Schneider Electric conferma la sua collaborazione con il mondo della scuola con iniziative volte a sostenere l’apprendimento e l’insegnamento, nella modalità a distanza oggi necessaria, con contenuti e opportunità di formazione in digitale. L’iniziativa raggiunge al momento 50 tra istituti tecnici, professionali e ITS (Istituti Tecnici Superiori) e coinvolge già più di 5.000 studenti.
Industria 4.0, efficienza energetica, progettazione elettrica intelligente sono alcune delle aree su cui Schneider Electric mette a disposizione tramite una piattaforma di archiviazione in cloud materiali quali presentazioni, video, lezioni registrate, proposte di esercitazioni, testimonianze, casi tecnologici concreti che i docenti possano usare per la costruzione di lezioni a distanza.
“Sono stati tantissimi i docenti delle scuole che fin dall’inizio di questa emergenza ci hanno chiesto di dare un contributo per non sospendere le attività didattiche con i propri studenti. Nell’arco di qualche giorno, grazie al supporto dell’intero staff di Schneider Electric, abbiamo realizzato una vastissima gamma di materiali (ad oggi oltre 60 supporti, tra presentazioni tecniche e guide, video a, eserciziari e webinar) che saranno proposti con programmazione settimanale” spiega Gianfranco Mereu, Responsabile della Relazione con le Scuole e le Università per Schneider Electric.
A questo si aggiunge una iniziativa, pensata per tutto l’arco del 2020, mirata a dare continuità non appena sarà possibile ai percorsi di formazione interdisciplinare e di alternanza scuola lavoro; si tratta di “Digital Session” attivabili con gli istituti che ne faranno richiesta, con contenuti tecnologici polivalenti, che vanno dalla trasformazione digitale alla sostenibilità, fruibili in più sessioni e interattivi.
La proposta per le scuole di Schneider Electric nasce nel quadro di un rapporto di ascolto, collaborazione e co-progettazione, che sarà tenuto vivo attraverso appuntamenti periodici di aggiornamento e confronto sulle proposte disponibili e su ulteriori esigenze che possano manifestarsi, così da offrire agli studenti e ai loro insegnanti strumenti utili e concreti, che li accompagnino fino al momento in cui sarà possibile rivedersi in aula.