Sono numerose le aziende che in Italia in questo particolare momento di emergenza hanno risposto adottando lo smart working, permettendo ai propri dipendenti e collaboratori di lavorare da casa e limitare gli spostamenti.
Perché ciò sia possibile è però importante poter disporre di postazioni di lavoro con connettività a elevata velocità unite a soluzioni digitali innovative che permettano alle PMI di poter gestire efficacemente le piattaforme, le comunicazioni e tutte le attività connesse al proprio business. Purtroppo oltre un terzo delle aziende italiane ammette di non disporre di competenze digitali e considera insufficiente il proprio livello di digitalizzazione (1).
In questo scenario complesso e in continuo divenire, è dunque fondamentale agire rapidamente e affidarsi a dei professionisti per operare al massimo delle performance anche da remoto. Ennova, azienda torinese specializzata nel campo della digital transformation, mette quindi a disposizione la propria gamma di servizi My Ennova, una suite completa che permette alle PMI di dotarsi di un ecosistema digitale per competere sul mercato nonostante la criticità di questo momento di difficoltà legato all’emergenza sanitaria. In particolare, attraverso le soluzioni di “Communication” che consentono di poter dialogare efficacemente con i propri collaboratori e clienti attraverso una soluzione evoluta che integra voce, video e la condivisione della documentazione.
“Le soluzioni messe in campo oggi potranno essere utilizzate anche quando saremo usciti da questo periodo di emergenza e saranno un’importante occasione per digitalizzare le proprie infrastrutture”, dichiara Paolo Carminati, Responsabile Comunicazione di Ennova. “L’offerta è veicolata attraverso la nostra rete Smart Easy: oltre 80 specialisti distribuiti sul territorio nazionale, in grado di supportare efficacemente le PMI in questa fase estremamente delicata. Lo smart working è del resto una modalità evoluta di lavoro che parla al futuro, che fa parte della trasformazione digitale delle migliori PMI italiane e su cui la nostra azienda lavora da anni, sviluppando soluzioni sempre più efficaci. Se canalizzata nel modo corretto, e con il supporto di esperti del settore, l’evoluzione digitale può aiutare le aziende a essere sempre più produttive e competitive sul mercato sia a livello nazionale che internazionale”.
Nato nel 2010 nell’incubatore I3P del Politecnico di Torino, il gruppo Ennova è specializzato nello sviluppo di servizi e soluzioni digitali per la gestione dell’intero ciclo di vita della dotazione digitale di imprese e famiglie: una realtà che occupa oltre 1.100 addetti di cui 47 ingegneri per Ricerca e Sviluppo con una previsione di crescita per il 2019 che si è attestata sui 55 Milioni di Euro e una presenza sul territorio distribuita su cinque sedi italiane (Torino, Milano, Pomezia, Cagliari, Oricola).
Con My Ennova, l’azienda rende il digitale a misura d’impresa: la suite infatti promette efficientamento e velocità, attraverso un’offerta che prevede soluzioni di networking, unified communication, cyber security, e digital device, dal rispetto della normativa GDPR alla fornitura di dispositivi, fino al collegamento remoto con i computer aziendali.
La suite assicura che il WiFi sia stabile e performante in tutta l’azienda o nelle abitazioni e mette a disposizione Skillo Sentinel, una soluzione brevettata dalla società, per monitorare in real time le infrastrutture del cliente e attivare in maniera automatica ticket di assistenza in caso d’interruzioni o anomalie.
Per quanto riguarda la cyber security, l’azienda nella suite My Ennova prevede check-up, analisi dei dati e lo studio dei risultati, per vagliare le soluzioni più efficaci e mettere in campo contromisure adeguate, con un professionista sempre a disposizione della PMI. My Ennova offre anche la totale gestione del parco device aziendale attraverso un servizio modulare, che consente di coprire tutte le esigenze relative ai dispositivi mobili: dalla logistica, alla riparazione, al settaggio, alla protezione, all’aggiornamento.
(1) Unicredit 10/2019 – Indagine condotta su 1400 imprese italiane con più di 20 dipendenti