Lo scenario attuale (economico, finanziario e geopolitico) lascia poco spazio alla pianificazione, così imprenditori e manager del sistema manifatturiero sono chiamati a trasformare questo periodo di incertezza in un vantaggio competitivo. Uno dei principali facilitatori di questo processo è senz’altro l’adozione di tecnologie digitali innovative.
L’indagine “Smart Manufacturing Survey 2023. Percorsi di Trasformazione Digitale nel mondo industriale italiano”, che verrà presentata in occasione dell’evento Smart Manufacturing Summit 2023, si pone, in questo contesto, lo scopo di analizzare il livello di maturità raggiunto dalle aziende nel settore del manufacturing nel percorso verso la più diffusa digitalizzazione dei processi. La ricerca è stata svolta da The Innovation Group nel mese di gennaio 2023 su un campione di una sessantina di aziende industriali italiane, intercettando in particolare LoB (Line-of-Business) e IT Manager.
Quali priorità per far fronte all’incertezza?
Per più della metà dei rispondenti, la priorità per l’anno 2023 è migliorare l’efficienza operativa (64%), seguono lanciare nuovi prodotti/servizi (52%) e ridurre i costi razionalizzando le spese (52%). Nell’ultimo anno l’inflazione e il contesto generale di incertezza ha determinato la necessità da parte delle aziende di ripensare le proprie priorità verso un maggior efficientamento sia in termini di produzione che di costi.
Anche il tema della sostenibilità/attenzione verso l’ambiente diviene prioritario per far fronte alle nuove sfide del contesto italiano (42%).
Quali evoluzioni nel processo di innovazione della supply chain?
Spostare l’attenzione dal singolo individuo al sistema pare essere sempre più la strada da percorrere in futuro. La supply chain in questo contesto può essere considerata un vero e proprio sistema interconnesso, all’interno del quale tutti gli attori coinvolti ottengono benefici e vantaggio competitivo. Innovare la supply chain significa dunque adottare tecnologie in grado di favorire la creazione di una filiera produttiva agile, efficiente e trasparente.
La ricerca ha indagato da un lato le attività volte a riprogettare e ottimizzare la supply chain nel mondo industriale, dall’altro lato, le opportunità legate al digitale. Nell’ultimo anno, il ridisegno delle supply chain ha portato sia a diversificare i fornitori (48%) o a rafforzare il rapporto con quelli principali (44%), sia a porre maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale (37%) e ad aumentare le scorte del magazzino (37%).
La maggior parte delle aziende industriali ha adottato più soluzioni per ottimizzare la gestione della supply chain. Al primo posto tra le soluzioni vi è l’analisi delle performance della supply chain (50% delle risposte), seguono analytics (45%) e data governance (40%). Ancora limitato il numero di chi ha avviato una collaborazione estesa con i fornitori tramite il cloud (20%), di chi ha un controllo end-to-end della cybersecurity (20%) o una integrazione per ottimizzare la supply chain (utilizzo di API, microservizi, 15%).
Quale interesse ed investimento nella green economy?
Complessivamente si assiste a un maggiore interesse da parte delle aziende verso le tematiche di sostenibilità ambientale. Molte sono le aziende che si stanno muovendo verso la creazione di un proprio programma di Sostenibilità o lo hanno già realizzato (il 76%). Rimane comunque una quota, seppure piccola (14%), di aziende non intenzionate a sviluppare piani al momento.
In aggiunta, il 44% delle aziende sta già realizzando benefici misurabili, un ulteriore 19% si aspetta di ottenerli, seppur in misura inferiore rispetto alle previsioni.
Quale sviluppo per la digital transformation?
Per quanto riguarda il percorso di digital transformation nel settore industriale si rileva che:
- Si trova a un buono stato di avanzamento; il 59% del campione, infatti, riferisce di star implementando la trasformazione digitale dei processi del business, mentre il 17% l’ha già completata;
- Le iniziative che, grazie alla trasformazione digitale, saranno prioritariamente implementate nell’arco del 2023 si riferiscono soprattutto all’automazione dei processi (19% delle risposte).
Quale evoluzione nell’ambito della cloud transformation?
La corsa all’innovazione digitale passa anche tramite l’adozione del cloud da parte delle aziende. In particolare, la maggioranza delle aziende manifatturiere ascoltate (il 69%) fa un uso selettivo del cloud, adottando i servizi cloud in singoli ambiti molto specifici, a supporto di singoli progetti.
La ricerca TIG sui temi dello smart manufacturing sarà presentata in anteprima durante lo Smart Manufacturing Summit 2023 del prossimo 3 e 4 maggio 2023 a Milano.
La partecipazione al Summit è gratuita e occorre registrarsi online.
Per informazioni e approfondimenti sul programma del Smart Manufacturing Summit 2023, consultare il sito.