In tutto il mondo, gli ingegneri del controllo hanno ormai a disposizione più strumenti che mai per creare fabbriche interconnesse, anche grazie al TSN. Infatti, questa tecnologia si integra con l’Ethernet industriale standard per pianificare il traffico in modo sincronizzato e prioritizzato con grande precisione. Grazie a queste funzioni, il TSN è in grado di gestire più tipologie di dati e le relative priorità su un’unica infrastruttura di rete. Questo significa poter condividere le informazioni e generare una business intelligence più olistica, riducendo nel contempo i requisiti di cablaggio e quindi la complessità della rete, i costi di capitale e le spese operative.
Possiamo dunque affermare con sicurezza che l’adozione del TSN è il primo passo per creare architetture di rete unificate e complete che servano tutti i tipi di automazione. Ma non solo: la capacità del TSN di favorire la convergenza consente agli ingegneri di implementare anche altre tecnologie di comunicazione industriale orientate al futuro, al di là dell’Ethernet. Esse offrono un percorso verso la realizzazione delle Connected Industries e la creazione di supply chain intelligenti, flessibili e proattive, dove tutti gli attori possono condividere informazioni chiave con i loro partner e gli utenti finali.
Multitasking via cavo
La riduzione del numero di cavi richiesti per creare reti estese all’intera fabbrica o azienda continuerà, e potrebbe addirittura portare alla transizione completa verso le tecnologie wireless. Queste, si stanno a loro volta evolvendo per supportare le applicazioni industriali, il mondo dell’informatica (IT), il mercato consumer e i sistemi di domotica.
I più recenti standard 5G e Wi-Fi 802.11 espandono l’uso delle tecnologie wireless al livello produttivo (OT) riuscendo così a supportare comunicazioni affidabili a bassa latenza (URLLC) per soddisfare le esigenze degli impianti di produzione. Aggiungere a queste funzioni quelle del TSN può quindi portare a comunicazioni con latenza e jitter ridotti e perdite di dati minime. L’ibridazione tra TSN e wireless può essere la chiave per creare architetture di rete caratterizzate da una flessibilità mai vista e una maggiore accessibilità e disponibilità dei dati, a supporto di un’ampia gamma di attività, come il monitoraggio remoto avanzato.
L’adozione del 5G è ancora in corso, ma sono già iniziati i lavori per lo sviluppo della prossima generazione di soluzioni wireless, ovvero il 6G. Queste reti sono previste supportare applicazioni ancora più eterogenee, come la realtà virtuale e aumentata, le infrastrutture di intelligenza artificiale (IA) e il metaverso.
Stimolare il cambiamento
Tutte queste tecnologie di comunicazione possono aiutare le aziende a portare avanti la propria trasformazione digitale, e addirittura quella integrale dei loro cicli di fornitura. Poiché il TSN consentirà anche questo, le aziende più lungimiranti che desiderano restare al passo con le tendenze più recenti per stimolare la propria competitività devono mirare all’adozione di nuovi framework compatibili con questa tecnologia.
CC-Link IE TSN, la prima rete Industrial Ethernet aperta a combinare la larghezza di banda gigabit con le funzioni TSN, è la piattaforma ideale per supportare questa transizione. Oltre a essere la prima del suo genere, sviluppata da un’organizzazione che ha sempre mirato a fornire soluzioni innovative ai propri utenti, CC-Link IE TSN è un sistema affidabile basato su protocolli e tecnologie collaudate. Questa rete industriale aperta è già utilizzata in dispositivi di automazione facilmente reperibili e consente alle aziende di creare macchine e impianti a prova di futuro sin da ora.