonizzata per accedere a tutte le variabili. In questo caso, la necessità del cliente di implementare uno standard di sicurezza all&#8217;avanguardia è stata un&#8217;altra ragione fondamentale per la scelta di questa soluzione.</p>
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		<item>
		<title>Softing integra i dati CNC nelle applicazioni edge industriali</title>
		<link>https://automazione-plus.it/softing-integra-i-dati-cnc-nelle-applicazioni-edge-industriali_123860/</link>
		<pubDate>Mon, 29 Mar 2021 11:15:33 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator>
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		<description><![CDATA[<p>Softing amplia la gamma di prodotti dataFeed edgeConnector basati sulla tecnologia Docker. Il nuovo container edgeConnector 840D consente un semplice accesso ai dati dai controlli numerici Sinumerik 840D ed è disponibile su dispositivi edge o ambienti virtuali tramite OPC UA e Mqtt. Consente di ottenere un&#8217;integrazione flessibile dei client OPC UA locali e dei broker [&#8230;]</p>
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]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p><strong><a href="https://www.softingitalia.it/" rel="nofollow">Softing</a> amplia la gamma di prodotti dataFeed edgeConnector basati sulla tecnologia Docker</strong>. Il nuovo container <strong>edgeConnector 840D consente un semplice accesso ai dati dai controlli numerici Sinumerik 840D ed è disponibile su dispositivi edge o ambienti virtuali tramite OPC UA e Mqtt</strong>. Consente di ottenere un&#8217;integrazione flessibile dei client OPC UA locali e dei broker Mqtt in un ambiente cloud e in applicazioni IoT industriali.</p>
<p>Dopo dataFeed edgeConnector Siemens per il collegamento dei controller Simatic S7, Softing presenta dataFeed edgeConnector 840D. Questo modulo software è la prima applicazione container che permette di accedere ai controlli numerici Sinumerik 840D Solution Line e Power Line. Esso consente la lettura di tutti i parametri di processo e dei dati di azionamento senza dover effettuare modifiche nella configurazione della macchina utensile.</p>
<p><strong>dataFeed edgeConnector 840D consente di integrare perfettamente fino a cinque controller CNC in ambienti cloud come Azure IoT Edge o AWS IoT Greengrass.</strong> Può essere utilizzato, ad esempio, per controllare la qualità e le tolleranze della produzione, registrare i dati della macchina e integrarli in sistemi di gestione di livello superiore o visualizzare parametri di processo e altri indicatori prestazionali. La configurazione può essere eseguita localmente tramite un browser Internet o in remoto tramite l&#8217;interfaccia Rest.</p>
<p>Utilizzando il sistema opzionale per la gestione dei dispositivi, è possibile effettuare una <strong>distribuzione centralizzata di tutti i dispositivi perimetrali connessi ai relativi container, ad esempio quando occorre installare aggiornamenti o patch di sicurezza.</strong></p>
<p>&#8220;Stiamo assistendo a una crescente domanda di soluzioni software che si possano gestire ed eseguire in modo efficiente sui comuni sistemi hardware. La nostra risposta è un&#8217;espansione sistematica della serie di prodotti dataFeed con container Docker, per integrare i dati di produzione in soluzioni IoT industriali innovative e flessibili. In questo modo, aiutiamo utenti e integratori di sistemi a colmare il divario tra le tecnologie OT e IT&#8221;, afferma Sebastian Schenk, Product Manager di Softing Industrial.</p>
<p>Prevediamo di ampliare ulteriormente la gamma di prodotti dataFeed edgeConnector e supportare inoltre, ad esempio, la connessione tramite Modbus TCP o Ethernet/IP. Sono inoltre in fase di progettazione container per l&#8217;aggregazione dei dati, il preprocessing e la modellazione dello spazio degli indirizzi. Verranno anche espanse le opzioni per la configurazione dal cloud.</p>
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		<item>
		<title>Codificatori con l&#8217;ultimo protocollo Profinet sperimentati e testati</title>
		<link>https://automazione-plus.it/codificatori-con-lultimo-protocollo-profinet-sperimentati-e-testati_116526/</link>
		<pubDate>Wed, 15 Jul 2020 10:11:31 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator>
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		<category><![CDATA[ACURO AC58]]></category>
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		<description><![CDATA[<p>Acuro AC58 di Hengstler è uno dei codificatori assoluti più solidi e versatili sul mercato. Ora, Hengstler ha ampliato la famiglia di prodotti con l&#8217;inclusione della popolare interfaccia Profinet, ottimizzandola per l&#8217;attuale ambiente Siemens. Ciò consente agli utenti di utilizzare l&#8217;intera gamma di prestazioni offerte da Siemens. In aggiunta ai Telegram 86 e 87, che prima [&#8230;]</p>
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]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p>Acuro AC58 di <a href="http://www.hengstler.de" target="_blank" rel="nofollow">Hengstler</a> è uno dei codificatori assoluti più solidi e versatili sul mercato. Ora, Hengstler ha ampliato la famiglia di prodotti con l&#8217;inclusione della popolare interfaccia Profinet, ottimizzandola per l&#8217;attuale ambiente Siemens. Ciò consente agli utenti di utilizzare l&#8217;intera gamma di prestazioni offerte da Siemens. In aggiunta ai Telegram 86 e 87, che prima erano limitati a Siemens, il nuovo protocollo Profinet contiene anche i nuovi Telegram 88 e 89 (64 bit). Il protocollo Profinet 4.2 è ottimizzato anche per lo standard di interfaccia OPC-UA, che rende possibile l&#8217;impiego dei codificatori per tutte le applicazioni IoT. Tra queste si annoverano: manutenzione a distanza, monitoraggio delle condizioni, manutenzione predittiva e manutenzione preventiva.</p>
<p>Gli utenti del codificatore <a href="http://www.koehler-partner.de" target="_blank" rel="nofollow">Acuro AC58</a> adesso possono eseguire gli aggiornamenti software in autonomia, grazie al nuovo protocollo. Un altro vantaggio di Profinet 4.2 è il chiaro riferimento al valore della velocità perché in precedenza dipendeva dall&#8217;interpretazione dei rispettivi produttori dei codificatori.</p>
<p>I codificatori Acuro AC58 possono essere utilizzati per quasi tutte le applicazioni industriali, poiché offrono una vasta gamma di opzioni e funzionalità. Gli ingegneri progettisti ne traggono vantaggio, per la libertà che hanno nella progettazione dei sistemi. Grazie alla loro alta risoluzione fino a 22 bit (monogiro) e tempi di ciclo molto brevi di 31,25 secondi, i codificatori assoluti sono ideali da utilizzare nelle applicazioni di alta precisione, come antenne satellitari, sistemi di misurazione o tecnologia di stampa. Considerando la loro accuratezza assoluta di +/-35&#8221; e una ripetibilità di */-10&#8221;, sono anche l&#8217;opzione migliore per applicazioni altamente dinamiche, come quelle presenti nella tecnologia di imballaggio o nei sistemi pick&amp;place. Grazie alla loro estrema solidità, i codificatori Acuro AC58 vengono impiegati anche in applicazioni pesanti come quelle del legno, dell&#8217;acciaio o della carta, delle macchine edili e delle aree difficili da raggiungere, come nel controllo dei ponti o nei sistemi di gestione delle acque reflue.</p>
