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Soluzione Turck Banner per la produzione di componentistica per autoERT

Turck Banner ha sviluppato una soluzione di connessione di sensori e attuatori ai gateway bus di campo in un sito di produzione di componenti e ricambi per il settore dell’automotive.

Numerosi sensori magnetici di campo sulla linea di produzione dei differenziali per assali per automobili rilevano le posizioni dei cilindri pneumatici e dei morsetti, mentre gli interruttori di prossimità rilevano i componenti dei differenziali stessi. Ci sono anche molti attuatori come valvole pneumatiche, elettrovalvole e altri dispositivi che eseguono i comandi del controller.

Si intendeva collegare i segnali di sensori e attuatori ai gateway bus di campo nel quadro elettrico con giunzioni passive e cavi multipolari. Tuttavia, questa soluzione non ha soddisfatto tutti i requisiti specifici. I costi per le lunghezze dei cavi e l’impegno per il cablaggio avrebbero avuto un effetto negativo sul costo complessivo. Molti cavi per le giunzioni passive avrebbero dovuto essere preparati manualmente e quindi ricollegati ai moduli IO nell’armadio elettrico. La messa in servizio sarebbe stata particolarmente soggetta a errori, oltre a richiedere molto tempo. La soluzione sarebbe stata anche molto costosa e difficile da mantenere.

Turck Banner ha offerto una soluzione salvaspazio che semplifica il cablaggio dei banchi da lavoro di produzione e realizzata inoltre in modo conveniente. La soluzione ha permesso l’implementazione di diagnostica fino al livello del sensore. Il cliente ha utilizzato un controller (Siemens) con Profibus-DP. Di conseguenza, Turck Banner ha proposto un gateway Profibus BL20 per l’armadio elettrico in combinazione con i moduli master IO-Link. Le scatole di giunzione TBIL compatibili IO-Link Turck Banner sono ideali per il collegamento di sensori e attuatori sul campo. Questi hub IO utilizzano IO-Link per portare fino a 16 segnali binari al master IO-Link attraverso un cavo sensore standard. Il segnale di processo a 16 bit del protocollo IO-Link non viene quindi utilizzato per un analogo valore di processo, ma per il trasferimento di 16 singoli segnali di commutazione per segnali di ingresso o uscita digitali. Come il TBIL, gli hub IO offrono protezione IP67, possono essere montati direttamente sul campo il più vicino possibile ai sensori e attuatori. IO-Link è un protocollo digitale che consente l’uso di cavi a tre fili standard, che elimina la necessità di costose schermature e di una lunga messa in servizio dei cavi.

Questa struttura di rete, composta da hub IO e gateway Profibus DP con moduli master IO-Link, ha consentito all’utente di evitare lunghi cablaggi nell’armadio elettrico e ha permesso di risparmiare sui terminali, su costosi cavi e sullo spazio necessario. La soluzione ha inoltre fornito una struttura di rete straordinariamente semplice e chiara che ha evitato guasti fin dalla fase di installazione.

In caso di guasti successivi, la manutenzione potrà essere semplice grazie all’utilizzo di IO-Link. L’identificazione di guasti può scendere fino al singolo dispositivo di campo e differenzia tra una rottura del filo o un corto circuito. La configurazione centrale dell’intero sistema dal controller garantisce la disponibilità centrale di tutte le informazioni rilevanti. Ciò semplifica sia la manutenzione che la documentazione.

Un modulo IO-Link sul gateway BL20 fornisce quattro master IO-Link. Ciò significa che è possibile collegare fino a 64 segnali binari con un singolo modulo. La flessibilità della soluzione globale è sempre garantita. Ulteriori moduli master IO-Link o altri moduli IO possono essere collegati facilmente al gateway BL20.
Il cliente è stato quindi in grado di completare rapidamente e con successo la messa in servizio del sistema. Il carico di lavoro era comunque gestibile, grazie all’uso di sensori identici collegati e di solamente hub IO TBIL utilizzati come dispositivi IO-Link.