È arrivata a Milano in questo inizio d’autunno la prima edizione italiana del convegno SingularityU Italy Summit 2017, che promette di disegnare uno scenario nuovo per lo sviluppo della comunità umana, segnando percorsi innovativi per il nostro futuro e anticipando tecnologie, metodologie e tecniche con cui affrontare piccole e grandi sfide globali.
Come sede per i lavori della due-giorni immersiva a cura di Singularity University, comunità globale di formazione e innovazione fondata nel 2008 nel centro di ricerca Nasa a Mountain View, cuore della Silicon Valley californiana, è stato scelto il Centro Congressi Stella Polare di Fiera Milano a Rho. L’evento riunisce e mette in relazione tra loro influencer e innovatori provenienti da ogni parte del mondo e utilizza le tecnologie esponenziali per consentire a singoli individui e organizzazioni complesse di apprendere, fare rete e innovare utilizzando soluzioni acceleranti e tecnologie semplificanti.
SingularityU Italy Summit, format collaborativo itinerante già ospitato con successo in 16 paesi, è alla sua prima edizione italiana e rappresenta una finestra sul futuro possibile e realizzabile con il contributo di ogni individuo nel proprio ambito, un momento di confronto per diventare artefici in prima persona del cambiamento a beneficio dell’intera comunità, un punto di vista originale su tutto ciò che può migliorare la qualità della nostra vita quotidiana, della comunità e dell’ambiente in cui viviamo e lavoriamo. Il Summit si propone di rivoluzionare completamente i paradigmi mentali dei partecipanti e rinnovare i singoli punti di vista sulle nostre origini, sul nostro percorso futuro e su ciò che è possibile realizzare per rispondere alle grandi sfide che attendono l’umanità.
Numerose le tematiche in agenda a elevato tasso di innovazione, con interventi e workshop che spaziano dall’ambito scientifico a quello economico-finanziario, dall’etica ai nuovi modelli di sviluppo sostenibile, dall’autoimprenditorialità alle nuove frontiere dell’apprendimento.
Un dibattito assolutamente inedito in Italia, protagonisti 21 tra esperti di fama internazionale, innovatori e influencer provenienti da tutto il mondo, che si alternano nei due giorni di Summit parlando di intelligenza artificiale, automazione, robotica, nanotecnologie, medicina d’avanguardia, neuroscienze, biotecnologia, energie rinnovabili, benefit corporation, blockchain, istruzione e didattica digitale.
Tra gli interventi di un programma denso e articolato, David Orban, Presidente di SingularityU Italy Summit, businessman, guru visionario, saggista, blogger, speaker d’eccezione, una figura unica e carismatica nel panorama mondiale degli innovatori, spiega come affrontare le sfide della globalizzazione attraverso la decentralizzazione e le tecnologie esponenziali.
Neil Harbisson porta, invece, la propria, personalissima e straordinaria esperienza, raccontando cosa significa vivere la tecnologia in prima persona, in una parola, cosa significa ‘essere la tecnologia’. L’artista inglese è il primo cyborg ufficialmente riconosciuto dal momento che, per sopperire a un’incapacità congenita di distinguere i colori, ha un’antenna impiantata nella testa che gli permette di sentire lo spettro cromatico.
E ancora, Chiara Burberi, co-autrice de “Le ragazze con il pallino per la matematica”, appassionata di education, women empowerment e gender diversity, illustra come la didattica digitale possa ridisegnare le modalità e gli schemi tradizionali sia per insegnare sia per apprendere.
Riccardo Sabatini, scienziato e imprenditore, espone alcuni risultati della sua ricerca dedicata a combattere l’invecchiamento umano attraverso l’applicazione dell’apprendimento automatico alla genomica e alla salute, mentre David Roberts, pluripremiato come uno dei maggiori esperti mondiali in materia di tecnologie esponenziali, affronta il delicato tema dell’etica e della responsabilità sociale applicate, pensando alla tecnologia come al fattore dirompente che possa segnare la differenza e avere un impatto positivo e concreto sulla vita di miliardi di persone e su temi fondamentali come la sicurezza, la salute e il bisogno di un’alimentazione adeguata.
