<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?><rss version="2.0" xmlns:content="http://purl.org/rss/1.0/modules/content/" xmlns:wfw="http://wellformedweb.org/CommentAPI/" xmlns:dc="http://purl.org/dc/elements/1.1/" xmlns:atom="http://www.w3.org/2005/Atom" xmlns:sy="http://purl.org/rss/1.0/modules/syndication/" xmlns:slash="http://purl.org/rss/1.0/modules/slash/" > <channel> <title>interruttori – Automazione Plus</title> <atom:link href="https://automazione-plus.it/tag/interruttori/feed/" rel="self" type="application/rss+xml" /> <link>https://automazione-plus.it</link> <description>L'informazione incontra la tecnologia</description> <lastBuildDate>Fri, 10 Jan 2025 14:17:47 +0000</lastBuildDate> <language>it-IT</language> <sy:updatePeriod>hourly</sy:updatePeriod> <sy:updateFrequency>1</sy:updateFrequency> <generator>https://wordpress.org/?v=4.9.4</generator> <image> <url>https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2021/04/cropped-FAVICON-QUINE-32x32.png</url> <title>interruttori – Automazione Plus</title> <link>https://automazione-plus.it</link> <width>32</width> <height>32</height> </image> <item> <title>Sviluppo Sostenibile investe in GM International, noto nel campo della sicurezza intrinseca</title> <link>https://automazione-plus.it/sviluppo-sostenibile-investe-in-gm-international-noto-nel-campo-della-sicurezza-intrinseca_159945/</link> <pubDate>Wed, 28 Aug 2024 10:24:16 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[ambienti a rischio esplosione]]></category> <category><![CDATA[aree pericolose]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[Processo]]></category> <category><![CDATA[safety]]></category> <category><![CDATA[schede elettroniche]]></category> <category><![CDATA[sicurezza]]></category> <category><![CDATA[Sicurezza Intrinseca]]></category> <category><![CDATA[strumenti]]></category> <guid isPermaLink="false">https://automazione-plus.it/?p=159945</guid> <description><![CDATA[<p>Sviluppo Sostenibile è un fondo di private equity specializzato negli investimenti in PMI italiane con promozione delle tematiche ESG, gestito da DeA Capital Alternative Funds SGR. GM International S.r.l. (“GMI”), fondata nel 1993 da Glisente Landrini a Villasanta (MB), è una società attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di strumenti di sicurezza intrinseca nell’industria di processo […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/sviluppo-sostenibile-investe-in-gm-international-noto-nel-campo-della-sicurezza-intrinseca_159945/">Sviluppo Sostenibile investe in GM International, noto nel campo della sicurezza intrinseca</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><strong>Sviluppo Sostenibile</strong> è un fondo di private equity specializzato negli investimenti in PMI italiane con promozione delle tematiche ESG, gestito da <a href="http://www.deacapitalaf.com" target="_blank" rel="nofollow">DeA Capital Alternative Funds SGR</a>.</p> <p><strong>GM International</strong> S.r.l. (“<a href="http://gminternational.com" target="_blank" rel="nofollow">GMI</a>”), fondata nel 1993 da Glisente Landrini a Villasanta (MB), è una società attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di <strong>strumenti di sicurezza intrinseca</strong> nell’industria di processo in <strong>ambienti a rischio esplosione</strong>.</p> <p>In particolare, la società realizza interruttori, schede elettroniche e altre applicazioni di sicurezza per minimizzare il rischio di esplosione in impianti che operano in aree pericolose.</p> <h4><span style="color: #ff6600">Chi è GMI</span></h4> <p>Da sempre all’avanguardia nell’attività di ricerca e sviluppo, nel corso degli ultimi anni l’azienda è progressivamente cresciuta fino ad imporsi tra le poche realtà mondiali in grado di operare in questo delicato settore, che richiede le più complesse certificazioni, grazie a costanti investimenti volti ad aumentare e modernizzare la propria capacità produttiva.</p> <p>GMI si è sempre distinta negli anni per la sua <strong>grande capacità innovativa</strong> che l’ha portata, in un arco temporale relativamente breve, a diventare un punto di riferimento chiave per i principali costruttori e fornitori di automazione industriale e impiantistica. Oggi l’azienda ha una sede produttiva in Italia (Villasanta) e sette filiali commerciali nelle seguenti aree geografiche: Stati Uniti d’America (Houston), Messico (Città del Messico), Francia (Lione), Emirati Arabi Uniti (Dubai), Singapore, Cina (Shanghai) e Giappone (Yokohama).</p> <h4><span style="color: #ff6600">L’operazione</span></h4> <p>Questa <strong>partnership strategica</strong> si inserisce nel piano di sviluppo industriale e di crescita di GMI, delineato dai figli di Glisente e che verrà portato avanti in particolare da <strong>Paolo Landrini</strong>, che rivestirà il ruolo di Amministratore Delegato, e da un manager di comprovata esperienza internazionale Zdravko Petkovic, come General Manager. Con questo ulteriore passo, GMI intende proseguire nel suo processo di managerializzazione ed espansione, che l’ha vista arrivare a ricoprire un ruolo rilevante nel settore.</p> <p><strong>Landrini</strong>, che manterrà inoltre, insieme al padre e ai fratelli, una partecipazione di minoranza significativa, ha dichiarato:</p> <blockquote><p>“Grazie alla nostra competenza, tecnologia e servizio ai più importanti player mondiali nell’industria di processo, negli anni la nostra azienda ha acquisito competenze distintive nella sicurezza intrinseca e funzionale. Questo momento è propizio per rafforzare ulteriormente la nostra presenza sul mercato e abbiamo trovato in DeA Capital l’interlocutore perfetto in grado di coniugare esperienza nella gestione delle PMI e principi etici che rimangono per noi fondamentali. Per questo sono entusiasta di iniziare questa nuova fase nella storia della nostra realtà”.</p></blockquote> <p><strong>Marco Albanesi</strong> (Managing Director) e <strong>Filiberto Basile</strong> (Investment Director) del team di Sviluppo Sostenibile hanno commentato:</p> <blockquote><p>“Siamo lieti di poter fare squadra con GMI, un player di riferimento in questo settore così delicato e con applicazioni in grado, tra l’altro, di prevenire disastri ambientali e di limitare i rischi per le persone. Crediamo inoltre che l’assetto industriale di GMI da ‘multinazionale tascabile’ sia già disegnato in modo ottimale per l’ambizioso piano di crescita che abbiamo in mente. La Famiglia Landrini e Paolo in particolare si sono dimostrati imprenditori seri e affidabili, creando una squadra di manager di primario livello, guidata da Zdravko Petkovic, manager con notevole esperienza che conosciamo da anni e che abbiamo voluto coinvolgere nel progetto anche come azionista.”.</p></blockquote> <h4><span style="color: #ff6600">In conclusione</span></h4> <p>Per Sviluppo Sostenibile si tratta della <strong>settima operazione</strong> dal suo lancio avvenuto a fine 2020. In questa operazione Sviluppo Sostenibile è stato assistito da Goetz Partners (per gli aspetti legati al business), da Pedersoli Gattai (Legal), da Spada Partners (Due Diligence contabile e fiscale) e da ERM (ESG). Cerved Rating Agency ha fornito il rating ESG in linea con la mission del Fondo.</p> <p>GM International è stata supportata da Nexxo Advisory Partner (M&A Advisor) e da Bonelli Erede (per la parte fiscale).</p> <p><em>Fonte foto Pixabay_PublicDomainPictures</em></p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/sviluppo-sostenibile-investe-in-gm-international-noto-nel-campo-della-sicurezza-intrinseca_159945/">Sviluppo Sostenibile investe in GM International, noto nel campo della sicurezza intrinseca</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2024/08/hands-20333_1280-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Pizzato. restyling degli interruttori di posizione per applicazioni standard</title> <link>https://automazione-plus.it/interruttori-restyling-pizzato_158953/</link> <pubDate>Mon, 24 Jun 2024 07:35:44 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[40 anni]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[Pizzato Elettrica]]></category> <category><![CDATA[posizione]]></category> <category><![CDATA[restyling]]></category> <guid isPermaLink="false">https://automazione-plus.it/?p=158953</guid> <description><![CDATA[<p>L’obiettivo dell’attività di restyling degli interruttori di posizione da parte di Pizzato Elettrica per applicazioni standard è di offrire come sempre soluzioni all’avanguardia dal punto di vista tecnico, funzionale ed estetico. Al nuovo design si affiancano infatti un’installazione più veloce ed un utilizzo e una regolazione del prodotto più agevoli. Punti di forza dell’aggiornamento Nuovo design […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/interruttori-restyling-pizzato_158953/">Pizzato. restyling degli interruttori di posizione per applicazioni standard</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>L’obiettivo dell’attività di <strong>restyling degli interruttori di posizione</strong> da parte di <a href="http://www.pizzato.com" target="_blank" rel="nofollow">Pizzato Elettrica</a> per applicazioni standard è di offrire come sempre soluzioni all’avanguardia dal punto di vista tecnico, funzionale ed estetico. Al nuovo design si affiancano infatti un’installazione più veloce ed un utilizzo e una regolazione del prodotto più agevoli.</p> <h4><span style="color: #ff6600">Punti di forza dell’aggiornamento</span></h4> <ul> <li><span style="color: #ff6600">Nuovo design delle custodie:</span> l’estetica è rinnovata grazie al passaggio dalla colorazione nera al grigio antracite, uniformando gli interruttori di posizione al resto dei prodotti Pizzato; le linee degli interruttori assumono forme arrotondate per un impatto visivo più gradevole.</li> <li><span style="color: #ff6600">Coperchio incernierato:</span> per agevolare e velocizzare il cablaggio viene introdotto un coperchio incernierato con guarnizione non distaccabile. In questo modo, all’apertura dell’interruttore, il coperchio rimane agganciato al corpo. Inoltre la vite di chiusura del coperchio risulta essere di tipo imperdibile.</li> <li><span style="color: #ff6600">Marcatura laser:</span> la marcatura laser sul coperchio va a sostituire le precedenti etichette apposte sugli interruttori, assicurando maggiore durabilità e resistenza alle condizioni d’uso più gravose.</li> <li><span style="color: #ff6600">Piastrine metalliche di fissaggio:</span> per un’installazione ottimale vengono ora applicate ai fori di fissaggio delle piastrine metalliche, realizzabili anche in acciaio inox, che consentono una presa più affidabile delle viti di fissaggio.</li> </ul> <p><a href="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2024/06/serie-F1-708.jpg" rel="lightbox[158953]" title="Pizzato. restyling degli interruttori di posizione per applicazioni standard"><img class="size-full wp-image-158958 aligncenter" src="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2024/06/serie-F1-708.jpg" alt="" width="708" height="601" srcset="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2024/06/serie-F1-708.jpg 708w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2024/06/serie-F1-708-300x255.jpg 300w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2024/06/serie-F1-708-90x76.jpg 90w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2024/06/serie-F1-708-159x135.jpg 159w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2024/06/serie-F1-708-200x170.jpg 200w" sizes="(max-width: 708px) 100vw, 708px" /></a></p> <p> </p> <ul> <li><span style="color: #ff6600">Leve di azionamento aggiornate:</span> le leve sono state aggiornate con modelli che mantengono le medesime dimensioni ma che offrono nuove funzionalità. Grazie ad esempio alle leve girevoli, è ora possibile regolare la posizione dell’azionatore nel verso della lunghezza, oltre che controllarne la regolazione radiale.</li> <li><span style="color: #ff6600">Grado di protezione IP67 e IP69K:</span> il grado di protezione migliora, passando da IP67 a IP69K per gli interruttori con azionatore senza soffietto esterno in gomma.</li> <li><span style="color: #ff6600">Filetto M20:</span> per la serie FK è stato reso standard il filetto M20, grazie al quale diventa possibile il collegamento di pressacavi M20 o connettori M12, con conseguente agevolazione delle operazioni di cablaggio delle unità di contatto.</li> </ul> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/interruttori-restyling-pizzato_158953/">Pizzato. restyling degli interruttori di posizione per applicazioni standard</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2024/06/Serie-F1-360-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Steute Technologies apre le divisioni per il medicale, digitale e interruttori premium</title> <link>https://automazione-plus.it/steute-technologies-apre-le-divisioni-per-il-medicale-digitale-e-interruttori-premium_153860/</link> <pubDate>Wed, 27 Dec 2023 09:25:12 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[medicale]]></category> <category><![CDATA[sensori]]></category> <category><![CDATA[sistemi wireless]]></category> <category><![CDATA[Steute Technologies]]></category> <guid isPermaLink="false">https://automazione-plus.it/?p=153860</guid> <description><![CDATA[<p>Steute Technologies, azienda tecnologica internazionale per interruttori di elevata qualità, sensori intelligenti e sistemi wireless innovativi, ha avviato una ristrutturazione completa delle proprie divisioni aziendali. Con effetto immediato, l’azienda opererà sul mercato con tre divisioni: Meditec, Leantec e Controltec. Queste nuove divisioni sono il risultato di un riposizionamento strategico che soddisfi le attuali esigenze del […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/steute-technologies-apre-le-divisioni-per-il-medicale-digitale-e-interruttori-premium_153860/">Steute Technologies apre le divisioni per il medicale, digitale e interruttori premium</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><a href="https://www.steute.com/it/" rel=""><strong>Steute Technologies</strong></a>, azienda tecnologica internazionale per interruttori di elevata qualità, sensori intelligenti e sistemi wireless innovativi, ha avviato una ristrutturazione completa delle proprie divisioni aziendali.</p> <p>Con effetto immediato, l’azienda opererà sul mercato con<strong> tre divisioni: Meditec, Leantec e Controltec</strong>. Queste nuove divisioni sono il risultato di un riposizionamento strategico che soddisfi le attuali esigenze del mercato e che fornisca un orientamento più chiaro al cliente.</p> <p>Nella divisione Meditec, Steute sviluppa e produce <strong>interfacce utente per dispositivi medicali per la sala operatoria e la diagnostica</strong>. Inoltre, Steute supporta i propri clienti in tutto il mondo con il complesso ed impegnativo processo di approvazione dei loro dispositivi medicali. Un ulteriore focus della divisione Meditec è la realizzazione dell’interoperabilità secondo il concetto della Service-oriented Device Connectivity (SDC).</p> <p><strong>Leantec è la nuova divisione per le soluzioni digitali per lo shop floor.</strong> Con il proprio marchio “nexy”, consente la realizzazione di reti di comunicazione intelligenti Industria 4.0 per una gestione ottimale del flusso di materiale. Viene offerto un servizio completo – dalla pianificazione e implementazione alla manutenzione.</p> <p>La divisione <strong>Controltec comprende interruttori e sensori di elevata qualità delle precedenti divisioni Extreme, Automation e Industrial Wireless, utilizzati nell’ingegneria meccanica e impiantistica.</strong></p> <p>La riorganizzazione dell’azienda e delle sue divisioni è accompagnata da un <strong>nuovo sito web in dodici lingue</strong>, che presenta l’azienda e il proprio marchio ombrello con il claim “Applied Intelligence”, i visitatori possono accedere ai singoli siti web delle tre nuove divisioni.</p> <p> </p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/steute-technologies-apre-le-divisioni-per-il-medicale-digitale-e-interruttori-premium_153860/">Steute Technologies apre le divisioni per il medicale, digitale e interruttori premium</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2023/12/Steute-Technologies-interruttori-divisioni-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Semplificare la progettazione e il cablaggio del macchinario e dell’impianto</title> <link>https://automazione-plus.it/cablaggio-semplificato-eaton_141130/</link> <pubDate>Mon, 17 Oct 2022 08:26:45 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator> <category><![CDATA[Approfondimenti]]></category> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[cablaggio]]></category> <category><![CDATA[contattori]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[morsetti]]></category> <category><![CDATA[progettazione]]></category> <category><![CDATA[push in]]></category> <category><![CDATA[quadro elettrico]]></category> <guid isPermaLink="false">https://automazione-plus.it/?p=141130</guid> <description><![CDATA[<p>“Il tempo è denaro” è espressione comune, universalmente condivisa, e a essa non sfugge l’attività di progettazione e realizzazione dei quadri elettrici di automazione. In quest’ottica, Eaton ha recentemente organizzato per i suoi clienti, e non solo, presso il Museo Storico Alfa Romeo ad Arese (Milano), una giornata di divulgazione della sua offerta volta a […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/cablaggio-semplificato-eaton_141130/">Semplificare la progettazione e il cablaggio del macchinario e dell’impianto</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>“Il tempo è denaro” è espressione comune, universalmente condivisa, e a essa non sfugge l’attività di progettazione e realizzazione dei quadri elettrici di automazione.<br /> In quest’ottica, Eaton ha recentemente organizzato per i suoi clienti, e non solo, presso il Museo Storico Alfa Romeo ad Arese (Milano), una <strong>giornata di divulgazione</strong> della sua offerta volta a contribuire, per l’appunto, alla <strong>riduzione dei tempi di progettazione</strong> e realizzazione dei <strong>quadri elettrici</strong> di automazione.</p> <p>In particolare, Eaton Industries (Italy) ha proposto, nell’ambito di una carrellata delle proprie novità di prodotto, la nuova <strong>serie di contattori, interruttori protettori per motore e loro combinazioni</strong> in versione con terminali di <strong>collegamento Push-In</strong>.</p> <p>Evoluzione dei morsetti cosiddetti “a molla”, i <strong>morsetti</strong> Push-In permettono di <strong>cablare i componenti senza far uso di attrezzi</strong> e lasciando quindi libere entrambe le mani. Queste soluzioni hanno mostrato, come dimostrato da un caso reale citato durante l’incontro, una <strong>riduzione dei tempi di cablaggio dell’ordine del 50%</strong> rispetto ai tradizionali morsetti a vite. Fatto forse ancora più sorprendente è la <strong>riduzione dei tempi di cablaggio dell’ordine del 40%</strong> rispetto ai morsetti “a molla”.</p> <p><a href="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2022/10/Eaton_Push-in-1.jpg" rel="lightbox[141130]" title="Semplificare la progettazione e il cablaggio del macchinario e dell'impianto"><img class="alignleft size-large wp-image-141132" src="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2022/10/Eaton_Push-in-1-1024x549.jpg" alt="" width="620" height="332" srcset="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2022/10/Eaton_Push-in-1-1024x549.jpg 1024w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2022/10/Eaton_Push-in-1-300x161.jpg 300w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2022/10/Eaton_Push-in-1-768x412.jpg 768w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2022/10/Eaton_Push-in-1-90x48.jpg 90w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2022/10/Eaton_Push-in-1-190x102.jpg 190w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2022/10/Eaton_Push-in-1-200x107.jpg 200w" sizes="(max-width: 620px) 100vw, 620px" /></a>Il risparmio di tempo non si ferma però qui: non dovendo verificare le svariate coppie di serraggio dei vari morsetti coinvolti, serve meno tempo per predisporre gli attrezzi idonei a un corretto cablaggio e non si rischiano errori che, in campo, potrebbero poi essere causa di malfunzionamenti anche critici, perché possibili cause di cortocircuiti e financo incendi.</p> <p>Inoltre, non da ultimo, non dovendo verificare periodicamente il mantenimento del serraggio dei morsetti, che nel caso di quelli a vite tende a perdersi a causa di vibrazioni, scosse o variazioni termiche, si ottiene anche un <strong>risparmio nei costi di pianificazione e messa in opera della manutenzione ordinaria</strong>.</p> <p>Per coloro poi che già utilizzano <strong>sistemi di cablaggio automatizzati</strong>, per esempio a guida robot, Push-In è la tecnologia più indicata: l’innesto frontale del cavo preintestato è infatti funzionale proprio a questo tipo di tecnologie di realizzazione dei quadri di automazione di serie e non.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/cablaggio-semplificato-eaton_141130/">Semplificare la progettazione e il cablaggio del macchinario e dell’impianto</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2022/10/Eaton-Push-In-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Interruttori di sicurezza Steute flessibili con custodia in duroplast</title> <link>https://automazione-plus.it/interruttori-di-sicurezza-steute-flessibili-con-custodia-in-duroplast_138701/</link> <pubDate>Mon, 25 Jul 2022 07:25:30 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[corrosione]]></category> <category><![CDATA[duroplast]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[interruttori di sicurezza]]></category> <category><![CDATA[Steute]]></category> <guid isPermaLink="false">https://automazione-plus.it/?p=138701</guid> <description><![CDATA[<p>Steute ha reso disponibile l’estensione della serie ZS 92 S/SR. Fino ad oggi, questi interruttori di emergenza a fune e di allineamento nastro estremamente robusti e versatili si presentavano “imballati” in una custodia di alluminio pressofuso, ideale per l’utilizzo in condizioni ambientali sfavorevoli grazie a rivestimenti multipli (passivazione, primer, verniciatura a polvere). L’utilizzatore può ora […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/interruttori-di-sicurezza-steute-flessibili-con-custodia-in-duroplast_138701/">Interruttori di sicurezza Steute flessibili con custodia in duroplast</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><a href="https://www.steute.it/it/index.html" rel=""><strong>Steute</strong></a> ha reso disponibile l’estensione della serie <strong>ZS 92 S/SR</strong>. Fino ad oggi, questi interruttori di emergenza a fune e di allineamento nastro estremamente robusti e versatili si presentavano “imballati” in una custodia di alluminio pressofuso, ideale per l’utilizzo in condizioni ambientali sfavorevoli grazie a rivestimenti multipli (passivazione, primer, verniciatura a polvere). L’utilizzatore può ora optare, in alternativa, per una <strong>custodia realizzata in duroplast di elevata qualità, assolutamente resistente alla corrosione.</strong> <strong>Tutte le viti e gli elementi di collegamento sono in acciaio inox.</strong></p> <p>L’intera serie è caratterizzata da un <strong>elevato grado di flessibilità</strong>. Lo ZS 92 S è disponibile con una varietà di impostazioni pre-installate per la leva di rilascio e il meccanismo di sblocco. Ciò significa che <strong>l’interruttore può essere installato in pressoché tutte le posizioni operative immaginabili, incluso il retro.</strong></p> <p>Le dimensioni di installazione sono compatibili con altri interruttori di emergenza a fune e di allineamento nastro presenti sul mercato, facilitando il retrofit o la sostituzione della nuova serie su sistemi (trasportatori) pre-esistenti. Nell’interruttore di allineamento nastro ZS 92 SR, i punti di commutazione per la segnalazione preventiva e lo spegnimento sono facilmente regolabili in step di 5°, incrementandone notevolmente la praticità e versatilità.</p> <p>Ulteriori vantaggi per l’utilizzatore sono le forze di rilascio e le corse notevolmente ridotte nell’azionamento della funzione di arresto d’emergenza. Questo facilita l’utilizzo dell’interruttore di sicurezza e garantisce che siano rispettate in maniera affidabile tutte le norme internazionali pertinenti (ad esempio per i dispositivi elettrici di arresto d’emergenza con funzione di blocco meccanico).</p> <p>L’ultima variante dello ZS 92 con robusta custodia in plastica – sia come interruttore di emergenza a fune che come interruttore di allineamento nastro – è quindi <strong>ideale per applicazioni di trasporto e movimentazione di materiale sfuso.</strong></p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/interruttori-di-sicurezza-steute-flessibili-con-custodia-in-duroplast_138701/">Interruttori di sicurezza Steute flessibili con custodia in duroplast</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2022/07/Steute-Zs-92-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Da Phoenix Contact il configuratore per il sistema di interruttori Caparoc</title> <link>https://automazione-plus.it/da-phoenix-contact-il-configuratore-per-il-sistema-di-interruttori-caparoc_132701/</link> <pubDate>Tue, 25 Jan 2022 14:39:33 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[Caparoc]]></category> <category><![CDATA[configuratore]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[Phoenix Contact]]></category> <category><![CDATA[sovracorrente]]></category> <guid isPermaLink="false">https://automazione-plus.it/?p=132701</guid> <description><![CDATA[<p>Con il nuovo configuratore online per il sistema di interruttori automatici Caparoc di Phoenix Contact la protezione da sovracorrente modulare e componibile può essere configurata in un batter d’occhio. La configurazione guidata e il comando intuitivo permettono di selezionare facilmente i prodotti e di eseguire una configurazione impeccabile in soli due passaggi. Dopo aver risposto […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/da-phoenix-contact-il-configuratore-per-il-sistema-di-interruttori-caparoc_132701/">Da Phoenix Contact il configuratore per il sistema di interruttori Caparoc</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Con il nuovo <strong>configuratore online per il sistema di interruttori automatici Caparoc</strong> di <a href="https://www.phoenixcontact.com/online/portal/it?1dmy&urile=wcm:path:/itit/web/home" rel=""><strong>Phoenix Contact</strong></a> la protezione da sovracorrente modulare e componibile può essere configurata in un batter d’occhio.</p> <p>La <strong>configurazione guidata</strong> e il <strong>comando intuitivo</strong> permettono di selezionare facilmente i prodotti e di eseguire una configurazione impeccabile in soli due passaggi. Dopo aver risposto a tre domande sull’interfaccia di comunicazione desiderata, sul numero di circuiti elettrici da proteggere e sulla variante di interruttore di protezione preferita, l’utente riceve una proposta di sistema da poter ordinare direttamente</p> <p>Un’ampia gamma di configurazioni aggiuntive semplifica ulteriormente le procedure di messa in servizio. Ad esempio, attraverso il configuratore è possibile preimpostare le correnti nominali per ogni canale. Tale procedura consente di rilevare automaticamente se il sistema è correttamente dimensionato e se è progettato in modo ottimale. Ciò garantisce un <strong>funzionamento senza errori</strong>. La siglatura personalizzata di ogni singolo modulo può essere realizzata anche direttamente tramite il configuratore. Una volta completata la configurazione, tutti i dati rilevanti vengono forniti come pacchetto di download, il quale contiene schede tecniche di sistema, dati tecnici e immagini.