<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?><rss version="2.0" xmlns:content="http://purl.org/rss/1.0/modules/content/" xmlns:wfw="http://wellformedweb.org/CommentAPI/" xmlns:dc="http://purl.org/dc/elements/1.1/" xmlns:atom="http://www.w3.org/2005/Atom" xmlns:sy="http://purl.org/rss/1.0/modules/syndication/" xmlns:slash="http://purl.org/rss/1.0/modules/slash/" > <channel> <title>diagnosi energetica – Automazione Plus</title> <atom:link href="https://automazione-plus.it/tag/diagnosi-energetica/feed/" rel="self" type="application/rss+xml" /> <link>https://automazione-plus.it</link> <description>L'informazione incontra la tecnologia</description> <lastBuildDate>Fri, 10 Jan 2025 14:17:47 +0000</lastBuildDate> <language>it-IT</language> <sy:updatePeriod>hourly</sy:updatePeriod> <sy:updateFrequency>1</sy:updateFrequency> <generator>https://wordpress.org/?v=4.9.4</generator> <image> <url>https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2021/04/cropped-FAVICON-QUINE-32x32.png</url> <title>diagnosi energetica – Automazione Plus</title> <link>https://automazione-plus.it</link> <width>32</width> <height>32</height> </image> <item> <title>La diagnosi energetica nelle PMI</title> <link>https://automazione-plus.it/la-diagnosi-energetica-nelle-pmi_160163/</link> <pubDate>Mon, 09 Sep 2024 07:00:10 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[alessandrapelliconi]]></dc:creator> <category><![CDATA[Articoli]]></category> <category><![CDATA[diagnosi energetica]]></category> <category><![CDATA[efficientamento energetico]]></category> <category><![CDATA[piccole e medie imprese]]></category> <category><![CDATA[pmi]]></category> <guid isPermaLink="false">https://automazione-plus.it/?p=160163</guid> <description><![CDATA[<p>Pronti per l’efficientamento di gran parte del tessuto industriale italiano: le linee guida per la conduzione della diagnosi energetica nelle Piccole e Medie Imprese Attingendo ai dati statistici, in Italia il 99,6% delle imprese si cataloga come PMI (fonte: Istat, Censimento permanente delle Imprese, 2023); a livello europeo, invece, le PMI (25 milioni) coprono la […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/la-diagnosi-energetica-nelle-pmi_160163/">La diagnosi energetica nelle PMI</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>Pronti per l’efficientamento di gran parte del tessuto industriale italiano: le linee guida per la conduzione della diagnosi energetica nelle Piccole e Medie Imprese</p> <p>Attingendo ai dati statistici, in Italia il 99,6% delle imprese si cataloga come PMI (fonte: Istat, Censimento permanente delle Imprese, 2023); a livello europeo, invece, le PMI (25 milioni) coprono la cospicua fetta del 99% delle imprese, assicurano circa 100 milioni di posti di lavoro e la metà del PIL-Prodotto Interno Lordo. Premessa: con il termine ‘impresa’ si intende qui ogni entità, a prescindere dalla forma giuridica rivestita, che eserciti un’attività economica. In particolare, la categoria delle ‘microimprese’ delle ‘piccole imprese’ e delle ‘medie imprese’ (PMI) è costituita da imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro, oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro (fonte: Raccomandazione 2003/361/CE). Quasi un quarto delle PMI in Europa propone un’offerta di prodotti e servizi ‘green’ (fonte: COM(2020) 103 final). Considerando il driver energia, per le PMI la Diagnosi Energetica (DE) rappresenta un elemento centrale nello sviluppo di un piano di energy management, al fine di intercettare le modalità di impiego dell’energia e le opportunità di miglioramento, in modo da ridurre i consumi e i costi associati. Lo si evince, del resto, dalla definizione di DE, quale procedura sistematica finalizzata a ottenere un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, di un’attività o impianto industriale o commerciale o di servizi pubblici o privati, a individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici e a riferire in merito ai risultati (fonte: D.lgs 141/2016).