Si è tenuta presso la sede milanese di Microsoft la tappa italiana dell’evento ‘Moxa IIoT Solution Day’, un’occasione per gli utenti italiani per conoscere più da vicino – e toccare con mano grazie a un’efficace demo live finale – come le soluzioni Moxa, distribuite in Italia dal partner di lunga data, Jampel, possano contribuire a rendere le aziende manifatturiere ‘IIoT ready’.
Moxa, con i suoi prodotti per la connettività, si propone infatti di favorire la convergenza fra OT e IT, in linea con l’idea moderna di smart factory, facendo da tramite e coniugando le esigenze di realtime e ridondanza proprie del mondo manifatturiero, con quelle di cyber-security e capacità di analisi tipiche del mondo informatico e gestionale. A quale scopo? Migliorare il business, rendendolo più efficiente, ottimizzato, produttivo, o anche rivedere logiche e prodotti di mercato, per esempio in un’ottica ‘as a service’.
Grazie ai prodotti Moxa, i dati raccolti sul campo, veicolati tramite i più diversi protocolli fieldbus, seriali o reti wireless, su impianti dotati di sistemi proprietari o legacy anche datati, possono comunque venire trasmessi ai livelli superiori di controllo ed elaborazione, fino al cloud passando per Internet, senza bisogno di interventi radicali sugli impianti, sfruttando semplicemente l’esistente.
Durante l’evento si è anche parlato del forte interesse delle aziende per l’edge computing, per cui l’intelligenza propria del cloud diventa in parte disponibile sul dispositivo locale, per elaborazioni semplici e immediate, riducendo il traffico dati sulle reti. A tal proposito, Moxa ha stretto un accordo con Microsoft grazie al quale i servizi cloud della piattaforma Azure vengono direttamente integrati sui moduli Moxa, per una maggiore semplicità e immediatezza di fruizione.
Automazione Oggi, presente all’evento, ha intervistato Chih-Hong Lin, business development manager di Moxa Europe.