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SDProget: release di SPAC Automazione 2013ERT

SDProget Industrial Software immette sul mercato la nuova versione del popolarissimo SPAC Automazione, il software dedicato a chi progetta e realizza macchine industriali e linee automatizzate. Anche questa nuova uscita presenta una serie d’innovazioni frutto di un’attenta analisi del mercato in modo da integrare nuove funzionalità richieste dagli utilizzatori con l’utilizzo di tecnologie di programmazione sempre più avanzate e prestazionali. La standardizzazione della documentazione elettrica è la base per ottimizzare i tempi di realizzazione di un progetto gestendo al suo interno tutte le informazioni utili non solo al progettista, ma anche a chi si occuperà della realizzazione dei quadri e della macchina stessa, anche in aziende differenti. Per questo motivo SDProget continua a puntare sul formato grafico DWG di Autocad che pone il proprio prodotto in una situazione di indubbio vantaggio rispetto ad altri software concorrenti che lavorano con formato proprietario rendendo più difficoltoso lo scambio dati tra le aziende. SPAC Automazione 2013 è sviluppato su tecnologia Autodesk OEM 2013, il nuovo motore grafico equivalente ad Autocad 2013 da pochi mesi disponibile sul mercato. Da notare il cambio di formato DWG che Autodesk ha attuato in questa release e che viene prontamente recepito in SPAC per non mettere in difficoltà i propri utilizzatori. Chi possiede AutoCAD full versione 2010 o superiore, potrà installare SPAC Automazione come applicativo. Sia l’installazione OEM che applicativa possono essere fatte su sistemi a 32 e 64 bit.

Dopo aver potenziato notevolmente la gestione delle commesse di lavoro con l’introduzione della configurazione di più path di lavoro, è stata ora implementata una funzionalità che permette al progettista di gestire in modo centralizzato tutte le informazioni che compaiono all’interno dei cartigli dei vari multifogli, garantendo così l’aggiornamento contemporaneo e automatico degli stessi nel caso vengano apportate delle modifiche. All’interno di un’azienda è sempre più importante razionalizzare la gestione dei materiali che con il loro ciclo di approvvigionamento e immagazzinamento rischiano a volte di essere il vero “collo di bottiglia” e di creare costi indotti difficilmente controllabili. Per questo motivo nelle ultime release di SPAC si è data molta importanza allo sviluppo di funzioni pratiche e veloci per abbinare i codici di prodotto agli elementi disegnati sullo schema. La nascita del comando DbCenter (Centro di gestione del database dei materiali) ha rivoluzionato il modo di lavorare consentendo un dialogo continuo e diretto tra il database con le anagrafiche degli articoli e lo schema elettrico. E’ così diventato agevole cercare e visualizzare le informazioni tecnico/commerciali dei prodotti e semplicissimo abbinarle allo schema con elementari funzioni di Drag&Drop. Argomento fondamentale per garantire l’univocità delle informazioni in azienda è la cura delle anagrafiche dei prodotti, per questo motivo SPAC mette a disposizione funzionalità di importazione ed esportazione dati per interagire direttamente con i software gestionali permettendo così al progettista di utilizzare con sicurezza gli articoli memorizzati nel sistema centrale senza mai abbandonare il CAD.

Utilizzando le nuove tecnologie messe a disposizione dall’ambiente di sviluppo AutoCAD 2013 è stato possibile procedere a una rivisitazione del comando Cross-Reference che ha così subito un notevole rinnovamento e potenziamento che ne facilita l’utilizzo pur lasciando invariata la parte elaborativa. Vista la sempre più pressante esigenza dei clienti nel completare la documentazione nel più breve tempo possibile e con il minor numero di errori possibili si è deciso di intervenire principalmente sulla parte di diagnostica e correzione degli errori. Tutto si basa su una finestra che elenca in modo preciso ed esaustivo le problematiche incontrate durante la fase di elaborazione, ne facilita la visualizzazione mediante navigazione dinamica sullo schema, ne propone la soluzione sia indicando le possibili cause, sia mettendo a disposizione il corretto comando per la correzione. Via via che gli errori vengono affrontati e risolti scompaiono dall’elenco facilitando ulteriormente la prosecuzione del lavoro garantendo un notevole risparmio di tempo.

L’uso massivo dei PLC per implementare e ottimizzare le prestazioni delle linee automatiche ha profondamente modificato la stesura degli schemi elettrici al CAD. La quantità di I/O gestiti e la ripetitività di molte operazioni grafiche rischiano di mettere in difficoltà il progettista con il rischio di eccedere nei tempi e di generare errori. Da sempre SPAC con le proprie librerie grafiche delle schede ha alleggerito molto il lavoro di stesura dello schema sia impostando la configurazione del PLC sia disegnando gli I/O in modo libero. Per dare un’ulteriore possibilità a chi vuole raggiungere il livello massimo di automazione nel disegno dei PLC è stata inserita un’ulteriore funzione in grado di disegnare gli Input/Output partendo da un file Excel appositamente compilato. Se le informazioni sono complete il programma provvede a disegnare anche i simboli collegati al bit e a tracciare i fili di collegamento. Una possibilità molto allettante per chi deve comporre schemi di macchine con I/O abbastanza simili.

SDProget: www.sdproget.it