Il team di Gise Caffè ha impiegato tecniche di progettazione e produzione tradizionali unite a tecnologie innovative come la stampa 3D di Formlabs per sviluppare il proprio sistema chiuso brevettato che permette di creare un caffè di qualità superiore.
L’azienda Gise Caffè nasce nel 2021 da un team con un’esperienza di oltre 40 anni nel settore del caffè che ha dato vita a un sistema chiuso brevettato che permette di creare un caffè dalla qualità superiore, paragonabile a quello di una macchina professionale da bar. Dopo aver lanciato la prima macchina nel mercato nel 2022, il brand è attualmente presente in oltre 300 punti vendita multimarchio e a fine 2023 ha aperto il suo primo punto vendita Gise Caffè a La Spezia. La referenza 100% robusta Ostro ha inoltre già conquistato i palati dei giudici più esigenti d’Italia guadagnando il bollino Camaleonte ‘Award prodotto’ che la Guida dei Caffè e delle torrefazioni d’Italia conferisce ai migliori prodotti in commercio in Italia.
Il sistema chiuso brevettato Gise Caffè integra un insieme di innovazioni sviluppate in anni di ricerca. La sua progettazione si è basata su alcuni punti fondamentali: la qualità dei componenti, la facilità di manutenzione della macchina e, soprattutto, la capacità di risparmio energetico, che consente di ottenere un caffè di qualità senza sprecare energia.
L’innovativo sistema di erogazione Gise Technology è alla base della qualità del caffè che la macchina garantisce. Il gruppo, formato da molteplici componenti interne, è particolarmente complesso e comprende diverse movimentazioni meccaniche. La sua progettazione ha richiesto decine di iterazioni per comprendere il funzionamento di ogni singola componente, dalle leve ai supporti, ai perni, e l’interazione con le altre parti. Per disporre rapidamente di pezzi la cui forma poteva variare di anche solo mezzo millimetro e contenere i costi, quasi tutte le componenti funzionali della macchina, nella fase di prototipazione, sono state stampate con la stampante 3D a tecnologia SLS di Formlabs Fuse 1+ che, abbinata a un’ampia gamma di materiali di qualità industriale, in grado di rispondere alle difficoltà poste da prototipazione funzionale e produzione, consente di avere stampe dalle prestazioni elevate in meno di 24 ore.
Gise Caffè ha inoltre usato la stampante Formlabs a tecnologia SLA Form 3+, con diverse resine: la Grey Resin per stampare piccoli pezzi che richiedono un’estetica più gradevole, come coperture in plastica o tappi, oppure pezzi di movimentazione non sottoposti a troppe sollecitazioni. La High Temp Resin è stata sfruttata da un lato per la sua trasparenza, per poter vedere cosa succedeva all’interno del pezzo e in particolare la perturbazione che si creava nel caffè all’interno dell’erogatore, e dall’altro per le sue performance di resistenza alle alte temperature per stampare alcuni componenti che devono reggere una pressione elevata. Infine, la Flexible 80A Resin è stata usata per simulare tastiere in gomma, coperture e altre piccole guarnizioni.
“Le nostre stampanti e materiali nascono con la volontà di permettere a chiunque di stampare qualsiasi cosa, che si tratti di singoli progettisti, grandi aziende o PMI che si approcciano per la prima volta a questa tecnologia e desiderano integrarla nel proprio workflow – ha aggiunto Marco Zappia, channel sales manager per l’Italia di Formlabs -. Siamo quindi molto felici di vedere come abbiano contribuito alla nascita di una nuova macchina del caffè che unisce la tradizione italiana con l’attenzione al risparmio energetico, la passione per questa bevanda e la volontà di innovare continuamente che unisce le nostre aziende”.
“Come Partner Formlabs per l’Italia abbiamo sempre fatto della competenza pluriennale nella stampa 3D industriale il nostro punto di forza e il valore aggiunto da offrire ai clienti per aiutarli nella scelta e nell’utilizzo della soluzione più adeguata alle loro esigenze – ha quindi detto in conclusione Mirco Paltrinieri, sales manager di SolidManifacturing -. Così è stato anche in questo caso che ha permesso a Gise Caffè di individuare i modelli di stampante 3D Formlabs ideali per la loro produzione”.