Grazie all’acquisizione di Optis, Ansys offrirà nuove soluzioni per la simulazione di veicoli autonomi più completa del settore. L’introduzione della simulazione ottica a circuito chiuso di Optis nella suite multifisica di Ansys consente all’azienda di offrire un ampio set di strumenti per validare sicurezza e affidabilità dei veicoli autonomi, accelerandone i tempi di commercializzazione e riducendo la necessità di percorrere miliardi di chilometri in prove su strada.
Optis, fornitore di software per la simulazione scientifica di luce, visione umana e visualizzazione, offre soluzioni di simulazione ottica basate sulla fisica. Con Optis, le funzionalità Ansys comprendono ora la simulazione di tutti i sensori – tra cui lidar, telecamere e radar -, la simulazione multifisica di componenti fisici ed elettronici, analisi della sicurezza funzionale dei sistemi e sviluppo automatizzato di software safety-certified embedded. Queste funzionalità possono essere integrate in un ambiente di simulazione a circuito chiuso che interagisce con i simulatori di tempo e traffico, consentendo di eseguire virtualmente migliaia di scenari di guida.
L’impatto finanziario dei veicoli autonomi è enorme: gli analisti prevedono infatti che questa tecnologia emergente farà aumentare l’economia globale di 7 trilioni di dollari, ma l’effetto sulla vita umana sarà ancora più significativo, soprattutto se si considerano le potenzialità dei veicoli autonomi di ridurre drasticamente gli incidenti stradali, consentendo di salvare oltre 600.000 vite ogni anno. Tuttavia, prima che un numero considerevole di questi veicoli possa percorrere strade e autostrade occorre verificarne la sicurezza attraverso rigorosi test in ambienti di guida complessi, che riproducano innumerevoli condizioni stradali e scenari meteorologici, che richiederebbero miliardi di chilometri di prove fisiche su strada. L’acquisizione di Optis consente ad Ansys di fornire una soluzione più rapida, sicura ed economica rispetto ai test fisici di veicoli autonomi.
Optis ha sviluppato una realtà virtuale fotorealistica e una piattaforma di simulazione a circuito chiuso che contribuiranno a velocizzare lo sviluppo di veicoli a guida autonoma. Utilizzando questa dorsale VR – combinata con altre soluzioni Ansys – i produttori automobilistici possono simulare l’ambiente in cui i veicoli senza conducente navigano, tra cui condizioni stradali, meteorologiche e strade a senso unico. Le soluzioni di simulazione pervasive di Ansys saranno utilizzate per guidare veicoli virtuali autonomi in ambienti realistici simulati. Utilizzando modelli accurati per riprodurre “incontri” reali, i veicoli autonomi possono essere guidati per milioni di chilometri in un ambiente virtuale in un solo giorno. L’acquisizione consolida la posizione di Ansys anche come fornitore di simulazione a livello mondiale in altri settori, oltre a quello dei veicoli autonomi. L’integrazione di strumenti di visione con le esistenti soluzioni di Ansys sarà in grado trasformare in modo significativo l’offerta ai clienti.
“Oltre il 90% degli incidenti automobilistici sono causati da errori umani e i veicoli autonomi sono potenzialmente in grado di eliminarli praticamente tutti”, ha commentato Eric Bantegnie, vice president and general manager di Ansys. “Fornendo la più accurata e completa tecnologia di simulazione multidisciplinare e interfunzionale esistente e avvalendosi della tecnologia Optis, Ansys aiuterà a portare sul mercato veicoli autonomi sicuri e affidabili, riducendo gli incidenti automobilistici e soprattutto le morti”.
“Dato che le aziende del settore sono in competizione per lo sviluppo di veicoli autonomi sicuri, poter disporre di una soluzione di sensori completa risulta fondamentale”, ha dichiarato Jacques Delacour, president e Ceo di Optis. “La partnership con Ansys ci consente di fornire la migliore simulazione di radar, lidar e fotocamera presente sul mercato in un unico set di strumenti, grazie al quale lo sviluppo di veicoli autonomi subirà un’accelerazione significativa”.