</p> <p>Al momento dell’ordine, viene generato direttamente un numero d’ordine univoco. Questo può essere utilizzato per riordinare il sistema Caparoc in qualsiasi momento. Il sistema configurato verrà consegnato completamente assemblato.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/da-phoenix-contact-il-configuratore-per-il-sistema-di-interruttori-caparoc_132701/">Da Phoenix Contact il configuratore per il sistema di interruttori Caparoc</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2022/01/Phoenix_Contact_Caparoc-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Panasonic lancia gli interruttori di sicurezza per porte della serie SG-P con indicatori ad alta visibilità</title> <link>https://automazione-plus.it/panasonic-lancia-gli-interruttori-di-sicurezza-per-porte-della-serie-sg-p-con-indicatori-ad-alta-visibilita_125119/</link> <pubDate>Sat, 08 May 2021 13:24:31 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[indicatori]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[manutenzione]]></category> <category><![CDATA[Panasonic Industry Italy]]></category> <category><![CDATA[SG-P]]></category> <category><![CDATA[sicurezza]]></category> <guid isPermaLink="false">https://automazione-plus.it/?p=125119</guid> <description><![CDATA[<p>Panasonic ha sviluppato gli interruttori di sicurezza per porte della serie SG-P che consentono agli operatori di macchina di vedere “a colpo d’occhio” lo stato di apertura/chiusura delle porte dell’intera apparecchiatura di produzione. SG-P consente di aumentare la sicurezza degli operatori durante la manutenzione nei siti di produzione, oltre a ridurre i tempi di fermo […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/panasonic-lancia-gli-interruttori-di-sicurezza-per-porte-della-serie-sg-p-con-indicatori-ad-alta-visibilita_125119/">Panasonic lancia gli interruttori di sicurezza per porte della serie SG-P con indicatori ad alta visibilità</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Panasonic ha sviluppato gli interruttori di sicurezza per porte della serie SG-P che consentono agli operatori di macchina di vedere “a colpo d’occhio” lo stato di apertura/chiusura delle porte dell’intera apparecchiatura di produzione.</p> <p><strong>SG-P</strong> consente di aumentare la <strong>sicurezza degli operatori</strong> durante la <strong>manutenzione</strong> nei siti di produzione, oltre a ridurre i tempi di fermo macchina, migliorando così la velocità operativa.</p> <div class="video-shortcode"><iframe title="YouTube video player" width="620" height="360" src="https://www.youtube.com/embed/kQvSIsDY3s4" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div> <p>Fino ad ora, i lavoratori e le macchine hanno lavorato separatamente nei siti di produzione. Negli ultimi anni, gli ambienti in cui le persone e le macchine lavorano in <strong>cooperazione</strong> “riconoscendosi a vicenda” è in aumento, questo sta aumentando ulteriormente la consapevolezza della sicurezza negli stabilimenti.</p> <p>Nella “produzione” ancora oggi vengono ancora utilizzati interruttori dei quali si possono facilmente disabilitare le funzioni di sicurezza. Questo è uno dei fattori che causano <strong>gravi incidenti</strong> ai lavoratori e agli operatori. SG-P è in grado di rilevare solo lo specifico attuatore accoppiato, impedendo la disabilitazione intenzionale degli interblocchi. Questo meccanismo disattiva il funzionamento della macchina non appena non sono soddisfatte determinate condizioni, migliorando la sicurezza degli operatori durante la manutenzione.</p> <p>Con SG-P è stato risolto un altro problema operativo. Le macchine non possono essere azionate immediatamente per l’utilizzo di interruttori con indicatori di piccole dimensioni: l’avvio richiede tempo per controllare lo stato aperto / chiuso delle singole porte dell’intera attrezzatura di produzione. Per <strong>risolvere questo problema</strong>, <a href="http://www.panasonic-electric-works.com/it" target="_blank" rel="">Panasonic</a> ha dotato gli interruttori di nuova concezione di un indicatore ampio e luminoso e configurato gli attuatori per l’illuminazione, consentendo agli operatori di identificare rapidamente le porte aperte. Questo riduce i tempi di fermo macchina e migliore la velocità operativa.</p> <p><strong><span style="color: #0000ff"><em>Principali caratteristiche:</em></span></strong><br /> <span style="color: #0000ff">1. Prevenzione della disabilitazione intenzionale degli interblocchi</span><br /> Durante la manutenzione presso i siti di produzione, la disattivazione intenzionale degli interblocchi all’apertura delle porte delle apparecchiature può essere una delle principali cause di incidenti, poiché esiste il rischio che un’altra persona possa azionare la macchina senza accorgersi del lavoratore. I nuovi interruttori di sicurezza per porte di Panasonic prevengono la disattivazione intenzionale adottando un sistema RFID (* 1) che rileva solo l’attuatore associato all’interruttore. La sua conformità ai livelli codificati specificati nella ISO 14119 (* 2) aumenta la sicurezza dei lavoratori.<br /> <em>(* 1) Sistema per leggere e scrivere informazioni sui singoli attuatori utilizzando onde radio deboli</em><br /> <em> (* 2) Requisiti generali per la progettazione e la selezione dei dispositivi di interblocco associati ai ripari di sicurezza delle macchine</em></p> <p><span style="color: #0000ff">2. Indicatori ampi e luminosi mostrano lo stato aperto / chiuso delle porte dell’intera apparecchiatura.</span><br /> Gli interruttori di sicurezza per porte di nuova concezione sono dotati di un ampio indicatore luminoso, nonostante siano abbastanza compatti da essere inseriti in un telaio quadrato in alluminio da 30 mm. Le porte aperte sono indicate con un’illuminazione rossa brillante, mentre le altre porte collegate alle porte aperte sono indicate con luci lampeggianti verdi per mostrare il loro stato non sicuro. Gli interruttori convenzionali, dotati di un piccolo indicatore, non sono facili da vedere dall’esterno quando montati all’interno delle porte, rendendo difficile per gli operatori identificare le porte aperte. Diversamente, l’indicatore di dell’interruttore di sicurezza SG-P è configurato per segnalare, consentendo il controllo dello stato dell’interruttore anche dall’esterno e, di conseguenza, la rapida identificazione delle porte aperte. Ciò riduce i tempi di fermo macchina, migliorando la velocità operativa.</p> <p><span style="color: #0000ff">2 – Gli indicatori mostrano lo stato di apertura / chiusura delle porte</span><br /> La struttura master-slave consente di risparmiare cablaggio, consentendo di collegare in serie fino a 30 unità.<br /> È possibile collegare fino a 29 interruttori slave (sub), a un interruttore standard, che funge da dispositivo master, consentendo il collegamento in serie di un massimo di 30 unità. Il collegamento viene effettuato solo delle uscite del dispositivo master, eliminando così la necessità di collegamento delle singole uscite degli slave, risparmiando così il cablaggio necessario per il montaggio dell’intero sistema sul macchinario.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/panasonic-lancia-gli-interruttori-di-sicurezza-per-porte-della-serie-sg-p-con-indicatori-ad-alta-visibilita_125119/">Panasonic lancia gli interruttori di sicurezza per porte della serie SG-P con indicatori ad alta visibilità</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2021/04/panasonic-SGP-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Eaton, modulo di interfaccia Modbus RTU per interruttori PKE</title> <link>https://automazione-plus.it/eaton-modulo-di-interfaccia-modbus-rtu-per-interruttori-pke_122953/</link> <pubDate>Wed, 24 Feb 2021 17:59:40 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[Eaton]]></category> <category><![CDATA[gestione energia]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[Modbus RTU]]></category> <category><![CDATA[modulo di interfaccia]]></category> <category><![CDATA[PKE]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=122953</guid> <description><![CDATA[<p>Eaton ha sviluppato il modulo di interfaccia PKE-COM-RTU per gli interruttori elettronici della serie PKE. Rappresentando il protocollo Modbus RTU lo stato dell’arte per la comunicazione nel settore industriale e terziario, il nuovo modulo permette una connessione aperta e trasparente in ogni applicazione. Grazie al modulo di interfaccia PKE-COM-RTU, l’interruttore PKE può ora essere utilizzato […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/eaton-modulo-di-interfaccia-modbus-rtu-per-interruttori-pke_122953/">Eaton, modulo di interfaccia Modbus RTU per interruttori PKE</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><a href="https://www.eaton.com/it/it-it.html" rel=""><strong>Eaton</strong></a> ha sviluppato il modulo di interfaccia <strong>PKE-COM-RTU</strong> per gli interruttori elettronici della serie PKE. Rappresentando il protocollo <strong>Modbus RTU</strong> lo stato dell’arte per la comunicazione nel settore industriale e terziario, il nuovo modulo permette una connessione aperta e trasparente in ogni applicazione.</p> <p>Grazie al modulo di interfaccia PKE-COM-RTU, <strong>l’interruttore PKE può ora essere utilizzato per la gestione e il controllo dell’energia nei sistemi di distribuzione nell’ambito degli edifici commerciali, nel settore navale e offshore, ma anche nei quadri MCC</strong>. Inoltre, il PKE permette di implementare l’IoT nelle macchine industriali.</p> <p>Il modulo di interfaccia PKE-COM-RTU si contraddistingue per molteplici funzionalità, tra cui rilevazione di stato dell’interruttore ed eventi, senza la necessità di utilizzare circuiti ausiliari; flessibilità 2-in-1: scegliendone correttamente il modello, l’interruttore PKE può essere utilizzato – a seconda delle necessità – come protezione motore o protezione d’impianto; misura della corrente integrata nel PKE e trasmissione del valore misurato via Modbus RTU senza l’utilizzo di sensori aggiuntivi o convertitori analogico-digitali; riduzione al minimo delle situazioni di fermo-macchina/fermo-impianto, grazie alla funzione di pre-allarme relativa agli stati di anomalia nel funzionamento dei motori. È cioè possibile una gestione preventiva delle anomalie; lettura della regolazione delle protezioni, verifica del loro stato ed eventuale forzatura del loro intervento, il tutto a distanza; visibilità del valore della corrente assorbita dai motori, che permette di implementare la manutenzione sia preventiva sia predittiva; protezione contro il cortocircuito, il sovraccarico, la mancanza o l’asimmetria di fase.</p> <p>“Grazie alla diffusione e alla comprovata affidabilità e sicurezza del protocollo seriale Modbus RTU, il nuovo modulo di comunicazione per l’interruttore elettronico PKE rappresenta un’interfaccia aperta e standardizzata che può essere rapidamente e facilmente integrata nei sistemi di connessione esistenti” ha dichiarato Massimo Bartolotta, Segment Manager MOEM di Eaton Italia. “Oltre a convertitori di frequenza, controllori logici programmabili e interruttori automatici, ora anche gli avviatori motore sono controllati tramite Modbus RTU. Il nuovo modulo di comunicazione PKE si inserisce, quindi, perfettamente nell’ampio portfolio dei prodotti Eaton”.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/eaton-modulo-di-interfaccia-modbus-rtu-per-interruttori-pke_122953/">Eaton, modulo di interfaccia Modbus RTU per interruttori PKE</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2021/02/Eaton-PKE-COM-RTU-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>BTicino, soluzioni Home&Building per il lavoro smart</title> <link>https://automazione-plus.it/bticino-soluzioni-homebuilding-per-il-lavoro-smart_120241/</link> <pubDate>Tue, 24 Nov 2020 12:35:33 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[BTicino]]></category> <category><![CDATA[building automation]]></category> <category><![CDATA[Home & Building]]></category> <category><![CDATA[home automation]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[multiprese]]></category> <category><![CDATA[presa]]></category> <category><![CDATA[smart working]]></category> <category><![CDATA[ups]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=120241</guid> <description><![CDATA[<p>Nell’attuale situazione di emergenza sanitaria, molte aziende, lavoratori autonomi e professionisti hanno scelto lo smart working per garantire ai propri clienti la continuità di servizi e consulenze. Così le abitazioni si sono stanno sempre più trasformando in “uffici domestici” a tutti gli effetti e garantire una postazione di lavoro sempre più confortevole ed efficiente è […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/bticino-soluzioni-homebuilding-per-il-lavoro-smart_120241/">BTicino, soluzioni Home&Building per il lavoro smart</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Nell’attuale situazione di emergenza sanitaria, molte aziende, lavoratori autonomi e professionisti hanno scelto lo smart working per garantire ai propri clienti la continuità di servizi e consulenze. Così le abitazioni si sono stanno sempre più trasformando in “uffici domestici” a tutti gli effetti e <strong>garantire una postazione di lavoro sempre più confortevole ed efficiente è la vera sfida di progettisti e installatori</strong>, che possono contare su un’ampia gamma di prodotti e sistemi <a href="https://www.bticino.it/" rel=""><strong>Bticino</strong></a> pensati per il lavoro a distanza e per la Home & Building Automation, senza dimenticare le soluzioni per l’ospitalità, la sanità e la scuola.</p> <p>Nessun problema di connessione Wi-Fi con <strong>Keor DC,</strong> il nuovo UPS appositamente progettato per consentire la continuità di servizio, in caso di mancanza di alimentazione, a tutte le apparecchiature connesse a Internet come modem, router, telefoni cordless o VoIP. E con Stop & Go, il salvavita domestico che controlla e tiene sempre attivo l’impianto elettrico, si è ancora più al sicuro.</p> <p>Innovativi sono anche gli interruttori smart da quadro elettrico <strong>Btdin with Netatmo</strong>, che permettono di comandare dal proprio smartphone, e dagli assistenti vocali, tutte le luci, gli elettrodomestici, monitorando i consumi per evitare black-out. Ma nel caso succedesse, Bticino ha pensato a lampade e torce di emergenza integrate con le linee civili Bticino (Air, Axolute, Livinglight, Màtix) con il sistema di estrazione push&pull.</p> <p>Per i device portatili, Bticino ha pensato a una nuova gamma di caricatori USB e a induzione, con prese USB da incasso abbinate alle serie civili e ricarica Wireless.</p> <p>Per le postazioni di lavoro, ma anche di svago, è possibile installare la multipresa da scrivania <strong>Star Desk</strong> con porta device, una multipresa con USB pensata per i dispositivi di ultima generazione che consente di caricare telefoni cellulari, apparecchi fotografici e lettori audio-video.</p> <p>Per connettere tutti i device presenti nelle abitazioni, è possibile usare anche le<strong> spine salvaspazio, multiprese e adattatori</strong>, tutte soluzioni attente al design, ma estremamente funzionali, in grado di distribuire tutti i servizi necessari per le postazioni di lavoro.</p> <p>Smart working, lezioni on line, programmi TV on demand, vuol dire maggiore richiesta di velocità di connessione, possibile grazie alla fibra ottica: <strong>FTTH</strong> (fiber to the home) è la soluzione Bticino nata per realizzare l’architettura di un’installazione per la distribuzione dei segnali in fibra nelle abitazioni.</p> <p>Controllare gli interruttori di casa con la voce – o da remoto – non è solo più comodo, ma oggi più che mai anche igienico e sicuro per tutta la famiglia.</p> <p><strong>MyHome_Up</strong>, la domotica di BTicino, è semplice e intelligente, dallo smartphone, infatti, è possibile controllare lo stato di luci, tapparelle, prese energia connesse, termostato e videocitofono e le funzioni possono essere controllate comodamente anche utilizzando comandi vocali con gli assistenti Apple Siri, Google Home e Amazon Alexa. L’utilizzo del comando vocale e del proprio smartphone riduce le possibilità di contatto diretto con le superfici dei comandi tradizionali.</p> <p>L’attuale situazione sanitaria richiede particolari accorgimenti come il distanziamento sociale, l’uso della mascherina e la sanificazione delle mani e delle superfici, in quest’ottica, alcuni prodotti Bticino come <strong>gli interruttori a raggi infrarossi, per l’accensione e lo spegnimento automatico delle luci, consentono di evitare il contatto con le superfici soprattutto in zone al alto traffico, come le aree comuni e di passaggio dei condomini, servizi igienici negli ambienti di lavoro, bar, ristoranti, hotel.</strong></p> <p>Hotel, alberghi, B&B, strutture ricettive in genere, hanno la necessità di garantire la massima sicurezza e il rispetto delle normative anti Covid-19 verso i propri ospiti e dipendenti.</p> <p>Per andare in contro a questa esigenza Bticino consiglia l’utilizzo del sistema <strong>Smart Access</strong> col quale è possibile gestire una struttura completamente da remoto, senza venire a diretto contatto con gli ospiti, che potranno accedere ai varchi utilizzando il proprio smartphone tramite app dedicata.</p> <p>Il sistema Smart Access consente al gestore di realizzare il check-in dei propri ospiti inserendo i dati anagrafici, il periodo di permanenza, la camera assegnata: tutto senza passare dalla reception!</p> <p>Un’offerta completa di sistemi che aumentano il benessere e la sicurezza dei pazienti agevolando il lavoro quotidiano del personale medico e paramedico, l’efficacia dei prodotti antibatterici BTicino è stata verificata presso laboratori specializzati.</p> <p>A partire dalla Linea civile <strong>Màtix</strong> <strong>antibatterica</strong> il cui effetto deriva dalla formulazione dei materiali basata su ioni d’argento (Ag+), passando dal sistema di chiamata che permette di realizzare impianti con comunicazione visiva e acustica che, grazie alla consolidata tecnologia BUS-SCS, possono essere installati con semplicità e rapidità, fino ai testaletto per ambienti medicalizzati (luci, comandi elettrici) e canali per la distribuzione dei gas medicali.</p> <p>L’uso di strumenti tecnologi durante la didattica, come PC, tablet, lavagne multimediali, sta diventando sempre più frequente e le soluzioni e i prodotti proposti da Bticino rendono la scuola tecnologicamente efficiente, sicura e attenta anche verso il risparmio energetico.</p> <p>Il sistema <strong>Btnet</strong> cablaggio strutturato, infatti, offre un’ampia gamma di prodotti per la realizzazione di reti dati cablate di ultima generazione e, abbinato ai gruppi di continuità UPS, garantiscono un servizio sicuro ed energeticamente efficiente.</p> <p>In ottica di risparmio energetico in ambiente scolastico, non possiamo dimenticare i prodotti stand-alone per la gestione dell’illuminazione, adatti in ogni ambiente scolastico e per ogni locale o area all’interno della scuola con o senza l’apporto di luce naturale.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/bticino-soluzioni-homebuilding-per-il-lavoro-smart_120241/">BTicino, soluzioni Home&Building per il lavoro smart</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/11/Bticino-KA4803NG_prese-USB-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Addio agli interruttori esterni sulle HMI: B&R rende l’operatività di macchina più intuitiva</title> <link>https://automazione-plus.it/addio-agli-interruttori-esterni-sulle-hmi-br-rende-loperativita-di-macchina-piu-intuitiva_118748/</link> <pubDate>Tue, 06 Oct 2020 06:31:56 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[B&R]]></category> <category><![CDATA[HMI]]></category> <category><![CDATA[interfaccia uomo-macchina]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[macchine]]></category> <category><![CDATA[pannello operatore]]></category> <category><![CDATA[touch screen]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=118748</guid> <description><![CDATA[<p>B&R mette la macchina in punta di dita dell’operatore. Le tipiche funzioni di operatività di macchina sono ora incorporate direttamente sugli schermi dei pannelli tattili B&R e attivabili con uno sfioro del cristallo. Ciò elimina la necessità di interruttori hardware e non lascia alcuna possibilità allo sporco di annidarsi o di infiltrarsi nel dispositivo. I […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/addio-agli-interruttori-esterni-sulle-hmi-br-rende-loperativita-di-macchina-piu-intuitiva_118748/">Addio agli interruttori esterni sulle HMI: B&R rende l’operatività di macchina più intuitiva</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>B&R mette la macchina in punta di dita dell’operatore. Le tipiche funzioni di operatività di macchina sono ora <strong>incorporate direttamente sugli schermi dei pannelli tattili B&R</strong> e attivabili con uno sfioro del cristallo. Ciò elimina la necessità di interruttori hardware e non lascia alcuna possibilità allo sporco di annidarsi o di infiltrarsi nel dispositivo. I pannelli sono quindi ideali per ambienti con i più severi requisiti igienici.</p> <p>Su richiesta del cliente, B&R offre tutte le varianti di <strong>HMI con touch screen capacitivo</strong> proiettato con sottili scanalature che fungono da guide tattili. Le guide, realizzate su progetto, possono essere di qualsiasi forma e dimensione, consentendo di realizzare cursori e manopole di ogni tipo nell’applicazione HMI. In questo modo si può sfruttare l’intera superficie dello schermo e rendere l’interazione comoda e intuitiva. Le <strong>guide tattili brevettate da B&R</strong> consentono di utilizzare l’interfaccia anche senza guardarla direttamente – così come accadeva con i controlli esterni. Gli operatori possono “sentire” il controllo con le dita e svolgere tutte le operazioni necessarie guardando altrove, di solito direttamente la macchina.</p> <p><span style="color: #0000ff"><em>Guide ergonomiche per le dita</em></span><br /> Le guide ergonomiche per le dita sono profonde circa un millimetro e possono avere una finitura opaca o lucida. I tasti e le manopole realizzati attraverso queste sottili scanalature che guidano il movimento, non si consumano mai. I pannelli sono disponibili nelle dimensioni da 5″ a 24″ come semplici unità di visualizzazione o Panel PC.</p> <p><span style="color: #0000ff"><em>Design igienico</em></span><br /> Questi pannelli sono ideali per l’<strong>industria alimentare e delle bevande, farmaceutica e medica</strong>. Le <strong>qualità igieniche e di pulizia</strong> semplificata dello schermo si estendono all’intero pannello prevedendo un alloggiamento in acciaio inossidabile senza giunzioni che offre una protezione IP69K. I pannelli dal design igienico sono costruiti con materiali altamente resistenti come l’acciaio inossidabile liscio, rivestimenti in poliestere di alta qualità e sigillanti speciali.</p> <p><a href="http://www.br-automation.com" target="_blank" rel="">B&R</a> ora incorpora le tipiche funzioni operative direttamente dallo schermo dei suoi pannelli touch, sostituendo gli elementi hardware come i tasti funzione e le manopole.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/addio-agli-interruttori-esterni-sulle-hmi-br-rende-loperativita-di-macchina-piu-intuitiva_118748/">Addio agli interruttori esterni sulle HMI: B&R rende l’operatività di macchina più intuitiva</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/10/Immagine_switch-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Interruttori di protezione elettronici PTCB di Phoenix Contact</title> <link>https://automazione-plus.it/interruttori-di-protezione-elettronici-ptcb-di-phoenix-contact_116989/</link> <pubDate>Sun, 23 Aug 2020 06:52:09 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[Phoenix Contact]]></category> <category><![CDATA[protezione]]></category> <category><![CDATA[PTCB]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=116989</guid> <description><![CDATA[<p>I sottili interruttori di protezione elettronici PTCB di Phoenix Contact sono ora disponibili anche con uscita di stato invertita ed ingresso di reset. Lo stato dei dispositivi viene monitorato a distanza, permettendo di riattivare i canali in modo semplice e rapido. I nuovi prodotti offrono la scelta tra valori di corrente nominale fissi e regolabili […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/interruttori-di-protezione-elettronici-ptcb-di-phoenix-contact_116989/">Interruttori di protezione elettronici PTCB di Phoenix Contact</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>I sottili <strong>interruttori di protezione elettronici PTCB</strong> di Phoenix Contact sono ora disponibili anche con <strong>uscita di stato invertita ed ingresso di reset</strong>. Lo stato dei dispositivi viene monitorato a distanza, permettendo di riattivare i canali in modo semplice e rapido.</p> <p>I nuovi prodotti offrono la scelta tra valori di corrente nominale fissi e regolabili fino a 8 A. Le varianti fino a 4 A sono approvate secondo NEC Class 2 per la realizzazione di circuiti elettrici ad energia limitata.</p> <p>I dispositivi di <a href="http://www.phoenixcontact.it" target="_blank" rel="">Phoenix Contact</a> sottili e monocanale possono essere combinati con il sistema di morsetti componibili Clipline complete. Grazie alla possibilità di ponticellamento continuo, anche i nuovi prodotti permettono di realizzare rapidamente una semplice distribuzione del potenziale, consentendo di continuare ad utilizzare i morsetti componibili standard e gli accessori, senza la necessità di qualificare nuovi materiali. Implementare le applicazioni esistenti diventa pratico e veloce.<br /> I dispositivi di protezione offrono estese <strong>opzioni di diagnosi e di controllo</strong> garantendo una protezione affidabile in spazi ristretti.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/interruttori-di-protezione-elettronici-ptcb-di-phoenix-contact_116989/">Interruttori di protezione elettronici PTCB di Phoenix Contact</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/07/Phoenix_5250-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Sganciatori di minima tensione per interruttori salvamotori</title> <link>https://automazione-plus.it/sganciatori-di-minima-tensione-per-interruttori-salvamotori_116059/</link> <pubDate>Thu, 25 Jun 2020 11:36:34 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[Lovato Electric]]></category> <category><![CDATA[salvamotore]]></category> <category><![CDATA[sganciatori]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=116059</guid> <description><![CDATA[<p>Nati per svolgere la funzione di protezione e sicurezza nelle macchine, in particolar modo quelle pericolose, gli sganciatori di minima tensione Lovato Electric combinano innovazione e funzionalità. Il loro compito principale è quello di far aprire l’interruttore salvamotore in caso di interruzione della tensione di rete e quindi di impedire al motore di avviarsi inavvertitamente […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/sganciatori-di-minima-tensione-per-interruttori-salvamotori_116059/">Sganciatori di minima tensione per interruttori salvamotori</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Nati per svolgere la funzione di protezione e sicurezza nelle macchine, in particolar modo quelle pericolose, gli sganciatori di minima tensione <a href="https://www.lovatoelectric.com/" rel=""><strong>Lovato Electric</strong> </a>combinano innovazione e funzionalità.