A inizio 2020, con il diffondersi del focolaio del nuovo Coronavirus, DiaSorin ha sviluppato un test diagnostico molecolare per rilevare tutte le varianti conosciute del Covid-19 e test sierologici per la rilevazione degli specifici anticorpi a servizio dell’emergenza sanitaria. Questo ha comportato un rapido cambiamento in termini di tempi e di gestione di produzione, mostrando alcuni limiti del sistema produttivo aziendale in ambito supply chain.
In particolare, la mancanza di un allineamento completo a livello di filiali e a livello di siti produttivi ha determinato disfunzioni significative negli impianti e nella distribuzione. L’azienda ha investito su un sistema S&OP (Sales & Operation Planning) in grado di fornire un maggior presidio del segnale della domanda e un maggior coordinamento tra produzione e vendita.
Il mercato di DiaSorin è caratterizzato da un’estrema eterogeneità e sta attraversando un’importante fase di cambiamento guidata dalla necessità dei sistemi sanitari nazionali di contenere i costi. Ed è proprio in questo contesto che sedApta ha messo a disposizione la propria professionalità per supportare DiaSorin. Il gruppo internazionale sedApta, con sede in Italia, Germania, Francia, UK e Brasile, formato dall’unione di aziende tecnologiche, è infatti specializzato da oltre 25 anni in manufacturing IT, supply chain e Industry 4.0. Offre una suite di soluzioni integrate per la pianificazione, l’esecuzione e l’ottimizzazione a tutti i livelli della produzione industriale.
Lo sviluppo del progetto
Il progetto ha visto una revisione dei processi di pianificazione della produzione grazie all’implementazione dei seguenti moduli applicativi sedApta:
- Demand Management
- Inventory Management
- OSA – Analytics
Il piano di lavoro, di questa prima fase è rivolto alle famiglie di prodotti dei siti produttivi europei (circa 600 codici articolo). Il nuovo processo di pianificazione della produzione gestisce in maniera flessibile l’articolata supply chain di DiaSorin in tutte le sue componenti. La frequenza di pianificazione viene impostata su base mensile per garantire una costante revisione e allineamento tra domanda e produzione.
Questo processo è suddiviso in tre fasi consecutive scadenziate nel corso del mese:
- Pianificazione della domanda (sell-out): i demand planner definiscono il profilo di domanda per singolo codice articolo. DiaSorin ha potuto modellizzare tre flussi/ modalità distinte di definizione della domanda a seconda del mercato di riferimento e organizzazione logistica: filiali che gestiscono un magazzino locale; distributori (export); drop shipment (filiali europee).
- Definizione del piano di replenishment (sell-in): per le filiali che gestiscono il magazzino locale, tra il 20 e il 30 di ogni mese viene definito il piano di reintegro del magazzino. In particolare, il pianificatore imposta in maniera semplice le planning policy per i diversi codici articolo (es: quantità minima di reintegro, lead time, frozen period, scorta di sicurezza, shelf-life residua che deve essere garantita al cliente finale, calendario di spedizione) e il sistema calcola in automatico il migliore piano di reintegro considerando anche potenziali scrap futuri derivanti da over-stock o cali della domanda oltre ovviamente alle quantità in transito ed eventuali open order verso l’hub distributivo europeo.
- Pianificazione della produzione per i siti produttivi: i dati di sell-out e sell-in vengono dunque consolidati entro la fine del mese e il segnale totale del fabbisogno produttivo viene fornito ai siti produttivi che entro il 20 di ogni mese calcolano il nuovo Master Production Schedule (MPS) a capacità infinita. Anche qui, analogamente a quanto succede per il piano di replenishment delle filiali, il sistema calcola in automatico il migliore piano di reintegro. Una particolarità che contraddistingue la pianificazione dei siti produttivi da quella delle filiali è la presenza di un vincolo che tiene conto del massimo producibile per famiglia di prodotto. Vi è inoltre una reportistica web dedicata (sedApta Analytics) che consente di monitorare in maniera semplice ed immediata i diversi indicatori di performance (KPI) sulla bontà della pianificazione e gestione dell’intera supply chain.
Il valore aggiunto dato da sedApta
I principali risultati ottenuti dal progetto possono così essere riassunti:
- Maggiore frequenza di revisione della pipe-line lungo l’intera supply chain
- Aggiornamento automatico dei diversi input di sistema quali ordinato e venduto
- Processo di consenso lungo l’intera supply chain
- Possibilità di fare previsioni su viste aggregate e propagare successivamente il dato sui livelli sottostanti in maniera proporzionale
- Accuratezza della previsione calcolata sulle quantità ordinate e non sulle quantità spedite
- Possibilità da parte dei demand planner di iniziare la revisione del forecast ripartendo dal dato salvato nel mese precedente
- Maggiore visibilità centrale sulle politiche di gestione/pianificazione delle singole filiali
- Migliore visibilità per le filiali delle spedizioni in transito
- Calcolo automatico dello scrap potenziale
Il Gruppo sedApta ha offerto a DiaSorin una soluzione “taylor-made” e si è mostrato un alleato strategico e vincente in grado di procedere, attraverso l’analisi intelligente dei dati, alla sua applicazione ottimale nella realtà aziendale specifica.
Un supporto tecnico che rende le aziende che si affidano alle soluzioni sedApta ancor più competitive per il mercato di riferimento.
Fonte foto Pixabay_felixioncool