Automazione Plus

Smart glass Epson Moverio BT-350 per i visitatori dei museiERT

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La realtà aumentata fa parte delle tecnologie che permettono a mostre, eventi e musei di offrire nuovi modi di fruizione e coinvolgimento per i visitatori. In Italia alcuni esempi sono il Museo di Santa Giulia di Brescia e la Villa Reale di Monza, dove gli smart glass Epson Moverio sono stati utilizzati dai visitatori per passeggiare tra le aree archeologiche e muoversi liberamente negli ambienti, vivendo un’esperienza immersiva arricchita da informazioni aggiuntive relative ai luoghi, alle vicende storiche e ai loro personaggi.

Grazie alla realtà aumentata, infatti, per capire come camminasse un dinosauro o che aspetto avesse in origine una statua o un edificio di 2000 anni fa basta indossare gli smart glass Moverio, che sono utilizzati anche dalla Fondazione Mondo Digitale nell’edizione del Media Art Festival (in corso a Roma fino al 27 aprile), l’evento-progetto che crea un ponte tra scuole, musei, centri culturali, università e aziende, avvicinando le giovani generazioni a un nuovo modo di concepire e usare la tecnologia e stimolando la creatività e lo sviluppo di competenze strategiche per la nascita di nuovi profili professionali.

Gli smart glass Moverio BT-350 sono stati progettati ponendo la massima attenzione ad aspetti quali facilità di utilizzo, durata e accessibilità, per offrire esperienze e contenuti innovativi e più avanzati di quelli disponibili su smartphone, tablet e audioguide. Grazie alla sua tecnologia all’avanguardia, i contenuti di realtà aumentata possono essere sovrapposti al mondo reale per creare un’esperienza coinvolgente e rendere la cultura più accessibile e interessante, pur mantenendo al centro dell’attenzione ciò che conta davvero: l’elemento, la mostra o il luogo visitato.

Tramite un accessorio opzionale, è possibile ricaricare la batteria e allo stesso tempo aggiornare il software di un gruppo di smart glass BT-350, quindi è semplice gestire più dispositivi contemporaneamente. La batteria ha un’autonomia che arriva fino a sei ore, il che lascia ai visitatori tutto il tempo di esplorare, mentre il controller può essere bloccato in modo da renderlo non acessibile.

Le possibilità di connessione e i sensori integrati includono Bluetooth Smart, Miracast, Wi-Fi e sensori di movimento. Gli smart glass possono gestire anche contenuti 3D e, grazie a una fotocamera stereo ad alta risoluzione da 5 megapixel, sono in grado di rilevare visivamente gli elementi davanti ai quali si trova il visitatore.