Grazie a curve di calibrazione linearizzate integrate, i nuovi sensori induttivi per la misura della distanza IR08, IR12 e IR18 della famiglia AlphaProx di Baumer permettono di analizzare i risultati di misura senza necessità di ulteriori integrazioni, semplificando il lavoro dell’utilizzatore, e senza impatto sul costo.
Un nuovo sensore che consente l’autoapprendimento di un punto e permette di impostare sempre il valore di riferimento (valore 0), che col tempo potrebbe derivare, garantendo così una misura lineare di planarità o di deformazione meccanica precisa e ripetibile con un ottimo guadagno elettrico. Questa innovazione semplifica anche l’installazione del sensore, laddove le tolleranze meccaniche potrebbero influenzare la precisione di misura o non permettere una adeguata installazione meccanica.
Le tolleranze di installazione sono eliminate direttamente nel sensore, garantendo misure riproducibili e riducendo i costi di installazione. La curva di amplificazione del segnale di uscita può essere adattata individualmente alle diverse applicazioni tramite una funzione di apprendimento su 2 punti.
Tipicamente queste funzioni vengono associate a sensori di altre tecnologie di misura come quelle fotoelettriche, ultrasuoni, magnetostrittive dove i sensori apprendono un valore minimo e massimo di campo di misura lineare.
Per le applicazioni in cui, oltre al segnale analogico, deve essere generato anche un segnale di commutazione digitale in determinati punti del suo campo di misura, Baumer offre anche modelli AlphaProx con un’uscita digitale programmabile. Questa combinazione di due uscite nello stesso sensore permette di installare il sensore anche in luoghi dove non c’è spazio per due sensori (due sensori in uno).