</p> <p>Il loro compito principale è quello di <strong>far aprire l’interruttore salvamotore in caso di interruzione della tensione di rete</strong> e quindi di <strong>impedire al motore di avviarsi inavvertitamente quando la tensione viene ripristinata</strong>. Vengono utilizzati prevalentemente in piccole macchine dove il comando e l’arresto del motore sono demandati esclusivamente all’interruttore salvamotore.</p> <p>Progettato minuziosamente per il funzionamento continuo, lo sganciatore di minima tensione <strong>SM1X15…P</strong> è lo strumento adatto per ottenere l’apertura dell’ interruttore salvamotore anche tramite pulsanti di emergenza o finecorsa. Lo sganciatore può essere montato all’interno dei contenitori plastici da parete o da incasso in prossimità del macchinario.</p> <p>Gli sganciatori SM1X15….P hanno un plus aggiuntivo rispetto ai prodotti standard: hanno dei contatti normalmente aperti a chiusura anticipata incorporati. Questa funzione è particolarmente apprezzata perché ogni qualvolta l’interruttore salvamotore è in posizione OFF, viene diseccitata la bobina, interrompendo così il consumo di energia e la conseguente dissipazione termica. Un’ulteriore caratteristica distintiva di questi articoli consiste nel loro utilizzo finalizzato a togliere tensione ad eventuali altri elementi collegati in serie alla bobina dello sganciatore (es. pulsanti di emergenza o finecorsa).</p> <p>Sono disponibili 4 codici in base alla tensione di alimentazione. La sua larghezza è di 18 mm ed il montaggio avviene sul fianco destro dell’interruttore salvamotore modello SM1P in modo rapido e facilitato dallo scatto. Gli sganciatori hanno grado di protezione IP20 ed hanno ottenuto le <strong>omologazioni cULus, EAC.</strong></p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/sganciatori-di-minima-tensione-per-interruttori-salvamotori_116059/">Sganciatori di minima tensione per interruttori salvamotori</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/06/SM1X15-pan-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Con gli interruttori magnetotermici differenziali di Siemens c’è più spazio nelle scatole di distribuzione</title> <link>https://automazione-plus.it/con-gli-interruttori-magnetotermici-differenziali-di-siemens-ce-piu-spazio-nelle-scatole-di-distribuzione_114365/</link> <pubDate>Wed, 13 May 2020 09:34:16 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[Conrad]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[interruttori differenziali magnetotermici]]></category> <category><![CDATA[RCBO 5SV1 (FI/LS)]]></category> <category><![CDATA[siemens]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=114365</guid> <description><![CDATA[<p>Conrad Electronic amplia la sua gamma di prodotti con gli interruttori RCBO 5SV1 (FI/LS) di Siemens, introdotti di recente, che ne ampliano l’assortimento professionale nel settore delle tecnologie per l’edilizia. “A partire da marzo 2019 abbiamo integrato completamente l’intera gamma di prodotti Siemens all’interno della nostra offerta. Ciò offre ai nostri clienti aziendali, soprattutto a […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/con-gli-interruttori-magnetotermici-differenziali-di-siemens-ce-piu-spazio-nelle-scatole-di-distribuzione_114365/">Con gli interruttori magnetotermici differenziali di Siemens c’è più spazio nelle scatole di distribuzione</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Conrad Electronic amplia la sua gamma di prodotti con gli <strong>interruttori RCBO 5SV1 (FI/LS) di Siemens</strong>, introdotti di recente, che ne ampliano l’assortimento professionale nel settore delle tecnologie per l’edilizia.</p> <p>“A partire da marzo 2019 abbiamo integrato completamente l’intera gamma di prodotti Siemens all’interno della nostra offerta. Ciò offre ai nostri clienti aziendali, soprattutto a quelli che operano nel settore della manutenzione e della riparazione (MRO), l’accesso a una vasta gamma di prodotti e di soluzioni di sistema per i settori dell’automazione, degli azionamenti, dell’installazione e della commutazione industriale”, dichiara Martin Merkl, Responsabile di Prodotto presso <a href="http://conrad.it" target="_blank" rel="nofollow">Conrad Electronic</a>. “Con gli interruttori RCBO 5SV1 di Siemens, stiamo ampliando la nostra vasta gamma di tecnologie per l’edilizia, in particolare per l’uso nelle aree residenziali e nei nuovi cantieri”.</p> <p>I nuovi dispositivi sono i primi <strong>interruttori differenziali magnetotermici</strong> elettromeccanici al mondo a essere indipendenti dalla tensione di rete, a combinare la protezione dalla corrente residua e dal sovraccarico in un singolo alloggiamento e ad utilizzare un’unica unità divisoria (1 modulo), occupando appena la metà dello spazio rispetto alle installazioni convenzionali. Ciò significa che in una scatola di distribuzione è possibile installare più dispositivi di protezione di prima, e le installazioni esistenti possono essere facilmente estese con nuove funzioni di protezione, pur <strong>risparmiando spazio.</strong></p> <p>Gli interruttori differenziali magnetotermici compatti 5SV1 <strong>proteggono le persone da pericolose scosse elettriche</strong> e allo stesso tempo prevengono i danni da sovracorrenti ai cavi e i guasti degli impianti elettrici e dei dispositivi negli edifici, nelle infrastrutture e nelle fabbriche. In caso di guasto, questi ultimi scollegano in modo affidabile e sicuro il rispettivo circuito dall’alimentazione di rete.</p> <p>Gli interruttori RCBO 5SV1 sono disponibili in sei versioni da 2, 4, 6, 10, 13 e 16A/30mA o 6 kA. In combinazione con il blocco di interruttori di protezione antincendio 5SM6, gli interruttori differenziali magnetotermici 5SV1 offrono la protezione antincendio personale, di linea e preventiva con un ingombro di appena 2 moduli. Gli interruttori sono certificati per l’utilizzo in Europa e in tutti gli altri Paesi IEC.</p> <p>Un altro vantaggio degli interruttori RCBO 5SV1 è la maggiore disponibilità operativa degli impianti elettrici, attraverso più combinazioni di interruttori magnetotermici differenziali, perché, a differenza dei gruppi di dispositivi di protezione differenziale, viene interrotto solo il circuito corrispondente. In questo modo si evita lo spegnimento indesiderato di altri circuiti.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/con-gli-interruttori-magnetotermici-differenziali-di-siemens-ce-piu-spazio-nelle-scatole-di-distribuzione_114365/">Con gli interruttori magnetotermici differenziali di Siemens c’è più spazio nelle scatole di distribuzione</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/05/CRD606A_Siemens_5SV1_FI_LS_switches_HRES-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Gamma RAMO: pulsanti, lampade e interruttori per ovviare alle complessità dei cablaggi</title> <link>https://automazione-plus.it/gamma-ramo-pulsanti-lampade-e-interruttori-per-ovviare-alle-complessita-dei-cablaggi_107190/</link> <pubDate>Sat, 29 Jun 2019 14:30:04 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[belviolandistefano]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[lampade segnaletiche]]></category> <category><![CDATA[Led]]></category> <category><![CDATA[pulsanti]]></category> <category><![CDATA[RAMI]]></category> <category><![CDATA[Ramo]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=107190</guid> <description><![CDATA[<p>La complessità dei cablaggi o la necessità di realizzare alloggiamenti ermetici o personalizzati fa spesso crescere i costi dei pannelli di comando industriali che ospitano pulsanti, interruttori e dispositivi di arresto d’emergenza e dispositivi di segnalazione. La gamma RAMO comprende pulsanti, lampade segnaletiche, interruttori di arresto d’emergenza, selettori, interruttori a chiave con connettore M12 e […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/gamma-ramo-pulsanti-lampade-e-interruttori-per-ovviare-alle-complessita-dei-cablaggi_107190/">Gamma RAMO: pulsanti, lampade e interruttori per ovviare alle complessità dei cablaggi</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>La <strong>complessità dei cablaggi o la necessità di realizzare alloggiamenti ermetici</strong> o personalizzati fa spesso <strong>crescere i costi dei pannelli di comando industriali</strong> che ospitano pulsanti, interruttori e dispositivi di arresto d’emergenza e dispositivi di segnalazione. La<strong> gamma RAMO</strong> comprende pulsanti, lampade segnaletiche, interruttori di arresto d’emergenza, selettori, interruttori a chiave con connettore M12 e interfacce USB 3.0 e RJ45. Oltre a questo, vi sono pulsanti, arresti di emergenza, selettori, interruttori a chiave e lampade di segnalazione con connettori M12 e interfacce USB 3.0 e RJ45.</p> <p>La <strong>nuova serie RAMO di casa RAFI,</strong> comprendente elementi di comando e lampade segnaletiche stand-alone RAMO offre una soluzione alternativa economicamente conveniente e facile da installare. Questa <strong>famiglia di prodotti realizzata da RAFI</strong> è costituita da prodotti autonomi, che non necessitano di alloggiamenti aggiuntivi o guarnizioni speciali. Immediatamente utilizzabili <strong>in modalità plug-and-play</strong>, riducono i costosi tempi di cablaggio delle apparecchiature, contribuendo a prevenire eventuali errori.</p> <p>Anche il personale non specializzato può facilmente installare questa tipologia di dispositivi. Grazie all’alloggiamento monoblocco completamente chiuso e al collegamento tramite connettore circolare M12, pulsanti, interruttori di arresto d’emergenza, selettori, interruttori a chiave e lampade segnaletiche a LED della serie RAMO possono essere installati in aperture di incasso da 22,3 mm o 30,3 mm senza alcuna guarnizione aggiuntiva. La <strong>staffa di montaggio a 90° RAMO EDGE</strong> consente di montare rapidamente i componenti RAMO. La staffa si adatta a guide profilate da 40 mm.</p> <p>A seconda del tipo, la profondità di incasso degli elementi di comando RAMO varia da 30,2 mm (RAMO 22) a 36,4 mm (RAMO 30). Per il collegamento in spazi ristretti, i dispositivi sono disponibili con connettore M12 con uscita cavo angolata. Ruotate di 135°, queste uscite cavo consentono di ottenere una densità di installazione.</p> <p>La famiglia di prodotti RAMO è stata progettata per <strong>adattarsi all’aspetto e alle dimensioni della serie RAFIX FS+</strong>, consentendo agli utilizzatori di miscelare e abbinare a piacere i componenti di controllo di entrambe le serie. I pulsanti sono disponibili con superficie completamente illuminata, e possono essere etichettati in modo personalizzato utilizzando il sistema FLEXLAB.</p> <p>Oltre agli elementi di comando e alle lampade a LED in cinque colori, la gamma RAMO comprende anche prodotti per interfacce USB 3.0 e RJ45 che hanno lo stesso design.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/gamma-ramo-pulsanti-lampade-e-interruttori-per-ovviare-alle-complessita-dei-cablaggi_107190/">Gamma RAMO: pulsanti, lampade e interruttori per ovviare alle complessità dei cablaggi</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2019/06/Rafi-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Le novità Masautomazione viste a SPS Italia 2019</title> <link>https://automazione-plus.it/le-novita-masautomazione-viste-a-sps-italia-2019_106886/</link> <pubDate>Wed, 12 Jun 2019 11:08:31 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[bumper]]></category> <category><![CDATA[controllo accessi]]></category> <category><![CDATA[Fortress]]></category> <category><![CDATA[Industria 4.0]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[Masautomazione]]></category> <category><![CDATA[pedane]]></category> <category><![CDATA[PLC]]></category> <category><![CDATA[pulsantiere]]></category> <category><![CDATA[RFiD]]></category> <category><![CDATA[sistema di sicurezza]]></category> <category><![CDATA[SPS Italia 2019]]></category> <category><![CDATA[SSP]]></category> <category><![CDATA[tappeti]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=106886</guid> <description><![CDATA[<p>Masautomazione, azienda certificata e attiva nell’ambito dell’automazione industriale, controllo di processo e sicurezza da oltre 50 anni, ha presentato all’ultima edizione di SPS Parma la sua gamma molto completa di sistemi di sicurezza uomo-macchina: interruttori interbloccati Fortress, tappeti, pedane, bordi e bumper SSZ, PLC di sicurezza Dina, Pulsantiere di jog e Moduli Wireless Safety SSP […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/le-novita-masautomazione-viste-a-sps-italia-2019_106886/">Le novità Masautomazione viste a SPS Italia 2019</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><a href="https://masautomazione.it/" rel="nofollow"><strong>Masautomazione</strong></a>, azienda certificata e attiva nell’ambito dell’automazione industriale, controllo di processo e sicurezza da oltre 50 anni, ha presentato all’ultima edizione di SPS Parma la sua gamma molto completa di sistemi di sicurezza uomo-macchina: interruttori interbloccati Fortress, tappeti, pedane, bordi e bumper SSZ, PLC di sicurezza Dina, Pulsantiere di jog e Moduli Wireless Safety SSP oltre a interruttori non a contatto Mechan.</p> <p>La Fiera SPS si è confermata un appuntamento importante per la presentazione delle novità delle case rappresentate. In particolare ha suscitato interesse il lancio del sistema di sicurezza <strong>Simplifier</strong> della rappresentata tedesca <strong>SSP</strong>. Si tratta del primo e più innovativo sistema wireless che permette la trasmissione di segnali di Sicurezza fino a 100 mt di distanza mantenendo il livello SIL 3 /PLe. Simplifier posizionato a bordo macchina, accentra fino a 18 canali I/O da attuatori di sicurezza o di automazione e li ritrasmette fino a 100 metri di distanza (in campo libero) fino ad un Simplifier ricevente che a sua volta dispone di 18 I/O e 4 uscite a relè di sicurezza. Ciò permette di ridurre notevolmente i tempi e i costi di cablaggio.</p> <p>I visitatori hanno inoltre potuto conoscere in anteprima assoluta <strong>Frank</strong>, il sistema di sicurezza controllo accessi RFID dell’azienda inglese <strong>Fortress</strong>. Un prodotto molto innovativo che permette l’accesso a zone pericolose sorvegliate da dispositivi Fortress, tramite badge aziendale. Con questa procedura si permette l’accesso a zone pericolose solo a personale autorizzato, con vari livelli di operatività e mappando la stessa incontrando in pieno le esigenze di sicurezza e tracciabilità che Industria 4.0 richiede. Particolarmente indicate negli ambienti gravosi, con impianti molto estesi o per aumentare la sicurezza e tracciabilità come nei settori Acciaierie, Magazzini Automatici, Pallettizzatori e varie linee di produzione.</p> <p>Infine l’azienda tedesca Dina ha presentato le nuove funzioni per i PLC di sicurezza <strong>Safeline Vario</strong>, come il controllo di 8 assi/motori/encoder in un unico PLC Safe o la possibilità di monitorare 8 Input da segnali analogici (volt o corrente) per segnali di temperatura, pressione, celle di carico o spostamento, Inoltre grande interesse hanno suscitato i moduli sensorless, per controllo velocità direttamente dalle fasi del motore senza usare encoder o proximity. Molto pratici ed economici, permettono di raggiungere SIL3/ Pl e di risparmiare per lunghi cablaggi dal campo al quadro elettrico.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/le-novita-masautomazione-viste-a-sps-italia-2019_106886/">Le novità Masautomazione viste a SPS Italia 2019</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2019/06/fortress-frank-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>A SPS Italia soluzioni innovative per la digitalizzazione industriale da ABB</title> <link>https://automazione-plus.it/a-sps-italia-soluzioni-innovative-per-la-digitalizzazione-industriale-da-abb_106424/</link> <pubDate>Tue, 28 May 2019 06:39:31 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[abb]]></category> <category><![CDATA[ABB Ability]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[MES]]></category> <category><![CDATA[SPS Italia 2019]]></category> <category><![CDATA[yumi]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=106424</guid> <description><![CDATA[<p>La pura potenza non è vincente senza un preciso controllo. Lo sanno bene, per esempio, i piloti di ABB Formula E che dal loro ponte di comando devono monitorare e valutare tutta una serie di informazioni relative al “powertrain” delle proprie auto affinché siano più performanti, affidabili e sicure. Un’analisi che può fare la differenza […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/a-sps-italia-soluzioni-innovative-per-la-digitalizzazione-industriale-da-abb_106424/">A SPS Italia soluzioni innovative per la digitalizzazione industriale da ABB</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>La pura potenza non è vincente senza un preciso controllo. Lo sanno bene, per esempio, i piloti di ABB Formula E che dal loro ponte di comando devono monitorare e valutare tutta una serie di informazioni relative al “powertrain” delle proprie auto affinché siano più performanti, affidabili e sicure. Un’analisi che può fare la differenza in gara!<br /> Analogamente, anche in ambito industriale i <strong>servizi di monitoraggio e le tecnologie collaborative di automazione e digitalizzazione</strong> risultano fondamentali per le “prestazioni” di una fabbrica, soprattutto oggi all’esordio della Quarta rivoluzione industriale ed energetica.</p> <p>Per questo <a href="http://www.abb.it" target="_blank" rel="nofollow">ABB</a>, pioniere nelle tecnologie digitali per l’industria, presenta alla fiera SPS di Parma le soluzioni e i servizi digitali basati sull’innovativa piattaforma tecnologica <strong>ABB Ability</strong> e lo fa grazie anche a un testimonial d’eccezione. Una monoposto dell’ABB Formula E presente nell’area espositiva – la stessa che partecipa alle competizioni – con un simulatore di guida, dove sarà possibile sperimentare dal vivo l’importanza del monitoraggio e del controllo e scoprire quanto la gestione dell’energia, ancora prima della potenza assoluta, possa essere il fattore decisivo quando si tratta di vincere o perdere una gara.</p> <p>L’innovativa offerta ABB Ability dimostra come sfruttando la potenza dei sensori, l’analisi dei dati e la connettività di rete si possano raggiungere elevati livelli di efficienza, flessibilità, prestazioni e affidabilità, insieme a una riduzione dei costi. Lo sviluppo di queste tecnologie e dell’intelligenza artificiale industriale permettono già oggi ad ABB di scrivere il futuro dei sistemi industriali digitali.</p> <p><span style="color: #0000ff"><em>Sistemi per trasmissioni digitali (Digital Powertrain)<br /> </em></span>ABB Ability Digital Powertrains è una suite di soluzioni digitali che comprende dispositivi, software e servizi in grado di offrire funzionalità di analisi avanzata e pianificazione della manutenzione, per garantire l’efficienza delle trasmissioni e dei relativi componenti, quali azionamenti, motori, cuscinetti e pompe. La suite di ABB, permette agli operatori di “vedere” in forma digitale tutte le variabili operative attraverso un unico portale integrato.</p> <p><span style="color: #0000ff"><em>Sistemi di gestione della produzione (MES)<br /> </em></span>Il Manufacturing Execution System (MES) trasforma la fabbrica da analogica a digitale, raccogliendo le informazioni strategiche che aiutano operatori, supervisori e responsabili di impianto a prendere le decisioni migliori per la produttività, la qualità e la conformità. Il MES di ultima generazione di ABB fornisce, inoltre, la perfetta gestione e sincronizzazione di tutte le parti coinvolte nel processo produttivo, migliorando l’efficienza e la flessibilità.</p> <p><span style="color: #0000ff"><em>Interruttori scatolati Tmax XT con connessione al cloud<br /> </em></span>I nuovi interruttori automatici scatolati serie SACE Tmax XT sono progettati per gestire gli impianti del futuro, massimizzando la facilità d’uso e l’integrazione. La connettività su cloud amplia il concetto di smart power controller, permettendo di monitorare e controllare le informazioni da remoto, ovunque e in qualsiasi momento, migliorando l’efficienza e il risparmio energetico.</p> <p><span style="color: #0000ff"><em>YuMi Single Arm<br /> </em></span>YuMi Single Arm è il robot collaborativo con un unico braccio in grado di effettuare assemblaggi precisi e veloci, in tutta sicurezza. YuMi è equipaggiato con il nuovo controllo Omnicore, l’ultimo arrivato della famiglia che sfrutta al meglio l’approccio modulare dei nuovi prodotti ABB. Nella demo esposta in fiera, Yumi Single Arm e Yumi Dual Arm collaborano per assemblare una riproduzione del cuscinetto di Leonardo Da Vinci, omaggio al genio italiano a 500 anni dalla sua scomparsa.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/a-sps-italia-soluzioni-innovative-per-la-digitalizzazione-industriale-da-abb_106424/">A SPS Italia soluzioni innovative per la digitalizzazione industriale da ABB</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2019/05/ABB_spsitalia2019-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Toshiba: otto fotorelè della categoria UL Nrnt conformi allo standard UL 508</title> <link>https://automazione-plus.it/toshiba-otto-fotorele-della-categoria-ul-nrnt-conformi-allo-standard-ul-508_101442/</link> <pubDate>Mon, 24 Sep 2018 11:06:42 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[belviolandistefano]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[fotorelè]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[sicurezza]]></category> <category><![CDATA[standard]]></category> <category><![CDATA[Toshiba]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=101442</guid> <description><![CDATA[<p>Toshiba ha ottenuto l’approvazione secondo lo standard per la sicurezza industriale UL 508 relativamente alla categoria di prodotto UL Nrnt per un totale di otto fotorelè. I dispositivi sono anche conformi allo standard UL 1577 e sono omologati per l’uso come interruttori di controllo industriali e come dispositivi allo stato solido per il controllo di […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/toshiba-otto-fotorele-della-categoria-ul-nrnt-conformi-allo-standard-ul-508_101442/">Toshiba: otto fotorelè della categoria UL Nrnt conformi allo standard UL 508</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Toshiba ha ottenuto l’approvazione secondo lo standard per la sicurezza industriale UL 508 relativamente alla <strong>categoria di prodotto UL Nrnt</strong> per un totale di otto fotorelè. I dispositivi sono anche conformi allo <strong>standard UL 1577</strong> e sono omologati per l’uso come interruttori di controllo industriali e come dispositivi allo stato solido per il controllo di carichi nominali privi di motori.</p> <p>Le applicazioni principali di questi dispositivi sono gli impianti industriali (PLC, interfacce I/O, controlli per sensori), i sistemi per l’automazione degli edifici (riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria HVAC) e la sostituzione dei relè meccanici nei sistemi in AC da 24V a 400V e in DC da 24V a 125V.</p> <p><strong>Tre degli otto fotorelè</strong> sono siglati TLP172GM, TLP176AM e TLP3122A e sono alloggiati in un package SO6 a 4 pin a montaggio superficiale con gestione della corrente continua fino a 1,4 A (4,2A con corrente impulsata). Gli altri cinque prodotti, TLP240A, TLP240D, TLP240G, TLP240GA e TLP240J, sono disponibili in un <strong>package DIP4</strong> con capacità di corrente fino a 0,5A in continua o 1,5A in regime impulsato e includono anche un’opzione a montaggio superficiale.</p> <p>I <strong>fotorelè possono essere utilizzati nelle apparecchiature di controllo industriale</strong> che sono commercializzate in tutto il mondo, e ciò consente di impiegarli in un’ampia varietà di casi d’uso. Utilizzando i prodotti di Toshiba approvati secondo lo standard UL 508, i progettisti troveranno più semplice ottenere l’approvazione per i propri apparecchi.</p> <p>Lo <strong>standard UL508 definisce in dettaglio i requisiti per alcuni componenti</strong>, tra cui i relè allo stato solido (SSR). I limiti di temperatura per la plastica (resina epossidica) riducono la temperatura massima della resina all’interno di un relè SSR a 105°C. Gli SSR possono essere utilizzati solo a temperature inferiori a questo limite. L’utilizzo dei prodotti di Toshiba certificati secondo lo standard UL garantisce che l’apparecchiatura sia in grado di soddisfare la norma UL pertinente, e assicura il mantenimento del margine di progettazione termica per gli SSR.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/toshiba-otto-fotorele-della-categoria-ul-nrnt-conformi-allo-standard-ul-508_101442/">Toshiba: otto fotorelè della categoria UL Nrnt conformi allo standard UL 508</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2018/09/7158_HRES-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Pepperl+Fuchs punta sulle aree pericolose con prodotti ad hoc</title> <link>https://automazione-plus.it/pepperlfuchs-punta-sulle-aree-pericolose-con-prodotti-ad-hoc_92282/</link> <pubDate>Mon, 29 May 2017 22:25:29 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[belviolandistefano]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[buzzer]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[Pepperl+Fuchs]]></category> <category><![CDATA[pulsanti di emergenza]]></category> <category><![CDATA[pulsanti illuminati]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=92282</guid> <description><![CDATA[<p>Pepperl+Fuchs propone un ricco catalogo di prodotti dedicati al controllo delle macchine e alle reti elettriche in aree pericolose. Le diverse varianti si differenziano per il tipo di protezione e di custodie. Di particolare interesse è la linea completa di interruttori, pulsanti illuminati e pulsanti di emergenza. Sono tutti caratterizzati da una ridotta profondità di […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/pepperlfuchs-punta-sulle-aree-pericolose-con-prodotti-ad-hoc_92282/">Pepperl+Fuchs punta sulle aree pericolose con prodotti ad hoc</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><strong>Pepperl+Fuchs</strong> propone un ricco catalogo di <strong>prodotti dedicati</strong> al controllo delle macchine e alle reti elettriche in aree pericolose. Le diverse varianti si differenziano per il tipo di protezione e di custodie.</p> <p>Di particolare interesse è la linea completa di <strong>interruttori, pulsanti illuminati e pulsanti di emergenza</strong>. Sono tutti caratterizzati da una ridotta profondità di montaggio. La chiusura a baionetta consente un’installazione veloce e sicura in qualsiasi pannello di commutazione. Tutti gli interruttori sono certificati Ex e per l’installazione in pannelli standard in aree pericolose.</p> <p>Pepperl+Fuchs introduce nuovi buzzer per zone pericolose. Il buzzer offre un’indicazione visiva e uditiva sotto forma di luce lampeggiante e di un forte allarme acustico.