</p> <h4>I vantaggi della Diagnosi Energetica</h4> <p>La DE consente il conseguimento di benefici operativi, economici e ambientali. Nello specifico, per il settore industriale, dal punto di vista operativo, le corrette individuazione, attuazione e gestione degli interventi in uno stabilimento comportano miglioramenti in termini di comfort, sicurezza e produttività. Sotto l’aspetto finanziario, la DE permette la riduzione dei consumi energetici e dei costi associati, valutando questi ultimi sull’intero ciclo di vita. Si ottengono anche ritorni di immagine, che possono incrementare la competitività dell’impresa. In riferimento all’ambiente, si tagliano le emissioni climalteranti e, su più ampia scala, si perviene all’effetto globale di diminuzione della domanda energetica del territorio con vantaggi connessi alla conservazione delle risorse. La DE è caratterizzata dalla sistematicità, di conseguenza consta di specifiche fasi da svolgere, in modo sequenziale, ovvero: contatto preliminare, incontro di avvio, raccolta dati, attività in campo, analisi, redazione del rapporto e incontro finale.</p> <p>» Il contatto preliminare fra Referente della DE (Rede) e PMI (committenza) è finalizzato a concordare il target oggetto di indagine, il grado di approfondimento e la finalità della DE.</p> <p>» Nell’incontro di avvio si stabiliscono: cronoprogramma dei sopralluoghi, livello di coinvolgimento del personale, condizioni di accesso alle aree oggetto di indagine, sussistenza di rischi e pericoli per la salute, stato dell’arte della documentazione tecnica.</p> <p>» Durante la raccolta dati, vengono acquisite informazioni su: layout di sito, dati e schemi di funzionamento delle apparecchiature, diagrammi di processo e, soprattutto, consumi energetici (bollette dell’energia elettrica e del gas naturale, dati da sistemi di acquisizione e/o da distributore/fornitore).</p> <p>» Nell’attività in campo avviene l’identificazione delle tipologie di consumo, quali: edifici associati all’attività industriale, illuminazione, generatori di calore, impianti di riscaldamento ventilazione e raffrescamento (Hvac), sistemi di pompaggio, tecnologie di refrigerazione e raffreddamento, processi industriali, produzione di aria compressa e trasporti. Gli edifici connessi all’attività delle PMI, per esempio quelli amministrativi, consumano energia e intervenire sugli stessi implica la riduzione dei costi energetici, delle emissioni di gas serra e, contemporaneamente, l’incremento della qualità delle condizioni di lavoro. L’illuminazione può contribuire a una quota non trascurabile di consumo energetico nelle strutture produttive; la generazione di calore comporta un utilizzo cospicuo di energia. Il calore è usualmente impiegato nell’industria sotto forma di vapore o fluidi di processo: risulta importante un’analisi dei parametri di portata, pressione, temperatura e consumo di combustibile dei generatori di calore. I sistemi Hvac mantengono e controllano la temperatura dell’aria e i livelli di umidità, di modo da fornire un adeguato ambiente indoor per l’attività del personale e per la produzione di beni. Il consumo associato al funzionamento di un sistema Hvac può essere rilevante nei siti industriali. I sistemi di pompaggio sono responsabili di elevati consumi di energia elettrica nei processi industriali, nel trattamento delle acque e dei reflui. In base ai livelli di temperatura richiesti dalle utenze e alla taglia dell’impianto, i sistemi di refrigerazione richiedono, generalmente, un consumo di energia elevato. La produzione di aria compressa risulta energivora, essendo responsabile di circa il 10% dei consumi elettrici in ambito industriale. Per quanto riguarda i sistemi di trasporto connessi all’attività industriale, come per esempio la flotta di veicoli per la movimentazione delle merci, spesso le semplici misure di gestione consentono di ottenere risparmi energetici di rilievo.</p> <p>» La fase di analisi della DE risulta corposa, in quanto si costruisce la struttura energetica aziendale, si calcolano gli Indicatori di Prestazione Energetica (IPE), si individuano gli interventi e viene condotta l’analisi economica degli stessi.