Segnali positivi per l’industria italiana dei Sistemi di trasmissione, movimento e potenza: sono quelli che emergono dall’indagine Assiot, che semestralmente analizza il comparto sulla base di un campione altamente significativo esplorato secondo sei direttrici principali.
L’analisi del fatturato di settore ha fatto registrare performance positive nel primo semestre 2015 e leggermente superiori rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. A tale risultato hanno contribuito in modo equivalente sia le consegne sul mercato interno sia le esportazioni, evidenziando al contempo un incremento della dimensione internazionale del settore: è infatti del 4% l’aumento del fatturato prodotto all’estero.
La seconda direttrice dell’indagine riguarda le previsioni di chiusura d’anno che vedono il fatturato in crescita tra il +1,3% e il +2,5% rispetto al 2014, grazie al contributo delle esportazioni che andranno a compensare un certo calo previsto sul mercato interno.
Quanto alle famiglie di prodotto e ai settori clienti, proseguono i trend già evidenziati nei mesi scorsi. In particolare hanno registrato risultati giudicati “eccellenti” il settore Energia e quello del Trattamento rifiuti e acque; meno brillanti ma sempre positivi i Beni strumentali, i Veicoli industriali, il Movimento terra, l’Aeronautica e l’Automotive. Per Energia, Aeronautica e Automotive restano positive le attese per la chiusura anno, che invece deludono per il Siderurgico, le Macchine agricole e la Lavorazione conto terzi.
Si riconferma anche la propensione all’export, che in chiusura d’anno dovrebbe crescere in Europa tra 1,5 e 3 punti e nei Paesi emergenti, mentre continuerà a perdere in America Latina.
Infine uno sguardo alle risorse umane che dovrebbero registrare un progresso tra 0,5 e 1%, recuperando un lieve calo segnato nel primo semestre.
Mario Gargantini