Tre giorni di espositori, conferenze e seminari tecnici in presenza dedicati a macchine e attrezzature per il sollevamento, la movimentazione industriale e portuale e il trasporto pesante.
SICK sarà presente, nell’appuntamento di GIS 2023 a Piacenza Expo, con il suo stand per presentare le soluzioni tecnologiche utilizzabili in vari contesti industriali, mostrando soluzioni specifiche per il posizionamento e l’anticollisione/riconoscimento volumetrico.
La tecnologia non è nulla se non può garantire la sicurezza degli operatori. Da qui parte SICK a GIS Piacenza, la più grande fiera a livello europeo dedicata agli utilizzatori di gru, piattaforme aeree, sollevatori telescopici, carrelli elevatori, macchine e attrezzature per la movimentazione industriale e portuale, logistica meccanizzata e il trasporto pesante.
Appuntamento a Piacenza Expo, dal 5 al 7 ottobre.
“Nel mondo del sollevamento e della movimentazione industriale, l’occhio umano ha una grande responsabilità, quella della sicurezza e posizionamento di precisione” afferma Gabriele Diana, Strategic Industry Manager in Mobile Outdoor Automation di SICK. “In occasione dell’edizione 2023 di GIS vogliamo mostrare come gli occhi digitali dei sensori possono aiutare quelli umani a fare la differenza in termini di sicurezza”.
In occasione dei tre giorni di convegni e seminari della 9° edizione di GIS Piacenza, i partecipanti potranno conoscere le novità più significative dei sistemi produttivi dell’intera filiera e assistere a nuove proposte e innovazioni tecnologiche del mondo del sollevamento di materiali, lavoro in quota, movimentazione industriale e portuale e trasporti eccezionali.
Un’edizione che anche quest’anno vuole rispondere a tutte le esigenze di un settore che si evolve, e con lei crescono le necessità in tema di sicurezza. Queste troveranno una risposta nello stand di SICK Italia, dove sarà presente anche la sua camera a tempo di volo (TOF), utilizzate in molteplici applicazioni in ambito industriale.
Ma non solo: saranno mostrate a schermo le demo dei prodotti specificatamente realizzati per il settore, dalle commodity ai prodotti ad alto contenuto tecnologico (come i sensori LiDAR e le stereocamere), il cui filo conduttore è uno solo: i sensori SICK.
“Siamo in grado di rispondere alle necessità di questo complesso settore grazie alla start-up interna a SICK chiamata MOA – Mobile Outdoor Automation” spiega Diana “un progetto speciale della nostra azienda che ci consente di presentare le nostre soluzioni in modo molto più diretto, snello ed efficiente. La sicurezza è una di queste e i nostri sensori hanno occhi che non si stancano mai, evitano disastri ed ottimizzano l’operato di uomo e macchine”. Occhio non vede, i sensori invece sì, almeno quelli di SICK.