Nei paesi sviluppati le infrastrutture critiche, come quelle adibite alla produzione energetica, alla gestione delle acque, le reti di approvvigionamento, le reti di telecomunicazione ecc., risultano sempre più mutuamente dipendenti. A seguito di questo fenomeno, vulnerabilità nuove e molto pericolose possono affliggere l’intero sistema infrastrutturale: un guasto (failure), accidentale o doloso (per esempio un attacco terroristico), può infatti diffondersi in modo impredicibile, amplificato nelle sue conseguenze negative e tale da colpire imprevedibilmente un vasto insieme di utenti.