<p>I <a href="https://www.hengstler.de/it/specials/acuro_ac58_profinet_encoder.php" target="_blank" rel="nofollow">codificatori Acuro AC58</a> resistono facilmente ad urti fino a 400 ge a vibrazioni fino a 30 g, e possono essere utilizzati in un&#8217;ampia varietà di condizioni di temperatura, da -40 a +85 °C. I codificatori sono progettati per una velocità di almeno 10.000 giri/min in funzionamento continuo e hanno un consumo medio di soli 1,5 watt (versione multigiro). I cicli brevi consentono anche un controllo più fluido di quanto sia possibile con i codificatori convenzionali, consentendo agli utenti di risparmiare fino al 30 percento in termini di energia. Oltre all&#8217;interfaccia Profinet, i codificatori dispongono anche dei protocolli Ethernet/IP, SSI/BiSS, EtherCAT, Profibus, CANopen, CANlayer2, DeviceNet, Interbus e SUCOnet.</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>&nbsp;</p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/codificatori-con-lultimo-protocollo-profinet-sperimentati-e-testati_116526/">Codificatori con l&#8217;ultimo protocollo Profinet sperimentati e testati</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
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		<item>
		<title>In arrivo altri due Automation Talks di B&#038;R su tecnologie Track e OPC UA su TSN</title>
		<link>https://automazione-plus.it/in-arrivo-altri-due-automation-talks-di-br-su-tecnologie-track-e-opc-ua-su-tsn_114836/</link>
		<pubDate>Mon, 25 May 2020 07:02:26 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[Notizie]]></category>
		<category><![CDATA[Automation Talks]]></category>
		<category><![CDATA[B&R]]></category>
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		<description><![CDATA[<p>Proseguono con successo i webinar firmati B&#38;R: dopo i primi due eventi digitali ‘Le tue macchine si meritano il nostro valore aggiunto!’ e ‘Visione, semplicemente integrata’, che hanno raccolto un importante numero di partecipanti, si rinnova l’appuntamento con gli Automation Talks proposti da B&#38;R. Il prossimo 4 giugno, alle ore 10:30, è in programma il terzo [&#8230;]</p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/in-arrivo-altri-due-automation-talks-di-br-su-tecnologie-track-e-opc-ua-su-tsn_114836/">In arrivo altri due Automation Talks di B&amp;R su tecnologie Track e OPC UA su TSN</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p>Proseguono con successo i webinar firmati B&amp;R: <a href="http://automazione-plus.it/al-debutto-i-webinar-automation-talks-targati-br_114060/" target="_blank" rel="">dopo i primi due eventi digitali</a> <em>‘Le tue macchine si meritano il nostro valore aggiunto!’</em> e <em>‘Visione, semplicemente integrata’</em>, che hanno raccolto un importante numero di partecipanti, si rinnova l’appuntamento con gli Automation Talks proposti da B&amp;R.</p>
<p>Il <strong>prossimo 4 giugno, </strong>alle ore 10:30, è in programma il <strong>terzo webinar</strong> dal titolo <span style="color: #0000ff"><em>‘La tecnologia track e i suoi vantaggi in produzione’</em></span>.</p>
<p>Durante la sessione si comprenderà come funzionano i sistemi track e quali vantaggi portano in fase di progettazione e poi in produzione. Si imparerà a valutare le caratteristiche delle diverse tecnologie per capire quale sia più idonea per ogni specifico processo produttivo, apprezzando inoltre come sia possibile ridurre i tempi di implementazione di una applicazione di trasporto grazie agli strumenti di simulazione integrati nella piattaforma B&amp;R.</p>
<p>Si analizzeranno i sistemi track <a href="http://www.br-automation.com" target="_blank" rel="nofollow">B&amp;R</a>, SuperTrak e AcopoStrak, con le loro differenze e campi di applicazione, insieme alle ultime innovazioni sia in termini di espansione del range di prodotti sia di funzionalità e ambiti applicativi. Con l&#8217;ausilio di esempi applicativi e live demo si vedrà cosa significhi dal punto di vista tecnico implementare tali tecnologie in fabbrica per ottenere il massimo dell&#8221;efficienza produttiva, grazie anche al digital twin.</p>
<p><a href="https://newsletter.br-automation.com/a.php?sid=eh4mn.ided7a,f=7" target="_blank" rel="nofollow"><img class="aligncenter wp-image-114872 size-large" src="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/BR_La-tecnologia-track-1024x535.png" alt="" width="620" height="324" srcset="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/BR_La-tecnologia-track-1024x535.png 1024w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/BR_La-tecnologia-track-300x157.png 300w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/BR_La-tecnologia-track-768x401.png 768w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/BR_La-tecnologia-track-90x47.png 90w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/BR_La-tecnologia-track-190x99.png 190w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/BR_La-tecnologia-track.png 1200w" sizes="(max-width: 620px) 100vw, 620px" /></a></p>
<p>Il <strong>18 giugno</strong>, alle ore 10,30 , sarà invece la volta del webinar <span style="color: #0000ff"><em>‘OPC UA su TSN &#8211; Il futuro della comunicazione’</em></span>.</p>
<p>Grazie a questo webinar si scoprirà come il nuovo <strong>standard industriale OPC UA su TSN</strong> può aiutare a portare ulteriore valore ai sistemi produttivi con un’unica connettività, uniforme, senza interruzioni, per tutte le applicazioni. Apertura, interoperabilità, sicurezza del dato e prestazioni sono i quattro principali pilastri della nuova tecnologia OPC UA su TSN, che nessun altro bus oggi esistente può offrire.</p>
<p>Si capirà poi quali vantaggi porti in fabbrica la combinazione delle tecnologie OPC UA e TSN, quali prodotti di automazione che integrano queste tecnologie siano già disponibili sul mercato e quelli che verranno. Si vedrà inoltre come una comunicazione 18 volte più veloce &#8211; questo il dato di OPC UA su TSN &#8211; amplifichi la produttività.</p>
<p>Collegandosi al <a href="https://www.br-automation.com/it-it/academy/webinar/" target="_blank" rel="nofollow">sito internet B&amp;R</a> è infine possibile <strong>registrarsi</strong> e <strong>avere una panoramica di tutti i prossimi webinar</strong> in agenda e guardare le <strong>registrazioni video degli Automation Talks</strong> che si sono già tenuti.</p>
<p><a href="https://www.br-automation.com/it-it/chi-siamo/press-room/opc-ua-su-tsn-il-futuro-della-comunicazione-22-05-2020/" target="_blank" rel="nofollow"><img class="aligncenter wp-image-114838 size-large" src="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/BR_Banner_OPC-UA-TSN_Registrati-1024x535.png" alt="" width="620" height="324" srcset="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/BR_Banner_OPC-UA-TSN_Registrati-1024x535.png 1024w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/BR_Banner_OPC-UA-TSN_Registrati-300x157.png 300w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/BR_Banner_OPC-UA-TSN_Registrati-768x401.png 768w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/BR_Banner_OPC-UA-TSN_Registrati-90x47.png 90w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/BR_Banner_OPC-UA-TSN_Registrati-190x99.png 190w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/BR_Banner_OPC-UA-TSN_Registrati.png 1200w" sizes="(max-width: 620px) 100vw, 620px" /></a></p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/in-arrivo-altri-due-automation-talks-di-br-su-tecnologie-track-e-opc-ua-su-tsn_114836/">In arrivo altri due Automation Talks di B&amp;R su tecnologie Track e OPC UA su TSN</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
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		<title>B&#038;R introduce i nuovi controller con OPC UA su TSN e processori Intel</title>
		<link>https://automazione-plus.it/br-introduce-i-nuovi-controller-con-opc-ua-su-tsn-e-processori-intel_113580/</link>
		<pubDate>Wed, 15 Apr 2020 08:47:24 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[Prodotti]]></category>
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		<category><![CDATA[X20]]></category>

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		<description><![CDATA[<p>B&#38;R è tra i primi produttori a introdurre controller con tecnologia di comunicazione OPC UA su TSN e processori Intel Apollo Lake I. I nuovi controller X20 si distinguono per prestazioni significativamente più elevate, RAM aggiuntiva e memoria flash integrata alla scheda madre. La nuova generazione di controller supporta OPC UA su TSN e può [&#8230;]</p>