</p> <h4>Lo schema energetico aziendale</h4> <p>Per quanto riguarda lo schema energetico aziendale, si determina un modello ad albero per ogni vettore energetico, al fine di visualizzare, per livelli, i flussi energetici scomponendo i consumi annui in funzione delle utenze. Sostanzialmente, si realizza l’inventario energetico, inteso come la descrizione analitica dei consumi per ciascun vettore energetico. Tipicamente, i dati sono riferiti all’ultimo anno solare disponibile. Per la prima DE, si può fare riferimento ai contatori di stabilimento o, comunque, a quelli esistenti; per le DE successive si consiglia l’impiego di contatori dedicati e piani di monitoraggio. Nel caso di indisponibilità di dati specifici, la ripartizione dei consumi può essere eseguita in funzione di dati tecnici e di utilizzo degli impianti e/o indagini diagnostiche, a mezzo di strumentazione portatile. Ai fini della costruzione della struttura energetica, si parte dal livello A, caratterizzato dalla descrizione dei dati generali dell’azienda, consumi e produzione globali, fino al livello D; il livello B rappresenta il vertice della struttura energetica ed è volto alla determinazione dei consumi e della produzione complessivi per lo specifico vettore energetico. Il livello C è caratterizzato dalla suddivisione del vettore energetico nelle macro-aree: attività principali, servizi generali e servizi ausiliari. Nelle attività principali devono confluire quelle che rappresentano il core business aziendale; nei servizi generali si inseriscono le attività connesse alle attività principali, i cui fabbisogni non sono a esse, strettamente, correlati; ai servizi ausiliari si attribuiscono le attività caratterizzate dalla trasformazione del vettore energetico, in ingresso, in vettori energetici impiegati nell’ambito delle aree funzionali delle attività principali. Il livello D consta della ripartizione delle macro-aree in aree funzionali. Le attività principali possono essere raggruppate per prodotto o attività di processo; i servizi generali sono: illuminazione, climatizzazione, uffici, CED e altro. Nei servizi ausiliari sono inclusi: sala compressori, centrale termica, centrale frigo, impianto a pompa di calore, centrale elettrica e altro. Al termine della costruzione della struttura energetica aziendale, per l’anno solare di riferimento, risulta possibile calcolare gli IPE riferiti all’intero sito produttivo, al singolo processo, a un’area/reparto aziendale, a una sola fase del processo. L’IPE assume, solitamente, la forma di un consumo specifico, trattandosi di un rapporto fra il consumo di energia (a numeratore) e il fattore di aggiustamento, per esempio la produzione (a denominatore). Il confronto degli IPE aziendali con gli standard del settore merceologico di riferimento è denominato benchmarking di settore e si configura come un potente mezzo di orientamento della politica energetica aziendale. Si tratta infatti di uno strumento strategico, al fine di individuare le possibilità di miglioramento attraverso il confronto sistematico delle prestazioni dell’organizzazione con quelle dei best performer, che si esplicita nella quantificazione del trend dei consumi energetici (fissi e variabili) rispetto ai livelli di produzione, nella valutazione delle prestazioni energetiche del settore, in funzione dei livelli di produzione, e nell’identificazione delle best practice di settore.</p> <h4>Opportunità di efficientamento energetico</h4> <p>Sempre alla fase di analisi del processo di DE appartiene l’attività di individuazione delle opportunità di efficientamento energetico. Ai fini della stessa risulta utile implementare, nell’ordine, tali azioni: razionalizzazione dei flussi energetici, ossia verifica dei sistemi di distribuzione per comprendere se possono essere ottimizzati o esclusi quando non utilizzati; adozione di tecnologie ad alta efficienza e fonti rinnovabili; recupero dell’energia dispersa, tipicamente, quella termica, verificandone la possibilità di impiego; stipula di contratti energetici vantaggiosi; gestione dei rischi tecnici ed economici; miglioramento della modalità di conduzione e manutenzione degli impianti. Gli interventi di efficienza energetica possono essere classificati come comportamentali, organizzativi e tecnici ed essere suddivisi in