Le soluzioni intelligenti per l’automazione di ifm, dotate di IO-Link, consentono a birrifici di qualsiasi dimensione di mantenere costante e inalterata la qualità del prodotto finale
Le soluzioni di automazione integrata rappresentano oggi per le imprese del mondo del beverage un importante e determinante ausilio, non solo per garantire la massima trasparenza dei processi di produzione, condizione necessaria ad assicurare la massima igiene alimentare, ma anche per favorire la sostenibilità, grazie a un miglioramento dell’efficienza, conseguito attraverso la riduzione degli sprechi e l’abbattimento dei costi, in modo da essere ulteriormente competitivi. Un approccio che si sposa alla perfezione con le necessità e con i bisogni di un ambito come la produzione della birra, e che vale sia per le piccole realtà artigianali, sia per gli impianti di produzione su larghissima scala. Ifm electronic, nel ruolo di solution provider, offre a questi clienti un’ampia gamma di dispositivi smart, dotati di tecnologia IO-Link integrata, capaci di fornire misure precise e multiple, che consentono un controllo più rigoroso del processo di produzione, minimizzando gli errori dovuti alla deriva. Soluzioni flessibili da implementare a piccoli passi e in base a necessità specifiche, così da abbandonare progressivamente i processi manuali e trarre i vantaggi che l’automazione può fornire.
Assicurare il controllo del processo
Le soluzioni di automazione consentono alle grandi imprese di conseguire maggiore flessibilità, grazie all’accesso a dati e informazioni utili a ottimizzare le dinamiche di fabbrica. Lo dimostra, per esempio, il caso di C.&A. Veltins, realtà tedesca che vanta una produzione annua di oltre 3,36 milioni di ettolitri di birra: “Usiamo l’acqua di sorgente non solo come materia prima per produrre la birra, ma anche per regolare la temperatura dei nostri prodotti durante le fasi di lavorazione” sottolinea l’amministratore delegato Peter Peschmann. “Per garantire una qualità del prodotto costantemente elevata e per ridurre al minimo gli scarti di produzione facciamo uso dei sensori per valvole MVQ di ifm electronic, affidabili e facili da usare, come strumenti per monitorare il corretto funzionamento delle valvole e controllare il flusso dell’acqua in modo preciso e affidabile durante l’intero processo”. Inoltre, in tutte le produzioni brassicole, indipendentemente dalle dimensioni, servono strumenti per migliorare la qualità del prodotto, assicurando che rimanga costante, elevata e soggetta a minime variazioni. Ne è testimone il birrificio regionale Skanderborg Bryghus, ubicato nell’omonima città danese, la cui produzione è estremamente variegata: “Misuriamo la pressione e la temperatura in diversi punti di ciascun serbatoio, monitorandone anche il livello” spiega Kåre Hjortkjær di GEA Danimarca, l’azienda responsabile dei lavori elettrici inerenti al recente ampliamento degli impianti. “I numerosi sensori di ifm electronic che abbiamo installato, consentono al processo di fermentazione di procedere automaticamente, in modo che la produzione possa essere monitorata e mantenuta a un livello costante di qualità, il tutto impiegando un numero minimo di dipendenti”. Sulla medesima falsariga, e nonostante la differente mole rispetto a Skanderborg Bryghus, si è mosso Marston’s, colosso inglese della birra, nei cui stabilimenti, in collaborazione con ifm electronic, è stato introdotto un sistema moderno e funzionale per garantire un monitoraggio continuo, affidabile e semplice dei livelli dei serbatoi di birra, tramite sensori equipaggiati con tecnologia IO-Link. La tecnologia di ifm è protagonista anche a importanti eventi del mondo brassicolo: dall’Oktoberfest, dove garantisce la fornitura di birra in diversi tendoni, tra cui il tradizionale ‘Pschorr Bräurosl’, alla 1a edizione di BeerForum, in occasione di Simei 2024, presso il quartiere espositivo di FieraMilano.
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