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]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p><a href="http://www.br-automation.com" target="_blank" rel="">B&amp;R</a> è tra i primi produttori a introdurre controller con <strong>tecnologia di comunicazione OPC UA su TSN e processori Intel Apollo Lake I.</strong> I nuovi controller X20 si distinguono per prestazioni significativamente più elevate, RAM aggiuntiva e memoria flash integrata alla scheda madre.</p>
<p>La nuova generazione di controller supporta <strong>OPC UA su TSN</strong> e può essere utilizzata in campo come master di rete. Offre una potenza computazionale notevolmente maggiore rispetto alle precedenti generazioni X20 con lo stesso design compatto. I controller sono dotati di processori Intel Apollo Lake I ad alta velocità e consentono tempi di ciclo fino a 100 µs. Offrono anche una grande cache L2, un&#8217;unità a virgola mobile (FPU) più veloce e un accesso RAM rapido per un&#8217;elaborazione ottimale dei comandi.</p>
<p>La generazione dei nuovi <strong>controller X20</strong> presenta una memoria flash integrata. Questo gli permette di poter operare opzionalmente senza la necessità di inserire una CompactFlash esterna. In questo caso quindi il drive di memoria flash integrato va a svolgere le funzionalità generalmente gestite con una CompactFlash rimovibile.</p>
<p>Come per tutti i controller X20, è possibile collegare direttamente ai controller fino a 250 moduli I/O in linea. L&#8217;intero sistema consente di risparmiare una grande quantità di spazio nell&#8217;armadio elettrico. Pur mantenendo un design estremamente compatto, il controller incorpora un alimentatore per sé e per i moduli I/O collegati. <strong>Powerlink</strong>, Ethernet standard abilitato su TSN, RS232 e USB sono disponibili come interfacce integrate. Interfacce aggiuntive possono essere inserire con ulteriori moduli di comunicazione.</p>
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		<title>I prodotti B&#038;R comunicano in OPC UA su TSN</title>
		<link>https://automazione-plus.it/i-prodotti-br-comunicano-in-opc-ua-su-tsn_113102/</link>
		<pubDate>Wed, 25 Mar 2020 16:21:08 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator>
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		<description><![CDATA[<p>B&#38;R è tra i primi produttori a lanciare un portfolio completo per la comunicazione che sfrutta le potenzialità del protocollo aperto real-time OPC UA su supporto TSN. Con i PLC X20 ad alte prestazioni, i bus controller, i PC industriali e uno switch TSN ottimizzato per l’applicazione in macchina, B&#38;R consente di realizzare reti completamente standardizzate per macchine [&#8230;]</p>
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]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p>B&amp;R è tra i primi produttori a lanciare un portfolio completo per la comunicazione che sfrutta le potenzialità del protocollo aperto real-time OPC UA su supporto TSN. Con i PLC X20 ad alte prestazioni, i bus controller, i PC industriali e uno switch TSN ottimizzato per l’applicazione in macchina, <a href="http://www.br-automation.com" target="_blank" rel="nofollow">B&amp;R</a> consente di realizzare reti completamente standardizzate per macchine modulari e adattive. La produzione di lotti di dimensione unitaria a costi sostenibili è ora una realtà.</p>
<p><em><span style="color: #ff6600">Parola chiave interoperabilità</span></em><br />
Grazie alla rete standardizzata OPC UA su TSN, sono finiti i giorni in cui gli OEM dovevano offrire una serie di varianti di macchine con diversi sistemi di controllo e di bus. Di una moltitudine di interfacce ne rimane una soltanto, che scambia dati standardizzati tra tutti i nodi della rete. Le macchine e gli impianti diventano sostanzialmente più facili da sviluppare e gestire.</p>
<p><em><span style="color: #ff6600">Meno tempo per il sw, più spazio all’innovazione</span></em><br />
La configurazione dei dispositivi OPC UA su TSN e della rete stessa, nonché l&#8217;assegnazione dei diritti di accesso, sono tutti gestiti nel software di progettazione Automation Studio di B&amp;R. Ciò non solo consente la configurazione automatica, ma anche i blocchi software pronti all’uso riducono al minimo la quantità di programmazione coinvolta nello sviluppo di macchine modulari. È possibile collegare azionamenti, controller e altri dispositivi di diversi produttori senza costi aggiuntivi. Invece di scrivere del codice, tutto ciò che resta<br />
da fare per lo sviluppatore è impostare alcuni parametri.</p>
<p><span style="color: #ff6600"><em>18 volte più veloce</em></span><br />
Le reti OPC UA su TSN consentono di fatto il ‘plug-and-produce’ e sono facili da configurare e gestire. Inoltre le stazioni in rete comunicano su questo standard 18 volte più velocemente rispetto a qualsiasi altro protocollo disponibile sino a oggi. Insieme ai nuovi prodotti B&amp;R, questo apre nuove possibilità in settori come le applicazioni di controllo e movimento strettamente sincronizzate.</p>
<p><em><span style="color: #ff6600">La fusione di IT e OT</span></em><br />
L’OPC UA consente comunicazioni trasparenti e senza interruzioni dal sensore al cloud. L’estensione TSN permette a questo protocollo di far convergere IT e OT in una rete unificata, andando a soddisfare una condizione fondamentale per tutte le applicazioni di IoT industriale. La tecnologia supporta reti che comprendono decine di migliaia di nodi e beneficia delle estensioni della larghezza di banda rispetto allo standard Ethernet. Anche grandi volumi di dati, come quelli generati per il monitoraggio intelligente delle condizioni di macchina e la manutenzione predittiva, possono essere gestiti con facilità.</p>
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		<item>
		<title>B&#038;R introduce lo switch TSN per la convergenza delle reti in tempo reale</title>
		<link>https://automazione-plus.it/br-introduce-lo-switch-tsn-per-la-convergenza-delle-reti-in-tempo-reale_111640/</link>
		<pubDate>Fri, 31 Jan 2020 12:03:39 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[Prodotti]]></category>
		<category><![CDATA[Automation Studio]]></category>
		<category><![CDATA[B&R]]></category>
		<category><![CDATA[B&R Automazione Industriale]]></category>
		<category><![CDATA[comunicazione]]></category>
		<category><![CDATA[Ethernet Industriale]]></category>
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		<description><![CDATA[<p>Lo switch Ethernet realtime che B&#38;R ha recentemente aggiunto al proprio portfolio, può essere utilizzato per configurare reti utilizzando la soluzione di comunicazione standard OPC UA su TSN, indipendente dal fornitore dei dispositivi collegati. Il suo design e la sua forma si adattano perfettamente al portfolio B&#38;R per un montaggio salvaspazio nel quadro elettrico di ogni [&#8230;]</p>
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]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p>Lo <strong>switch Ethernet realtime</strong> che B&amp;R ha recentemente aggiunto al proprio portfolio, può essere utilizzato per configurare reti utilizzando la soluzione di comunicazione standard <strong>OPC UA su TSN</strong>, indipendente dal fornitore dei dispositivi collegati.</p>
<p>Il suo design e la sua forma si adattano perfettamente al <a href="http://www.br-automation.com" target="_blank" rel="">portfolio B&amp;R</a> per un montaggio salvaspazio nel quadro elettrico di ogni macchina.<br />
Questo switch TSN consente <strong>tempi di ciclo inferiori a 50 µs</strong>, offre <strong>quattro porte TSN in realtime</strong> e <strong>una porta Ethernet</strong> standard per collegare, ad esempio, un display. Lo switch permette inoltre l’uso di topologie a stella, ad albero o ad anello in aggiunta al daisy-chaining. È possibile collegare in cascata più switch per raggiungere gli armadi remoti o implementare reti real-time grandi e complesse. Anche nodi non TSN possono essere inclusi nella rete tramite lo switch.</p>