due categorie prioritarie: raccomandazioni tecnicamente realizzabili e raccomandazioni finanziariamente realizzabili. Tutte le opportunità identificate devono essere incluse in un piano di implementazione, insieme alle fonti e alle ipotesi per il calcolo dei risparmi e dei costi di realizzazione. Il livello di approfondimento dell’analisi economica dipende dal tipo di intervento, dall’entità dell’investimento e dal livello di rischio associato. Risulta possibile utilizzare una serie di strumenti di analisi finanziaria, quali: il tempo di ritorno semplice, il valore attuale netto, il tasso di rendimento interno e l’analisi del costo del ciclo di vita.</p> <h4>Ultime fasi della DE: rapporto e incontro finale</h4> <p>La penultima fase del processo di DE inerisce la stesura del rapporto finale che deve contenere: i dati del Rede e i dati generali della PMI e del sito produttivo, la descrizione della struttura energetica aziendale, il calcolo degli IPE, l’individuazione degli interventi di efficienza energetica corredata dall’analisi tecnico-economica. L’ultima fase della DE è costituita dall’incontro finale, dove i risultati della DE vengono presentati alla committenza. Il Rede consegna il rapporto finale ai rappresentanti della PMI, espone i principali risultati della DE, in maniera da agevolare il processo decisionale da parte dell’organizzazione, presenta eventuali attività successive alla DE e correlate alla stessa. Enea ha reso disponibile un tool informatico in ambiente Excel, per facilitare la conduzione della DE nelle PMI. Grazie a un questionario compilato dall’utente, il tool individua i migliori interventi di efficientamento energetico, accompagnati da un’analisi economica che esamina anche gli aspetti ambientali e i consumi idrici relativi alla DE. L’applicativo genera il report finale, mostrando il quadro sinottico della situazione energetica e ambientale della PMI. Lo strumento, denominato Atenea4sme, è stato realizzato da Enea, in collaborazione con la Scuola di Ingegneria dell’Università degli Studi della Basilicata, nell’ambito della campagna di formazione e sensibilizzazione per l’esecuzione delle DE nelle PMI realizzata da Enea, di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Per disporre dell’applicativo e consultare le linee guida è necessario accedere al portale Enea (https://audit102.enea. it) e compilare il form di registrazione; per una training session consultare www.youtube.com/ watch?v=ODQPWsnou9A.</p> <p><a href="https://automazione-plus.it/brochure/ao/456/122/">Scarica il pdf</a></p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/la-diagnosi-energetica-nelle-pmi_160163/">La diagnosi energetica nelle PMI</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2024/09/diagnosi-150x150.png" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>2019: Una data da non dimenticare</title> <link>https://automazione-plus.it/2019-una-data-da-non-dimenticare_106965/</link> <pubDate>Mon, 17 Jun 2019 13:25:35 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[alessandrapelliconi]]></dc:creator> <category><![CDATA[Articoli]]></category> <category><![CDATA[diagnosi energetica]]></category> <guid isPermaLink="false">http://energia-plus.it/?p=89804</guid> <description><![CDATA[<p>A dicembre 2019 le imprese italiane sono chiamate alla diagnosi energetica per la seconda volta Leggi l’articolo</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/2019-una-data-da-non-dimenticare_106965/">2019: Una data da non dimenticare</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>A dicembre 2019 le imprese italiane sono chiamate alla diagnosi energetica per la seconda volta</p> <p><a href="http://automazione-plus.it/brochure/ao/Efficiency_and_Environment_05_2019/30/index.html" rel="nofollow">Leggi l’articolo</a></p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/2019-una-data-da-non-dimenticare_106965/">2019: Una data da non dimenticare</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2019/06/2019-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Diagnosi energetica 2019 con Siemens Navigator</title> <link>https://automazione-plus.it/diagnosi-energetica-2019-con-siemens-navigator_101517/</link> <pubDate>Fri, 