Port industrial automation ha sviluppato due alternative per prodotti CC-Link IE TSN: uno stack software (master/slave) che riduce i tempi e i costi di sviluppo interni per il produttore del componente, e una soluzione SoM (System on Module) embedded in grado di espandere direttamente le piattaforme esistenti.
Fondata nel 1990, fin dall’inizio con CANopen, Port industrial automation si è sempre affidata a soluzioni multi-protocollo, lavorando in collaborazione con i driver di mercato europei e statunitensi nel settore dell’automazione. Oggi, l’azienda è focalizzata sulle svariate versioni dei protocolli Industrial Ethernet; per questo, nel giugno 2018, è entrata a far parte di CLPA (CC-Link Partner Association) per supportare CC-Link IE TSN, la più recente tecnologia Industrial Ethernet proposta dall’associazione che combina larghezza di banda Gigabit col protocollo TSN (Time Sensitive Networking).
La gamma di prodotti CC-Link IE TSN include attualmente uno stack software che contiene gli strumenti necessari per configurare, gestire e installare la nuova soluzione di tipo aperto. Un vantaggio decisivo della soluzione stack è la sua indipendenza dall’hardware. Il porting dello stack sulla relativa piattaforma hardware viene realizzato in un formato standard, che già contiene le caratteristiche TSN definite in base alle specifiche IEEE. Inoltre, sono disponibili strumenti di configurazione e gestione appropriati.
E ancora, port ha sviluppato un prodotto hardware per CC-Link IE TSN sotto forma di SoM (sistema su modulo) embedded, utilizzabile come add-on o scheda di espansione per sistemi esistenti. Nonostante la gestione licenze dello stack CC-Link IE TSN di port sia mirato ai clienti per permettere loro di distribuire i costi di sviluppo su volumi maggiori, l’azienda mira a fare in modo che il modulo embedded possa offrire un’opzione CC-Link IE TSN anche alle aziende che producono in quantità molto ridotte.