</p> <p>Questa linea di interruttori assicura il funzionamento sicuro di motori e azionamenti nelle zone a rischio di esplosione. <strong>Pepperl+Fuchs</strong> propone una gamma completamente nuova di modelli che offrono protezione Ex de. Gli interruttori di sicurezza antimanomissione sono dotati di bloccaggio a tre vie. Tutti gli interruttori sono disponibili come versioni a 3, 4 e 6 poli con 16, 25 o 40 A in un involucro realizzato in vetroresina o in acciaio inossidabile.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/pepperlfuchs-punta-sulle-aree-pericolose-con-prodotti-ad-hoc_92282/">Pepperl+Fuchs punta sulle aree pericolose con prodotti ad hoc</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2017/05/Interruttori-certificati-per-montaggio-a-pannello-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>EAO presenta a SPS Italia 2017 la Serie 45: intuitivi, affidabili, gradevoli</title> <link>https://automazione-plus.it/eao-presenta-a-sps-italia-2017-la-serie-45-intuitivi-affidabili-gradevoli_90629/</link> <pubDate>Tue, 04 Apr 2017 10:19:27 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[EAO]]></category> <category><![CDATA[HMI]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[RFiD]]></category> <category><![CDATA[SPS Italia 2017]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=90629</guid> <description><![CDATA[<p>EAO, azienda esperta e partner per soluzioni HMI innovative, intuitive e affidabili offre un’ampia gamma di funzioni con caratteristiche elevate per l’impiego di macchinari con i prodotti della Serie 45. Grazie alla tecnologia Rfid e a un gradevole design, i selettori ID della nuova Serie 45 di EAO sono ideali per facilitare l’implementazione di sistemi […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/eao-presenta-a-sps-italia-2017-la-serie-45-intuitivi-affidabili-gradevoli_90629/">EAO presenta a SPS Italia 2017 la Serie 45: intuitivi, affidabili, gradevoli</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>EAO, <a href="http://www.eao.com" target="_blank" rel="nofollow">azienda esperta e partner per <strong>soluzioni HMI innovative</strong></a>, intuitive e affidabili offre un’ampia gamma di funzioni con caratteristiche elevate per l’impiego di macchinari con i <strong>prodotti della Serie 45</strong>. Grazie alla tecnologia Rfid e a un gradevole design, i selettori ID della nuova Serie 45 di EAO sono ideali per facilitare l’implementazione di sistemi elettronici di controllo degli accessi in ambienti industriali. I selettori offrono un design di basso profilo per adeguarsi ad altre funzioni presenti nella gamma della Serie 45.</p> <p>Questi attuatori intuitivi possono autenticare fino a quattro utenti o gruppi. Le chiavi ID pre-programmate possono abilitare ciascuna un’uscita digitale. L’utente deve soltanto inserire la chiave ID blu, rossa, gialla o verde, corrispondente al proprio livello di autorizzazione, e potrà avere a disposizione le funzioni predefinite delle quattro posizioni di commutazione a 45°. La chiave può essere estratta in qualsiasi momento disabilitando immediatamente la funzione. Vantaggi: intuitività e facilità di utilizzo; autenticazione fino a 4 utenti o gruppi; robustezza d’uso; struttura modulare e rapidità di montaggio; design gradevole, in sintonia con la Serie 45; tecnologia Rfid innovativa. Il rivestimento in plastica degli interruttori a chiave ID e le chiavi ID garantiscono alle unità la protezione IP65, rendendoli ideali anche per l’utilizzo in ambienti ostici a temperature di esercizio comprese tra -25 °C a +70 °C e tensione di alimentazione di 24 Vc.c.</p> <p>Il design modulare rende inoltre gli <strong>interruttori a chiave ID</strong> particolarmente gradevoli. Grazie al dispositivo antirotazione e all’innovativo design a scatto, questi interruttori assicurano un assemblaggio rapido senza l’ausilio di utensili speciali.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/eao-presenta-a-sps-italia-2017-la-serie-45-intuitivi-affidabili-gradevoli_90629/">EAO presenta a SPS Italia 2017 la Serie 45: intuitivi, affidabili, gradevoli</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2017/04/EAO-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>La nuova unità di sgancio Power Xpert Release da Eaton</title> <link>https://automazione-plus.it/la-nuova-unita-di-sgancio-power-xpert-release_89167/</link> <pubDate>Thu, 09 Feb 2017 16:43:06 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[paolaferrario]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[Eaton]]></category> <category><![CDATA[Ethernet]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[interruttori a media tensione]]></category> <category><![CDATA[interruttori aperti]]></category> <category><![CDATA[interruttori inscatolati]]></category> <category><![CDATA[Modbus]]></category> <category><![CDATA[Power Xpert Release]]></category> <category><![CDATA[profibus]]></category> <category><![CDATA[tecnologia PXR]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=89167</guid> <description><![CDATA[<p>Eaton lancia un’unità di sgancio destinata al mercato globale, la Power Xpert Release (PXR) che consente ai tecnici di testare e configurare gli interruttori da un PC attraverso una porta USB. L’unità è integrata negli interruttori aperti (ACB) Izmx di Eaton. Questa configurazione consente di interagire con l’unità di sgancio e memorizzare i dati dei […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/la-nuova-unita-di-sgancio-power-xpert-release_89167/">La nuova unità di sgancio Power Xpert Release da Eaton</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --></p> <p><a href="http://www.eaton.it" rel="nofollow">Eaton</a> lancia un’unità di sgancio destinata al mercato globale, la Power Xpert Release (PXR) che consente ai tecnici di<strong> testare e configurare gli interruttori da un PC attraverso una porta USB</strong>. L’unità è integrata negli interruttori aperti (ACB) Izmx di Eaton. Questa configurazione consente di interagire con l’unità di sgancio e memorizzare i dati dei test più facilmente, migliorando così le attività di controllo e manutenzione.</p> <p>Gli interruttori automatici che operano ad alte correnti, come quelli usati negli impianti di distribuzione ad alta potenza impiegati nell’industria, vengono configurati e testati periodicamente dagli utilizzatori finali per garantire che funzionino in modo affidabile in caso di sovracorrenti, evitando così onerosi fermi impianto. <strong>Questa nuova unità consente ai tecnici di simulare cortocircuiti e sovraccarichi tramite il software Power Xpert Protection Manager</strong> (Pxpm) di Eaton, che può essere scaricato gratuitamente.</p> <p>“<strong>Questa piattaforma è stata sviluppata in risposta alla richiesta degli utenti di un sistema facile da usare</strong>. Prima era necessario prendere nota dei dati dei test; ma con la nuova versione del software è possibile generare report professionali di tre pagine in formato .pdf, comprensivi di gruppo data-orario, informazioni personalizzate, singole impostazioni e curve di intervento e i risultati delle prove di iniezione secondaria”, spiega Ralf Nikolic, Product Manager ACB presso Eaton. “Questa procedura consente ai tecnici di ridurre notevolmente il tempo necessario per i test, agevolando molto le operazioni di manutenzione e avendo a disposizione un report sul test a scopo documentativo”.</p> <p>Attualmente, la tecnologia PXR supporta il collaudo e la configurazione degli interruttori aperti Izmx di Eaton; <strong>la nuova unità di sgancio elettronica</strong> rappresenta il prodotto del futuro e <strong>verrà integrata in tutti gli interruttori scatolati</strong> (Mccb) <strong>Eaton</strong> <strong>e in tutti gli interruttori di media tensione</strong>, fissando così un nuovo rigoroso standard di collaudo di tutti gli interruttori automatici. Ora gli addetti ai test possono fare a meno di strumenti specializzati grazie all’hardware integrato per le prove di iniezione secondaria.</p> <p>Tra le nuove caratteristiche dei dispositivi Izmx, dotati della tecnologia PXR, figurano anche la capacità di acquisire le forme d’onda della corrente e della tensione oltre ai valori minimi e massimi dei conduttori di fase e neutro. Inoltre, la forma d’onda può essere sfruttata come indicatore della qualità generale dettata dalle armoniche; la precisione di misurazione è ora pari all’1%. Il display dot-matrix ad alta risoluzione è stato migliorato per essere sempre attivo e per mostrare costantemente lo stato della zona di selettività, le condizioni delle batterie e la corrente nominale. <strong>Tutti i dati possono essere trasferiti con i protocolli di comunicazione Modbus, Profibus o ethernet</strong> e, per maggiore sicurezza, è possibile abilitare la protezione con una password per impedire modifiche non autorizzate. <strong>È stata aggiunta</strong> inoltre<strong> la codifica QR</strong> per facilitare l’identificazione e accedere a informazioni aggiuntive.</p> <p>“L’impegno di Eaton è finalizzato ad aiutare gli utenti ad aumentare il livello di sicurezza del personale e l’affidabilità delle proprie apparecchiature; per questo forniamo un elevato livello di funzioni di sicurezza, con la protezione della zona di selettività che ora è integrata negli interruttori automatici per ridurre il tempo di intervento e l’energia richiesta in caso di apertura provocata da cortocircuito selettivo”, prosegue Nikolic. “<strong>La funzione opzionale Arms</strong> (Arcflash Reduction Maintenance System)<strong> serve</strong> inoltre <strong>a ridurre ulteriormente il tempo di intervento e l’energia richiesta per proteggere ancora più efficacemente il personale addetto alla manutenzione</strong>. Inoltre, il sistema Arcon è in grado di controllare archi entro i 2 ms prima che raggiungano la corrente massima, e il sistema di diagnostica consente il monitoraggio termico permanente dei quadri elettrici a bassa tensione principali. Questi sistemi abbinati consentono di rilevare eventuali errori non appena si verificano, in modo tale da intervenire prima che costituiscano un pericolo per gli operatori o le apparecchiature”.</p> <p> </p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/la-nuova-unita-di-sgancio-power-xpert-release_89167/">La nuova unità di sgancio Power Xpert Release da Eaton</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2017/02/EAton-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Con RS Components fornitura continua nei settori energia e utility</title> <link>https://automazione-plus.it/con-rs-components-fornitura-continua-nei-settori-energia-e-utility_86002/</link> <pubDate>Mon, 12 Sep 2016 10:28:02 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[blocchi di sicurezza]]></category> <category><![CDATA[energia elettrica]]></category> <category><![CDATA[fornitura-idrica]]></category> <category><![CDATA[Industrial Internet of Things]]></category> <category><![CDATA[Industry 4.0]]></category> <category><![CDATA[Internet of Things]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[misura]]></category> <category><![CDATA[monitoraggio]]></category> <category><![CDATA[morsetti]]></category> <category><![CDATA[prese industriali]]></category> <category><![CDATA[protezione dei circuiti]]></category> <category><![CDATA[raccordi]]></category> <category><![CDATA[relè di controllo]]></category> <category><![CDATA[RS Components]]></category> <category><![CDATA[sensori di prossimità]]></category> <category><![CDATA[sezionatori]]></category> <category><![CDATA[smart grid]]></category> <category><![CDATA[termocamere]]></category> <category><![CDATA[tester]]></category> <category><![CDATA[tubi]]></category> <category><![CDATA[utility]]></category> <guid isPermaLink="false">http://energia-plus.it/?p=85146</guid> <description><![CDATA[<p>RS Components soddisfa le elevate esigenze del settore dell’energia grazie a una gamma di prodotti che spazia dai sensori di piccole dimensioni ai cavi per la distribuzione dell’energia elettrica, contribuendo a ridurre i fermi macchina, migliorare le tempistiche e ottimizzare operazioni e servizi. La pagina dedicata al settore energia e utility consente di accedere a […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/con-rs-components-fornitura-continua-nei-settori-energia-e-utility_86002/">Con RS Components fornitura continua nei settori energia e utility</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><a href="http://it.rs-online.com/web/" rel="nofollow"><strong>RS Components</strong></a> soddisfa le elevate esigenze del settore dell’energia grazie a una gamma di prodotti che spazia dai sensori di piccole dimensioni ai cavi per la distribuzione dell’energia elettrica, contribuendo a ridurre i fermi macchina, migliorare le tempistiche e ottimizzare operazioni e servizi. La <a href="http://it.rs-online.com/web/generalDisplay.html?id=/utilities" rel="nofollow"><strong>pagina dedicata al settore energia e utility</strong></a> consente di accedere a una gamma completa di prodotti e servizi che consentono agli operatori dell’energia elettrica e idrici di <strong>garantire la qualità e la continuità delle forniture</strong>.</p> <p>Tra le novità disponibili da RS figurano le prese industriali <strong>Mennekes</strong>, i contenitori<strong> Schneider Electric</strong>, gli interruttori <strong>ABB</strong> e gli innovativi morsetti <strong>Wago</strong>. A questi prodotti si accompagna un vasto assortimento di soluzioni per la gestione dei fluidi e il controllo elettrico, dispositivi di alimentazione, strumenti di misura, forniture per idraulica e condutture, soluzioni e segnali per la sicurezza del personale e dei luoghi di lavoro.</p> <p><strong>L’offerta di RS per la distribuzione dell’energia elettrica comprende diversi marchi e tecnologie</strong>, tra cui i relè di monitoraggio delle tensione <strong>Lovato</strong>, i sezionatori <strong>Eaton</strong>, i morsetti <strong>RS Pro</strong>, cavi e dispositivi di protezione dei circuiti prodotti da aziende leader come di ABB, Schneider Electric, Siemens e Eaton.</p> <p>Per quanto riguarda la qualità e la sicurezza elettrica, RS mette a disposizione, oltre a prodotti quali tester <strong>Megger</strong>, termocamere <strong>FLIR</strong>, blocchi di sicurezza e lucchetti (incluse le versioni Bluetooth) e utensili isolati <strong>Stanley</strong>, molta <strong>documentazione di riferimento</strong>, tra cui video di aziende leader (es. Fluke) che forniscono informazioni sulla qualità dell’energia elettrica e l’efficienza energetica. Inoltre RS offre, in una <a href="http://it.rs-online.com/web/generalDisplay.html?id=i/personal-protective-equipment" rel="nofollow"><strong>pagina dedicata</strong></a>, tutto ciò che serve a garantire la massima sicurezza del personale, un tema molto sentito dall’azienda.</p> <p>Data la sua dipendenza dalle risorse locali, <strong>il settore idrico è probabilmente il più sensibile in termini di qualità e continuità della fornitura</strong>. Per questo motivo è essenziale avere un programma di manutenzione e monitoraggio proattivo per garantire tempi di attività affidabili. RS offre una serie di soluzioni che prevedono componenti per condutture (es. raccordi <strong>Legris</strong> e tubi <strong>Flexicon</strong>), prodotti di monitoraggio e misura, tra cui sensori di prossimità <strong>Pepperl+Fuchs</strong> e dispositivi di controllo del flusso e del livello, oltre a una vasta gamma di prodotti per la manutenzione, tra cui termocamere e videocamere di ispezione, valigie portautensili e strumenti di misura. Per maggiori informazioni, consultare la <a href="http://it.rs-online.com/web/generalDisplay.html?id=plant-maintenance" rel="nofollow"><strong>pagina relativa alla manutenzione degli impianti nel sito RS</strong></a>.</p> <p><strong>Il settore energia e utility è interessato anche dal tema della connettività</strong>, in termini non solo di prestazioni operative in tempo reale, raggiungibili grazie alla tecnologia IoT Smart Grid, ma anche di manutenzione proattiva. La <a href="http://it.rs-online.com/web/generalDisplay.html?id=industrial-iot" rel="nofollow"><strong>pagina relativa a Industrial IoT e Industry 4.0</strong></a> offre numerosi prodotti e risorse, tra cui video che spiegano come implementare e ottimizzare l’IoT nei sistemi esistenti.</p> <p>Oltre ai ben noti marchi del settore, RS offre una propria gamma di prodotti industriali destinati al settore dell’energia, in grado di garantire qualità, prestazioni, scelta e un ottimo rapporto qualità/prezzo. L’offerta comprende più di 40.000 prodotti RS Pro, tra cui componenti elettrici e di alimentazione, prodotti per l’automazione e il cablaggio, prodotti e utensili meccanici, strumenti di misura e soluzioni per la sicurezza, oltre a un vasto assortimento di prodotti di consumo e di base.</p> <p>DesignSpark è una risorsa online che fornisce informazioni, consigli e aggiornamenti sulle ultime novità in fatto di soluzioni e prodotti. È un servizio fondamentale che offre software, modelli 3D, articoli, strumenti e forum relativi ai numerosi prodotti che fanno parte dell’ampia offerta di RS.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/con-rs-components-fornitura-continua-nei-settori-energia-e-utility_86002/">Con RS Components fornitura continua nei settori energia e utility</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2016/09/energia-utilities-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Delta automatizza un impianto per il trattamento delle acque in Romania</title> <link>https://automazione-plus.it/delta-automatizza-un-impianto-per-il-trattamento-delle-acque-in-romania_85609/</link> <pubDate>Wed, 17 Aug 2016 15:05:04 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Articoli]]></category> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[acqua potabile]]></category> <category><![CDATA[acque reflue]]></category> <category><![CDATA[automazione]]></category> <category><![CDATA[Delta]]></category> <category><![CDATA[Delta Electronics]]></category> <category><![CDATA[HMI]]></category> <category><![CDATA[I/O]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[PLC]]></category> <category><![CDATA[romania]]></category> <category><![CDATA[Scada]]></category> <category><![CDATA[trattamento acque]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=85609</guid> <description><![CDATA[<p>I prodotti modulari di Delta sono stati selezionati quali parte di un innovativo sistema automatizzato, recentemente installato in uno dei principali impianti per il trattamento delle acque in Romania. La soluzione, che si basa su componenti dell’architettura hardware modulare di Delta, tra cui controllori logici programmabili, interruttori industriali Ethernet, interfacce uomo-macchina, comandi e circa 1400 […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/delta-automatizza-un-impianto-per-il-trattamento-delle-acque-in-romania_85609/">Delta automatizza un impianto per il trattamento delle acque in Romania</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>I <strong>prodotti modular</strong>i di <a href="http://www.deltaww.com/" rel="nofollow"><strong>Delta</strong> </a>sono stati selezionati quali parte di un innovativo sistema automatizzato, recentemente installato in uno dei principali <strong>impianti per il trattamento delle acque in Romania</strong>. La soluzione, che si basa su componenti dell’architettura hardware modulare di Delta, tra cui <strong>controllori logici programmabili, interruttori industriali Ethernet, interfacce uomo-macchina, comandi e circa 1400 terminali di ingresso/uscita</strong>, concorre all’automazione di un impianto per il trattamento delle acque reflue e dell’acqua potabile, che serve una popolazione di circa 30000 abitanti, dei comuni di Sebes, Petresti e Lancram, nella Romania centrale.</p> <p>L’impianto è stato progettato dalla società di integrazione di sistemi <strong>Costruzioni Dondi SpA</strong> e prevede l’integrazione di un sistema di controllo distribuito nei processi principali dell’impianto, quali stazioni di pompaggio e strumentazione di monitoraggio del livello dell’acqua.</p> <p><strong>L’architettura del sistema è comprensiva di livelli di controllo, di rete e di supervisione.</strong> È presente anche un sistema terzo SCADA, con due server ridondanti che consentono l’acquisizione dei dati e la loro archiviazione nel livello di supervisione, nonché servizi di monitoraggio e controllo dei processi da remoto.<br /> <a href="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2016/08/8419-SAM_2272.jpg" rel="lightbox[85609]" title="Delta automatizza un impianto per il trattamento delle acque in Romania"><img class="alignleft size-medium wp-image-85612" src="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2016/08/8419-SAM_2272-300x225.jpg" alt="8419-SAM_2272" width="300" height="225" srcset="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2016/08/8419-SAM_2272-300x225.jpg 300w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2016/08/8419-SAM_2272-768x576.jpg 768w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2016/08/8419-SAM_2272.jpg 1024w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2016/08/8419-SAM_2272-90x68.jpg 90w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2016/08/8419-SAM_2272-180x135.jpg 180w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a>A livello di rete, gli interruttori industriali Ethernet gestiti da Delta, con tecnologia di ridondanza di rete e fibre ottiche TCP/IP (nella topologia di rete ad anello), garantiscono una certa tolleranza a qualsiasi guasto di rete, con tempi di auto-recupero inferiori ai 20 ms. In questa sede, la protezione dell’accesso ai dati è fornita mediante un firewall.</p> <p>Il livello di controllo effettivo per le operazioni e le visualizzazioni locali è composto da vari prodotti Delta, tra cui tre controllori logici programmabili modulari di nuova generazione <strong>AH500</strong>, oltre a moduli di ingresso/uscita, un’interfaccia uomo-macchina con schermo tattile a colori di 7” DOP-B, 1400 terminali di ingresso/uscita e trasmissioni di controllo di vettore senza sensore (SVC) <strong>CP2000</strong>. Quest’ultimo offre risposte tempestive ad eventuali aumenti/riduzioni di carico della coppia, soddisfacendo così le esigenze del Cliente in sede di variazioni di carico, oltre a migliorare le prestazioni del motore ed a contribuire alla riduzione del consumo energetico.</p> <p>Valentin Tuturiga, responsabile di progetto di Costruzioni Dondi, ha spiegato: “Sono molti i motivi per cui abbiamo optato per i prodotti Delta per quest’importante impianto, non ultimo l’eccellente rapporto costi-benefici. Inoltre, la scalabilità dei prodotti modulari di Delta si è rivelata fondamentale, oltre al fatto che il software di sviluppo è stato fornito senza costi aggiuntivi. Abbiamo altresì apprezzato la facilità di comunicazione con il team di assistenza tecnica di Delta, che ci ha fornito un valido supporto ad ogni richiesta di consulenza.”</p> <p><a href="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2016/08/8419-1.jpg" rel="lightbox[85609]" title="Delta automatizza un impianto per il trattamento delle acque in Romania"><img class="alignleft size-medium wp-image-85611" src="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2016/08/8419-1-300x244.jpg" alt="8419-1" width="300" height="244" srcset="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2016/08/8419-1-300x244.jpg 300w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2016/08/8419-1-90x73.jpg 90w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2016/08/8419-1-166x135.jpg 166w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2016/08/8419-1.jpg 314w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a>I vantaggi dell’impianto di trattamento delle acque sono stati tanti ed hanno incluso una <strong>maggiore produttività</strong>, una <strong>riduzione dei costi operativi</strong> ed un <strong>miglior utilizzo del personale</strong>, grazie ad un’automazione affidabile dei processi ed alla gestione delle informazioni e delle comunicazioni. Tutto ciò, ovviamente, è un valore aggiunto che si aggiunge ad un controllo agevole delle stazioni di pompaggio e del monitoraggio dei livelli dell’acqua. Inoltre, una gestione rapida ed efficiente dei sistemi di allarme consente ai tecnici di reagire prontamente in caso di guasti e malfunzionamenti, che a sua volta garantisce un monitoraggio ed una conformità agli standard ambientali più efficaci.</p> <p>“L’attuazione del progetto è un successo pieno e serve oggi da modello per altri impianti di trattamento delle acque in Romania” conclude Tuturiga. “Difatti, abbiamo da poco completato altri due impianti nella regione Neamt e piazzato un ordine per controllori logici programmabili ed inverter di Delta per altri tre nuovi progetti.”</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/delta-automatizza-un-impianto-per-il-trattamento-delle-acque-in-romania_85609/">Delta automatizza un impianto per il trattamento delle acque in Romania</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2016/08/8419-1-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Tutte le novità Mitsubishi Electric a SPS Italia 2016</title> <link>https://automazione-plus.it/tutte-le-novita-mitsubishi-electric-a-sps-italia-2016_83380/</link> <pubDate>Tue, 26 Apr 2016 11:37:02 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[ilariadepoli]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[HMI]]></category> <category><![CDATA[Industry 4.0]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[inverter]]></category> <category><![CDATA[MELSEQ]]></category> <category><![CDATA[Mitsubishi Electric]]></category> <category><![CDATA[Processo]]></category> <category><![CDATA[robotica]]></category> <category><![CDATA[sps italia]]></category> <category><![CDATA[sps2016]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=83380</guid> <description><![CDATA[<p>Mitsubishi Electric si presenta a SPS IPC Drives Italia con soluzioni integrate studiate per i diversi settori, sfruttando i concetti della quarta rivoluzione industriale, Industry 4.0. Molte le novità assolute a SPS. In prima linea il rinnovamento e l’ampliamento della gamma LVS (Low Voltage Switchgear) con i nuovi contattori S-T e salvamotori MMP-T. I primi risultano […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/tutte-le-novita-mitsubishi-electric-a-sps-italia-2016_83380/">Tutte le novità Mitsubishi Electric a SPS Italia 2016</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><strong><a href="http://it3a.mitsubishielectric.com" target="_blank">Mitsubishi Electric</a></strong> si presenta a <a href="http://automazione-plus.it/rivista-nl/speciale-sps-italia-2016-2/" target="_blank">SPS IPC Drives Italia</a> con soluzioni integrate studiate per i diversi settori, sfruttando i concetti della quarta rivoluzione industriale, Industry 4.0. Molte le novità assolute a SPS.</p> <p>In prima linea il rinnovamento e l’ampliamento della <strong>gamma LVS</strong> (Low Voltage Switchgear) con i nuovi contattori S-T e salvamotori MMP-T. I primi risultano all’avanguardia per completezza di gamma, range di alimentazione e bassissimo consumo della bobina e le dimensioni estremamente compatte. I salvamotori MMP-T, invece, sono la soluzione ideale per la protezione di motori con capacità di apertura fino a 100 kA.