L’integrazione delle macchine su un’unica infrastruttura di rete a livello industriale può rivelarsi un arduo compito, con gli indirizzi IP assegnati dal costruttore che posso rivelarsi inadatti ai requisiti della rete dell’utente finale.
Gli indirizzi IP, in generale, restano ignoti fino al momento dell’installazione della macchina, questo può comportare costi aggiuntivi e tempi più lunghi per la messa in servizio delle apparecchiature e quindi ritardo nella messa in produzione.
Rockwell Automation ha deciso di far fronte a questa sfida con Allen-Bradley Stratix 5700, lo switch Ethernet industriale con funzionalità opzionali di Network Address Translation (NAT).
La funzionalità NAT, demandata all’hardware, consente prestazioni superiori e un’ integrazione semplificata della mappatura degli indirizzi IP, da quelli locali, a livello macchina, fino a quelli di un’estesa rete di impianto presso l’utente finale. Se questo rappresenta un beneficio importante per i costruttori che devono integrare macchine identiche sulla stessa linea di produzione, lo è ancor di più quando le apparecchiature provengono da costruttori diversi.
Lo switch Stratix 5700 con funzionalità NAT consente di offrire macchine standard che non necessitano la programmazione di indirizzi IP unici. L’utente finale, grazie alla funzionalità NAT è in grado di integrare più semplicemente le macchine in una rete più estesa, e l’identicità degli standard ne permette una più facile manutenzione.
Mark Devonshire, product manager switch Stratix di Rockwell Automation, dichiara: “Oltre all’integrazione NAT, negli switch Stratix 5700 siamo in grado di offrire ai nostri clienti una soluzione ottimizzata che elimina la necessità di componenti aggiuntivi che richiedono spazio e cavi supplementari e supporto addizionale per la configurazione e gestione. L’impostazione della funzionalità NAT, inoltre, è parte della configurazione completa dell’ambiente degli switch, rendendone più facile la manutenzione”.
Gli switch Stratix 5700 con tecnologia NAT, offrono agli utenti anche l’opportunità di segmentare o di isolare il traffico di rete individuando quali dispositivi siano visibili alla rete più estesa; limitando l’accesso a determinati dispositivi e isolandoli dal traffico della rete più estesa, è possibile ottimizzare le prestazioni di rete a livello locale.
La linea di switch Stratix 5700 è oggi disponibile in tre configurazioni base: a 6, 10 e 20 porte. Le funzionalità del prodotto includono: un sistema di sincronizzazione basato sullo standard IEEE-1588, Qualità del servizio (QoS, Quality of Service) e Resilient Ethernet Protocol (REP). Funzionalità aggiuntive consentono una maggiore disponibilità e migliori prestazioni a livello di rete oltre a una maggiore sicurezza nella risoluzione dei problemi.
Ogni switch Stratix 5700 comprende doppio ingresso per l’alimentazione, allarmi di ingresso e di uscita, porta console, slot SFP predisposti per fibra ottica, montaggio su guida DIN, e una gamma di temperatura di funzionamento tra i 40 e 60 °C.
Le opzioni dei diversi modelli includono: NAT, due porte Gigabit, scheda Secure Digital Flash, rivestimento protettivo e due diverse configurazioni software per un totale di 20 modelli diversi, ognuno studiato per soddisfare al meglio le applicazioni delle macchine e dell’utente finale.