<p>Oggi l’implementazione di un concetto di macchina modulare è ancora più veloce e facile.<br />
Lo switch è completamente <strong>integrato nell&#8217;ambiente di programmazione Automation Studio</strong> di B&amp;R. La configurazione avviene automaticamente. Il dispositivo supporta pienamente un approccio centralizzato alla gestione hardware e software. Lo sviluppo di applicazioni e le configurazioni specifiche della macchina possono essere eseguite offline o online. Lo switch TSN può essere utilizzato anche come switch convenzionale non gestito per reti non in real-time. Non è necessaria alcuna configurazione speciale.</p>
<p>Essendo stato progettato per l’inserimento in macchina, seguendo il fattore di forma della linea di PLC e I/O X20, lo switch TSN <strong>occupa uno spazio minimo nell’armadio,</strong> montato a fianco dei dispositivi di controllo macchina. Lo switch può essere montato in due differenti posizioni, a seconda dell’uscita del cavo, permettendo una ottimizzazione in spazi ristretti.</p>
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		<item>
		<title>Pepperl+Fuchs offre master IO-Link con un&#8217;interfaccia OPC UA</title>
		<link>https://automazione-plus.it/pepperlfuchs-offre-master-io-link-con-uninterfaccia-opc-ua_110964/</link>
		<pubDate>Mon, 16 Dec 2019 14:24:00 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[Prodotti]]></category>
		<category><![CDATA[acquisizione]]></category>
		<category><![CDATA[Comtrol Corporation]]></category>
		<category><![CDATA[IO-Link]]></category>
		<category><![CDATA[OPC-UA]]></category>

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		<description><![CDATA[<p>Pepperl+Fuchs, azienda specializzata in automazione industriale, ha acquisito la Comtrol Corporation, società pioniera nel campo della comunicazione industriale basata su Ethernet e noto fornitore di master IO-Link. Pepperl+Fuchs ha quindi rafforzato la sua posizione di fornitore di sistemi nel settore IO-Link ed è diventata la prima azienda in grado di offrire master IO-Link con interfaccia [&#8230;]</p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/pepperlfuchs-offre-master-io-link-con-uninterfaccia-opc-ua_110964/">Pepperl+Fuchs offre master IO-Link con un&#8217;interfaccia OPC UA</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p>Pepperl+Fuchs, azienda specializzata in automazione industriale, ha acquisito la <strong>Comtrol Corporation</strong>, società pioniera nel campo della comunicazione industriale basata su Ethernet e noto fornitore di <strong>master IO-Link</strong>. <a href="http://www.pepperl-fuchs.com" target="_blank" rel="">Pepperl+Fuchs</a> ha quindi rafforzato la sua posizione di fornitore di sistemi nel settore IO-Link ed è diventata la prima azienda in grado di offrire master IO-Link con interfaccia OPC UA.</p>
<p><strong>OPC UA</strong> è un protocollo di comunicazione basato su Ethernet e fornisce un metodo semplice e flessibile di comunicazione tra macchine o tra una macchina e il cloud. OPC UA si caratterizza per la sua indipendenza, che offre ai clienti un&#8217;incredibile flessibilità nella progettazione dei loro sistemi IoT e garantisce loro la massima libertà, indipendentemente dalla piattaforma che scelgono di utilizzare.</p>
<p>Combinando <strong>OPC UA e IO-Link</strong>, Pepperl+Fuchs ha aperto possibilità completamente nuove per una comunicazione end-to-end, trasparente e senza interruzioni dal livello di campo più basso al cloud. Se IO-Link funge da interfaccia per l&#8217;identificazione, la diagnostica e i dati dei parametri dei sensori, OPC UA fornisce la soluzione perfetta per trasmettere questi dati a sistemi basati su PC o cloud, in modo completo e in parallelo con la comunicazione di controllo che richiede tempi di reazione brevi. Questo è l&#8217;unico modo per realizzare soluzioni con una visione più ampia nell&#8217;ambito dell&#8217;Industria 4.0, poichè i dati dettagliati possono essere raccolti dal livello di campo più basso e valutati focalizzandosi sull&#8217;obiettivo.</p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/pepperlfuchs-offre-master-io-link-con-uninterfaccia-opc-ua_110964/">Pepperl+Fuchs offre master IO-Link con un&#8217;interfaccia OPC UA</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
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		<item>
		<title>ServiTecno distribuisce DataHub di Skkynet</title>
		<link>https://automazione-plus.it/servitetecno-distribuisce-datahub-di-skkynet_110005/</link>
		<pubDate>Mon, 18 Nov 2019 13:05:51 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[danielagarbillo]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[Prodotti]]></category>
		<category><![CDATA[cloud]]></category>
		<category><![CDATA[DataHub]]></category>
		<category><![CDATA[middleware]]></category>
		<category><![CDATA[MQTT]]></category>
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		<category><![CDATA[ServiTecno]]></category>
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		<description><![CDATA[<p>Skkynet, distribuita e supportata in Italia da ServiTecno, ha sviluppato DataHub, una soluzione middleware versatile, potente e veloce che integra i dati provenienti da una serie di sorgenti, offrendo la possibilità di utilizzarli in maniera semplice e sicura. Un unico set di dati DataHub consente di effettuare connessioni bidirezionali in tempo reale tra il mondo [&#8230;]</p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/servitetecno-distribuisce-datahub-di-skkynet_110005/">ServiTecno distribuisce DataHub di Skkynet</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p><strong>Skkynet</strong>, distribuita e supportata in Italia da <strong>ServiTecno</strong>, ha sviluppato <strong>DataHub</strong>, una soluzione middleware versatile, potente e veloce che integra i dati provenienti da una serie di sorgenti, offrendo la possibilità di utilizzarli in maniera semplice e sicura.</p>
<p>Un unico set di dati DataHub consente di effettuare connessioni bidirezionali in tempo reale tra il mondo della produzione, cioè client e server OPC UA e Classic (OPC DA), e qualsiasi database SQL, qualsiasi client o broker MQTT, ma anche a fogli di calcolo Excel e piattaforme cloud come Azure IoT Hub, Google IoT, Amazon IoT Core.</p>
<p>DataHub è in grado di comprendere le diverse lingue parlate nel mondo OT e in quello IT, di effettuarne una traduzione veloce e di creare un unico set di dati unificato a disposizione di qualsiasi piattaforma di analisi o visualizzazione.</p>
<p>L&#8217;integrazione con Excel DataHub è estremamente veloce, potendo gestire oltre 50.000 variazioni di valore al secondo dei punti che generano i dati, e consente di utilizzare i dati industriali per fare monitoraggio e controllo degli impianti, grazie all&#8217;interfaccia web HMI integrata (WebView) che permette di creare e visualizzare le pagine in un browser web. Inoltre consente di registrare i dati in qualsiasi database SQL, di creare una connessione sicura a qualsiasi piattaforma Industrial IoT, di attivare azioni basate sulle variazioni dei dati e infine, grazie a un add-in, di eseguire analisi in tempo reale con Microsoft Excel, che ancora oggi resta uno degli strumenti preferiti dalle aziende per la raccolta e l&#8217;analisi dei dati.</p>
<p>Da ultimo, la funzione di tunneling assicura una connettività di rete semplice da configurare, sicura e robusta anche per protocolli difficili da collegare o che si basano su architetture non sicure. Il tunnelling consente infatti di integrare i dati senza esporre le reti grazie all&#8217;utilizzo di DHTP per ottimizzare la sicurezza, la resilienza e il throughput dei dati.</p>
