Oggi a Milano si è tenuta la cerimonia che prelude alla realizzazione del nuovo quartier generale di Siemens Italia, che sarà pronto entro il 2018. La futura struttura è pensata come simbolo di innovazione ed eco-sostenibilità, il progetto è al centro di un esteso piano di riqualificazione urbanistica.
Un’area complessiva di 86.000 mq che ospiterà 1.700 dipendenti in 32.000 mq di uffici, tra nuovi e ristrutturati, realizzati secondo i moderni concetti di smart working, per un investimento totale di circa 40 milioni di euro: sono i numeri dell’ambizioso e innovativo progetto che riguarda il nuovo quartier generale di Siemens Italia.
La cerimonia di Posa della Prima Pietra si è svolta alla presenza di rappresentanti dell’industria e delle istituzioni, tra i quali il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. All’insegna dell’innovazione, la cerimonia è stata una deposizione ‘virtuale’ della Prima Pietra, che è consistita nel lancio di un drone che ha sorvolato l’area del futuro cantiere trasportando simbolicamente i valori fondativi di Siemens.
Oltre alla costruzione del nuovo edificio, cuore pulsante di un più ampio progetto di riqualificazione urbanistica che prevede anche la ristrutturazione degli edifici esistenti, è prevista anche la realizzazione di un’area verde di 25.000 mq, dove saranno piantati circa 400 alberi, con zone relax per i collaboratori come per esempio gli orti. Il progetto prevede inoltre il miglioramento della viabilità nel comprensorio di Via Vipiteno e infine la realizzazione di un nuovo impianto sportivo, quest’ultimi due interventi in accordo con il Comune di Milano.
Il nuovo quartier generale di Siemens in Italia sarà un innovativo Green Building, con certificazione Leed Gold (Leadership in Energy and Enviromental Design). L’edificio è stato progettato dallo studio di architettura Barreca e La Varra e sarà realizzato da Impresa Percassi di Bergamo.
La struttura sorgerà in Via Vipiteno accanto ad un edificio già esistente, che sarà integrato e connesso con il nuovo edificio. Al suo interno, inoltre, ci saranno una palestra, un centro di formazione, una sala conferenze e spazi pensati per la socializzazione e la creazione di idee.
Una nuova filosofia di spazio lavorativo, dunque, che porta le persone in ufficio – oltre che per svolgere la propria attività – anche per socializzare ed interagire, aggiungendo al livello professionale quello informale e di condivisione, per incoraggiare lo scambio e facilitare le relazioni. L’autonomia e la libertà dei lavoratori sono elementi che Siemens Italia porta avanti dal 2011, anno in cui ha deciso di implementare un innovativo modello di lavoro più flessibile e autonomo, dando la possibilità ai propri dipendenti e collaboratori di lavorare in totale indipendenza ma, al tempo stesso, con grande responsabilizzazione individuale.
“Il nostro futuro quartier generale sarà un esempio di innovazione ed eco sostenibilità, portatore di investimenti per l’Italia e per Milano, la casa di Siemens in Italia da 117 anni”, ha dichiarato Federico Golla, Presidente e AD di Siemens Italia. “L’idea alla base è quella di dare ai nostri dipendenti e ai milanesi una sorta di città Siemens, che riassuma a 360 gradi la nostra filosofia di comunità del futuro, fatta non solo di lavoro, ma anche di condivisione, integrazione, scambio reciproco e tutela ambientale”.
Il futuro immaginato da Golla è quello tratteggiato nel programma Vision 2020 di Siemens, azienda che quest’anno festeggia il duecentesimo anno dalla nascita del suo fondatore, Ernst Werner von Siemens. Uno degli elementi portanti del piano riguarda la trasformazione di Siemens nel primo grande polo industriale a zero emissioni entro il 2030, con un primo obiettivo intermedio di ridurre del 50% i livelli di emissione di C02 già entro il 2020.