Parker Hannifin, azienda che propone prodotti per il motion control, annuncia il lancio del suo Servonet DC, servoazionamento decentrato a doppio asse in IP67 da montare a bordo macchina. Le applicazioni tipiche per il Servonet DC includono le linee nel settore del packaging e le tavole rotanti, applicazioni per cui è necessario montare numerosi motori sulla macchina.
Il cablaggio del nuovo sistema a doppio asse (5A/10A oppure 10A/10A) è rapido e semplice e utilizza i cavi ibridi per il trasferimento della potenza richiesta e dei segnali di controllo e comunicazione. Tutte le modifiche di cablaggio vengono eseguite direttamente sulla macchina, con connettori Faston, piuttosto che nel quadro elettrico con conseguente riduzione delle connessioni e di riflesso dei potenziali guasti. Il sistema include anche tutta una vasta gamma di servomotori (rotativi e lineari), un modulo alimentatore e un modulo di interfacciamento (gli unici due moduli presenti nel quadro elettrico).
Il Servonet DC è stato progettato per rispondere alle crescenti esigenze di avere prodotti di qualità in applicazioni che necessitano di servoazionamenti onboard. In questo senso, il Servonet DC consente l’adozione di un approccio decentrato, con comunicazione Ethercat oppure Canopen DS402. Il nuovo sistema favorisce un notevole risparmio di tempo e materiali, offrendo ai progettisti la possibilità di ridurre gli ingombri della macchina. Nel quadro elettrico rimangono solamente un modulo alimentatore ed un modulo di interfaccia garantendo un risparmio di spazio del 70% rispetto ad una soluzione centralizzata.
Anche la progettazione della macchina risulta più facile, grazie alla modularità del nuovo prodotto. E’ infatti possibile aggiungere nuovi assi senza troppe complicazioni, semplicemente duplicando gli schemi degli assi esistenti. Tutto questo consente di ridurre i tempi ed i costi di progettazione, semplificando la costruzione e migliorando significativamente il time to market.
Il Servonet DC lavora su un bus cc comune che permette al sistema di condividere l’energia dei motori in frenata e di restituirla agli altri Servonet DC in carico, senza dissipare tale energia sulle resistenze di frenatura. In alcuni casi è possibile rimuovere completamente le resistenze, mentre in altri è possibile ridurre significativamente la loro dimensione.
Infine è possibile integrare il Servonet DC in un’architettura che include anche il Motornet DC di Parker (servomotore con servoazionamento integrato), dato che il cablaggio e il protocollo di comunicazione sono identici.