<p>&nbsp;</p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/servitetecno-distribuisce-datahub-di-skkynet_110005/">ServiTecno distribuisce DataHub di Skkynet</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
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		<title>Smart factory, Ethernet e OPC-UA: Lapp anticipa il futuro del networking industriale</title>
		<link>https://automazione-plus.it/smart-factory-ethernet-e-opc-ua-lapp-anticipa-il-futuro-del-networking-industriale_109810/</link>
		<pubDate>Fri, 15 Nov 2019 07:22:51 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator>
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		<description><![CDATA[<p>La rapida diffusione di sistemi di comunicazione industriale basati su Ethernet, che nel 2018 hanno superato i fieldbus tradizionali in termini di nodi installati, ha reso imprescindibile la disponibilità di una rete avanzata per la trasmissione di dati all’interno delle fabbriche intelligenti. LAPP, azienda esperta nello sviluppo e produzione di soluzioni integrate nella tecnologia di [&#8230;]</p>
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				<content:encoded><![CDATA[<p>La rapida diffusione di sistemi di comunicazione industriale basati su Ethernet, che nel 2018 hanno superato i fieldbus tradizionali in termini di nodi installati, ha reso imprescindibile la disponibilità di una rete avanzata per la trasmissione di dati all’interno delle fabbriche intelligenti. <a href="http://www.lappitalia.com" target="_blank" rel="nofollow">LAPP</a>, azienda esperta nello sviluppo e produzione di soluzioni integrate nella tecnologia di cablaggio e collegamento, anticipa il futuro del networking industriale progettando soluzioni a supporto dell’Industrial Ethernet, reso ancora più performante dagli standard OPC-UA e TSN.</p>
<p>L’interoperabilità è sicuramente una delle maggiori sfide dell’Industria 4.0 e, in tal senso, il settore del <a href="http://automazione-plus.it/opc-ua-tsn-e-il-futuro-del-networking-industriale_109557/" target="_blank" rel="">networking industriale</a> si è trovato, da un lato, a dover facilitare la pianificazione e la progettazione delle reti in presenza di un elevato numero di protocolli non compatibili tra loro e, dall’altro, a superare i vincoli dell’Ethernet, in termini di assenza di determinismo e impossibilità di trasmettere dati accurati, in tempo reale. Al fine di superare questa barriera, sono state sviluppate nuove soluzioni, tra cui figura l’<strong>Open Platform Communications’ Unified Architecture (OPC-UA)</strong>. Si tratta di uno standard aperto per comunicazioni strutturate, efficienti e sicure da macchina a macchina e tra queste ultime, il sistema ERP e il cloud, a favore della massima compatibilità, come avvenne in passato per i PC con l’introduzione della porta USB. Già ampiamente accettato come standard per l’Industry 4.0, l’OPC-UA si arricchisce della funzione realtime grazie al <strong>Time Sensitive Networking (TSN)</strong>, nato originariamente per la trasmissione sincronizzata di segnali audio nelle sale da concerto.</p>
<p><a href="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2019/11/Gamma_LAPP.jpg" rel="lightbox[109810]" title="Smart factory, Ethernet e OPC-UA: Lapp anticipa il futuro del networking industriale"><img class="alignleft size-large wp-image-109818" src="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2019/11/Gamma_LAPP-1024x529.jpg" alt="" width="620" height="320" srcset="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2019/11/Gamma_LAPP-1024x529.jpg 1024w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2019/11/Gamma_LAPP-300x155.jpg 300w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2019/11/Gamma_LAPP-768x397.jpg 768w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2019/11/Gamma_LAPP-90x46.jpg 90w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2019/11/Gamma_LAPP-190x98.jpg 190w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2019/11/Gamma_LAPP-320x164.jpg 320w" sizes="(max-width: 620px) 100vw, 620px" /></a>In tal senso, LAPP offre competenza, esperienza e soluzioni e accompagna system integrator, costruttori di macchine e utilizzatori finali nella progettazione di un adeguato livello fisico di rete, in grado di assicurare una trasmissione di dati semplice ed efficiente su tutti i livelli della piramide dell’automazione industriale. Un’offerta molto ampia di soluzioni per l’<strong>Industrial Data Communication</strong>, tra cui spicca <strong>Etherline</strong>, la linea completa di sistemi per il Networking industriale, che include:</p>
<p>• <span style="color: #0000ff">cavi Etherline</span>, oltre 30 famiglie di prodotti adatti a coprire un’ampia gamma di applicazioni in posa fissa, mobile e speciali, come ad esempio posa interrata o in condizioni ambientali critiche. In virtù del diametro contenuto, sono inoltre ideali per applicazioni in spazi ridotti;<br />
• <span style="color: #0000ff">patch Etherline</span>, soluzioni precablate plug&amp;play che assicurano tempi di assemblaggio ridotti, disponibili con connettori RJ45 e M12;<br />
• <span style="color: #0000ff">Etherline Access</span>, switch industriali dotati di 4, 5, 8 o 16 porte fast Ethernet, sia in versione Managed che Unmanaged.<br />
Infine, sono degni di nota i <span style="color: #0000ff">connettori industriali Epic Data</span> RJ45 e M12 (codifica D e X), ideati per il cablaggio in campo, senza l’impiego di utensili speciali.</p>
<p>“La diffusione di nuovi standard di trasmissione dati rappresenta un’opportunità di riflessione sul futuro dei cavi Ethernet e LAPP si è a lungo interrogata circa le esigenze delle <strong>smart factory</strong>, al fine di sviluppare soluzioni appropriate” dichiara Marco Artoli, Product Manager di LAPP, che continua: “Oltre a impegnarsi nel &#8216;ridimensionamento&#8217; dei cavi a supporto dell’utilizzo degli standard OPC-UA e TSN per rendere Ethernet ancora più idoneo alle smart factory, LAPP promuove una più razionale progettazione delle reti. In tal senso, affidarsi alla consulenza del Team di esperti LAPP è garanzia di un servizio dall’elevato valore aggiunto”. Quindi conclude: “L’equipe LAPP lavora sempre in sinergia con i progettisti e i responsabili tecnici dell’azienda cliente per studiare insieme le migliori soluzioni di cablaggio sulla base delle singole esigenze”.</p>
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		<title>OPC-UA, TSN e il futuro del networking industriale: scarica il white paper di LAPP</title>
		<link>https://automazione-plus.it/opc-ua-tsn-e-il-futuro-del-networking-industriale_109557/</link>
		<pubDate>Tue, 05 Nov 2019 08:16:07 +0000</pubDate>
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		<description><![CDATA[<p>La diffusione di uno standard uniforme per trasmettere e processare le informazioni in modo affidabile e accurato sta diventando una condizione necessaria per valorizzare le opportunità offerte dalla quarta rivoluzione industriale. LAPP, vero protagonista nello sviluppo e produzione di soluzioni integrate nella tecnologia di cablaggio e collegamento, ha pubblicato un white paper dal titolo “Smart [&#8230;]</p>
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				<content:encoded><![CDATA[<p style="text-align: left">La diffusione di uno standard uniforme per trasmettere e processare le informazioni in modo affidabile e accurato sta diventando una condizione necessaria per valorizzare le opportunità offerte dalla quarta rivoluzione industriale. LAPP, vero protagonista nello sviluppo e produzione di soluzioni integrate nella tecnologia di cablaggio e collegamento, ha pubblicato un <strong>white paper</strong> dal titolo <span style="color: #0000ff"><em>“Smart factory, Ethernet e OPC-UA: LAPP anticipa il futuro del networking industriale”</em></span>. Nello specifico, l’approfondimento ripercorre le tappe salienti dell’evoluzione della Comunicazione Dati Industriale, dai fieldbus tradizionali ai sistemi basati su Ethernet, che nel 2018 hanno superato i primi in termini di nodi installati, fino all’avvento degli standard <strong>OPC-UA </strong>e<strong> TSN.</strong></p>
