Sin dagli anni Ottanta, team di ingegneri di tutto il mondo si sono cimentati con la costruzione e il collaudo di automobili solari. Grazie al software di Dassault SystèmesSolidWorks, il Solar Car Team dell’Università del Michigan (U-M) ha progettato un’automobile in grado di gareggiare al Word Solar Challenge in Australia. Sei volte vincitore del Campionato Nazionale Americano, il team U-M ha partecipato al Word Solar Challenge con l’automobile più leggera e aerodinamica di sempre. U-M ha iniziato a utilizzare i software SolidWorks nel 2006, diventando il team universitario per la costruzione di automobile solari numero uno nel Nord America. Durante la gara, la Solar Car progettata dal team ha gareggiato su un campo di prova mondiale guidando per quasi 3.000 km lungo le strade australiane grazie al lavoro di più di 100 studenti appartenenti a diverse facoltà dell’Università del Michigan. Quantum, il veicolo monoposto da gara, ha corso il più veloce possibile fino alle 17:00 di ogni giorno, alimentato dal sole e da una batteria di 5 kilowattora (la stessa quantità di energia necessaria ad alimentare un asciugacapelli) oppure dall’energia cinetica accumulata dal veicolo stesso. Progettando l’automobile solare, il team U-M ha riscontrato le maggiori difficoltà nell’installazione del sistema di integrazione. Le parti meccaniche dovevano essere piccole e leggere, così da adattarsi a una scocca che fosse il più piccola possibile.
Il team U-M ha potuto fare affidamento sul software SolidWorks 3D CAD per modellare tutte le parti del veicolo e determinare la quantità di spazio necessaria a ogni singolo componente. Il risultato ha portato a un’automobile che rispetto alla versione precedente è più aerodinamica del 30% e di 90 kg più leggera. “Un solo team statunitense ha vinto il Word Solar Challenge nella storia – dichiara Chris Hilger, Business Director di U-M Solar -. I punti di forza della macchina progettata quest’anno sono la scocca più aerodinamica e un’importante diminuzione del peso. SolidWorks ci ha aiutato a modellare ogni componente in modo da renderla quanto più possibile piccola, leggera e funzionale, contribuendo in modo significativo alla velocità e alla manovrabilità dell’auto”. Un’altra sfida importante è consistita nella progettazione della batteria termica. Nella fattispecie, il team ha dovuto controllare la temperatura dell’involucro della batteria per evitarne il surriscaldamento: per risolvere tale problema, è stato utilizzato SolidWorks Simulation per individuare il migliore sistema di gestione termica. Al contrario degli scorsi anni, quando si utilizzavano batterie standard, la batteria di quest’anno è stata progettata e creata interamente dal Solar Car Team. “L’U-M Solar Car Team è riuscito a ottenere risultati eclatanti con un’automobile più leggera e più veloce”, afferma Marie Planchard, director of education alla Dassault Systèmes SolidWorks. “L’impegno di questo team straordinario è stato premiato dal terzo posto conquistato al Word Solar Challenge e siamo molto fieri di aver contribuito a questo progetto stellare e vincente”.
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