Connettività dei dati come leva di crescita: è basata fortemente sul digitale la strategia 2018 di Siemens Italia, che ha chiuso l’esercizio 2017 al 30 settembre con risultati stabili rispetto al precedente anno fiscale, realizzando un fatturato di circa 2 miliardi di euro. Buone le performance del business dell’industria e di quello delle infrastrutture – in termini di edifici e reti energetiche con focus sulla digitalizzazione. Un passo decisivo in questa direzione è stato il lancio di MindSphere, il sistema operativo aperto basato su cloud per l’IoT (Internet delle cose), che offre sia connettività che una gamma di applicazioni industriali da permettere a ogni impresa, a prescindere dal settore in cui opera o dalla sua dimensione, di raccogliere i dati dei macchinari o impianti, e di analizzare dati per ottimizzare le proprie operazioni.
Nel corso dell’esercizio si sono visti confermati gli ottimi risultati del settore industriale. Le due divisioni di questo comparto (Digital Factory e Process Drives and Industries) hanno raggiunto risultati di rilievo, oltre ad aumentare le proprie quote di mercato. Il contesto di riferimento è stato particolarmente favorevole grazie al piano del Governo Industria 4.0, che ha incentivato gli investimenti per la digitalizzazione dell’industria italiana: in questo quadro, le soluzioni e i prodotti del portafoglio di automazione hanno registrato trend a doppia cifra.
Il 2017 ha visto anche l’ulteriore rafforzamento della divisione Building Technologies nel mercato della Building Automation e degli impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento, grazie alla crescita di soluzioni e progetti customizzati (+13%) e al contributo realizzato dal segmento prodotti, che ha fatto leva sulla ingente domanda di sistemi per la contabilizzazione del calore. L’efficientamento energetico inoltre continua a rappresentare un ambito di alto valore strategico, unitamente a mercati verticali come hospitality, farmaceutico e telecomunicazioni.
Il grande focus sulla digitalizzazione ha caratterizzato anche il business della distribuzione e trasmissione dell’energia, dove i team di Energy Management hanno sviluppato soluzioni innovative per il monitoraggio e la connettività IoT degli asset delle sottostazioni di energia, per le applicazioni legate ai virtual power plant, oltre a continuare a lavorare sulla piattaforma per l’infrastruttura di ricarica delle auto elettriche per la quale Siemens Italia è centro di competenza mondiale.
Rimanendo in tema infrastrutture, è stato completato il network di depositi di manutenzione dei locomotori Vectron, affiancando all’officina di Novara – ormai polo manutentivo internazionale – anche Asti, Bologna, Verona, Udine e Nola.
I risultati della divisione Mobility hanno beneficiato della ripresa del mercato ferroviario, soprattutto per il trasporto su ferro delle merci. I temi legati alla mobilità e ai trasporti resteranno di grande importanza per il benessere e la sostenibilità della vita dell’uomo, perché sono fondamentali per lo sviluppo delle città, che richiederanno sempre più mobilità sostenibile e integrata, spostamento efficiente delle persone e merci e rispetto per l’ambiente.
Per guidare la trasformazione digitale Siemens Italia lavora su due direttrici che riguardano l’organizzazione del lavoro e le persone. La prima, cominciata nel 2011 con un progetto pilota, ha portato nel giugno 2017 all’accordo con le parti sociali sul tema smart working in virtù del quale dal 1° gennaio 2018 il lavoro agile è l’unica modalità di lavoro per i 2.400 collaboratori di Siemens SpA, mentre la seconda vedrà nel corso del 2018 il lancio di un piano massiccio di formazione sulle competenze digitali. Sempre in materie di politiche per il personale, l’impegno a fare la differenza nella vita dei collaboratori e delle loro famiglie ha accompagnato il lancio di programmi innovativi di Welfare aziendale. In linea con quanto definito dal rinnovo del CCNL per l’industria metalmeccanica, accanto ai 100 euro da destinare a misure di welfare Siemens ha deciso che chi converte almeno il 75% del premio di risultato in beni e servizi di welfare, riceverà altri 100 euro per rendere il pacchetto di benefit più sostanzioso.
I collaboratori possono quindi usufruire, all’interno di una piattaforma, di un credito welfare spendibile, su un’ampia scelta di beni e servizi flessibili, personalizzabili e vantaggiosi che vanno da rimborso per spese di istruzione, sanitarie e socio assistenziali, all’acquisto di pacchetti e abbonamenti per sport, viaggi e tempo libero e infine all’acquisto di buoni shopping per benzina, alimentari ed e-commerce.