<p><a href="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2019/11/LAPP.png" rel="lightbox[109557]" title="OPC-UA, TSN e il futuro del networking industriale: scarica il white paper di LAPP"><img class="alignleft size-full wp-image-109560" src="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2019/11/LAPP.png" alt="" width="269" height="489" srcset="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2019/11/LAPP.png 269w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2019/11/LAPP-165x300.png 165w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2019/11/LAPP-90x164.png 90w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2019/11/LAPP-74x135.png 74w" sizes="(max-width: 269px) 100vw, 269px" /></a>L’<strong>interoperabilità</strong> infatti, è sicuramente una delle maggiori sfide dell’industria 4.0 e, in tal senso, il settore del networking industriale si è trovato, da un lato, a dover facilitare la pianificazione e la progettazione delle reti in presenza di un elevato numero di protocolli non compatibili tra loro e, dall’altro, a superare i vincoli dell’Ethernet, in termini di assenza di determinismo e impossibilità di trasmettere dati accurati, in tempo reale. Al fine di superare questi limiti, sono state sviluppate nuove soluzioni, tra cui figura l’OPC-UA, uno standard uniforme in grado di garantire la massima compatibilità, come analogamente avvenuto in passato, ad esempio per i PC, con l’introduzione della porta USB.</p>
<p>Il <strong>white paper rappresenta dunque l’occasione per illustrare i futuri trend di cablaggio all’interno delle smart factory,</strong> su cui LAPP si è a lungo interrogata al fine di sviluppare le soluzioni più appropriate promuovendo una più razionale progettazione delle reti. In tal senso, affidarsi alla consulenza del Team di esperti LAPP è garanzia di un servizio dall’elevato valore aggiunto. L’equipe LAPP lavora sempre in sinergia con i progettisti e i responsabili tecnici dell’azienda cliente per studiare insieme le migliori soluzioni di cablaggio sulla base delle singole esigenze.</p>
<p style="text-align: center"><em><strong><a href="http://lead.fieramilanomedia.it/lapp/" target="_blank" rel="nofollow">Il white paper è scaricabile gratuitamente in pdf, previa registrazione.</a></strong></em></p>
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		<title>EMO 2019: Mitsubishi Electric offre connettività IT semplice per macchine utensili</title>
		<link>https://automazione-plus.it/emo-2019-mitsubishi-electric-offre-connettivita-it-semplice-per-macchine-utensili_108923/</link>
		<pubDate>Fri, 04 Oct 2019 11:54:31 +0000</pubDate>
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		<description><![CDATA[<p>L&#8217;implementazione di Umati (interfaccia universale per macchine utensili), che consente alle macchine utensili di scambiare e condividere informazioni in modo efficiente, ha un enorme potenziale per l&#8217;ottimizzazione della produzione. Mitsubishi Electric, insieme a oltre 50 produttori di macchine utensili, ha contribuito a mostrare come può essere raggiunta la digitalizzazione della produzione, grazie a una dimostrazione [&#8230;]</p>
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				<content:encoded><![CDATA[<p>L&#8217;implementazione di <strong>Umati</strong> (<strong>interfaccia universale per macchine utensili</strong>), che consente alle macchine utensili di scambiare e condividere informazioni in modo efficiente, ha un enorme potenziale per l&#8217;ottimizzazione della produzione. <a href="http://it.mitsubishielectric.com/it/" target="_blank" rel="nofollow">Mitsubishi Electric</a>, insieme a oltre 50 produttori di macchine utensili, ha contribuito a mostrare come può essere raggiunta la digitalizzazione della produzione, grazie a una dimostrazione congiunta di Umati, tenuta <strong>dal vivo</strong> durante la <a href="http://automazione-plus.it/evento/emo-hannover-2019/" target="_blank">fiera EMO 2019</a>.</p>
<p>La rete di macchine, sistemi e software è descritta come &#8220;una delle tendenze più importanti nella produzione&#8221; dall&#8217;Associazione tedesca dei costruttori di macchine utensili (VDW). L&#8217;organizzazione afferma inoltre che &#8220;i clienti di oggi si aspettano di essere in grado di integrare nuove macchine nei propri ecosistemi IT senza difficoltà&#8221; e che Umati è progettata per raggiungere questo obiettivo &#8220;facilmente, rapidamente e in modo sicuro&#8221;.</p>
<p>L&#8217;uso di Umati può aiutare le macchine e i dispositivi a comunicare in modo efficiente attraverso una lingua unica. Offre un&#8217;interfaccia comune utilizzando lo standard internazionale di <strong>interoperabilità OPC UA.</strong> Il VDW sta descrivendo Umati come un &#8220;salto di qualità nell&#8217;attuazione dell&#8217;Industria 4.0 nella produzione&#8221;.<br />
Conferma <strong>Frederik Gesthuysen</strong>, marketing manager CNC, Factory Automation Emea, Mitsubishi Electric Europe: &#8220;Stiamo supportando UMATI poiché riteniamo che sia una tecnologia importante e uno degli strumenti chiave per la realizzazione della digitalizzazione delle macchine utensili nell&#8217;industria manifatturiera&#8221;.</p>
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		<title>Hannover Messe 2019: 215.000 visitatori e 6.500 espositori in cinque giorni</title>
		<link>https://automazione-plus.it/105366_105366/</link>
		<pubDate>Tue, 09 Apr 2019 10:20:43 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator>
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		<description><![CDATA[<p>Hannover Messe 2019 aveva promesso di rendere tangibile la trasformazione digitale dell’industria e ha mantenuto la promessa: dopo cinque giorni di fiera, il bilancio degli organizzatori è decisamente positivo. I temi più importanti dell’edizione di quest’anno della fiera mondiale della tecnologia industriale sono stati l’impiego dell’Intelligenza Artificiale nell’industria e nella robotica, il potenziale del nuovo [&#8230;]</p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/105366_105366/">Hannover Messe 2019: 215.000 visitatori e 6.500 espositori in cinque giorni</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
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				<content:encoded><![CDATA[<p>Hannover Messe 2019 aveva promesso di rendere tangibile la trasformazione digitale dell’industria e ha mantenuto la promessa: dopo cinque giorni di fiera, il bilancio degli organizzatori è decisamente positivo. I temi più importanti dell’edizione di quest’anno della fiera mondiale della tecnologia industriale sono stati <strong>l’impiego dell’Intelligenza Artificiale</strong> nell’industria e nella robotica, il potenziale del nuovo standard di <strong>telefonia mobile 5G</strong> in ambito industriale, la <strong>costruzione leggera</strong> e il <strong>futuro del lavoro</strong> sullo sfondo di una sempre più avanzata digitalizzazione.</p>
<p><a href="https://www.hannovermesse.de" target="_blank" rel="nofollow">Hannover Messe 2019</a> ha dimostrato di essere la più importante piattaforma internazionale per tutte le tecnologie connesse alla trasformazione industriale” ha affermato Jochen Köckler, CEO di <a href="http://www.messe.de" target="_blank" rel="nofollow">Deutsche Messe</a>. “<strong>Più di 215.000 visitatori</strong> hanno varcato le soglie della fiera per investire in nuove tecnologie e rendere la loro azienda a misura di futuro. Solo ad Hannover è possibile avere la visione completa degli scenari applicativi, del potenziale e dell’interazione di Industria 4.0, Intelligenza Artificiale, 5G e nuove soluzioni energetiche”.<br />
