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Sistemi di azionamento miniaturizzati per l’uso nello spazioERT

Sono passati 50 anni da quando l’Apollo 11 atterrò sulla Luna e il primo essere umano mise piede sul satellite della Terra. Da allora sono successe molte cose. Oggi lo spazio è diventato per l’uomo un luogo sia di lavoro che di soggiorno e argomenti quali il turismo spaziale, una base lunare permanente o una missione con equipaggio su Marte rappresentano temi di attualità.
È stato il progresso tecnologico degli scorsi decenni a rendere possibile questa evoluzione ed anche il miglioramento della tecnologia legata ai motori elettrici ha dato il suo contributo.

I sistemi di azionamento miniaturizzati, leggeri e compatti, di Faulhaber hanno ripetutamente dimostrato la propria affidabilità e precisione di posizionamento in molti progetti spaziali e di ricerca in condizioni estreme. Essi sono adatti all’uso in condizioni di vuoto e sono in grado di resistere a carichi meccanici estremamente elevati. I loro componenti si combinano tra loro in modo ottimale permettendo così di raggiungere altissimi livelli di efficienza.

Dal primo sbarco sulla Luna alla vita quotidiana nello spazio
Sei motori passo-passo dotati di riduttori planetari sono, ad esempio, attualmente utilizzati su Marte nel sismometro più sensibile mai costruito (SEIS-Seismic Experiment for Interior Structure) e stanno tentando di chiarire se il Pianeta rosso tremi o meno. Durante le misure sismologiche i loro compiti sono due: quello di bilanciare con precisione le meccaniche di misurazione e quello di compensare le forze di tensione che insorgono per via delle notevoli fluttuazioni di temperatura stagionali.

Sistema SEIS-Seismic Experiment for Interior Structure del lander InSight su Marte (Copyright: Sodern Ariane Group 2018)

Anche a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è possibile trovare i piccoli azionamenti provenienti da Schönaich. È grazie ai motori brushless CC che l’assistente artificiale per astronauti CIMON riesce a muoversi liberamente a bordo.
Nel corso della prossima missione su Marte prevista per il 2020, i motori passo-passo saranno installati in sistemi di videocamere ad alta risoluzione. Questi piccoli azionamenti dal diametro di appena 10 millimetri serviranno a posizionare gli obiettivi in modo da ottenere immagini nitidissime della superficie marziana. In futuro i compatti sistemi di azionamento miniaturizzati continueranno a contribuire all’ulteriore sviluppo della ricerca spaziale e dei viaggi nello spazio.

A bordo della stazione ISS, il robot dalle forme sferiche simili a una palla medica, CIMON, fluttua con leggerezza nello spazio nonostante pesi 5 kg (Copyright: Airbus Space)

Un modo per contenere i costi dei lanci di razzi commerciali consiste, ad esempio, nell’ottimizzare la combustione del carburante e, di conseguenza, i consumi. Una valvola di interruzione del carburante appositamente concepita garantisce prestazioni ottimali in tal senso. Ad azionarla sono i solidi e affidabili servomotori di Faulhaber.

La richiesta di sistemi di azionamento adatti alle applicazioni spaziali che devono essere soprattutto affidabili, resistenti, piccoli e leggeri, è in continuo aumento. 50 anni fa, quando i cuscinetti a sfera di precisione di MPS, filiale di Faulhaber, erano presenti negli orologi indossati dagli astronauti al momento del primo passo dell’uomo sulla Luna, quasi nessuno se lo sarebbe immaginato.