STMicroelectronics ha presentato i risultati finanziari per il quarto trimestre e l’anno conclusisi il 31 dicembre 2013. I ricavi netti del quarto trimestre sono stati pari a 2,01 miliardi di dollari, il margine lordo è stato del 32,9% e la perdita netta di 0,04 dollari per azione. Su base annuale, i ricavi netti sono stati pari a 8,08 miliardi di dollari, il margine lordo è stato del 32,3% e la perdita netta è stata pari a 0,56 dollari per azione.
“I ricavi e il margine lordo del quarto trimestre sono risultati in linea con il range che prevedevamo, e si collocano intorno al valore intermedio della guidance. Ciò ha generato un reddito operativo positivo prima degli oneri di svalutazione e ristrutturazione e un consistente free cash flow positivo,” ha detto Carlo Bozotti, President & CEO di ST. “Nel 2013 siamo cresciuti del 3,2% escludendo i prodotti ST-Ericsson: una performance migliore rispetto a quella del mercato che serviamo a cui hanno contribuito principalmente i microcontrollori e i prodotti automotive. Abbiamo fatto passi avanti anche sul fronte della diversificazione dei clienti e delle iniziative per mass market e distribuzione. Inoltre, i nostri prodotti innovativi per i set-top box e gli ASIC basati sulla tecnologia FD-SOI ci hanno permesso di conseguire importanti successi di progettazione e di attrarre l’interesse di importanti operatori in tutto il mondo e di clienti OEM.
“Abbiamo realizzato progressi considerevoli nell’esecuzione della strategia annunciata a dicembre 2012, ma c’è ancora molto lavoro da fare. Abbiamo completato nel pieno rispetto dei tempi lo split di ST-Ericsson e, integrando una parte delle competenze della joint venture, abbiamo rafforzato i nostri team di sviluppo prodotto. Inoltre, le spese operative trimestrali sono state ridotte di circa il 25% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno e abbiamo centrato l’obbiettivo per le spese operative nette del quarto trimestre. Abbiamo anche iniziato ad apportare gradualmente alcuni cambiamenti strutturali alla nostra struttura produttiva che andranno a beneficiare il margine lordo, e abbiamo annunciato un importante accordo quadro con il governo francese a sostegno delle nostre iniziative di R&S per le tecnologie CMOS derivate”.