<strong>Circa 6.500 espositori</strong> di tutto il mondo hanno presentato soluzioni per la produzione industriale e per l’approvvigionamento energetico del futuro, con più di 500 esempi di impiego di Intelligenza Artificiale nella produzione industriale, con applicazioni del 5G e soluzioni per la svolta energetica e della mobilità. Anche la robotica ha riscosso grande interesse da parte dei visitatori. Importanti produttori di robot e start-up della robotica hanno presentato esempi di applicazioni per tutti i settori industriali. Il <strong>Paese Partner Svezia,</strong> con 160 espositori, ha ribadito il suo spiccato profilo di nazione dell’high-tech.</p>
<p>Il 40% circa dei 215.000 visitatori era di provenienza estera. Dice Köckler: “Questo dato record sottolinea l’importanza di Hannover Messe a livello internazionale e conferma la forza dell’industria tedesca”. I più importanti Paesi visitatori dopo la Germania sono stati la Cina (7.200), i Paesi Bassi (5.900), l’Italia (3.400) e gli USA (3.400). Dal Paese Partner Svezia sono arrivati in fiera 2.600 visitatori.<br />
Gli espositori di Hannover Messe tracciano un <strong>bilancio estremamente positivo</strong>. Thilo Brodtmann, Direttore generale dell’Associazione dei costruttori tedeschi di macchine e impianti (VDMA), spiega: “L’industria della costruzione dei macchinari sta attraversando un periodo di incertezza economica ed è quindi particolarmente importante che Hannover Messe continui a essere punto di riferimento per il settore e per la sua capacità di innovazione. I costruttori di macchine sono i pionieri della produzione integrata e il grande interesse registrato tra i visitatori per la comunicazione da macchina a macchina e per il <strong>‘protocollo di comunicazione universale’ OPC UA</strong> dimostra che le nostre aziende sono di gran lunga in prima linea nei nuovi sviluppi. Anche il nuovo standard di <strong>telefonia mobile 5G</strong> è un fattore determinante per la produzione integrata &#8211; e Hannover Messe ha dato quest’anno decisivi impulsi al riguardo. <strong>Industria 4.0 è una trasformazione</strong> che copre un arco temporale di più anni, e in fiera è stato possibile fare il punto della situazione, capire dove siamo arrivati finora”.</p>
<p>“5G e Hannover Messe sono un binomio perfetto” dichiara Klaus Mittelbach, CEO dell’Associazione tedesca dell’industria elettronica ed elettrotecnica (ZVEI). “Già il prossimo anno sarà possibile vedere in fiera molte applicazioni. Le aziende del nostro settore sono ansiose di usare il nuovo standard, che, abbinato all’Intelligenza Artificiale, sarà un importante fattore competitivo”.<br />
Con il supporto dei partner tecnologici della fiera Nokia e Qualcomm, ad Hannover Messe è stato anche allestito il <strong>primo campo di sperimentazione del 5G</strong>, dove nuovi gestori e utenti si sono confrontati con il potenziale del nuovo standard di telefonia mobile per l’impiego industriale.<br />
Con la prima del 5G, Hannover Messe ha dato il via anche a un nuovo progetto dell’Ente Fiera: il progetto <em>“Smart Venue”</em>, che nei prossimi mesi farà del quartiere espositivo di Hannover la <strong>prima location fieristica 5G</strong> del mondo dove il nuovo standard di connessione super-veloce sarà pienamente operativo.</p>
<p>Esperti del mondo dell’industria, della politica e della ricerca si sono dati appuntamento nella cornice dei forum e delle conferenze di Hannover Messe per confrontarsi su temi quali <strong>Industria 4.0, Intelligenza Artificiale e Futuro del lavoro</strong>. Tra gli eventi del fitto calendario collaterale hanno suscitato grande interesse anche appuntamenti alla loro prima edizione quali il Summit sulla costruzione leggera, organizzato dal Ministero federale tedesco dell’economia e della tecnologia, il Congresso <em>“Future of Work in Industry”</em> e l’Industrial Pioneers Summit.</p>
<p>All’insegna dello slogan <em>“Sweden Co-Lab”</em>, la presenza del Paese Partner <strong>Svezia</strong> era interamente imperniata su innovazione e cooperazione. Dice Köckler: “La Svezia si è imposta come fucina di avveniristiche idee per le soluzioni tecnologiche del futuro: si è dimostrata proiettata nel mondo, attrattiva e altamente innovativa”.</p>
<p><strong>La prossima Hannover Messe si terrà dal 20 al 24 aprile 2020. Paese Partner sarà l’Indonesia.</strong></p>
<p>&nbsp;</p>
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		<title>Moxa sostiene l&#8217;iniziativa di OPC Foundation</title>
		<link>https://automazione-plus.it/moxa-sostiene-liniziativa-di-opc-foundation_105080/</link>
		<pubDate>Wed, 27 Mar 2019 10:17:26 +0000</pubDate>
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		<description><![CDATA[<p>Moxa ha annunciato la sua partecipazione all&#8217;iniziativa FLC (Field Level Communications) promossa da OPC Foundation sottolineando il suo continuo impegno nello sviluppo di tecnologie rete TSN (Time Sensitive Networking). Per questo motivo, Moxa è diventata anche uno dei primi sostenitori del comitato promotore FLC Steering Committee, un gruppo composto da aziende leader nel settore dell’automazione industriale come ABB, Beckhoff, [&#8230;]</p>
<p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/moxa-sostiene-liniziativa-di-opc-foundation_105080/">Moxa sostiene l&#8217;iniziativa di OPC Foundation</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p>
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				<content:encoded><![CDATA[<p>Moxa ha annunciato la sua partecipazione all&#8217;iniziativa FLC (Field Level Communications) promossa da <strong>OPC Foundation</strong> sottolineando il suo continuo impegno nello <strong>sviluppo di tecnologie rete TSN</strong> (Time Sensitive Networking).<br />
Per questo motivo, <a href="https://www.moxa.com/en/" target="_blank" rel="nofollow">Moxa</a> è diventata anche uno dei primi sostenitori del comitato promotore <strong>FLC Steering Committee</strong>, un gruppo composto da aziende leader nel settore dell’automazione industriale come ABB, Beckhoff, Bosch-Rexroth, B&amp;R, Cisco, Hilscher, Hirschmann, Huawei, Intel, Kalycito, KUKA, Mitsubishi Electric, Molex, Omron, Phoenix Contatti Pilz, Rockwell Automation, Schneider Electric, Siemens, TTTech, Wago e Yokogawa.</p>
<p>Con l&#8217;iniziativa <strong>OPC UA FLC</strong>, OPC Foundation mira a ottenere una soluzione di comunicazione unificata basata su standard aperti per le applicazioni IIoT (Industrial Internet of Things) estendendo l&#8217;architettura OPC UA dai sensori a livello di campo ai sistemi IT o al cloud, e che garantirà l’interoperabilità end-to-end dei dispositivi di campo, tra cui sensori, attuatori, comtrollori e indirizzi cloud, un’esigenze molto sentita nel settore dell’automazione industriale. OPC Foundation presenterà i risultati dalla rapida adozione da parte del mercato dello standard TSN in occasione delle <strong>fiera di Hannover</strong> (1-5 aprile 2019), dove sarà presente <strong>allo stand A11 nel pad.9</strong>.</p>
<p>&#8220;Siamo orgogliosi di far parte della nuova iniziativa della OPC Foundation. È la prima attività congiunta che coinvolge tutti i grandi attori dell&#8217;automazione patrocinata da OPC Foundation, che punta a sviluppare le tecnologie TSN per facilitare la realizzazione dei futuri sistemi di automazione industriale basati su un&#8217;infrastruttura davvero unificata&#8221;, ha dichiarato <strong>Andy Cheng, presidente della Strategic Business Unit di Moxa.</strong> &#8220;Moxa si impegna a collaborare con la clientela e con gli attori chiave del settore al fine di promuovere innovazioni, standard industriali, prove di fattibilità, banchi di prova e l&#8217;implementazione di successo di tecnologie avanzate”.</p>