</p> <p>A questi si aggiungono gli <strong>interruttori in aria, i magnetotermici, i modulari e gli strumenti per la misurazione energetica e la raccolta dati serie ME96 ed Eco Monitor</strong>, che posizionano Mitsubishi Electric come player di primo livello nell’ambito della protezione, della distribuzione e della misurazione di grandezze elettriche.</p> <p>Sarà presentata la nuova gamma di <strong>inverter FR-F800</strong>, caratterizzata da semplicità di messa in servizio e versatilità, che impiega lo stesso processore avanzato degli FR-A800, dispone di un PLC integrato e di funzioni mirate alla gestione ottimale del consumo energetico e del controllo PID per applicazioni Fan&Pump e HVAC. FR-F800 è in grado di adattarsi alle più svariate esigenze applicative, rappresentando una soluzione economica estremamente flessibile e performante, grazie anche alla facilità di integrazione con i principali bus di campo e reti Ethernet based, quali CC-Link IE, Profinet, Ethernet/IP, Ethercat.</p> <p>Novità anche per la <strong>piattaforma modulare di automazione e di processo MELSEC iQ-R</strong>, che con l’integrazione delle nuove CPU Safety iQ-R e dei moduli di I/O remoti di sicurezza su rete CC-Link IE, permette il controllo sia di programmi generici che di sicurezza nello stesso sistema.<br /> Conforme agli standard di sicurezza riconosciuti a livello internazionale, la CPU di sicurezza permette ai dispositivi di sicurezza di essere collegati tramite la rete CC-Link IE senza la necessità di una rete dedicata separata. La CPU di sicurezza è facilmente programmabile tramite GX Works3, e utilizza le nuove funzionalità integrate per la security di programmi e impianti.</p> <p>Novità importanti anche per la <strong>piattaforma di automazione compatta iQ-F</strong>: sono ora disponibili le funzionalità per il controllo del movimento avanzato grazie al Simple Motion Module FX5-40SSC-S, scheda motion control in grado di controllare fino a 4 assi con funzioni di posizionamento, sincronizzazione, taglio al volo e camme elettroniche. Il controllo degli assi avviene tramite il potente Motion bus in fibra ottica SSCnet III/H con velocità di comunicazione pari a 150 Mbps in full duplex totalmente immune ai disturbi.</p> <p>Particolarmente interessante la soluzione comprensiva dei <strong>nuovi servo MR-JE-B</strong> con rete SSCnet III/H integrata ed encoder assoluto di serie sui servomotori che permettono di risolvere applicazioni anche complesse di motion control con un sistema “cost effective”.</p> <p>Altra novità a SPS è il <strong>GOT MOBILE</strong>, soluzione web-based intelligente per il monitor remoto dell’impianto. Nato dalla necessità di avere accesso a tutte le informazioni in qualsiasi momento e ovunque ci si trovi, è la soluzione che consente la connessione contemporanea agli HMI GOT2000 di dispositivi remoti quali PC, tablet e smartphone. Ogni client connesso all’HMI può lavorare in modo indipendente e visualizzare/operare su pagine differenti sviluppate con lo stesso tool di programmazione dei GOT2000. GOT MOBILE partecipa alla riduzione totale dei costi di produzione aumentando la produttività e riducendo i tempi di fermo macchina.</p> <p>In ambito <strong>robotico</strong>, sarà presentato il<strong> modulo Safety MELFA SAFEPLUS</strong>, che consente ad un robot industriale standard di lavorare a ripari aperti ed in perfetta armonia con l’uomo. Grazie alle funzionalità certificate, l’operatore può condividere in totale sicurezza lo spazio di lavoro del robot interagendo con esso. Inoltre, saranno introdotti i modelli Multiple Resistant (H2O2), SCARA e Antropomorfi, ideali per mercati particolarmente critici come il Food e il Life Science. Infine, la gamma dei robot verticali viene ampliata con l’introduzione dei modelli da 35, 50 e 75 kg, ideali per la gestione robotizzata del fine linea e della pallettizzazione.</p> <p>Nel mondo del <strong>processo,</strong> grazie all’expertise e all’alto know-how di tipo ingegneristico e di sistema in ambito ambientale ed energetico, Mitsubishi Electric propone le soluzioni basate su DCS (Distributed Control System) PMSX Pro e Scada MAPS, i Video Wall installati nelle sale controllo e le soluzioni per smartphone che consentono il costante monitoraggio dei processi produttivi unitamente ad una ottimizzazione delle risorse umane nella gestione degli impianti.</p> <p>Mitsubishi Electric è fortemente impegnata anche nella realizzazione e messa in pratica dei principi alla base di <strong>Industry 4.0</strong>, grazie alle tecnologie e concetti <strong>e-F@ctory che aumentano l’efficienza, riducono i tempi di commercializzazione e aumentano la flessibilità</strong>.<br /> Il concetto di e-F@ctory, implementato all’interno delle proprie fabbriche produttive sin dal 2000, è la prova di come Mitsubishi Electric ha l’esperienza, le soluzioni e i partner giusti per l’automazione del futuro in ambito industriale.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/tutte-le-novita-mitsubishi-electric-a-sps-italia-2016_83380/">Tutte le novità Mitsubishi Electric a SPS Italia 2016</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2016/04/F-Serie_safety_hires-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Interruttore per l’arresto d’emergenza lungo nastri trasportatori</title> <link>https://automazione-plus.it/interruttore-per-larresto-demergenza-lungo-nastri-trasportatori_79573/</link> <pubDate>Tue, 20 Oct 2015 15:45:48 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[arresto d'emergenza]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[nastri trasportatori]]></category> <category><![CDATA[Schneider Electric]]></category> <category><![CDATA[telemecanique sensors]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=79573</guid> <description><![CDATA[<p>Schneider Electric presenta la nuova gamma Preventa XY2CED di Telemecanique Sensors, che permette al personale che lavora in prossimità di nastri trasportatori l’azionamento tempestivo della funzione arresto d’emergenza tramite cavo lungo tutto il perimetro della macchina. L’arresto d’emergenza viene attivato tramite comando volontario dell’operatore o in seguito alla rottura del cavo per proteggere l’operatore e […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/interruttore-per-larresto-demergenza-lungo-nastri-trasportatori_79573/">Interruttore per l’arresto d’emergenza lungo nastri trasportatori</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><a href="http://automazione-plus.it/tag/schneider-electric/"><strong>Schneider Electric</strong></a> presenta la nuova gamma <strong>Preventa XY2CED</strong> di <strong><a href="http://automazione-plus.it/tag/telemecanique-sensors/">Telemecanique Sensors</a></strong>, che permette al personale che lavora in prossimità di nastri trasportatori l’azionamento tempestivo della funzione arresto d’emergenza tramite cavo lungo tutto il perimetro della macchina. L’arresto d’emergenza viene attivato tramite comando volontario dell’operatore o in seguito alla rottura del cavo per proteggere l’operatore e i macchinari in situazioni di pericolo.</p> <p>Questa gamma di interruttori a fune di emergenza con doppio attacco cavo è in grado di coprire distanze fino a 100 metri per ogni lato: la sicurezza è sempre a portata di mano. Certificazione UL NISD, pienamente in linea con i principali standard di sicurezza internazionali, una delle soluzioni più performanti disponibili sul mercato.</p> <p>La gamma Preventa XY2CED è di facile installazioni. Equipaggiata di accessori che permettono un semplice montaggio ed una rapida regolazione del prodotto; indicatori chiaramente visibili aiutano ad una semplice e corretta messa in tensione del cavo.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/interruttore-per-larresto-demergenza-lungo-nastri-trasportatori_79573/">Interruttore per l’arresto d’emergenza lungo nastri trasportatori</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2015/10/telemecanique_15_10-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Il Laboratorio Sveppi in prima linea nei test elettrodinamici</title> <link>https://automazione-plus.it/il-laboratorio-sveppi-in-prima-linea-nei-test-elettrodinamici_74638/</link> <pubDate>Fri, 16 Jan 2015 09:23:02 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[accreditamento]]></category> <category><![CDATA[elettrodinamica]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[laboratorio]]></category> <category><![CDATA[Laboratorio Sveppi]]></category> <category><![CDATA[quadri elettrici]]></category> <category><![CDATA[sezionatori]]></category> <category><![CDATA[Siemens Italia]]></category> <category><![CDATA[test di laboratorio]]></category> <category><![CDATA[trasformatori]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=74638</guid> <description><![CDATA[<p>Il Laboratorio Sveppi di Siemens Italia – grazie al continuo impegno e aggiornamento delle proprie attrezzature – ha ottenuto dall’ente italiano Accredia l’accreditamento per prove di riscaldamento su trasformatori di corrente – apparecchiature adibite alla misurazione di corrente di Trench AG – in accordo con la normativa IEC & CEI EN 61869-2, paragrafo 7.2.2. Sul […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/il-laboratorio-sveppi-in-prima-linea-nei-test-elettrodinamici_74638/">Il Laboratorio Sveppi in prima linea nei test elettrodinamici</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Il<strong> Laboratorio Sveppi</strong> di <a href="http://automazione-plus.it/tag/siemens-italia/"><strong>Siemens Italia</strong></a> – grazie al continuo impegno e aggiornamento delle proprie attrezzature – ha ottenuto dall’ente italiano Accredia l’<strong>accreditamento per prove di riscaldamento su trasformatori di corrente</strong> – apparecchiature adibite alla misurazione di corrente di Trench AG – in accordo con la normativa IEC & CEI EN 61869-2, paragrafo 7.2.2. Sul medesimo tipo di apparecchiature sono state condotte, in accordo alla stessa normativa, prove di corrente dinamica con picco a 216 kA e di corrente termica a 80 kArms della durata di 3 secondi. Gli stessi test sono stati condotti anche su sezionatori di corrente raggiungendo picchi di corrente dinamica di 164kA e di corrente termica di 63 kA, sempre della durata di 3 secondi.</p> <p>Grazie a questi test – che hanno toccato apici di corrente mai raggiunti prima – il Laboratorio Sveppi può annoverarsi <strong>tra i laboratori europei con le più alte prestazioni in termini di verifica di tenuta alle sollecitazioni di origine elettrodinamica</strong>. Ciò permetterà al Laboratorio di ampliare la gamma delle prestazioni di prova che sarà in grado di proporre alla propria clientela.</p> <p>Il Laboratorio veneto – ormai <strong>punto di riferimento per il mercato italiano per le prove di corto circuito</strong> – è un concentrato di competenze che ha permesso a Siemens negli ultimi anni di ampliare il business delle prove: hanno, infatti, raggiunto quota 5000 le giornate di test di potenza gestite dalle origini del Laboratorio ad oggi. Tra le principali apparecchiature testate: i trasformatori di distribuzione di taglia medio-bassa fino a 10/15 MVA; interruttori e quadri di media tensione fino a 24 KV/ 50 KA; sezionatori per correnti breve durata fino a 63 KA; trasformatori di corrente e catene di isolatori per linee aeree di alta tensione. A partire dal 2008, anno di acquisizione da parte di Siemens, il Laboratorio è entrato al servizio completo del mercato dei produttori italiani ed esteri di apparecchiature elettriche, confermando il suo accreditamento presso enti primari di certificazione al fine di effettuare test, quali ad esempio: le prove di breve durata, i test di corto circuito, la verifica di tenuta al guasto interno e di resistenza agli sforzi elettrodinamici, oltre alle prove dielettriche e meccaniche e le prove di riscaldamento. Accanto alle prove per cui vanta 60 anni di storia, il Laboratorio Sveppi – Stazione Veneta per Prove di Potenza su Interruttori – è in grado di realizzare test di monitoraggio e diagnostica per gli apparecchi negli impianti di trasmissione e distribuzione, soluzioni che sono entrate nel portfolio internazionale di Siemens.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/il-laboratorio-sveppi-in-prima-linea-nei-test-elettrodinamici_74638/">Il Laboratorio Sveppi in prima linea nei test elettrodinamici</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2015/01/sezionatori-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Sensore magnetico Melexis definito dal software</title> <link>https://automazione-plus.it/sensore-magnetico-melexis-definito-dal-software_73669/</link> <pubDate>Thu, 13 Nov 2014 17:41:18 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[magnetometro]]></category> <category><![CDATA[Melexis]]></category> <category><![CDATA[misura]]></category> <category><![CDATA[sensore magnetico]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=73669</guid> <description><![CDATA[<p>Melexis rende disponibile un nuovo sensore, interamente programmabile ed estremamente compatto, in grado di misurare accuratamente le variazioni nella densità del flusso magnetico lungo gli assi X, Y e Z. Basato sulla tecnologia proprietaria Triaxis, il sensore MLX90393 consente di affrontare una varietà di applicazioni pressoché illimitata, per realizzare praticamente ogni genere di interfaccia uomo-macchina […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/sensore-magnetico-melexis-definito-dal-software_73669/">Sensore magnetico Melexis definito dal software</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><a href="http://automazione-plus.it/tag/melexis/"><strong>Melexis</strong> </a>rende disponibile un nuovo sensore, interamente programmabile ed estremamente compatto, in grado di misurare accuratamente le variazioni nella densità del flusso magnetico lungo gli assi X, Y e Z. Basato sulla tecnologia proprietaria <strong>Triaxis</strong>, il sensore <strong>MLX90393</strong> consente di affrontare una varietà di applicazioni pressoché illimitata, per realizzare praticamente ogni genere di interfaccia uomo-macchina – da joystick, interruttori a slitta, interruttori a scatto, livelle, interruttori lineari a strofinamento e manopole girevoli, fino ad arrivare a complessi sistemi di posizionamento tridimensionali. Adatto per applicazioni a bassissima potenza, il chip assorbe una corrente di soli 2,5 µA in condizioni di riposo. Utilizza una geometria di pixel magnetici monolitici e ha un’uscita con risoluzione di 16 bit.</p> <p>Utilizzando le sue interfacce SPI e I2C, i progettisti possono accedere alle <strong>diverse modalità operative</strong> del sensore MLX90393: continuativa, a misura singola, con attivazione su evento e burst. Se necessario, le impostazioni del dispositivo possono essere cambiate anche in fase di utilizzo nel sistema finale. La gamma programmabile del duty-cycle in modalità burst varia dallo 0,1% al 100%. Con un duty-cycle elevato, si possono gestire applicazioni più veloci. I duty-cycle bassi, d’altro canto, riducono i consumi, abbassando la tensione di alimentazione fino a 2,2 V.</p> <p>“Non è difficile trovare sul mercato sensori magnetici con gamme di misura lineari fino a ±2 mT, che sono stati studiati principalmente per bussole e dispositivi di orientamento. Il sensore MLX90393 è però il primo magnetometro tridimensionale che <strong>permette di avere una sensibilità lineare su un’intera gamma selezionabile a 16 bit da ±5 mT a ±50 mT</strong>. Ciò lo rende particolarmente interessante nelle operazioni di rilevamento della posizione e mostra uno dei principali punti di forza dei dispositivi integrati ad effetto Hall”, spiega Bruno Boury, Product Line Manager responsabile dei sensori magnetici di Melexis. “Questo dispositivo apre un nuovo panorama di possibilità nella progettazione di sistemi di rilevamento, in ambito sia domestico che industriale”. Continua: “Esso è in grado di catturare precisi dati di misura del campo magnetico nelle direzioni X, Y e Z, oltre che in funzione della temperatura T o di qualunque combinazione di questi parametri. È possibile ottenere dei compromessi tra consumo di potenza, velocità e integrità del segnale. La moltitudine di opzioni ottenibili con questa combinazione di funzioni programmabili rende questo dispositivo insuperabile in termini di versatilità.”</p> <p>Funzionante su un campo di temperature comprese tra -40 °C e +85 °C, il sensore MLX90393 è disponibile in un contenitore QFN da 3 mm x 3 mm.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/sensore-magnetico-melexis-definito-dal-software_73669/">Sensore magnetico Melexis definito dal software</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/11/mlx90393-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Interruttori-sezionatori P di Eaton</title> <link>https://automazione-plus.it/interruttori-sezionatori-p-di-eaton_71602/</link> <pubDate>Tue, 24 Jun 2014 14:35:53 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[danielagarbillo]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[armadi elettrici]]></category> <category><![CDATA[Eaton]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[P1]]></category> <category><![CDATA[P3]]></category> <category><![CDATA[sezionatori]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=71602</guid> <description><![CDATA[<p>Gli interruttori-sezionatori P1 e P3 con protezione IP65 di Eaton sono disponibili anche nelle varianti con alberi di prolunga metallici per il montaggio a comando rinviato e bloccoporta negli armadi elettrici. I costruttori di macchine possono ora assicurare distacchi del carico nell’intervallo da 25 a 100 A in armadi elettrici aventi una profondità massima di 400 mm […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/interruttori-sezionatori-p-di-eaton_71602/">Interruttori-sezionatori P di Eaton</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Gli <strong>interruttori-sezionatori P1 e P3</strong> con protezione <strong>IP65</strong> di <strong>Eaton</strong> sono disponibili anche nelle varianti con <strong>alberi di prolunga metallici per il montaggio a comando rinviato e bloccoporta negli armadi elettrici.</strong> I costruttori di macchine possono ora assicurare distacchi del carico nell’intervallo <strong>da 25 a 100 A</strong> in armadi elettrici aventi una <strong>profondità massima di 400 mm</strong> – è in preparazione la versione per armadi di profondità 600 mm, offrendo così una protezione ottimale del personale e delle apparecchiature.</p> <p>La gamma include diverse opzioni di interruttori, maniglie e alberi in modo da potere assemblare in modo flessibile il sistema corretto in funzione delle esigenze. Interruttori completi, che sono disponibili anche con polo di neutro sezionato e contatti ausiliari, aiutano l’utente a risparmiare tempo e costi nell’ordine e nell’installazione.</p> <p>Il meccanismo di manovra manuale degli interruttori-sezionatori P lavora in maniera meccanicamente solidale ai contatti. Gli apparecchi, robusti e compatti, sono stati progettati per l’uso come interruttore principale con o senza funzione di arresto di emergenza, come interruttori on/off e anche come interruttori di manutenzione, riparazione o sicurezza. Essi assicurano un elevato livello di affidabilità e hanno una lunga durata, oltre a perdite di potenza eccezionalmente basse.</p> <p>Per integrarli nell’impianto, l’utente può fissare gli interruttori su guida standard o su una piastra di montaggio. Sono disponibili alberi di prolunga per il collegamento alla porta per armadi elettrici con profondità di 400 mm e 600 mm. Appositi accorgimenti permettono di bloccare la porta dell’armadio quando l’interruttore è nella posizione “on”, proteggendo quindi contro apertura non autorizzate quando l’armadio è in tensione. Le <strong>maniglie standard (SVB)</strong> sono bloccabili con un massimo di <strong>tre lucchetti da 8 mm</strong>. Le <strong>maniglie</strong> della serie <strong>K-Line</strong> permettono di bloccare la porta nella posizione “off” con <strong>due lucchetti da 6 mm</strong> o tramite <strong>una serratura a chiave</strong>. Eaton offre anche un tool opzionale che permette di sbloccare la porta nella posizione “on”, per esempio per l’apertura del quadro elettrico e la ricerca guasti senza isolare l’alimentazione.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/interruttori-sezionatori-p-di-eaton_71602/">Interruttori-sezionatori P di Eaton</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/06/4270_Switch-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Gruppo Valentini, con Eaton una collaborazione Mondiale</title> <link>https://automazione-plus.it/gruppo-valentini-con-eaton-una-collaborazione-mondiale_71423/</link> <pubDate>Mon, 09 Jun 2014 11:28:56 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Approfondimenti]]></category> <category><![CDATA[2014]]></category> <category><![CDATA[Brasile]]></category> <category><![CDATA[collaborazione]]></category> <category><![CDATA[continuità]]></category> <category><![CDATA[Eaton]]></category> <category><![CDATA[Gruppo Valentini]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[Interruttori magnetotermici]]></category> <category><![CDATA[interruttori modulari]]></category> <category><![CDATA[interruttori scatolati]]></category> <category><![CDATA[Mondiali]]></category> <category><![CDATA[protezione dei circuiti]]></category> <category><![CDATA[quadri di distribuzione]]></category> <category><![CDATA[quadri elettrici]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=71423</guid> <description><![CDATA[<p>Grazie al supporto tecnologico di Eaton, il Gruppo Valentini sarà tra i protagonisti della distribuzione elettrica ai prossimi mondiali di calcio in Brasile. L’azienda italiana fornirà alla regia dell’evento sportivo i quadri di distribuzione equipaggiati con un’ampia gamma di prodotti per la protezione dei circuiti di Eaton, tra cui interruttori modulari e scatolati. Fondato a […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/gruppo-valentini-con-eaton-una-collaborazione-mondiale_71423/">Gruppo Valentini, con Eaton una collaborazione Mondiale</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Grazie al supporto tecnologico di <a href="http://automazione-plus.it/tag/eaton/"><strong>Eaton</strong></a>, il <strong>Gruppo Valentini</strong> sarà tra i protagonisti della distribuzione elettrica ai prossimi <strong>mondiali di calcio in Brasile</strong>. L’azienda italiana fornirà alla regia dell’evento sportivo i quadri di distribuzione equipaggiati con un’ampia gamma di prodotti per la protezione dei circuiti di Eaton, tra cui interruttori modulari e scatolati.</p> <p>Fondato a Torino nel 1981, il Gruppo Valentini opera nella <strong>progettazione, produzione e distribuzione di componenti specifici per le maggiori manifestazioni fieristiche, sportive e dello spettacolo a livello internazionale</strong>. Nella vasta gamma di prodotti offerti dal Gruppo Valentini spiccano i marchi <strong>SYNTAX</strong> (connettori unipolari di potenza fino a 750A, connettori per trasmissione segnali audio, video e digitali e relativi cavi di collegamento) e <strong>PowerBOX Factory</strong> (quadri elettrici trasportabili, cavi di collegamento, cassette di smistamento ed accessori). In particolare PowerBOX Factory ha progettato una speciale serie di quadri elettrici come in questa occasione, concepiti per risolvere i problemi di logistica e movimentazione, tipici degli eventi sportivi e mediatici a livello internazionale.</p> <div id="attachment_71425" style="max-width: 310px" class="wp-caption alignleft"><a href="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/06/pbox_powerbox.jpg" rel="lightbox[71423]" title="Gruppo Valentini, con Eaton una collaborazione Mondiale"><img class="size-medium wp-image-71425" style="margin-left: 10px;margin-right: 10px" alt="PBOX Powerbox Factory - Gruppo Valentini" src="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/06/pbox_powerbox-300x214.jpg" width="300" height="214" srcset="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/06/pbox_powerbox-300x214.jpg 300w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/06/pbox_powerbox-90x64.jpg 90w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/06/pbox_powerbox-190x135.jpg 190w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/06/pbox_powerbox.jpg 348w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a><p class="wp-caption-text">PBOX Powerbox Factory – Gruppo Valentini</p></div> <p>Gruppo Valentini negli ultimi anni ha fornito quadri e attrezzature per numerosi eventi tra i quali spiccano la Coppa del Mondo di Rugby (Francia 2007), i Campionati del mondo di Nuoto (Roma 2009), i Campionati del Mondo di Calcio (Sudafrica 2010 e Brasile 2014), Giochi Olimpici Invernali (Torino 2006, Vancouver 2010 e Sochi 2014) e Gran Premio F1 Singapore (dalla prima edizione in notturna del 2008). Ha inoltre prodotto i quadri per gli impianti elettrici per le tendopoli allestite dalla Protezione Civile durante il terremoto de L’Aquila nel 2009.</p> <p>I quadri di distribuzione Valentini devono <strong>garantire la continuità di servizio</strong>. Disponibile in varie versioni (da 16A fino a 800A), il PBOX PowerBOX Factory trova la sua collocazione dal punto di fornitura energia (a valle del punto di fornitura solitamente un gruppo elettrogeno) fino alla distribuzione terminale (presa 16A per alimentazione utenza finale). Le caratteristiche tecniche di questi prodotti sono essenzialmente alta qualità, facilità di uso e di trasporto, basso impatto visivo (per non disturbare eventuali riprese televisive) e massima affidabilità nei componenti e nelle tecniche costruttive al fine di garantire la continuità del servizio.</p> <div id="attachment_71426" style="max-width: 310px" class="wp-caption alignleft"><a href="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/06/interruttori_eaton.jpg" rel="lightbox[71423]" title="Gruppo Valentini, con Eaton una collaborazione Mondiale"><img class="size-medium wp-image-71426" style="margin-left: 10px;margin-right: 10px" alt="Interruttori Eaton" src="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/06/interruttori_eaton-300x163.jpg" width="300" height="163" srcset="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/06/interruttori_eaton-300x163.jpg 300w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/06/interruttori_eaton-90x49.jpg 90w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/06/interruttori_eaton-190x103.jpg 190w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/06/interruttori_eaton.jpg 409w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a><p class="wp-caption-text">Interruttori Eaton</p></div> <p>È proprio per soddisfare questo tipo di esigenza primaria che <strong>PowerBOX Factory ha scelto le soluzioni per la protezione dei circuiti offerte da Eaton</strong>. L’azienda, che aveva già collaborato con Eaton nella fornitura di sistemi di distribuzione in precedenti eventi internazionali tra cui la precedente edizione dei mondiali di calcio, ha potuto contare sull’affidabilità e qualità dell’ampia gamma di interruttori modulari e scatolati Eaton. Tra questi, gli<strong> interruttori magnetotermici PLN, PLS e PLHT</strong> sono stati selezionati dal Gruppo Valentini per proteggere i circuiti derivati dai suoi quadri di distribuzione. Per i quadri di taglia più grande, l’azienda ha invece optato per gli <strong>interruttori scatolati NZM</strong> corredandoli con accessori e abbinandoli con i relè elettronici PFR-5. Proprio per la natura del mercato in cui opera, l’azienda necessita di essere sempre tempestiva nel consegnare sistemi di distribuzione di potenza ai propri clienti.