Efficienza, ottimizzazione dei processi, automazione dell’energia: queste le parole chiave della partecipazione di Schneider Electric all’edizione 2019 di OMC – Offshore Mediterranean Conference, appuntamento biennale che richiamerà a Ravenna dal 27 al 29 marzo l’intera filiera mediterranea dell’offshore.
In linea con il tema dell’evento – Expanding the Mediterranean Energy Sector: fuelling regional growth – Schneider Electric si presenta a OMC con uno spazio ampio e ricco di contenuti, (Hall 2 – Stand F37) dedicato a valorizzare un’offerta completa, che incontra le esigenze di un settore sempre più alla ricerca di soluzioni tecnologiche sostenibili, performanti e intelligenti come chiave di volta per la crescita.
Qui la proposta Schneider Electric è declinata in un percorso tematico a tappe, pensato per accompagnare i visitatori alla scoperta di tutte le opportunità per ridurre i costi di manutenzione e migliorare l’efficienza operativa delle applicazioni offshore grazie alla digitalizzazione di processi e servizi.
“L’Offshore, con le sue crescenti necessità di ottimizzazione ed efficienza, rappresenta una nicchia importante per l’azienda – commenta Andrea Lorenzi, Head of Oil&Gas Market Segment di Schneider Electric Italia – Per farne parte serve un alto livello qualitativo nella componentistica e una profonda conoscenza delle peculiarità del settore. In particolare Schneider Electric presenta ad OMC soluzioni sostenibili, smart ed integrate che, all’interno di EcoStruxure, rappresentano la risposta alle complesse esigenze applicative nell’ambito Offshore”.
Schneider Electric propone al pubblico di OMC una “experience” immersiva in 6 tappe nel mondo integrato e connesso di EcoStruxure per l’Oil&Gas.
EcoStruxure for Oil&Gas. EcoStruxure, architettura e piattaforma abilitata dall’IoT che consente innovazione a tutti i livelli – prodotti connessi, integrazione di sistemi e edge control, servizi digitali – serve le esigenze del settore Oil&Gas offrendo un ampio ecosistema in cui selezionare le tecnologie più adatte alle proprie applicazioni. A mostrare in concreto e dal vivo come questo accada, nello stand saranno presentate alcune case history di clienti che hanno implementato EcoStruxure in ambito offshore.
EcoStruxure Substation Operation for Oil&Gas. Le soluzioni di gestione dell’energia per il settore Oil&Gas proposte da Schneider Electric spaziano dalla strumentazione per la distribuzione di energia elettrica in campo alle soluzioni di automazione in tempo reale, per fornire sistemi di energy management e SCADA sicuri e compatti, adatti all’utilizzo in piattaforme offshore e unità galleggianti di produzione stoccaggio e scarico (FPSO). EcoStruxure Substation Operation – basato sulla consolidata tecnologia PACiS) migliora l’affidabilità operativa della rete elettrica attraverso sistemi digitali, intelligenti e flessibili, testati per resistere anche agli ambienti più gravosi in massima sicurezza.
Quadri elettrici smart in media e bassa tensione per l’Oil&Gas – Nel quadro di EcoStruxure Power Schneider Electric offre una vasta gamma di soluzioni e componenti connessi per la media e bassa tensione che consentono di sfruttare il potenziale dell’IoT e digitalizzazione per incrementare l’efficienza e migliorare la disponibilità e la manutenzione. Per quanto riguarda la bassa tensione, in primo piano la nuova generazione di interruttori aperti Masterpact MTZ e gli interruttori scatolati ad alte prestazioni Compact NSX con potere di interruzione tra i più elevati del mercato (100 kA a 690 V e 200 kA a 440 V). Per la Media Tensione, Schneider Electric propone soluzioni isolate in gas (GIS) per applicazioni fino a 40,5 kV, con quadro MT tipo GHA compatto e modulare, e quadri MT isolati in aria con la gamma PIX con interruttore automatico estraibile sottovuoto e la serie MCset con interruttore estraibile in SF6, pensate per rispondere a tutte le esigenze di distribuzione elettrica fino a 24 kV. Entrambe le soluzioni sono compatibili con applicazioni IoT, integrabili nelle reti elettriche intelligenti e includono opzioni flessibili per il monitoraggio remoto.
EcoStruxure Plant: Hybrid control & Safety System for Skid & Plants unit. Gli OEM specializzati potranno scoprire in questa postazione soluzioni innovative come il PLC Modicon 580S: Modicon M580 Safety ePAC è un controller di sicurezza e di processo abilitato dall’Industrial Internet of Things che permette di ottenere livelli senza precedenti di profittabilità operativa in modo sicuro. Questa soluzione offre flessibilità e apertura, in modo da accedere a informazioni di produzione coerenti e accurate, ridurre i tempi di inattività, identificare rapidamente le cause principali dei problemi e prendere decisioni tempestive in merito alle operazioni degli impianti e alla gestione energetica, trovando l’equilibrio ideale. Non mancheranno, naturalmente, anche i dispositivi di campo dedicati al settore Oil & Gas, quali i nuovi trasduttori di pressione assoluti, gauge e differenziali IAP05S, IAG05S e IDP05S.
Ecostruxure Plant: Digital Transformation in Operations Management. Tra i cavalli di battaglia dell’automazione industriale di Schneider Electric, il DCS (Distributed Control System) EcoStruxure Foxboro è l’innovativa famiglia di componenti fault-tolerant in grado di consolidare le informazioni critiche e migliorare le performance dello staff in campo, per garantire un funzionamento impeccabile e continuo degli impianti. Ad accompagnare il DCS, il sistema di sicurezza EcoStruxure Triconex, parte integrante dell’architettura IoT EcoStruxure Plant e composto da sistemi (Tricon, Tricon CX, Trident e Tri-GP) certificati TÜV, con livello di sicurezza SIL3, adatti a ogni applicazione di controllo e di sicurezza anche nei contesti più sfidanti, quali appunto gli impianti O&G. L’altra soluzione intelligente e personalizzabile in scena a Ravenna si chiama Altivar Process ATV6000: si tratta di un variatore di velocità connesso per applicazioni di media tensione, che abbraccia ogni contesto aziendale, dall’ottimizzazione dei processi alla gestione energetica, fino al controllo degli asset.
Cybersecurity & Safety convergence in Critical Plants – Parlando di trasformazione digitale e connettività IoT – soprattutto in applicazioni esigenti come quelle offshore – Schneider Electric non poteva che concludere il percorso tecnologico di Ravenna con una proposta legata alla sicurezza informatica in ambito industriale. Ispirato al concetto di “difesa in profondità”, l’approccio multi-livello dell’azienda è conforme agli standard IEC62443 e prevede l’applicazione di diverse tecnologie, su più fronti, per salvaguardare i sistemi critici.