21 Sep 2018 15:58:08 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[bellintani]]></dc:creator> <category><![CDATA[Notizie]]></category> <category><![CDATA[analizzatori di rete]]></category> <category><![CDATA[cloud]]></category> <category><![CDATA[consumi energetici]]></category> <category><![CDATA[Daikin Applied Europe]]></category> <category><![CDATA[diagnosi energetica]]></category> <category><![CDATA[monitoraggio dei consumi]]></category> <category><![CDATA[siemens]]></category> <category><![CDATA[Siemens Navigator]]></category> <category><![CDATA[Solgen]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=101517</guid> <description><![CDATA[<p>Daikin Applied Europe, società del gruppo Daikin Industries, multinazionale giapponese di sistemi di climatizzazione e riscaldamento per applicazioni residenziali, commerciali e industriali, sceglie la soluzione realizzata grazie alla consulenza di Solgen, in qualità di Business Partner di Siemens e alle soluzioni per l’efficienza energetica di Siemens. Solgen ha implementato il piano di monitoraggio a supporto […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/diagnosi-energetica-2019-con-siemens-navigator_101517/">Diagnosi energetica 2019 con Siemens Navigator</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p><a href="http://www.daikinapplied.eu/" rel="nofollow"><strong>Daikin Applied Europe</strong></a>, società del gruppo Daikin Industries, multinazionale giapponese di sistemi di climatizzazione e riscaldamento per applicazioni residenziali, commerciali e industriali, sceglie la soluzione realizzata grazie alla consulenza di <a href="http://www.solgen.it/" rel="nofollow"><strong>Solgen</strong></a>, in qualità di Business Partner di Siemens e alle soluzioni per l’efficienza energetica di Siemens.</p> <p>Solgen ha implementato il piano di monitoraggio a supporto della <strong>diagnosi energetica 2019 dei siti produttivi Daikin Applied Europe in Italia affidandosi alla soluzione Siemens, basata sulla piattaforma Navigator integrata su cloud che fornisce l’analisi delle prestazioni energetiche ed è in grado di rendere disponibili i dati di misura aggregati di tutti i vettori energetici in base a logiche predefinite.</strong></p> <p>La diagnosi energetica 2019 dovrà fare riferimento a consumi energetici misurati in un anno e non più a consumi stimati. A questo proposito il MiSE suggerisce l’implementazione di un piano di monitoraggio permanente per tenere sotto controllo i dati di consumo significativi dell’azienda e per acquisire informazioni utili al processo gestionale. Il piano di monitoraggio deve rendere disponibili i dati provenienti dai misuratori, per dare al management aziendale la possibilità di tenere sotto controllo gli indicatori di prestazione generale dell’impianto. I dati raccolti devono essere classificati in funzione del loro utilizzo, entrando nel dettaglio dell’area di competenza dei singoli consumi. Per esempio, all’interno di uno stabilimento è necessario aggregare i consumi di energia elettrica e gas suddividendoli in base all’area di competenza: processo produttivo, servizi ausiliari, servizi generali. Le linee guida ENEA, preparate in collaborazione con le associazioni di categoria, forniscono tutti i dettagli in questo senso e il formato della tabella da compilare ai fini della diagnosi.</p> <p>Nello specifico la soluzione scelta da Daikin Applied Europe prevede:</p> <ul> <li>la <strong>consulenza Solgen</strong> relativa all’analisi dei consumi con l’identificazione di eventuali dati di misura mancanti definendo le specifiche di progetto per la personalizzazione della piattaforma software, coerentemente con le indicazioni ENEA.</li> <li>la <strong>fornitura da parte di Siemens di misuratori aggiuntivi</strong>, principalmente analizzatori di rete,<strong> e della piattaforma Navigator</strong> personalizzata in base ai requisiti della diagnosi. I dati raccolti e organizzati in questo modo permetteranno di compilare, senza interventi ulteriori, la tabella ENEA relativa alla struttura energetica aziendale prevista per la diagnosi energetica 2019.