</p> <p>“Per il Gruppo Valentini rispondere prontamente alla mutevoli esigenze di grandi manifestazioni come i Campionati del Mondo di Calcio è un’assoluta priorità, a maggior ragione quando abbiamo avuto a che fare con calamità naturali del tutto impreviste, come nel caso del terremoto in Abruzzo nel 2009”, spiega Alfredo Zappelli, CEO della PowerBOX Factory, che aggiunge “per questo motivo, la nostra azienda necessita di un fornitore di sistemi di protezione circuiti che sia altrettanto solerte nelle consegne.” Avendo già da tempo dimostrato la propria puntualità nelle consegne, Eaton è stato scelto da Valentini per la sua <strong>tempestività</strong> nel fornire componenti essenziali alla costruzione dei quadri di distribuzione in meno di dieci giorni. Grazie a questo consolidato rapporto di fiducia, Valentini ha quindi deciso di adottare, oltre agli interruttori, altri prodotti di Eaton per propri quadri di distribuzione, tra i quali i pulsanti M22 ed altri accessori.</p> <p>Attraverso la propria collaborazione con Eaton, il Gruppo Valentini si è imposto a livello internazionale per la propria capacità di offrire sistemi di distribuzione di potenza affidabili e di qualità ai più importanti eventi internazionali, tra cui i prossimi mondiali di calcio. “Quando si collabora a grandi eventi internazionali seguiti da milioni di persone, come ad esempio i mondiali di calcio, è fondamentale garantire la continuità di energia senza interruzioni” commenta Zappelli, che aggiunge “nel corso degli anni abbiamo sempre potuto contare sull’affidabilità ed alta qualità degli interruttori e di altri prodotti Eaton, che si sono dimostrati una vera e propria garanzia per quanto riguarda la protezione dei nostri quadri di distribuzione.”</p> <p>In vista delle prossime olimpiadi e altri grandi eventi internazionali, il Gruppo Valentini prevede di proseguire il proprio rapporto con Eaton e continuerà a dotare i propri quadri di distribuzione di interruttori e altri dispositivi Eaton in futuro.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/gruppo-valentini-con-eaton-una-collaborazione-mondiale_71423/">Gruppo Valentini, con Eaton una collaborazione Mondiale</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/06/poster_fifa20141-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>La Next Generation di Schneider Electric a SPS 2014</title> <link>https://automazione-plus.it/le-novita-di-schneider-electric-a-sps-2014_70942/</link> <pubDate>Wed, 07 May 2014 07:55:19 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[danielagarbillo]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[Altivar Process]]></category> <category><![CDATA[barriere optoelettroniche]]></category> <category><![CDATA[conferenze]]></category> <category><![CDATA[convegni]]></category> <category><![CDATA[display]]></category> <category><![CDATA[EcoStruxure Control Room]]></category> <category><![CDATA[fiere]]></category> <category><![CDATA[Harmony XB5R/XB4R]]></category> <category><![CDATA[HMI GTU]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[Lexium 28]]></category> <category><![CDATA[MachineStruxure]]></category> <category><![CDATA[Massimo Daniele]]></category> <category><![CDATA[Modicon LMC078]]></category> <category><![CDATA[Modicon M221]]></category> <category><![CDATA[Modicon M241]]></category> <category><![CDATA[Modicon M251]]></category> <category><![CDATA[Modicon M580]]></category> <category><![CDATA[Modicon TM3]]></category> <category><![CDATA[Osisense XMLR]]></category> <category><![CDATA[Osisense ZMLP]]></category> <category><![CDATA[PacDrive 3]]></category> <category><![CDATA[PES]]></category> <category><![CDATA[PlantStruxure]]></category> <category><![CDATA[Preventa XY2CJ]]></category> <category><![CDATA[Schneider Electric]]></category> <category><![CDATA[sensori di pressione]]></category> <category><![CDATA[somachine]]></category> <category><![CDATA[SoMachine Basic]]></category> <category><![CDATA[Sps Italia 2014]]></category> <category><![CDATA[StruxureWare Plant Operation]]></category> <category><![CDATA[telemecanique sensors]]></category> <category><![CDATA[XUSL2E/XUSL4E]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=70942</guid> <description><![CDATA[<p>Schneider Electric rinnova dal 20 al 22 maggio prossimi la partecipazione a SPS IPC Drives Italia (padiglione 2, stand K034 e un corner dedicato all’offerta Telemecanique Sensors – stand I032), presentando la nuova offerta The Next Generation di MachineStruxure e altre importanti innovazioni. The Next Generation di MachineStruxure include numerosi prodotti che consentono di raggiungere […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/le-novita-di-schneider-electric-a-sps-2014_70942/">La Next Generation di Schneider Electric a SPS 2014</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><strong>Schneider Electric</strong> rinnova dal 20 al 22 maggio prossimi la partecipazione a<strong><a href="http://automazione-plus.it/focus/sps-ipc-drives-italia-2014/" target="_blank"> SPS IPC Drives Italia</a> (padiglione 2, stand K034</strong> e un corner dedicato all’offerta <strong>Telemecanique Sensors</strong> – <strong>stand I032</strong>), presentando la nuova offerta The Next Generation di MachineStruxure e altre importanti innovazioni.</p> <p><a href="http://automazione-plus.it/la-next-generation-di-schneider-electric-per-i-costruttori-di-macchine/" target="_blank"><strong>The Next Generation di MachineStruxure</strong></a> include numerosi prodotti che consentono di raggiungere maggiore flessibilità hardware e ampliare le funzionalità standard, così da ottimizzare i costi di automazione di una vastissima gamma di macchine, per ogni settore. A livello di PLC tre controllori logici rappresentano una novità assoluta: <a href="http://automazione-plus.it/i-nuovi-plc-modicon-per-lautomazione-di-macchina/" target="_blank"><strong>Modicon M221, Modicon M241 e Modicon M251</strong></a>. Si tratta di controllori compatti che tracciano elevati standard di funzionalità e performance grazie alla semplicità di engineering, all’ergonomia di comunicazione e a una reale scalabilità. Un sistema I/O rapido e modulare, con la possibilità di affiancare moduli di comunicazione e di sicurezza garantisce la massima efficienza con tempi di installazione ridotti al minimo.</p> <p>Per le estensioni I/O è presentato un nuovo sistema <strong>Modicon TM3</strong> che garantisce l’espansione flessibile e personalizzabile di tutti i controllori. Il bus di espansione 10 volte più veloce delle soluzioni tradizionali consente l’aggiunta di fino a 14 moduli e anche l’integrazione dei moduli di sicurezza.</p> <p><a href="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/140203_PR_Lexium28_SEA_Bild.jpg" rel="lightbox[70942]" title="La Next Generation di Schneider Electric a SPS 2014"><img class="wp-image-70946 alignright" alt="140203_PR_Lexium28_SEA_Bild" src="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/140203_PR_Lexium28_SEA_Bild-300x167.jpg" width="300" height="167" srcset="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/140203_PR_Lexium28_SEA_Bild-300x167.jpg 300w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/140203_PR_Lexium28_SEA_Bild-1024x571.jpg 1024w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/140203_PR_Lexium28_SEA_Bild-90x50.jpg 90w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/140203_PR_Lexium28_SEA_Bild-190x105.jpg 190w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a>Nel motion è introdotto il nuovo controllore <a href="http://automazione-plus.it/motion-controller-in-sercos-della-next-generation-di-schneider-electric" target="_blank"><strong>Modicon LMC078</strong></a>, utilizzabile in molteplici settori quali packaging, material working o su macchine che richiedono il controllo di 8 assi sincronizzati in 1 ms/16 assi sincronizzati in 2 ms. Abbina le funzioni motion a quelle di un PLC a elevate prestazioni (2 ns a istruzione booleana e tempo ciclo minimo di 250 microsecondi), potendo controllare macchine complete senza bisogno di accessori. Viene anche aggiunto alla gamma di servoazionamenti <strong><a href="http://automazione-plus.it/servoazionamenti-versatili-per-applicazioni-complesse/" target="_blank">Lexium 28</a> (foto a destra)</strong>, un prodotto pensato per la flessibilità, con funzioni supplementari e integrate che ne semplificano e ampliano le possibilità di uso.</p> <p><a href="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/Immagine-2-SoMachine-software-MachineStruxure.jpg" rel="lightbox[70942]" title="La Next Generation di Schneider Electric a SPS 2014"><img class="size-medium wp-image-70944 alignright" alt="Immagine 2 - SoMachine software MachineStruxure" src="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/Immagine-2-SoMachine-software-MachineStruxure-300x182.jpg" width="300" height="182" srcset="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/Immagine-2-SoMachine-software-MachineStruxure-300x182.jpg 300w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/Immagine-2-SoMachine-software-MachineStruxure-1024x622.jpg 1024w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/Immagine-2-SoMachine-software-MachineStruxure-90x54.jpg 90w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/Immagine-2-SoMachine-software-MachineStruxure-190x115.jpg 190w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a>Il software di sviluppo che accomuna le soluzioni MachineStruxure, <strong>SoMachine</strong>, è stato a sua volta migliorato nella nuova versione 4.0 con nuove funzionalità, si presenta con un’interfaccia grafica ancora più intuitiva, progettata appositamente per semplificarne l’apprendimento e accelerare la realizzazione dei progetti. Esiste una versione leggera, <strong>SoMachine Basic</strong>, sviluppata per le applicazioni più semplici come Modicon M221.</p> <p>Le innovazioni apportate in MachineStruxure interessano anche l’offerta <strong>PacDrive 3</strong>, specifica per il settore packaging, che oggi offre maggiori performance per una scalabilità più ampia.</p> <p><a href="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/Picture-3a_Altivar-Process-IP55_with-disconnect-switch.jpg" rel="lightbox[70942]" title="La Next Generation di Schneider Electric a SPS 2014"><img class="size-medium wp-image-70945 alignright" alt="Picture 3a_Altivar Process IP55_with disconnect switch" src="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/Picture-3a_Altivar-Process-IP55_with-disconnect-switch-300x300.jpg" width="300" height="300" srcset="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/Picture-3a_Altivar-Process-IP55_with-disconnect-switch-300x300.jpg 300w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/Picture-3a_Altivar-Process-IP55_with-disconnect-switch-150x150.jpg 150w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/Picture-3a_Altivar-Process-IP55_with-disconnect-switch-90x90.jpg 90w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/Picture-3a_Altivar-Process-IP55_with-disconnect-switch-135x135.jpg 135w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/Picture-3a_Altivar-Process-IP55_with-disconnect-switch-175x175.jpg 175w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/Picture-3a_Altivar-Process-IP55_with-disconnect-switch.jpg 720w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a>Per l’automazione di processo, sarà presentata <strong>Altivar Process (foto a destra)</strong>, una nuova gamma di inverter per applicazioni da 0,75 kW a 1,5 MW “sempre connessi”. Prodotti che integrano, oltre alle tradizionali funzioni di controllo del motore e dell’applicazione, anche servizi a valore aggiunto rivolti a ottimizzare i processi e il business – ad esempio per la gestione del ciclo di vita degli asset con funzionalità di diagnostica evolute, e per il controllo dei consumi energetici grazie alla possibilità di rilevare e gestire i consumi.</p> <p>All’interno della piattaforma PlantStruxure verrà presentato <strong>Modicon M580</strong> l’innovativo ePac “Ethernet Inside”. Grazie a nuovi backplane con connessione Ethernet diretta e nativa permette l’utilizzo di nuove architetture, in conformità con gli standard ODVA e FDT/DTM; la potenza dei processori dual core di ultima generazione consente prestazioni sincronismo e determinismo al top del mercato, e la massima protezione dei dati è garantita dall’integrazione nativa delle funzioni cybersecurity.</p> <p>A livello di piattaforme, in SPS vi sarà infine un focus sulle applicazioni nel Food & Beverage con le soluzioni software di <strong>PlantStruxure con StruxureWare Plant Operation nell’EcoStruxure Control Room</strong>, e con <strong>PES</strong> – la nuova piattaforma per l’automazione di processo DCS di Schneider Electric che unisce alle caratteristiche proprie di questo mondo – integrazione, singolo database, potenti strumenti di diagnostica – anche le caratteristiche più evolute del classico mondo PLC e Scada.</p> <p><a href="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/Gamma-GTU.jpg" rel="lightbox[70942]" title="La Next Generation di Schneider Electric a SPS 2014"><img class="size-medium wp-image-70947 alignright" alt="Gamma GTU" src="http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/Gamma-GTU-300x300.jpg" width="300" height="300" srcset="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/Gamma-GTU-300x300.jpg 300w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/Gamma-GTU-150x150.jpg 150w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/Gamma-GTU-1024x1024.jpg 1024w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/Gamma-GTU-90x90.jpg 90w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/Gamma-GTU-135x135.jpg 135w, https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/Gamma-GTU-175x175.jpg 175w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a>Nell’offerta interfaccia uomo-macchina, spazio a un’innovativa gamma di pannelli operatore Magelis e a nuove soluzioni della gamma Harmony. Ad arricchire l’offerta di <strong>pannelli operatore Magelis</strong> è la gamma degli <strong>HMI GTU (foto a destra),</strong> con un innovativo design modulare, basato sull’abbinamento di schermi di vari formati a basi con CPU e hardware differenti. Sempre in ambito HMI arrivano nuovi <strong>Box PC industriali</strong> compatti e contenuti anche nel prezzo e un’inedita gamma di <strong>Rack PC</strong>, espressamente dedicata alle infrastrutture IT, agli Scada delle Control Room e ai più recenti software di engineering. Per quanto riguarda <strong>Harmony</strong> si segnalano due novità: una nuova “<strong>Mobile Box</strong>”, pulsantiera mobile per i pulsanti senza batteria e un ampliamento della gamma di pulsanti wireless senza batteria <strong>Harmony XB5R/XB4R</strong> con modelli dedicati alle applicazioni che richiedano il comando mantenuto.</p> <p>Per quanto riguarda sicurezza e sensori, verranno presentate le nuove <strong>barriere optoelettroniche XUSL2E/XUSL4E</strong> e nuovi <strong>interruttori Preventa XY2CJ</strong> per arresto di emergenza a cavo. Per la sensoristica si potranno scoprire la nuova famiglia di <strong>sensori di pressione elettronici Osisense XMLR</strong> e un nuovo <strong>display regolazione</strong> specifico per i <strong>trasmettitori di pressione</strong>, <strong>Osisense ZMLP.</strong></p> <p>Schneider Electric sarà parte attiva anche nel programma di <strong>conferenze e workshop</strong> della manifestazione. In particolare l’azienda prenderà parte al workshop “Introduction to EtherNet/IP” promosso dal consorzio ODVA, che si terrà il 20 maggio dalle 14.30 presso la Sala Pistacchio (Padiglione 2), interverrà nella tavola rotonda “<a href="http://www.spsitalia.it/913/id_6/l-automazione-per-l-industria-alimentare-il-packaging-multifunzionale-non-solo-imballo.html" target="_blank"><strong>L’Automazione per l’industria alimentare. Il packaging multifunzionale: non solo imballo</strong></a>” prevista il <strong>21 maggio dalle 10</strong> presso la <strong>Sala Grande (Padiglione 2)</strong> e <strong>Massimo Daniele, Marketing Manager Plant Solutions di Schneider Electric</strong>, interverrà alla tavola rotonda “<a href="http://www.spsitalia.it/913/id_7/l-automazione-per-l-industria-farmaceutica-e-cosmesi-la-nuova-frontiera-del-processo-produttivo.html" target="_blank"><strong>L’automazione per l’industria farmaceutica e cosmesi: la nuova frontiera del processo produttivo</strong></a>” in programma il <strong>22 maggio dalle 10</strong> sempre presso la <strong>Sala Grande</strong>.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/le-novita-di-schneider-electric-a-sps-2014_70942/">La Next Generation di Schneider Electric a SPS 2014</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/Immagine-4-foto-gamma-Next-Generation-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>PKE Eaton: possibilità di utilizzo in modalità “relè di sovraccarico”</title> <link>https://automazione-plus.it/pke-eaton-possibilita-di-utilizzo-in-modalita-rele-di-sovraccarico_70585/</link> <pubDate>Tue, 01 Apr 2014 09:58:30 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[Eaton]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[motori elettronici]]></category> <category><![CDATA[protezione]]></category> <category><![CDATA[relè di sovraccarico]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=70585</guid> <description><![CDATA[<p>Eaton ha corredato i propri collaudati interruttori di protezione motori elettronici PKE di una nuova funzionalità, quella di relè di sovraccarico, ottenibile affiancando al protettore base il nuovo modulo PKE-XZMR. Il modulo accessorio PKE-XZMR si monta sul fianco di tutte le combinazioni di protezione motori e di avviatori su base PKE e viene poi cablato […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/pke-eaton-possibilita-di-utilizzo-in-modalita-rele-di-sovraccarico_70585/">PKE Eaton: possibilità di utilizzo in modalità “relè di sovraccarico”</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><strong>Eaton</strong> ha corredato i propri collaudati<strong> interruttori di protezione motori elettronici PKE</strong> di una nuova funzionalità, quella di <strong>relè di sovraccarico</strong>, ottenibile affiancando al protettore base il nuovo modulo PKE-XZMR. Il modulo accessorio PKE-XZMR si monta sul fianco di tutte le combinazioni di protezione motori e di avviatori su base PKE e viene poi cablato al circuito di comando del contattore. Nell´eventualità di un sovraccarico, il modulo riceve il corrispondente segnale e fa diseccitare il contattore. L´interruttore protettore PKE rimane invece inserito, non va in trip. In primo luogo, questa modalità di funzionamento permette all´utente di distinguere chiaramente fra le due possibili cause di intervento: sovraccarico (viene disabilitato il contattore, ma il protettore rimane inserito) e cortocircuito (è l´interruttore protettore ad interrompere il guasto). Il ripristino dopo l’intervento per sovraccarico è selezionabile tra la modalità manuale e quella automatica. Scegliendo la modalità automatica, si evita completamente l´apertura del quadro, operazione sconsigliabile se effettuata da parte di personale non qualificato.</p> <p>Prima che possa verificarsi un intervento per sovraccarico, il LED del dispositivo PKE-XZMR indica il fluire di una sovracorrente nel circuito. Ciò rende possibile implementare misure preventive atte a scongiurare l’intervento, riducendo quindi i possibili tempi di fermo. Il modulo XZMR è dotato di un contatto N/C per eventualmente ottenere la diseccitazione del contattore e di un contatto N/A per la segnalazione dell’intervento per sovraccarico.</p> <p>Il PKE-XZMR può essere utilizzato sia con i blocchi di protezione motore (PKE-XTUA… fino a 65A), sia con i blocchi di protezione impianti (PKE-XTUACP… fino a 65A), sempre nella versione “avanzata” (A). Da un punto di vista pratico, il modulo PKE-XZMR offre – per i protettori PKE – due importanti funzioni aggiuntive. La prima: la <strong>possibilità di effettuare azioni correttive in caso di sovraccarico, prima che si espleti l’interruzione.</strong> Nell´eventualità di un sovraccarico, l´XZMR distingue fra correnti maggiori del 100 per cento e correnti maggiori del 105 per cento rispetto a quella di regolazione e le indica entrambe con frequenze di intermittenza differenti del LED di stato integrato. Grazie a questo sistema di segnalazione anticipata, gli utenti possono introdurre tempestivamente misure preventive, al fine di evitare inutili tempi di fermo. La seconda: la <strong>possibilità di implementare il riavvio automatico del motore dopo l´intervento.</strong> Ma modalità di riavvio può essere impostato direttamente sul dispositivo XZMR: in modalità Auto, il ripristino del contattore dopo il sovraccarico è completamente automatico; dev’essere viceversa eseguito manualmente se viene selezionata la corrispondente impostazione Manual. Poiché la posizione del protettore PKE rimane invariata nell´eventualità di un sovraccarico, se viene impostato Auto, il motore può riavviarsi immediatamente, non appena il modulo genera il corrispondente segnale di ripristino. Ciò permette di risparmiare tempo prezioso e rende possibile il semplice monitoraggio autonomo degli impianti. Se viene selezionato il funzionamento manuale, il segnale di ripristino – prima di poter riavviare il motore – necessita di un comando di Reset manuale. La modalità manuale è quindi particolarmente adatta nelle applicazioni dove la sicurezza è critica.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/pke-eaton-possibilita-di-utilizzo-in-modalita-rele-di-sovraccarico_70585/">PKE Eaton: possibilità di utilizzo in modalità “relè di sovraccarico”</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/04/PKE_XZMR.jpg_ico500-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Telecamere ultracompatte Keyence per l’ispezione di interruttori Schneider Electric</title> <link>https://automazione-plus.it/telecamere-ultracompatte-keyence-per-lispezione-di-interruttori-schneider-electric_69103/</link> <pubDate>Tue, 26 Nov 2013 10:37:16 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[Keyence]]></category> <category><![CDATA[Schneider Electric]]></category> <category><![CDATA[telecamera ultracompatta]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=69103</guid> <description><![CDATA[<p>La fabbrica Merlin Gerin di Alès utilizza sistemi di ispezione ad alta velocità per verificare le saldature dei pad dei contatti in uno spazio molto ristretto. Le ispezioni sono eseguite sulla parte di contatto elettrico negli interruttori C60 prodotti da Schneider Electric. Gli interruttori costituiscono una soluzione modulare che offre protezione ai circuiti negli edifici […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/telecamere-ultracompatte-keyence-per-lispezione-di-interruttori-schneider-electric_69103/">Telecamere ultracompatte Keyence per l’ispezione di interruttori Schneider Electric</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>La fabbrica Merlin Gerin di Alès utilizza sistemi di ispezione ad alta velocità per verificare le saldature dei pad dei contatti in uno spazio molto ristretto. Le ispezioni sono eseguite sulla parte di contatto elettrico negli interruttori C60 prodotti da <a href="http://www.schneider-electric.com/site/home/index.cfm/it/" target="_blank"><strong>Schneider Electric</strong></a>. Gli interruttori costituiscono una soluzione modulare che offre protezione ai circuiti negli edifici industriali e di servizi e sono utilizzati in oltre 100 Paesi.</p> <p>“Controlliamo la presenza dei pad di contatto e ispezioniamo anche eventuali possibili difetti. I pad offrono una superficie di contatto elettrico e l’ispezione assicura che essi permettano il corretto flusso della corrente. Il sistema di rilevamento deve essere preciso, perché cerchiamo difetti molto piccoli. In precedenza, non è stato possibile installare uno specifico sistema di illuminazione a causa della mancanza di spazio, pertanto sapevamo che avremmo avuto dei problemi a causa dei riflessi della luce. Abbiamo deciso di utilizzare un sistema di rilevamento a colori da 2 megapixel. Abbiamo impostato una soglia di pixel per il rilevamento dei pad in modo da garantire la perfetta qualità del nostro processo. Una lente da 50 mm per il target è posta a 100 mm dall’oggetto. Questo ci permette di rilevare difetti che misurano circa un decimo di millimetro”, spiega Alain Antonin del Dipartimento Ingegneria di Produzione di Merlin Gerin Alès. “Abbiamo consultato numerosi fornitori di sistemi di visione. Abbiamo selezionato <a href="http://www.keyence.it/" target="_blank"><strong>Keyence</strong> </a>per 3 ragioni: in primo luogo, con il CV-5000, possiamo tenere sotto controllo il nostro processo. Il sistema è abbastanza semplice da permetterci di riprogrammarlo completamente per gestire un sistema di rilevamento senza dovere consultare un integratore o il fornitore. In secondo luogo, Keyence ci ha fornito una soluzione più conveniente e, non ultimo, la telecamera in miniatura fornita è stata l’unica a entrare nello spazio disponibile”, aggiunge Alain Antonin.</p> <p>Schneider Electric ha optato per le telecamere ultracompatte Keyence. Queste telecamere hanno gli stessi livelli di prestazioni delle altre telecamere della gamma CV-5000. Grazie alle loro piccole dimensioni, possono essere montate negli spazi ristretti che sono normalmente utilizzati solo per i sensori fotoelettrici. Sono i modelli più piccoli sul mercato, con una telecamera da 310.000 pixel larga 12 mm e la telecamera da 2 milioni di pixel larga 17 mm che è stata installata negli impianti Schneider. Complessivamente, i sedici modelli di telecamere nella serie CV-5000 permettono di eseguire un’ampia gamma di compiti di ispezione. “L’implementazione del sistema è stata eseguita perfettamente da Keyence”, afferma Alain Antonin. Keyence ha condotto i test di fattibilità, convalidato la possibilità di porre la telecamera nello spazio allocato, eseguito le regolazioni iniziali e fornito i corsi di addestramento interno.</p> <p>La stabilità di rilevamento è assicurata dalle prestazioni del sistema di visione Keyence: i modelli della serie CV-5000 sono controllati da un motore di elaborazione delle immagini a colori ad alta velocità e da un processore RISC (Reduced Instruction Set Computing) ad alta velocità collegati a due DSP (Digital Signal Processor), specificamente progettati per l’elaborazione di immagini. Complessivamente, i modelli della serie utilizzano quattro processori per ottenere il parallel processing e le massime velocità di elaborazione possibili. E’ stato quindi possibile un sistema di rilevamento da 2 megapixel, nonostante le elevate velocità di produzione e la risoluzione richiesta.