<p>&#8220;Il prezioso know-how di Moxa e i suoi ben noti switch industriali per il vasto ecosistema <strong>OPC UA TSN</strong>, che coprono l&#8217;intero percorso di comunicazione, dai sensori al cloud, ci sono incredibilmente utili per realizzare questa infrastruttura unificata per realizzare le reti per l’automazione del futuro&#8221;, ha dichiarato <strong>Stefan Schönegger, vicepresidente per l&#8217;innovazione e la strategia del prodotto in B&amp;R Industrial Automation.</strong></p>
<p>L&#8217;iniziativa <strong>OPC UA FLC</strong> ha inoltre ottenuto il supporto di tutti i banchi di prova <strong>TSN di Edge Computing Consortium</strong> (ECC), <strong>Industrial Internet Consortium</strong> (IIC) e <strong>Labs Network Industry 4.0</strong> (LNI 4.0) per quanto riguarda le attività di FLC di adottare &#8216;un&#8217;unica TSN&#8217;: ciò verrà <strong>dimostrato alla fiera di Hannover presso i </strong><strong>rispettivi stand dei tre consorzi.</strong></p>
<p>Moxa ha preso parte a tutti questi <strong>banchi di prova</strong> per dimostrare l&#8217;interoperabilità degli switch TSN di Moxa con i dispositivi di altri fornitori, in un&#8217;infrastruttura di rete standard basata su Ethernet che può rappresentare il futuro dell&#8217;automazione industriale e aprire le possibilità offerte dall&#8217;Industrial Internet of Things (IIoT) e da Industry 4.0.<br />
Oltre all&#8217;ambiziosa collaborazione con i principali attori del settore per promuovere tecnologie di connettività innovative e standard industriali, Moxa, grazie a una consolidata esperienza nel networking e nei protocolli industriali e alla notevole attività di ricerca e sviluppo svolta sulle funzioni di commutazione TSN, si trova in una posizione esclusiva per redigere il <strong>white paper</strong> <a href="https://www.moxa.com/en/literature-library/how-time-sensitive-networking-is-revolutionizing-industrial-automation" target="_blank" rel="nofollow">&#8220;How Time-Sensitive Networking Is Revolutionizing Industrial Automation&#8221;</a>, che illustra con una visione olistica come i benefici della tecnologia TSN siano già stati valorizzati per raggiungere gli obiettiva della smart factory e come l&#8217;attuale ecosistema di comunicazione possa integrare le reti TSN come base futura per il networking industriale.</p>
<p><strong>Leggi il white paper TSN di Moxa</strong> per comprendere:<br />
• Come lo smart manuacturing e l&#8217;IIoT richiedono l’utilizzo di reti deterministiche e comunicazioni in tempo reale per supportare applicazioni industriali su reti a larghissima banda e a bassa latenza;<br />
• Come le tradizionali reti Ethernet basate su tecniche best-effort si stanno evolvendo in reti sensibili al tempo che permettono di supportare servizi deterministici con le tecnologie Ethernet standard;<br />
• Come gli enti internazionali di standardizzazione e i fornitori di dispositivi come Moxa stanno collaborando per far sì che TSN diventi la tecnologie di base futura per il networking industriale.</p>
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		<title>Il contributo di OpenPLC a Industry 4.0</title>
		<link>https://automazione-plus.it/il-contributo-di-openplc-a-industry-4-0_105706/</link>
		<pubDate>Fri, 15 Mar 2019 13:09:10 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[alessandrapelliconi]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[Articoli]]></category>
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		<category><![CDATA[OpenPLC]]></category>

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		<description><![CDATA[<p>Diamo una panoramica dei modelli richiesti da Industria 4.0 e della struttura di OpenPLC. Quest’ultima offre il vantaggio di essere già integrata come modello all’interno del formato dati OPC UA&#8230; Leggi l&#8217;articolo</p>
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				<content:encoded><![CDATA[<p>Diamo una panoramica dei modelli richiesti da Industria 4.0 e della struttura di OpenPLC. Quest’ultima offre il vantaggio di essere già integrata come modello all’interno del formato dati OPC UA&#8230;</p>
<p><a href="http://tech-plus.it/brochure/fn/98/48/" rel="nofollow">Leggi l&#8217;articolo</a></p>
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		<title>La guerra dei bus industriali è finita! Lo annuncia B&#038;R</title>
		<link>https://automazione-plus.it/la-guerra-dei-bus-industriali-e-finita-lo-annuncia-br_102951/</link>
		<pubDate>Wed, 28 Nov 2018 12:55:37 +0000</pubDate>
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		<description><![CDATA[<p>OPC UA su TSN sarà lo standard di comunicazione unificato dell&#8217;Internet degli oggetti industriali. La standardizzazione e il continuo sviluppo di OPC UA a livello di campo avverrà sotto la guida della OPC Foundation. Si tratta di una risposta lungamente attesa alla richiesta del mercato di una comunicazione industriale indipendente e universale, senza interfacce. B&#38;R [&#8230;]</p>
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]]></description>
				<content:encoded><![CDATA[<p><strong>OPC UA su TSN</strong> sarà lo standard di comunicazione unificato dell&#8217;Internet degli oggetti industriali. La standardizzazione e il continuo sviluppo di OPC UA a livello di campo avverrà sotto la guida della <strong>OPC Foundation</strong>. Si tratta di una risposta lungamente attesa alla richiesta del mercato di una comunicazione industriale indipendente e universale, senza interfacce.</p>
<p>B&amp;R è stata uno dei principali iniziatori e attori dello sviluppo e della standardizzazione di OPC UA su TSN con l’obiettivo di garantire la comunicazione aperta a livello di controllore e di campo, donando a costruttori di macchine e operatori una comunicazione indipendente dal fornitore di automazione. B&amp;R svolge un ruolo di primo piano nelle corrispondenti organizzazioni di standardizzazione: OPC Foundation, IEC/IEEE e VDMA, partecipa inoltre attivamente a banchi di test come quelli condotti dall&#8217;<strong>Industrial Internet Consortium</strong>.<br />
&#8220;Stiamo lavorando per fare in modo che sia i costruttori sia gli operatori di macchine industriali possano apprezzare i reali benefici di una comunicazione armonizzata nel più breve tempo possibile&#8221; afferma Stefan Schönegger, vicepresidente della Strategy e Innovation di <a href="http://www.br-automation.com" target="_blank" rel="nofollow">B&amp;R</a>. Inoltre, un collega del <a href="http://www.abb.it" target="_blank" rel="nofollow">gruppo ABB</a> è stato nominato nel consiglio di amministrazione della OPC Foundation.</p>
<p>Una comunicazione fino a 18 volte più velocemente di qualsiasi protocollo attualmente disponibile sul mercato, consentirà applicazioni di controllo che richiedono sincronizzazioni stringenti, incluso il motion control.<br />
OPC UA over TSN soddisferà anche i requisiti delle future applicazioni IoT. Questa tecnologia supporta reti che comprendono decine di migliaia di nodi e beneficia della larghezza di banda dello standard Ethernet. Anche grandi volumi di dati, come quelli generati dalle applicazioni di visione industriale integrata, potranno essere gestiti con facilità.</p>
<p>OPC UA consente una <strong>comunicazione trasparente e senza soluzione di continuità dal sensore al cloud</strong>. I mondi IT e OT si fondono in una rete unificata, soddisfacendo un requisito chiave di tutte le applicazioni industriali dell&#8217;internet degli oggetti. Sia l&#8217;OPC UA sia l&#8217;estensione TSN Ethernet sono gestiti e sviluppati da organizzazioni indipendenti, rendendo l&#8217;OPC UA su TSN un vero e proprio protocollo indipendente. &#8220;In ter-mini di comunicazione, i costruttori di macchine e gli operatori non sono più legati a fornitori specifici&#8221; conclude Schönegger. “L’epoca dei protocolli di comunicazione industriale disparati è terminata”.</p>
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