</li> </ul> <p>“L’implementazione di un piano di monitoraggio permanente è l’occasione per consolidare l’attenzione della nostra azienda verso la sostenibilità, l’efficienza energetica, e la riduzione delle emissioni di CO2”, afferma Luca Buia (Chief Industrial & Quality Officer – Daikin Applied Europe), “la soluzione realizzata da Siemens e Solgen unisce una piattaforma software affidabile e innovativa alla consulenza di una società specializzata nel settore dell’energia. In questo modo possiamo aumentare la consapevolezza aziendale sui consumi, evidenziare possibili ottimizzazioni ed essere preparati per la prossima diagnosi, che sarà la conclusione di un’attività di misurazione continua”.</p> <p>“Lavoriamo nel settore dell’efficienza energetica da oltre quindici anni e con primari produttori di componenti ad alte prestazioni energetiche da oltre dieci anni, seguendo con attenzione anche l’evoluzione normativa. Lavorare con i fornitori di tecnologia è per noi occasione di stimolo, perché permette di ampliare l’orizzonte, ma è fondamentale per i clienti finali, che ricevono una soluzione completa. Nello specifico l’attività è stata svolta da Solgen Consulting, nel cui campo di applicazione rientrano tutti i servizi consulenziali quali quelli della diagnosi energetica e dello sviluppo del piano di monitoraggio”, afferma Giuseppe Caruso, fondatore e direttore tecnico di Solgen.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/diagnosi-energetica-2019-con-siemens-navigator_101517/">Diagnosi energetica 2019 con Siemens Navigator</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2018/09/energia-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> <item> <title>Ottimizzazione energetica del centro servizi “Vulcano Buono”</title> <link>https://automazione-plus.it/ottimizzazione-energetica-del-centro-servizi-vulcano-buono_70570/</link> <pubDate>Fri, 28 Mar 2014 13:56:50 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[Franco Canna]]></dc:creator> <category><![CDATA[Articoli]]></category> <category><![CDATA[comfort ambientale]]></category> <category><![CDATA[diagnosi energetica]]></category> <category><![CDATA[energia]]></category> <category><![CDATA[ottimizzazione]]></category> <category><![CDATA[pompe di calore]]></category> <category><![CDATA[supervisione]]></category> <guid isPermaLink="false">http://automazione-plus.it/?p=70570</guid> <description><![CDATA[<p>L’articolo tratta dello studio per la riduzione dei costi energetici e di gestione dell’impianto di climatizzazione basato su pompe di calore ad anello di liquido presso il Centro Servizi “Vulcano Buono” a Nola (Napoli). L’attività si è basata sui dati monitorati dal sistema di supervisione dell’impianto. Obiettivi del lavoro sono stati il miglioramento dell’affidabilità impiantistica, […]</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/ottimizzazione-energetica-del-centro-servizi-vulcano-buono_70570/">Ottimizzazione energetica del centro servizi “Vulcano Buono”</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>L’articolo tratta dello studio per la riduzione dei costi energetici e di gestione dell’impianto di climatizzazione basato su pompe di calore ad anello di liquido presso il Centro Servizi “Vulcano Buono” a Nola (Napoli).</p> <p>L’attività si è basata sui dati monitorati dal sistema di supervisione dell’impianto.</p> <p>Obiettivi del lavoro sono stati il miglioramento dell’affidabilità impiantistica, l’aumento dell’efficienza energetica senza compromettere il comfort ambientale all’interno della struttura.</p> <p><i>Questo articolo <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it/ottimizzazione-energetica-del-centro-servizi-vulcano-buono_70570/">Ottimizzazione energetica del centro servizi “Vulcano Buono”</a> è stato pubblicato originariamente su <a rel="nofollow" href="https://automazione-plus.it">Automazione Plus</a>.</i></p> ]]></content:encoded> <enclosure url="https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/03/serraino-150x150.jpg" length="150" type="image/jpeg" /> </item> </channel> </rss> <!-- Performance optimized by W3 Total Cache. 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