L’edizione appena conclusa di SPS IPC Drives Italia aveva davanti una sfida difficile: dopo le prime tre edizioni che hanno fatto decollare la manifestazione sulle ali dell’entusiasmo, occorreva confermare la maturità della manifestazione e la sua capacità di crescere anche prendendo decisioni difficili e qualche rischio. Per la prima volta, infatti, la manifestazione si è “sdoppiata” su due padiglioni, con l’obiettivo di accogliere un maggior numero di espositori che quest’anno erano infatti 584 (+13%) disposti su 48.000 metri quadrati (+20%). Una scommessa che portava con sé anche qualche rischio, visto che il doppio padiglione ha comportato una minore “ressa” di visitatori.
I numeri resi noti da Messe Frankfurt, l’organizzatore della fiera, dicono che comunque la scommessa è stata vinta: quest’anno hanno preso parte alla manifestazione 21.128 visitatori, con un aumento del 17% rispetto alla passata edizione.
Il pubblico ha risposto bene anche alla “chiamata” dei convegni, articolati quest’anno in maniera èpiù razionale rispetto alle precedenti edizioni. Al “fil rouge” dedicato al settore Food & Beverage ne è stato affiancato uno per il settore Pharma & Beauty. Punto centrale di queste due iniziative sono state due tavole rotonde tra i fornitori e gli utilizzatori di questi settori. Il secondo giorno i fari sono stati puntati poi sulle tecnologie emergenti in tre ambiti: meccatronica, logistica e manutenzione.
Successo anche per l’“Open Lounge”, l’area di raccordo tra i due padiglioni, e per la zona esterna dedicata alle demo e alle applicazioni.
Non possiamo non fare un cenno alle “evoluzioni aeree” dell’Airjelly di Festo (guardate il video) all’ingresso della manifestazione: la medusa aerea ha catturato l’attenzione di molti visitatori e li ha stimolati a ricercare informazioni sul Bionic Learnig Network della multinazionale tedesca.
Un’ultima nota: nell’ambito degli SPS Award, il Premio all’Innovazione è stato intitolato alla memoria del compianto Abramo Monari, storico segretario e presidente onorario del GISI. Chi scrive – e tutti quelli che hanno conosciuto Monari – hanno apprezzato tantissimo questo gesto da parte degli organizzatori di SPS Italia. Il premio, per la cronaca, è stato assegnato al VisLab per il progetto PROUD – Public ROad Urban Driverless-Car.