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/telecamere-ultracompatte-keyence-per-lispezione-di-interruttori-schneider-electric_69103/">Telecamere ultracompatte Keyence per l’ispezione di interruttori Schneider Electric</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2013/11/3187_GSK-CV-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Unità locali di controllo antideflagranti</title> <link>https://automazione-plus.it/unita-locali-di-controllo-antideflagranti_68892/</link> <pubDate>Tue, 12 Nov 2013 13:00:17 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[danielagarbillo]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[ambienti pericolosi]]></category> <category><![CDATA[custodie antideflagranti]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[Pepperl+Fuchs]]></category> <category><![CDATA[unità di controllo locali]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=68892</guid> <description><![CDATA[<p>Pepperl+Fuchs, che da qualche anno si occupa di “Explosion Protecting Equipment” (EPE products), offre una vasta gamma di unità di controllo locali per installazione in ambienti pericolosi e severi. Partendo da custodie grezze antideflagranti è possibile assemblare interruttori e strumenti con funzione di controllo e misura anche per la più critica atmosfera esplosiva classificata IIC […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/unita-locali-di-controllo-antideflagranti_68892/">Unità locali di controllo antideflagranti</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><a href="http://www.pepperl-fuchs.it" target="_blank"><strong>Pepperl+Fuchs</strong></a>, che da qualche anno si occupa di “<strong>Explosion Protecting Equipment” (EPE products)</strong>, offre una vasta gamma di unità di controllo locali per installazione in ambienti pericolosi e severi.</p> <p>Partendo da <strong>custodie grezze antideflagranti</strong> è possibile assemblare interruttori e strumenti con funzione di controllo e misura anche per la più critica atmosfera esplosiva classificata <strong>IIC per i gas</strong> e <strong>IIIC per le polveri</strong>. Il materiale delle custodie può essere scelto tra lega di <strong>alluminio “copper free”, ghisa e acciaio inox</strong> realizzando layout interni improntati alla massima efficienza per rapide installazioni e agevoli cablaggi.</p> <p>Pepperl+Fuchs propone una vasta gamma di apparecchi, partendo da interruttori rotativi disponibili con funzione “on – off” oppure in commutazione in numerose configurazioni con specifiche etichettature. Pulsanti e indicatori luminosi sono offerti sia in versione singola che doppia, con differenti colori consentendo anche facili combinazioni funzionali e cromatiche. Le unità di commutazione includono gli interruttori “a fungo” proposti in differenti colori, con configurazione dei contatti a scelta e modo di chiusura selezionabili come opzioni.</p> <p>Sono nel portfolio di Pepperl+Fuchs anche <strong>interruttori con “vetro da rompere” o a chiave</strong> e l’etichettatura può essere adattata alle specifiche esigenze del cliente. La sicurezza dei circuiti elettrici è garantita dai fusibili che, opportunamente scelti, assicurano la massima affidabilità al sistema. Passando dal controllo al monitoraggio, le custodie antideflagranti possono contenere: trasformatori, fotocellule, amperometri, questi ultimi con differenti scale e alimentazioni.</p> <p>Qualora ci fosse la necessità di installare uno strumento di misura non previsto per applicazione in area pericolosa, Pepperl+Fuchs dispone di un’ampia gamma di <strong>custodie</strong> tra le quali selezionare sia la loro dimensione che l’apertura di lettura selezionando la più idonea alla specifica applicazione garantendo anche il miglior grado di protezione.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/unita-locali-di-controllo-antideflagranti_68892/">Unità locali di controllo antideflagranti</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2013/11/d421204a-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Interruttori NZM3 removibili di Eaton</title> <link>https://automazione-plus.it/interruttori-nzm3-removibili-di-eaton-2_67369/</link> <pubDate>Thu, 11 Jul 2013 16:02:55 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[Eaton]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[plug-in]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=67369</guid> <description><![CDATA[<p>La nuova versione rimovibile degli interruttori scatolati NZM3 di Eaton permette agli operatori di sostituire l’interruttore nel quadro in modo semplice e rapido. Rimuovendo l’interruttore, il sistema è completamente isolato e le operazioni di servizio sono in totale sicurezza. La parte fissa del sistema Plug-in è stata progettata similmente all’interruttore NZM3, in modo che tutti […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/interruttori-nzm3-removibili-di-eaton-2_67369/">Interruttori NZM3 removibili di Eaton</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>La nuova versione rimovibile degli interruttori scatolati NZM3 di <a title="Eaton" href="http://www.eaton.eu/Europe/index.htm" target="_blank"><strong>Eaton</strong> </a>permette agli operatori di sostituire l’interruttore nel quadro in modo semplice e rapido. Rimuovendo l’interruttore, il sistema è completamente isolato e le operazioni di servizio sono in totale sicurezza. La parte fissa del sistema Plug-in è stata progettata similmente all’interruttore NZM3, in modo che tutti gli accessori di connessione dell’interruttore possono essere montati sulla stessa. La sicurezza è la massima priorità per Eaton, infatti le parti in tensione nella base sono protette automaticamente contro il contatto diretto quando viene rimosso l’interruttore. Inoltre, l´interruttore si seziona automaticamente appena vengono allentate le viti di montaggio quando è nella posizione On, oppure quando viene inserito sulla base plug-in. l´interruttore può essere chiuso in ON solo se le viti di montaggio sono state avvitate in maniera corretta.</p> <p>Nonostante l´ampia gamma di caratteristiche e possibilità fornite dai suoi prodotti, la semplicità d´uso e la flessibilità hanno la massima priorità per Eaton: è sufficiente inserire nella base il nuovo interruttore NZM3 con i suoi attacchi posteriori, stringere le viti di fissaggio e il sistema è già operativo. Inoltre è disponibile la morsettiera plug-in per gli ausiliari. Ciò permette di testare le bobine di apertura, i contatti ausiliari e il comando motorizzato dell’interruttore, senza doverlo inserire nel quadro. In questo modo, è possibile testare il corretto funzionamento degli ausiliari prima della messa in servizio. Non è necessario che gli operatori modifichino il cablaggio degli ausiliari in fase di rimozione ed estrazione dell’interruttore, è sufficiente rimuovere la spina della morsettiera ausiliaria dalla base plug-in.</p> <p>Le caratteristiche tecniche sono state predisposte in modo da coprire l´ampia gamma di applicazioni del settore industriale: i nuovi NZM3 in versione plug-in possono essere utilizzati per correnti d’impiego da 250 a 500 A senza alcun declassamento per installazioni con temperatura ambiente fino a 40°C, ciò vale anche per l´estesa gamma di accessori . Anche la posizione d’installazione verticale o ruotata di 90° in senso orario/antiorario, non pregiudica le prestazioni dell’interruttore. Per applicazioni più impegnative, è possibile utilizzare gli interruttori con alto potere di interruzione fino a 150kA a 415Vca.</p> <p><a title="Eaton" href="http://www.eaton.eu/Europe/index.htm" target="_blank"><strong>www.eaton.eu</strong></a></p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/interruttori-nzm3-removibili-di-eaton-2_67369/">Interruttori NZM3 removibili di Eaton</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2013/07/NZM3_plug_in_unit.jpg_ico500-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Interruttori NZM3 removibili di Eaton</title> <link>https://automazione-plus.it/interruttori-nzm3-removibili-di-eaton_67092/</link> <pubDate>Mon, 24 Jun 2013 13:00:03 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[Eaton]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=67092</guid> <description><![CDATA[<p>La nuova versione rimovibile degli interruttori scatolati NZM3 di Eaton permette agli operatori di sostituire l’interruttore nel quadro in modo semplice e rapido. Rimuovendo l’interruttore, il sistema è completamente isolato e le operazioni di servizio sono in totale sicurezza. La parte fissa del sistema Plug-in è stata progettata similmente all’interruttore NZM3, in modo che tutti […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/interruttori-nzm3-removibili-di-eaton_67092/">Interruttori NZM3 removibili di Eaton</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>La nuova versione rimovibile degli interruttori scatolati NZM3 di <a href="http://www.eaton.eu/Europe/index.htm" target="_blank"><strong>Eaton</strong> </a>permette agli operatori di sostituire l’interruttore nel quadro in modo semplice e rapido. Rimuovendo l’interruttore, il sistema è completamente isolato e le operazioni di servizio sono in totale sicurezza. La parte fissa del sistema Plug-in è stata progettata similmente all’interruttore NZM3, in modo che tutti gli accessori di connessione dell’interruttore possono essere montati sulla stessa. Lla sicurezza è la massima priorità per Eaton, infatti le parti in tensione nella base sono protette automaticamente contro il contatto diretto quando viene rimosso l’interruttore. Inoltre, l´interruttore si seziona automaticamente appena vengono allentate le viti di montaggio quando è nella posizione On, oppure quando viene inserito sulla base plug-in. l´interruttore può essere chiuso in ON solo se le viti di montaggio sono state avvitate in maniera corretta.</p> <p>Nonostante l´ampia gamma di caratteristiche e possibilità fornite dai suoi prodotti, la semplicità d´uso e la flessibilità hanno la massima priorità per Eaton: è sufficiente inserire nella base il nuovo interruttore NZM3 con i suoi attacchi posteriori, stringere le viti di fissaggio e il sistema è già operativo. Inoltre è disponibile la morsettiera plug-in per gli ausiliari. Ciò permette di testare le bobine di apertura, i contatti ausiliari e il comando motorizzato dell’interruttore, senza doverlo inserire nel quadro. In questo modo, è possibile testare il corretto funzionamento degli ausiliari prima della messa in servizio. Non è necessario che gli operatori modifichino il cablaggio degli ausiliari in fase di rimozione ed estrazione dell’interruttore, è sufficiente rimuovere la spina della morsettiera ausiliaria dalla base plug-in.</p> <p>Le caratteristiche tecniche sono state predisposte in modo da coprire l´ampia gamma di applicazioni del settore industriale : i nuovi NZM3 in versione plug-in possono essere utilizzati per correnti d’impiego da 250 a 500 A senza alcun declassamento per installazioni con temperatura ambiente fino a 40°C, ciò vale anche per l´estesa gamma di accessori . Anche la posizione d’installazione verticale o ruotata di 90° in senso orario/antiorario, non pregiudica le prestazioni dell’interruttore. Per applicazioni più impegnative, è possibile utilizzare gli interruttori con alto potere di interruzione fino a 150kA a 415Vca</p> <p><a href="http://www.eaton.eu/Europe/index.htm" target="_blank"><strong>www.eaton.eu</strong></a></p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/interruttori-nzm3-removibili-di-eaton_67092/">Interruttori NZM3 removibili di Eaton</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2013/06/NZM3_plug_in_unit.jpg_ico500-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Da Schneider Electric interruttori automatici ad alte prestazioni</title> <link>https://automazione-plus.it/da-schneider-electric-interruttori-automatici-ad-alte-prestazioni_66833/</link> <pubDate>Tue, 04 Jun 2013 09:00:24 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[Oil & Gas]]></category> <category><![CDATA[prestazioni elevate]]></category> <category><![CDATA[Schneider Electric]]></category> <category><![CDATA[sicurezza]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=66833</guid> <description><![CDATA[<p>Schneider Electric introduce tre nuovi livelli di potere d’interruzione per la gamma di interruttori scatolati Compact NSX da 100 a 630 A. Progettati per garantire un’eccezionale protezione e la massima continuità di servizio, la gamma Compact NSX offre oggi i valori di potere di interruzione più elevati al mondo: 100 kA a 690 V e […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/da-schneider-electric-interruttori-automatici-ad-alte-prestazioni_66833/">Da Schneider Electric interruttori automatici ad alte prestazioni</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><a title="Schneider Electric" href="http://www.schneider-electric.com/site/home/index.cfm/it/" target="_blank"><strong>Schneider Electric</strong></a> introduce tre nuovi livelli di potere d’interruzione per la gamma di interruttori scatolati Compact NSX da 100 a 630 A. Progettati per garantire un’eccezionale protezione e la massima continuità di servizio, la gamma Compact NSX offre oggi i valori di potere di interruzione più elevati al mondo: 100 kA a 690 V e 200 kA fino a 440 V. I settori più esigenti come il navale, Oil&Gas e la grande industria richiedono degli interruttori automatici in grado di assicurare la protezione contro i cortocircuiti degli impianti caratterizzati da più fonti di alimentazione in parallelo o un gran numero di motori.</p> <p>La gamma Compact NSX fornisce le prestazioni più elevate, necessarie per aumentare il livello di sicurezza negli impianti in bassa tensione fino a 415 V, così come negli impianti ad alta efficienza a 690 V che stanno diventando sempre più comuni. Grazie alla capacità di resistere alle condizioni di guasto più severe e garantire la continuità di servizio dopo tre interruzioni su cortocircuito, la gamma Compact NSX rappresenta un’alternativa affidabile ai fusibili. Gli interruttori Compact NSX offrono alti livelli di selettività delle protezioni e coordinamenti di tipo 2 per le protezioni motore, necessari per garantire la massima continuità di servizio, isolando i guasti e riducendo i disservizi.</p> <p>Come il resto della gamma Compact NSX, gli interruttori automatici ad alte prestazioni propongono una serie di funzioni avanzate come la misura dell’energia, allarmi, diagnostica e comunicazione per contribuire a migliorare l’efficienza energetica e l’affidabilità dell’impianto. Gli interruttori automatici Compact NSX fanno parte di una soluzione integrata per gli impianti a 690 V che comprende gli interruttori automatici aperti Masterpact NW, i quadri Power Center e MCC, i coordinamenti protezione motori, i software di supervisione, ecc.</p> <p><a title="Schneider Electric" href="http://www.schneider-electric.com/site/home/index.cfm/it/" target="_blank"><strong>www.schneider-electric.com</strong></a></p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/da-schneider-electric-interruttori-automatici-ad-alte-prestazioni_66833/">Da Schneider Electric interruttori automatici ad alte prestazioni</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2013/06/image006-150x150.png" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Siemens rilancia il laboratorio Sveppi</title> <link>https://automazione-plus.it/siemens-rilancia-il-laboratorio-sveppi_66518/</link> <pubDate>Fri, 17 May 2013 13:11:41 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[Franco Canna]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[AT]]></category> <category><![CDATA[audit]]></category> <category><![CDATA[elettricità]]></category> <category><![CDATA[Golla]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[MT]]></category> <category><![CDATA[prove]]></category> <category><![CDATA[sezionatori]]></category> <category><![CDATA[test]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=66518</guid> <description><![CDATA[<p>Siemens Italia annuncia la nuova attività del Laboratorio Sveppi: accanto alle prove di corto circuito per cui vanta 60 anni di storia, il laboratorio veneto si concentrerà sul testing delle soluzioni di monitoraggio e diagnostica per gli apparecchi negli impianti di trasmissione e distribuzione. Già inserite nel portafoglio internazionale le soluzioni di diagnostica sviluppate a […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/siemens-rilancia-il-laboratorio-sveppi_66518/">Siemens rilancia il laboratorio Sveppi</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Siemens Italia annuncia la nuova attività del Laboratorio Sveppi: accanto alle prove di corto circuito per cui vanta 60 anni di storia, il laboratorio veneto si concentrerà sul testing delle soluzioni di monitoraggio e diagnostica per gli apparecchi negli impianti di trasmissione e distribuzione. Già inserite nel portafoglio internazionale le soluzioni di diagnostica sviluppate a Scorzè.</p> <p>“Ripartiamo da quello che funziona per guardare in avanti. Ripartiamo dalle tante eccellenze industriali e territoriali che abbiamo nel nostro Paese, spesso nascoste, frutto di professionalità appassionate che non si arrendono alla crisi”, così Federico Golla, Amministratore delegato di Siemens Italia a margine dell’evento organizzato presso il Laboratorio Sveppi. “Scorzè è un esempio virtuoso di valore aggiunto locale che le multinazionali sono in grado di creare grazie alle competenze maturate dai nostri ingegneri”, aggiunge Golla.</p> <p>Il Laboratorio di Scorzè è un concentrato di competenze che ha permesso a Siemens negli ultimi anni di ampliare il business delle prove.</p> <p>Oggi il team è in grado di realizzare test di corto circuito su apparecchiature elettriche per i propri clienti ma anche test di monitoraggio e diagnostica delle sottostazioni. Questa attività in particolare ha consentito in anni recenti di sviluppare nuove soluzioni che, oltre a servire il mercato italiano, sono già state inserite nel portafoglio internazionale della casa madre.</p> <p>Dotata di attrezzature all’avanguardia, la nuova sala per prove dielettriche in media tensione è tra le componenti del Laboratorio grazie a cui vengono elaborati algoritmi sofisticati per il controllo delle apparecchiature elettriche delle sottostazioni.</p> <p>Infine, tra le novità l’Audit on site<i>, </i>ossia controllo e verifica in sito dello stato di conservazione dell’apparecchiatura in esercizio.</p> <p>In virtù della qualifica di organismo di valutazione rilasciata da primari enti di certificazione ai sensi del DPR n.43/2012 e reg. CE n.305/2008, Siemens organizza corsi di formazione e sessioni di valutazione rivolte in particolare a costruttori di apparecchiature elettriche, manutentori, installatori, enti elettrici, etc. Finora il team ha formato e valutato oltre 60 persone.</p> <div class="red-box"><div class="red-box-content">Nato nei primi anni ‘50, il Laboratorio Sveppi – Stazione Veneta per Prove di Potenza su Interruttori – è un riferimento per il mercato italiano per le prove di corto circuito su trasformatori e interruttori di media e alta tensione. Oltre 5000 sono le giornate di test di potenza gestite dalle sue origini ad oggi. Le principali apparecchiature testate sono trasformatori di distribuzione di taglia medio-bassa fino a 10/15 MVA; interruttori e quadri di media tensione fino a 24 KV e 16 KA; sezionatori per correnti breve durata fino a 63 KA; trasformatori di corrente e catene di isolatori per linee aeree di alta tensione.</div></div> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/siemens-rilancia-il-laboratorio-sveppi_66518/">Siemens rilancia il laboratorio Sveppi</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2013/05/2013_laboratorio-sveppi-103-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Le soluzioni Eaton per Düsseldorf</title> <link>https://automazione-plus.it/66299_66299/</link> <pubDate>Tue, 07 May 2013 16:36:36 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[Franco Canna]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[custodie]]></category> <category><![CDATA[ferroviario]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[SmartWire]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=66299</guid> <description><![CDATA[<p>La Città di Düsseldorf utilizzerà la tecnologia Eaton per implementare i sistemi di distribuzione in bassa tensione con il monitoraggio intelligente dell’energia richiesto per l’espansione della sua rete ferroviaria urbana. Entro i prossimi due anni, verranno gradualmente completate cinque nuove stazioni nella città e, alla rete esistente, verrà aggiunta una nuova linea metropolitana. Complessivamente, Eaton […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/66299_66299/">Le soluzioni Eaton per Düsseldorf</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>La Città di Düsseldorf utilizzerà la tecnologia Eaton per implementare i sistemi di distribuzione in bassa tensione con il monitoraggio intelligente dell’energia richiesto per l’espansione della sua rete ferroviaria urbana.</p> <p>Entro i prossimi due anni, verranno gradualmente completate cinque nuove stazioni nella città e, alla rete esistente, verrà aggiunta una nuova linea metropolitana. Complessivamente, Eaton fornirà otto sistemi di distribuzione di energia per le stazioni della linea Wehrhahn; essi saranno progettati principalmente per l’installazione sotterranea, ma in parte anche per l’installazione in superficie.</p> <p>“L’efficienza energetica e la sostenibilità sono stati i fattori determinanti nello sviluppo del progetto”, spiega Christoph Schink, il tecnico commerciale di Eaton che sta gestendo il progetto. “Gli urbanisti della Città di Düsseldorf non cercavano solo una soluzione già utilizzata e testata in applicazioni metropolitane, ma anche un sistema intelligente che permettesse il monitoraggio, la valutazione dei consumi energetici effettivi e la commutazione di tutti i carichi. Siamo lieti di essere riusciti ad offrire una soluzione adeguata utilizzando la nostra tecnologia”.</p> <div class="red-box"><div class="red-box-content">La soluzione Eaton si basa sul sistema modulare di custodie CI, particolarmente adatto per ambienti gravosi che implicano temperature estreme (da -40 °C a +80 °C). Le custodie isolanti CI sono state progettate per la realizzazione di sistemi in doppio isolamento e la realizzazione di quadri conformi a IEC 60439-1, con grado di protezione IP 65c on una corrente nominale fino a 1600 A. Le custodie sono equipaggiate con interruttori NZM dotati di comando motore per la semplice commutazione remota dalla sala di controllo centrale, fra la rete principale e la rete elettrica ferroviaria.</p> <p>Entrambi gli interruttori scatolati NZM e anche tutti gli interruttori PKE per la protezione motore, oltre al modulo di misura e comunicazione XMC, sono connessi fra loro utilizzando l’innovativo sistema di comunicazione SmartWire-DT Eaton. Il sistema permette lo scambio di dati e fornisce l’alimentazione ausiliaria ai componenti connessi. Quindi è possibile, senza complicare il cablaggio elettrico, registrare e valutare senza alcuna difficoltà il consumo di corrente dei singoli carichi.</p> <p>Il modulo XMC mette a disposizione i dati di misura rilevati per il calcolo del consumo energetico (correnti, tensioni , potenza attiva, reattiva e apparente, fattore di potenza). HMI XV200, con funzione di PLC e panel di visualizzazione, raccoglie ed elabora tutte le informazioni, monitorando gli stati operativi dei carichi: scale mobili, emettitrici di biglietti e sistemi di illuminazione delle stazioni. Le funzioni possono essere attivate o interrotte selettivamente nell’eventualità di un’emergenza o per ottimizzare i consumi.</p> <p>Le armature delle sezioni dei tunnel della metropolitana e le stazioni sono in fase di costruzione, tuttavia l’installazione del primo sistema nella stazione Graf-Adolf-Platz è già stata programmata per la metà di quest’anno. La graduale espansione e integrazione delle stazioni con la tecnologia Eaton sarà completata con l’apertura della linea Wehrhahn nel 2015.</div></div> <p> </p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/66299_66299/">Le soluzioni Eaton per Düsseldorf</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2013/05/eaton_U-Bahn-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Schneider Electric riduce l’usura dei contatti nei propri interruttori modulari</title> <link>https://automazione-plus.it/schneider-electric-riduce-lusura-dei-contatti-nei-propri-interruttori-modulari_33255/</link> <pubDate>Wed, 30 Jan 2013 11:37:14 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[usura]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/schneider-electric-riduce-lusura-dei-contatti-nei-propri-interruttori-modulari/</guid> <description><![CDATA[<p>Il sistema elaborato da <a target="_blank" href="http://www.schneider-electric.com"><strong>Schneider Electric</strong></a> garantisce che la velocità di chiusura dei contatti interni all’interruttore sia indipendente dalla velocità d’azione dell’operatore; a prescindere dalla velocità con cui l’operatore chiude la leva dell’interruttore, i contatti si chiuderanno in modo estremamente rapido consentendo di ridurre al minimo il tempo di durata dell’arco elettrico.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/schneider-electric-riduce-lusura-dei-contatti-nei-propri-interruttori-modulari_33255/">Schneider Electric riduce l’usura dei contatti nei propri interruttori modulari</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Il sistema elaborato da <a target="_blank" href="http://www.schneider-electric.com"><strong>Schneider Electric</strong></a> garantisce che la velocità di chiusura dei contatti interni all’interruttore sia indipendente dalla velocità d’azione dell’operatore; a prescindere dalla velocità con cui l’operatore chiude la leva dell’interruttore, i contatti si chiuderanno in modo estremamente rapido consentendo di ridurre al minimo il tempo di durata dell’arco elettrico. Ciò è possibile grazie a un sistema a molla interposto tra la leva e il contatto, che compensa la forza di chiusura, facendo scattare i contatti elettrici non appena raggiunta una distanza prestabilita.</p> <p>Il vantaggio concreto di questo tipo di soluzione ingegneristica è evidente: l’usura dei contatti si riduce e con essa tutti gli effetti negativi che ne conseguono. In particolare negli interruttori che non sono dotati di tale tecnologia, potrebbero svilupparsi dei surriscaldamenti localizzati con un drastico aumento della resistenza (e conseguentemente della caduta di tensione) nei punti di contatto. Col passare del tempo questi fenomeni potrebbero portare anche all’incollatura dei contatti ed a diversi problemi impiantistici, con la necessità di intervenire sulla linea per la sostituzione del componente guasto, riducendo la continuità di servizio dell’impianto.</p> <p>La scelta di un interruttore dotato di sistema di chiusura rapida offre invece la certezza di avere un componente progettato per offrire prestazioni costanti col passare del tempo.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/schneider-electric-riduce-lusura-dei-contatti-nei-propri-interruttori-modulari_33255/">Schneider Electric riduce l’usura dei contatti nei propri interruttori modulari</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2013/01/schneider_21-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Balluff: interruttori miniaturizzati con staffa integrata BMF 243</title> <link>https://automazione-plus.it/balluff-interruttori-miniaturizzati-con-staffa-integrata-bmf-243_32654/</link> <pubDate>Thu, 15 Nov 2012 16:20:02 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[Balluff]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[sensori miniaturizzati]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/balluff-interruttori-miniaturizzati-con-staffa-integrata-bmf-243/</guid> <description><![CDATA[<p>Il sensore compatto BMF 243 di <strong><a target="_blank" href="http://www.balluff.com/">Balluff </a></strong>riserva elevate prestazioni per cilindri con magneti deboli o forti e convince con elevata precisione di ripetizione e piccola isteresi. Grazie alle sue piccole dimensioni di 3,8 x 24 mm 3,0, è la scelta ideale per pinze e cilindri con scanalatura a C particolarmente piccoli. La staffa è già integrata nel sensore.