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Super heavy duty robot KawasakiERT

In occasione della Fiera internazionale della Robotica di Tokyo Irex 2015, Kawasaki Robot ha lanciato un nuovo modello di robot che si colloca nella categoria super heavy duty, avente portata di 1.000 e 1.500 kg, identificato con le sigle MG10HL e MG15HL.

Il robot è stato progettato con un disegno che si allontana dallo standard del parallel link e vede l’introduzione di attuatori a vite senza fine per la movimentazione dell’asse 3 e dell’asse 2. Questo fa sì che il robot possa sopportare delle forze di contro reazione fino a 1.500 kg; caratteristica che troverà un utilizzo ottimale per esempio nell’industria aeronautica, dove sono in corso test avanzati per l’utilizzo di due robot contrapposti per la rivettatura di elementi strutturali della fusoliera degli aerei.

La spinta e la controspinta dei due robot si mantiene lungo un asse comune, che non crea deviazioni, per potere garantire il corretto posizionamento/inserimento e la deformazione del rivetto. Queste performance verranno impiegate anche in quelle operazioni finora eseguite normalmente tramite macchine utensili, quali operazioni di fresatura, sia dell’acciaio che dell’alluminio, forature e maschiatura, dove si potranno garantire tolleranze sinora non raggiungibili coi robot ad architettura tradizionale.

Il robot MG10HL-MG15HL troverà la sua natura collocazione anche in ambienti come l’automotive, l’industria automobilistica per la movimentazione di chassis di autovetture, così come nel settore della forgiatura a caldo e a freddo, della lavorazione/manipolazione di marmi e manufatti in cemento. La possibilità di cooperare con due bracci affiancati consentirà poi di ampliare ulteriormente le capacità di manipolazione in questi settori.

Il robot sarà collegato al nuovo controllore della famiglia E0, ovvero il nuovo controllore compatto e universale tipo E04 in categoria di sicurezza PLD, progettato per una finalità di risparmio energetico di circa il 20/30% rispetto ai controllori precedenti; assieme al controllore, è stato inoltre studiato un terminale di programmazione dotato di touch-screen a colori di oltre 6 pollici, particolarmente compatto e leggero.

Il controllore può gestire programmazioni in block teaching e anche una programmazione strutturata basata sul linguaggio Kawasaki AS sfruttando anche le funzioni K-Ladder per una logica a contatti, che sarà indirizzata sino a 4096 I/O. Lo stesso controllore accetterà tutte le reti fieldbus richieste oggi dai mercati. Per le interazioni tra operatori e robot, lo stesso potrà essere dotato della CPU di sicurezza Cubic S, studiata per rendere possibile l’operatività di uno o più operatori anche in ambienti ristretti, senza la dotazione di appositi sistemi di protezione. Inoltre, il robot potrà anche essere collegato a tutta la sensoristica avanzata, inclusi sensori di forza, sistemi di visione 2 e 3D, che fanno parte della gamma di proposta tecnologica di Kawasaki Robot e di Tiesse Robot. tiesserobot@tiesserobot.it, anitaloriana@libero.it