Turck Banner Italia ha avviato una nuova iniziativa per coinvolgere i propri clienti con una modalità in cui il contenuto tecnico si integra in una forma di comunicazione diretta come una telefonata di lavoro, ma trasposta in uno strumento agile e attuale come un podcast.
Nasce da questi presupposti il podcast ‘Una telefonata con Turck Banner‘, un racconto audio e video di quelle che possono essere le esigenze delle aziende e le risposte che può fornire un leader a livello mondiale delle soluzioni per l’automazione industriale come Turck Banner.
La prima puntata, ‘Monitoraggio dei livelli di riempimento irregolari con il sensore multipunto K50Z‘, è stata pubblicata martedì 15 ottobre, mentre le successive verranno pubblicate ogni lunedì trattando di volta in volta temi specifici e le soluzioni che può offrire Turck Banner per risolverli.
“Il nostro podcast è stato pensato perché in questo momento lo strumento in sé è molto utilizzato per raccontare i contenuti di valore in molti campi – spiega Giuliano Collodel, amministratore delegato di Turck Banner Italia – quindi abbiamo voluto offrire al nostro pubblico un racconto del valore dei nostri prodotti, spiegando con le voci dei nostri dipendenti tutti i modi in cui le soluzioni di Turck Banner possono aiutare le aziende”.
Puntando al coinvolgimento del clienti, il podcast è uno strumento per tutte quelle aziende che possono essere interessate alle soluzioni di Turck Banner, quindi è stato pensato anche per poter raccogliere le eventuali domande sia attraverso una mail di contatto, che attraverso i commenti su LinkedIn. Per ogni domanda sarà possibile sia avere la risposta da parte di un responsabile dell’azienda, sia vedere nelle settimane seguenti una puntata dedicata al tema sollevato.
Ecco infine le puntate successive nella programmazione del nuovo podcast di Turck Banner:
21 ottobre 2024 – “Verifica di ostacoli nei magazzini automatici con sensori Q2X”
28 ottobre 2024 – “Sensori magnetici NIMFE per la verifica di saldatura”
4 novembre 2024 – “Soluzione Pulse-Pro-IO per la sicurezza nelle baie di carico”