Il Summit arricchisce i contributi dei suoi tanti ospiti con Expo Tech, uno spazio espositivo a cura, tra gli altri, dell’IIT-Istituto Italiano Tecnologia e di partner come Eni, Deloitte, Mediolanum, BMW, e in cui sarà possibile vivere da vicino e interagire con le soluzioni tecnologiche di ultima generazione.
L’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) presenta alcuni dei suoi progetti più innovativi, realizzati in collaborazione con altri prestigiosi centri di ricerca internazionali. Ed ecco che facciamo conoscenza con il Plantoide, il primo robot al mondo inspirato alle piante, pensato per essere utilizzato nell’esplorazione del sottosuolo terrestre/extraterrestre e nella bonifica ambientale; le spugne intelligenti, aiuto prezioso in caso di disastri ambientali perché, grazie alle nanotecnologie, sono in grado di assorbire oli e idrocarburi; le bioplastiche 100% ecocompatibili, ottenute dagli scarti di caffè, cacao, prezzemolo e altri vegetali provenienti dall’industria alimentare, e da impiegare negli oggetti di uso quotidiano.
Sempre dall’inesauribile genio degli studiosi dell’ITT arriva un prototipo ancora in fase di sviluppo: una mano artificiale robotica poliarticolata antropomorfa, di fatto un sistema protesico di arto superiore composto da mano e polso caratterizzato da elevate prestazioni e funzionalità, notevole robustezza e basso costo, un elemento tutt’altro che trascurabile rispetto ad altri device similari già sul mercato.
Non meno interessante l’area espositiva di 60 mq che ospita Exponential Energy di Eni, dove approfondire il progetto energetico promosso dall’azienda attraverso tre modelli esperienziali (in scala) delle tecnologie: Waste to Fuel, per trasformare la frazione umida dei rifiuti solidi urbani in biocarburante; Building Integrated Photo-Voltaics, edificio sperimentale completamente autosufficiente dal punto di vista energetico, con concentratori solari luminescenti e pannelli fotovoltaici flessibili; Extir® Galileo, edificio con lastre isolanti ricavate da polimeri stirenici versatili caratterizzati da elevate leggerezza, buone caratteristiche meccaniche, alto potere isolante e facile riciclabilità. Sempre all’interno dell’area, con un occhio al futuro ormai molto prossimo, con Eni Data Lab ospiti e visitatori di SingularityU Italy Summit hanno la possibilità di assistere alle proiezioni realistiche di possibili scenari di applicazione delle suddette tecnologie.
Sempre nell’area Expo Tech appassionati e non potranno soddisfare più di una curiosità visitando l’esposizione delle nuove tecnologie e innovazioni della mobilità del futuro secondo il BMW Group. Una occasione imperdibile per conoscere il mondo BMW Innovision, con focus sulla connettività, che si arricchisce di nuove funzionalità con BMW Connected Plus.
In mostra la Nuova BMW 530e iPerformance, berlina ibrida plug-in che raccoglie la più moderna tecnologia in fatto di guida assistita e connettività.
“SingularityU Italy Summit è uno straordinario contenitore in cui per due giorni si incontreranno studiosi, imprenditori, scienziati, influencer, provenienti da ogni parte del Paese per ascoltare, scoprire, confrontarsi” dichiara Diego R. Gil Hermida, Managing Director di SingularityU Italy Summit. “Con la prima edizione italiana di SingularityU Italy Summit desideriamo promuovere un nuovo modello di innovazione aziendale attraverso progetti impattati, lontani dagli approcci tradizionali, ampiamente sperimentati. Una opportunità di networking di respiro internazionale, aperta ad aziende, imprenditori, no-profit, a tutti coloro che, attraverso l’applicazione di tecnologie esponenziali, vogliono innovare e diventare in prima persona artefici dei cambiamento. Una sensibilità profonda ed esclusiva, che iscrive SingularityU tra le prime B Corporation certificate, un nuovo modello giuridico che combina responsabilità sociale e struttura imprenditoriale for profit. Un Summit per imparare a GUARDARE, IMMAGINARE, COSTRUIRE e DIVENTARE il Futuro”.