Siemens e IBM rafforzano la propria collaborazione a lungo termine e presentano una nuova soluzione, sviluppata per potenziare il Service Lifecycle Management (SLM) degli asset. La nuova offerta sarà in grado di collegare dinamicamente le operazioni di manutenzione effettive, le prestazioni degli asset e le modifiche apportate sia a livello progettuale sia sul campo. Questa soluzione crea un digital thread end-to-end tra i produttori di macchinari e il proprietario/operatore degli stessi, sfruttando elementi del portfolio Xcelerator di Siemens Digital Industries Software e Maximo di IBM.
“Le funzionalità combinate di IBM e Siemens possono aiutare le aziende a creare e gestire un digital twin end-to-end a ciclo chiuso, che supera i silos tradizionali per agevolare l’innovazione e creare nuove opportunità di business”, ha dichiarato Peter Bilello, President e CEO di CIMdata, società di ricerca e consulenza del settore. “Solo chiudendo il loop tra progettazione di prodotto e scelte di sviluppo, configurazioni di prodotto e assistenza, le aziende possono sperare di ottenere un modello di business Product-as-a-Service redditizio ed efficace”.
Gli OEM e i proprietari/operatori possono riscontrare problemi di performance e di affidabilità di un asset durante il suo ciclo di vita operativo, a causa della scarsa condivisione dei dati tra i processi di ingegneria, operazioni e manutenzione. Questa soluzione congiunta di Siemens e IBM crea un’unica fonte di informazioni, per aiutare OEM e proprietari/operatori di macchinari a migliorare diversi aspetti del modo in cui progettano e mantengono i loro asset. Inoltre, la soluzione permette agli OEM di offrire servizi post-vendita di alta qualità ai propri clienti.
“Questa nuova collaborazione unisce due offerte di aziende leader di settore in una soluzione unica per il mercato”, ha sottolineato Kareem Yusuf Ph.D., General Manager di IBM AI Applications Business. “La nuova soluzione aiuterà gli OEM e i proprietari/operatori a ridurre i costi operativi e aumentare l’uptime dei loro macchinari”.
L’integrazione della tecnologia di gestione degli asset con la gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM) consente ai proprietari/operatori di rimanere costantemente aggiornati sulle condizioni dell’impianto. La soluzione, infatti, permette agli OEM di ricevere dati in tempo reale su prestazioni degli asset, manutenzione ed eventuale presenza di guasti nel reparto produzione, e di agire tempestivamente di conseguenza. Grazie all’IoT, i produttori possono ricevere informazioni dettagliate circa l’usura della macchina, le condizioni operative, i guasti dei componenti e altre situazioni che potrebbero impattare sulle fasi di progettazione o produzione. Questi dati aiuteranno i produttori a ridurre i costi di manutenzione, minimizzare il rischio di guasti imprevisti e migliorare la durabilità degli asset.
“Maximo Enterprise Asset Management di IBM include la tecnologia chiave per ampliare ulteriormente le potenzialità del portfolio Xcelerator” ha dichiarato Tony Hemmelgarn, CEO di Siemens Digital Industries Software. “Grazie all’eccellente capacità di gestione della configurazione dei prodotti all’interno di Teamcenter, le aziende possono unificare progettazione, produzione e assistenza per massimizzare gli investimenti nel software, ridurre al minimo i tempi di inattività, migliorare la qualità e abbassare i costi di inventario”.