Nella versione 2011 di Spac Automazione SDProget ha modificato la tecnologia di base, con l’adozione completa del motore AutoCAD OEM 2010, disponibile sia in versione a 32 bit, sia a 64 bit. Grazie a questa tecnologia anche l’interfaccia del programma si è arricchita di nuovi sistemi di raggruppamento dei comandi mediante Ribbon, in aggiunta ai precedenti sistemi pop-up, toolbar e toolpalette. Altre Importanti novità figurano nei comandi per la gestione delle stampe, dove, grazie ai driver nativi per i formati .pdf, .dwf, .jpg, la procedura per gestire le stampe dei disegni è divenuta facile e immediata.
Inoltre, la nuova versione offre maggiori prestazioni, tali da soddisfare la norma CEI-EN 61346; in sintesi, per identificare un componente non ci si ferma alla semplice sigla, ma si possono aggiungere tutte le indicazioni relative alla sua posizione nell’impianto (ubicazione, quadro, gruppo funzione), con la possibilità di visualizzare in modo indipendente tali informazioni. Un’ulteriore novità sta nella funzione ‘rinomina’ del quadro, che agisce in modo completo: il nome del quadro viene rinominato anche su morsetti, connettori, bit PLC e cavi.
Per quanto concerne, poi, la gestione della ‘selection preview’, il comando che permette la consultazione dinamica dei dati degli oggetti disegnati semplicemente passando con il cursore vicino agli oggetti stessi, nella finestra dei dettagli è visibile ora anche il codice di materiale dell’utente (codice interno).
In Spac Automazione 2011 è stata anche migliorata la gestione delle morsettiere, con una finestra di selezione che semplifica il lavoro quando si opera in ambito CEI EN 61346. Il comando ‘edita morsettiere’ rende possibile rinumerare i morsetti anche in modo parziale. Inoltre, le distinte dei materiali sono state riviste dal punto di vista grafico e funzionale, garantendo una migliore operatività nella gestione della locazione dei componenti. Il software gestisce poi in modo efficace gli schemi unifilari, che vengono elaborati come se fossero di tipo multifilare.
Tra i molti comandi integralmente ricostruiti per sfruttare al meglio le nuove tecnologie, la nuova versione permette la gestione delle traduzioni in lingue estere grazie al nuovo traduttore dei testi. Il comando supporta la ricerca istantanea di frasi nell’archivio, costantemente aperto sul disegno in una finestra laterale, con la possibilità di trascinare via ‘drag&drop’ la frase sul disegno, inserendo direttamente anche la relativa traduzione. Nella modalità ‘modifica’ si possono editare direttamente i testi nella finestra laterale e tutte le modifiche vengono apportate automaticamente al database.
Infine, con la nuova edizione sono state migliorate le gestioni di ‘importazione’ ed ‘esportazione’ dei dati PLC su file esterni. Le librerie grafiche sono state implementate con Schneider Electric (modelli M238, M258 e LMC058); inoltre, sono state aggiornate le serie Twido, Premium e M340. Per Siemens si è aggiunta la serie S7 1.200.
Altre novità riguardano l’implementazione di interfacce dirette nella sezione delle targhette, per l’estrazione dei dati verso i sistemi di marcature dei fili, morsetti e delle targhette identificative sigle componenti. Si aggiungono i due sistemi MarKing Pro di Cabur e Genius di Cembre, oltre all’aggiornamento del sistema Modernotecnica.
Altro punto di forza della versione è l’ottimizzazione dei processi con la sezione dello ‘sbroglio’ (routing) dei collegamenti nel quadro elettrico: all’interno del quadro è possibile ottimizzare i percorsi dei collegamenti comuni; i nuovi pannelli dei settaggi permettono una più semplice programmazione delle condizioni di sbroglio.
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