Sebastian Fabio Agnello (SMC Italia, foto a destra) è stato riconfermato al vertice di Gisi, l’Associazione delle Imprese Italiane di Strumentazione, per il prossimo triennio 2015-2017.
“Sono particolarmente onorato di essere stato riconfermato alla presidenza di Gisi, la più grande e rappresentativa associazione indipendente di settore, che con 250 aziende operanti in ambito di strumentazione e tecnologie per i mondi del controllo di processo, dell’automazione industriale e del laboratorio rappresenta uno dei comparti strategicamente più importanti per l’economia industriale italiana”, ha commentato Sebastian Fabio Agnello.
Le procedure di voto, che si sono svolte telematicamente a dicembre 2014 avvalendosi di un’apposita piattaforma software certificata, hanno sancito la riconferma di Claudio Bertoli (Ametek) alla Vice Presidenza e di Raffaele Calgani (Ascon Tecnologic) alla carica di Tesoriere. Alcune novità hanno invece interessato la squadra dei sei consiglieri. Accanto ad Angelo Colombo (Elettrotec), Roberto Gusulfino (Endress+Hauser), Piergiorgio Giovane (Tecnova HT) e Lino Ferretti (Emerson Process Management), hanno fatto il loro ingresso Maurizio Puricelli di ABB – Div. Process Automation ed Erminio Campanelli di Parcol.
“Il prossimo triennio sarà molto importante per la nostra Associazione”, ha aggiunto Agnello, “non solo per eventi come Expo 2015, che vedranno il nostro Paese protagonista, ma anche nell’ottica di una piena implementazione dell’ambizioso programma di rinnovamento, che GISI si è dato sin dal 2008 e che passo dopo passo ha visto l’Associazione cambiare pelle per essere sempre più vicina alle reali esigenze di un mercato in continua evoluzione”.
Tra le linee programmatiche della riconfermata presidenza, spiccano l’attenzione alle tecnologie digitali, quale mezzo abilitante per offrire servizi sempre più tempestivi e di qualità agli associati, e la volontà di costituire nuovi comitati su strumentazione ponderale, reti di comunicazione, wireless, valvole e strumentazione per fluidi. Particolare attenzione sarà inoltre posta al mondo del lavoro – con iniziative che dovranno essere sviluppate per agevolare l’incontro tra domanda e offerta – e ovviamente alle attività di internazionalizzazione, che oltre alla Cina vedranno l’esplorazione di altre aree di interesse per gli associati. Un focus particolare, inoltre, sarà posto sulle attività di analisi e monitoraggio del mercato, che saranno riorganizzate al fine di rendere le indagini e il tradizionale Osservatorio strumenti sempre più aggiornati e, quindi, efficaci.