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Sensori e sicurezza: il mantra di Leuze a MecSpe 2023ERT

MecSpe ha rappresentato per Leuze Italia l’avanguardia delle manifestazioni fieristiche primaverili dedicate all’automazione industriale. L’azienda ha scelto di focalizzare la sua proposta sulla sicurezza.

Tra le tecnologie portate all’attenzione dei visitatori di MecSpe, con il Muting e lo Smart Process Gating, Leuze offre delle importanti soluzioni di sicurezza che, lungo i percorsi di trasporto di oggetti, devono impedire l’accesso alle aree pericolose, ma al contempo devono consentire il passaggio del materiale trasportato. Una situazione complessa che Leuze ha brillantemente risolto con la sua soluzione.

Sempre in tema di presidio di zone pericolose in ambito produttivo, Leuze Italia ha presentato le sue cortine fotoelettriche di sicurezza. Le cortine fotoelettriche di sicurezza ELC 100 si concentrano sugli aspetti essenziali della protezione di punti pericolosi. Sviluppate per applicazioni con portata fino a 6 m, questi robusti ed affidabili dispositivi offrono soluzioni per un design della macchina dai costi sostenibili con il non risibile vantaggio di essere particolarmente facili da integrare ed installare.

Qualità operativa è un sinonimo di sicurezza e sul palcoscenico bolognese di MecSpe, Leuze ha proposto i sistemi di posizionamento a codici a barre FBPS.

Nei sistemi di posizionamento a codici a barre, la testa di lettura si muove lungo il nastro a codici a barre. Nel movimento di marcia calcola con precisione millimetrica i dati di posizione assoluti fino a una distanza di 10 km. Il nastro a codici a barre è facile da utilizzare e può essere incollato sia su percorsi diritti sia curvilinei. La soluzione offre massima flessibilità, montaggio semplicissimo, diagnostica trasparente e un’ampia gamma di interfacce integrate. La nuova funzione «availability control» rende possibile la diagnostica durante il funzionamento.

Leuze ha esposto nel suo stand l’LBK, il primo sistema radar 3D di sicurezza al mondo. Il dispositivo è stato sviluppato per monitorare zone pericolose in ambienti industriali critici.

L’apparecchio è in grado di rilevare il corpo umano e ne monitora l’accesso e la presenza nel campo protetto. Il sistema è in grado di funzionare perfettamente anche in ambienti produttivi difficili in presenza, ad esempio, di sporcizia, polvere, fumo e illuminazioni particolarmente forti.

A Bologna è stato presentato anche l’AMS 100i uno dei sistemi di posizionamento laser tra i più piccoli sul mercato. Questa soluzione è dunque perfetta per essere installata dove lo spazio a disposizione è poco. Nel caso, ad esempio, di trasloelevatori, veicoli a guida automatica, sistemi di sollevamento o altre situazioni dell’intralogistica automatizzata, il nuovo AMS 100i è in grado di operare perfettamente. La nuova soluzione, pur a dimensioni davvero ridotte (105 x 68 X 75 mm), non riduce le sue prestazioni, anzi. Il sensore ha una prestazione di posizionamento millimetrica fino a 120m. I sensori sono disponibili anche in varianti per ambienti a temperature estreme, da -30°C a +60°C.