La nuova generazione della gamma di server industry standard ProLiant di Hewlett Packard Enterprise integra funzionalità di sicurezza implementate su chip in silicio per contrastare gli attacchi via firmware, una delle maggiori minacce oggi affrontate da aziende ed enti pubblici.
La “sicurezza integrata su chip in silicio” è un particolare link stabilito tra il chip custom di HPE e il firmware HPE Integrated Lights Out (iLO) che impedisce ai server di eseguire codice firmware compromesso. L’integrazione di questa misura di sicurezza direttamente all’interno di un chip HPE rappresenta la miglior protezione possibile contro gli attacchi via firmware, oltre alla possibilità di ripristinare automaticamente il firmware essenziale di un server.
La tecnica sviluppata da HPE implementa la sicurezza direttamente all’interno del chip iLO creando su silicio un’impronta digitale immutabile che impedisce ai server di avviarsi se non vi sia corrispondenza tra tale impronta e il firmware. La tecnica comprende encryption allo stato dell’arte e tecnologie di rilevamento delle violazioni, ed è completata dalla sicurezza della supply chain HPE e dai servizi HPE Pointnext di protezione e valutazione della sicurezza.
La nuova generazione IT di HPE comprende anche miglioramenti alla propria infrastruttura software-defined e modelli di pagamento flessibili. Attraverso la nuova generazione di funzionalità offerte da HPE ProLiant Gen 10, i clienti possono accelerare i business insight all’interno di un mondo ibrido formato da IT tradizionale e da public e private cloud. Con le opzioni pay-as-you-go di HPE, i clienti possono scalare verso l’alto o verso il basso a seconda delle esigenze del proprio business pagando solo quanto effettivamente utilizzato.