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/balluff-interruttori-miniaturizzati-con-staffa-integrata-bmf-243_32654/">Balluff: interruttori miniaturizzati con staffa integrata BMF 243</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Il sensore compatto BMF 243 di <strong><a target="_blank" href="http://www.balluff.com/">Balluff </a></strong>riserva elevate prestazioni per cilindri con magneti deboli o forti e convince con elevata precisione di ripetizione e piccola isteresi. Grazie alle sue piccole dimensioni di 3,8 x 24 mm 3,0, è la scelta ideale per pinze e cilindri con scanalatura a C particolarmente piccoli. La staffa è già integrata nel sensore. Di conseguenza, non è necessaria alcuna staffa di montaggio addizionale: essendo semplicemente inserito nella scanalatura da sopra, può essere montato con facilità ovunque il punto di inserzione per la scanalatura è ostruito o, per esempio, è coperto da residui di saldatura o sporcizia. Esso si adatta perfettamente alla scanalatura del cilindro senza sporgere. Il punto di commutazione può essere regolato in pochi secondi utilizzando un cacciavite. Il BMF 243 è fornito con un fermacavo che garantisce lo scarico ottimale dello sforzo e l’instradamento sicuro del cavo.</p> <p>Con i sensori miniaturizzati della serie BMF Balluff, i progettisti possono implementare concetti applicativi a elevata dinamica in pneumatica che possono essere realizzati con componenti a basso peso aventi piccole esigenze di spazio. Il sensore compatto BMF 243 completa idealmente altri due sensori miniaturizzati Balluff: il BMF 103 e il BMF 303. Ora l’utente può liberamente scegliere fra due concetti di montaggio, con la staffa integrata o mediante una staffa angolare nelle scanalature a C. I sensori BMF rilevano singole posizioni, per es. le posizioni estreme dei cilindri pneumatici, sono privi di usura e rilevano con precisione il magnete permanente montato sullo stelo del pistone attraverso la parete non magnetica del cilindro. Appena il pistone si avvicina, il segnale d’uscita commuta nello stato opposto.</p> <p>Balluff: <strong><a target="_blank" href="http://www.balluff.com/">www.balluff.com</a></strong></p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/balluff-interruttori-miniaturizzati-con-staffa-integrata-bmf-243_32654/">Balluff: interruttori miniaturizzati con staffa integrata BMF 243</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2012/11/BMF243_Lineal1-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Steute Italia: la nuova generazione di interruttori di posizione standard per applicazioni estreme</title> <link>https://automazione-plus.it/steute-italia-la-nuova-generazione-di-interruttori-di-posizione-standard-per-applicazioni-estreme_32559/</link> <pubDate>Tue, 06 Nov 2012 12:37:53 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/steute-italia-la-nuova-generazione-di-interruttori-di-posizione-standard-per-applicazioni-estreme/</guid> <description><![CDATA[<p>Con misure di montaggio secondo DIN EN 50041, i nuovi interruttori di posizione di <strong><a target="_blank" href="http://www.steute.com">Steute Italia</a></strong> sono molto versatili. Grazie al rivestimento metallico, possono sopportare alti livelli di usura meccanica. In base alle necessità dell’utilizzatore e del tipo di guarnizione, sono disponibili alcune varianti nelle classi di protezione IP 66, IP 67 e IP 69K.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/steute-italia-la-nuova-generazione-di-interruttori-di-posizione-standard-per-applicazioni-estreme_32559/">Steute Italia: la nuova generazione di interruttori di posizione standard per applicazioni estreme</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Con misure di montaggio secondo DIN EN 50041, i nuovi interruttori di posizione di <strong><a target="_blank" href="http://www.steute.com">Steute Italia</a></strong> sono molto versatili. Grazie al rivestimento metallico, possono sopportare alti livelli di usura meccanica. In base alle necessità dell’utilizzatore e del tipo di guarnizione, sono disponibili alcune varianti nelle classi di protezione IP 66, IP 67 e IP 69K.</p> <p>Un ampio range di temperature, da -40 °C a +90 °C, incrementa ulteriormente il potenziale di utilizzo di questa serie di interruttori. Gli utilizzatori possono scegliere tra una vasta gamma di azionatori, e tra gli inserti di commutazione disponibili vi è anche una nuova variante resistente alla pressione, con tre contatti, progettata come contatto a scatto con contatto NC ad apertura obbligata.</p> <p>A breve saranno disponibili anche delle varianti, che sono state irrobustite per rispondere ai requisiti per la protezione da esplosioni di gas e polvere (zone 1 e 2/ zone 21 e 22 secondo le linee guida Atex) e ricevere la certificazione adeguata.</p> <p>Come ulteriore aggiunta, particolarmente innovativa, alla nuova gamma, Steute ha sviluppato le versioni wireless RF 98, che funzionano secondo il principio di energy harvesting e non necessitano né di cavi né di batterie. Con queste caratteristiche, la nuova serie è adatta a ogni tipo di funzione nel settore dell’automazione, anche e specialmente in aree caratterizzate da condizioni ambientali estreme.</p> <p>Steute: <strong><a target="_blank" href="http://www.steute.com">www.steute.com</a></strong><br /> </p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/steute-italia-la-nuova-generazione-di-interruttori-di-posizione-standard-per-applicazioni-estreme_32559/">Steute Italia: la nuova generazione di interruttori di posizione standard per applicazioni estreme</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2012/11/steute_01-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Omron Electronic Components: tactile switch B3SL</title> <link>https://automazione-plus.it/omron-electronic-components-tactile-switch-b3sl_30491/</link> <pubDate>Mon, 26 Mar 2012 13:06:25 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[componenti]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[switch]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/omron-electronic-components-tactile-switch-b3sl/</guid> <description><![CDATA[<p>Il tactile switch della famiglia B3SL presentato da <strong><a target="_blank" href="http://www.omroncomponents.com">Omron Electronic Components</a></strong> è dotato di un attuatore in gomma e ha un grado di protezione IP67 (IEC60529)</p> <p>Essendo la serie B3SL protetta contro la polvere, è possibile raggiungere una vita elettrica di almeno 100.000 cicli, anche in ambienti ostili. Il dispositivo, azionato verticalmente, si caratterizza anche per l’elevata forza di azionamento (1,96 N), che si traduce in un feedback tattile molto netto per l’utilizzatore.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/omron-electronic-components-tactile-switch-b3sl_30491/">Omron Electronic Components: tactile switch B3SL</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Il tactile switch della famiglia B3SL presentato da <strong><a target="_blank" href="http://www.omroncomponents.com">Omron Electronic Components</a></strong> è dotato di un attuatore in gomma e ha un grado di protezione IP67 (IEC60529)</p> <p>Essendo la serie B3SL protetta contro la polvere, è possibile raggiungere una vita elettrica di almeno 100.000 cicli, anche in ambienti ostili. Il dispositivo, azionato verticalmente, si caratterizza anche per l’elevata forza di azionamento (1,96 N), che si traduce in un feedback tattile molto netto per l’utilizzatore.</p> <p>B3SL ha una corsa di media lunghezza, ottenuta tramite un attuatore in gomma, e una pre-corsa di 0,3 mm.<br />L’interruttore B3SL, che misura solo 6,2 x 6,5 x 3,4 mm, può commutare correnti comprese tra 1 mA a 5 Vc.c. e 50 mA a 12 Vc.c., su carico resistivo. Il dispositivo ha un isolamento di 100 MΩ, una resistenza di contatto di 100 mΩ e un tempo massimo di rimbalzo di contatto pari a 5 ms. Può operare in un range di temperatura compresa tra -25 e +90 °C.</p> <p>Omron Electronic Components Europe: <strong><a target="_blank" href="http://www.omroncomponents.com">www.omroncomponents.com</a></strong> – <a target="_blank" href="http://components.omron.eu"><strong>http://components.omron.eu</strong></a></p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/omron-electronic-components-tactile-switch-b3sl_30491/">Omron Electronic Components: tactile switch B3SL</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> </item> <item> <title>Interruttore DIP innovativo di Omron</title> <link>https://automazione-plus.it/interruttore-dip-innovativo-di-omron_29350/</link> <pubDate>Tue, 15 Nov 2011 12:01:13 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/interruttore-dip-innovativo-di-omron/</guid> <description><![CDATA[<p>Il dispositivo dispone di una meccanica interna affilata ad alta pressione, che garantisce una maggiore affidabilità del contatto ad ogni azionamento. Questa architettura assicura che gli eventuali residui del flussante di saldatura vengano rimossi dal movimento dello stesso attuatore, permettendo quindi al contatto di rimanere pulito ed efficiente.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/interruttore-dip-innovativo-di-omron_29350/">Interruttore DIP innovativo di Omron</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Il dispositivo dispone di una meccanica interna affilata ad alta pressione, che garantisce una maggiore affidabilità del contatto ad ogni azionamento. Questa architettura assicura che gli eventuali residui del flussante di saldatura vengano rimossi dal movimento dello stesso attuatore, permettendo quindi al contatto di rimanere pulito ed efficiente.</p> <p>L’A6SN, inoltre, è realizzato con una resina resistente alle alte temperature, che consente il montaggio con saldatura reflow fino a una temperatura massima di 260 °C, valore superiore ai limiti consentiti tipicamente dalla maggior parte dei prodotti analoghi.</p> <p>La gamma dei DIP switches comprende versioni adatte alla maggior parte di applicazioni, nonché di modelli completamente sigillati. Tutti gli interruttori della serie A6SN possono essere lavati e sono disponibili con diversi attuatori; possono inoltre essere forniti in bobine, per facilitarne il montaggio in modo automatico.</p> <p>Gli interruttori A6SN di Omron possono essere utilizzati con correnti di 25 mA a 24 DC, hanno un numero di poli compreso tra 1 e 10, e gli attuatori sono disponibili sia piatti, che in versione rialzata. Gli A6SN possono funzionare in un range di temperatura compreso tra -30 e +85 °C e hanno un isolamento pari a 100 Mohm a 100 VDC.</p> <p>La gamma dei DIP switches <strong><a target="_blank" href="http://www.omroncomponents.com">Omron</a></strong> risponde ai requisiti di molti settori dell’elettronica, quali la sicurezza, i distributori automatici, l’automazione industriale e i sistemi embedded; sono inclusi diversi modelli conformi agli standard industriali, interruttori sigillati a bassa forza di azionamento e numerose versioni rivolte ad altre specifiche tipologie di mercato.</p> <p>Omron: <strong><a target="_blank" href="http://www.omroncomponents.com">www.omroncomponents.com</a></strong><br /> </p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/interruttore-dip-innovativo-di-omron_29350/">Interruttore DIP innovativo di Omron</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2011/11/Omron_01-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Eaton presenta gli interruttori NZML2 e NZML3</title> <link>https://automazione-plus.it/eaton-presenta-gli-interruttori-nzml2-e-nzml3_28096/</link> <pubDate>Mon, 29 Aug 2011 16:34:47 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/eaton-presenta-gli-interruttori-nzml2-e-nzml3/</guid> <description><![CDATA[<p>La varietà di prodotti soddisfa quasi tutte le esigenze: l’NZML2 di <strong><a target="_blank" href="http://www.eaton.com">Eaton</a></strong> è disponibile con un’unità di sgancio elettronica fino a 160A, mentre l’NZML3 può raggiungere 400A a 690Vc.a. e gestisce una capacità di commutazione di 80kA. Gli interruttori sono disponibili nella versione VE universalmente nota e consolidata, con elettronica di scatto a ritardo breve di grado elevato e un’interfaccia di comunicazione. Inoltre, sono disponibili interruttori a 3 e 4 poli.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/eaton-presenta-gli-interruttori-nzml2-e-nzml3_28096/">Eaton presenta gli interruttori NZML2 e NZML3</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>La varietà di prodotti soddisfa quasi tutte le esigenze: l’NZML2 di <strong><a target="_blank" href="http://www.eaton.com">Eaton</a></strong> è disponibile con un’unità di sgancio elettronica fino a 160A, mentre l’NZML3 può raggiungere 400A a 690Vc.a. e gestisce una capacità di commutazione di 80kA. Gli interruttori sono disponibili nella versione VE universalmente nota e consolidata, con elettronica di scatto a ritardo breve di grado elevato e un’interfaccia di comunicazione. Inoltre, sono disponibili interruttori a 3 e 4 poli. Al fine di rispondere a differenti esigenze e requisiti, questi prodotti sono testati per tipo secondo IEC 60947-2 e sono dotati di complete approvazioni e certificati di conformità internazionali per applicazioni navali come German Lloyd, Buero Veritas e Lloyds Register.</p> <p>I nuovi interruttori compatti possono trovare anche altre aree di applicazione nei centri di controllo motori. L’elettronica – ME, specificamente sviluppata per applicazioni sui motori, è disponibile nella taglia 2 fino a 140A, e nella taglia 3 fino a 350A. I clienti possono altresì beneficiare dell’ampio assortimento di prodotti Eaton, coordinato con precisione – gli interruttori per centri di controllo motori sono testati per tipo secondo IEC 60947-4-1, in combinazione con i contattori Eaton della serie DIL.</p> <p>Molte applicazioni richiedono prodotti a lunga durata e robusti: Eaton ha progettato i suoi interruttori per una lunga vita operativa; l’NZML 3 è stato progettato per 10.000 operazioni di commutazione meccanica, mentre l’NZML2 è stato progettato persino per 15.000 operazioni. Inoltre, gli interruttori possono essere utilizzati all’interno di un ampio campo di temperatura da -25°C a + 70°C.</p> <p>Quasi un dato di fatto in Eaton – l’intero assortimento di accessori è disponibile senza limitazioni agli utenti, anche per i nuovi NZML2 / NZML3.</p> <p>Eaton: <a target="_blank" href="http://www.eaton.com"><strong>www.eaton.com</strong></a></p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/eaton-presenta-gli-interruttori-nzml2-e-nzml3_28096/">Eaton presenta gli interruttori NZML2 e NZML3</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2011/08/eaton_01-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Omron Electronics: interruttore tattile in SMD</title> <link>https://automazione-plus.it/omron-electronics-interruttore-tattile-in-smd_27548/</link> <pubDate>Mon, 30 May 2011 14:51:14 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/omron-electronics-interruttore-tattile-in-smd/</guid> <description><![CDATA[<p>L’interruttore SMD ad azionamento manuale B3AL di <strong><a target="_blank" href="http://www.omroncomponents.com">Omron Electronic Components</a></strong> è pensato per applicazioni OEM in settori quali automotive, apparati medicali e applicazioni di controllo di processo; il dispositivo è dotato di due terminali e si caratterizza per l’elevata vita elettrica, nonché per l’alta forza di scatto.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/omron-electronics-interruttore-tattile-in-smd_27548/">Omron Electronics: interruttore tattile in SMD</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>L’interruttore SMD ad azionamento manuale B3AL di <strong><a target="_blank" href="http://www.omroncomponents.com">Omron Electronic Components</a></strong> è pensato per applicazioni OEM in settori quali automotive, apparati medicali e applicazioni di controllo di processo; il dispositivo è dotato di due terminali e si caratterizza per l’elevata vita elettrica, nonché per l’alta forza di scatto.</p> <p>B3AL viene azionato tramite una pressione esercitata verticalmente e offre un’elevata resistenza all’ingresso della polvere; la sua vita elettrica raggiunge un milione di cicli, tale da assicurare un funzionamento prolungato e affidabile anche in condizioni operative estreme. Disponibile in quattro versioni con forze operative di 1,96, 2,45, 3 e 3,50 N, l’interruttore ha una precorsa di 1,3 mm ottenuta utilizzando un attuatore in gomma.</p> <p>Dotato di una struttura compatta, con dimensioni di soli 6,9x6x5 mm, il dispositivo B3AL può commutare correnti di segnale comprese tra 1 mA a 5 Vc.c. e 50 mA a 16 Vc.c. su carico resistivo; il componente può operare in un range di temperatura compresa tra –40 e 90 °C, che lo rende adatto alle più svariate applicazioni.</p> <p>Fornito in bobine da 12 mm, l’interruttore è progettato per impedire l’ingresso del flussante durante la saldatura; il dispositivo è disponibile presso Omron Electronic Components e i suoi distributori partner europei per quantità d’ordine minime di 1.400 pezzi.</p> <p>Omron Electronic Components: <strong><a target="_blank" href="http://www.omroncomponents.com">www.omroncomponents.com</a></strong> – <a target="_blank" href="http://components.omron.eu/"><strong>http://components.omron.eu</strong></a></p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/omron-electronics-interruttore-tattile-in-smd_27548/">Omron Electronics: interruttore tattile in SMD</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> </item> <item> <title>Crouzet Automatismes: PBX Secure, interruttori a manovra ad apertura positiva</title> <link>https://automazione-plus.it/crouzet-automatismes-pbx-secure-interruttori-a-manovra-ad-apertura-positiva_25209/</link> <pubDate>Fri, 16 Jul 2010 16:39:14 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[attuatori]]></category> <category><![CDATA[commutazioni]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[meccanismi]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/crouzet-automatismes-pbx-secure-interruttori-a-manovra-ad-apertura-positiva/</guid> <description><![CDATA[<p>PBX Secure di Crouzet Automatismes (business unit di Custom Sensors & Technologies) è un interruttore a manovra ad apertura positiva frutto degli investimenti in know-how effettuati dall’azienda, per offrire ai settori ferroviario ed elettrico un prodotto innovativo e sicuro.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/crouzet-automatismes-pbx-secure-interruttori-a-manovra-ad-apertura-positiva_25209/">Crouzet Automatismes: PBX Secure, interruttori a manovra ad apertura positiva</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>PBX Secure di Crouzet Automatismes (business unit di Custom Sensors & Technologies) è un interruttore a manovra ad apertura positiva frutto degli investimenti in know-how effettuati dall’azienda, per offrire ai settori ferroviario ed elettrico un prodotto innovativo e sicuro.</p> <p>Dotato di un interruttore di sicurezza in grado di assicurare la forzatura dell’apertura dei contatti in caso di corto circuito accidentale e/o di blocco in seguito a una sovraintensità, PBX Secure ha i due circuiti che lo compongono in isolamento galvanico (forma Zb). L’ampia corsa dell’attuatore consente di ripristinare eventuali derive di tolleranza del sottogruppo nel quale è integrato l’interruttore e limitare le regolazioni di manutenzione.</p> <p>Tutta la gamma PBX Secure è conforme alle norme ferroviarie e industriali; per quanto riguarda il coordinamento dell’isolamento è consona a NF EN 50124-1; per fuoco e fumo è NFF 16-101/102, classificazione del materiale esterno certificato I2/F1; per i dispositivi di commutazione per circuiti di comando è EN / CEI 60947-5-1; per il dimensionamento è DIN 41 636-6 forma F; infine, è dotata di marchio CE ed è omologabile, su richiesta, UL, Csa, CCC o VDE.</p> <p>PBX Secure è disponibile in due versioni, con misure d’ingombro identiche, con grado di protezione IP40 e IP67. La versione standard è IP40 con protezione tramite membrana; la versione IP67 assicura la salvaguardia dell’attuatore e del meccanismo tramite un pezzo unico con l’isolamento di faston, alloggiamento e coperchio garantito dalla resina di riempimento.</p> <p>La versione base del dispositivo è dotata di una serie di accessori, tra cui la leva a rotella, le piastre di fissaggio per il montaggio, i coperchi di protezione e vari tipi di attacchi faston; inoltre, le strutture di supporto di Crouzet sono a disposizione dei clienti, per fornire aiuto in caso di necessità, per creare soluzioni logistiche personalizzate o adattare i prodotti alle diverse esigenze.</p> <p>Crouzet Automatismes: <a target="_blank" href="http://www.crouzet.com"><strong>www.crouzet.com</strong></a></p> <p>Custom Sensors & Technologies (CST): <a target="_blank" href="http://www.cstsensors.com"><strong>www.cstsensors.com</strong></a></p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/crouzet-automatismes-pbx-secure-interruttori-a-manovra-ad-apertura-positiva_25209/">Crouzet Automatismes: PBX Secure, interruttori a manovra ad apertura positiva</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2010/07/pbx21-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Pizzato Elettrica: serie SR e HP, sensori e interruttori di sicurezza</title> <link>https://automazione-plus.it/pizzato-elettrica-serie-sr-e-hp-sensori-e-interruttori-di-sicurezza_23426/</link> <pubDate>Wed, 20 Jan 2010 10:25:52 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[sensori]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/pizzato-elettrica-serie-sr-e-hp-sensori-e-interruttori-di-sicurezza/</guid> <description><![CDATA[<p>La norma Din 40050, parte 9, prevede che un dispositivo deve superare una prova particolarmente gravosa, che va a simulare le condizioni di lavaggio a pressione negli ambienti industriali, con getti d’acqua avente pressione compresa tra 80 e 100 bar, portata compresa tra 14 e 16 l/min e temperatura di 80 °C.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/pizzato-elettrica-serie-sr-e-hp-sensori-e-interruttori-di-sicurezza_23426/">Pizzato Elettrica: serie SR e HP, sensori e interruttori di sicurezza</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>La norma Din 40050, parte 9, prevede che un dispositivo deve superare una prova particolarmente gravosa, che va a simulare le condizioni di lavaggio a pressione negli ambienti industriali, con getti d’acqua avente pressione compresa tra 80 e 100 bar, portata compresa tra 14 e 16 l/min e temperatura di 80 °C.</p> <p>I prodotti delle serie SR A, SR B e HP, essendo conformi al grado di protezione IP69K, risultano particolarmente adatti all’impiego in macchinari che sono sottoposti frequentemente a lavaggi intensi, con getti d’acqua ad alta temperatura e pressione, come i macchinari impiegati nelle industrie alimentare e farmaceutica.</p> <p>Grazie alla venticinquennale esperienza maturata nel settore della sicurezza, Pizzato Elettrica può dunque offire ai propri clienti una vasta gamma di prodotti che trovano applicazione quotidianamente nei più svariati settori industriali.</p> <p>Pizzato Elettrica: <a target="_blank" href="http://www.pizzato.it"><strong>www.pizzato.it</strong></a></p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/pizzato-elettrica-serie-sr-e-hp-sensori-e-interruttori-di-sicurezza_23426/">Pizzato Elettrica: serie SR e HP, sensori e interruttori di sicurezza</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2010/01/IP69K_HP_01-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Beckhoff: quattro terminali bus con comando manuale</title> <link>https://automazione-plus.it/beckhoff-quattro-terminali-bus-con-comando-manuale_16936/</link> <pubDate>Tue, 04 Aug 2009 13:05:54 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[]]></dc:creator> <category><![CDATA[Prodotti]]></category> <category><![CDATA[automazione industriale]]></category> <category><![CDATA[building automation]]></category> <category><![CDATA[interruttori]]></category> <category><![CDATA[Led]]></category> <category><![CDATA[quadro elettrico]]></category> <category><![CDATA[relè]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/beckhoff-quattro-terminali-bus-con-comando-manuale/</guid> <description><![CDATA[<p>Beckhoff Automation ha presentato dei terminali con interruttore o potenziometro che riducono il numero di elementi di comando da installare nel quadro elettrico, diminuendo anche lo spazio necessario. Queste caratteristiche sono utili soprattutto quando il comando manuale viene utilizzato in determinati casi, come per esempio la ricerca guasti o la messa in funzione e l’installazione di una macchina o di un impianto.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/beckhoff-quattro-terminali-bus-con-comando-manuale_16936/">Beckhoff: quattro terminali bus con comando manuale</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Beckhoff Automation ha presentato dei terminali con interruttore o potenziometro che riducono il numero di elementi di comando da installare nel quadro elettrico, diminuendo anche lo spazio necessario. Queste caratteristiche sono utili soprattutto quando il comando manuale viene utilizzato in determinati casi, come per esempio la ricerca guasti o la messa in funzione e l’installazione di una macchina o di un impianto.</p> <p>Questa tipologia di terminali e’ usata nella building automation, nelle reti secondarie di distribuzione per la commutazione manuale della luce, per singoli apparecchi Hvac come pompe o portelli indipendentemente dal controllo allo scopo di effettuare misure, ricerche guasti o messa in servizio.</p> <p>Le novita’ sono: il comando manuale a 4 canali KM1644; il modulo rele’ a 4 canali e comando manuale 16 A, 230 V CA KM2614; il modulo rele’ a 2 canali, comando manuale/automatico 6 A, 230 V CA; e il terminale di uscita analogico a 2 canali, comando manuale/automatico da 0 a 10 V.</p> <p>Il KM1644 offre quattro interruttori e quattro LED disponibili nel controllo come ingressi o uscite digitali che permettono inserimento e visualizzazione diretta di parametri di processo.Al rele’ KM2614 possono essere collegate direttamente un massimo di quattro utenze fino a 230 V CA, 16 A, commutabili manualmente o attraverso il controllo. Al KM2642 si possono commutare due utenze fino a 6 A, 230 V CA in modalita’ manuale o automatica. Il KM4602 ha un’uscita analogica a due canali e un interruttore nella parte anteriore che permette di selezionare la modalita’ operativa e impostare il valore analogico tramite un potenziometro.</p> <p>www.beckhoff.it</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/beckhoff-quattro-terminali-bus-con-comando-manuale_16936/">Beckhoff: quattro terminali bus con comando manuale</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2009/08/pr2022009_Beckhoff_01-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> </channel> </rss> <!-- Performance optimized by W3 Total Cache. 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