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Schmersal: le novità per la robotica ad Automatica 2016ERT

I robot, mobili e in grado di collaborare con l’uomo, sono un tassello imprescindibile per la realizzazione dell’Industria 4.0. Tuttavia, se si vogliono eliminare le costose barriere di protezione e superare il principio secondo cui uomini e robot debbano sempre lavorare in zone separate, i requisiti imposti alla tecnologia di sicurezza aumentano. Schmersal presenta ad Automatica (Padiglione B6, Stand 326) alcune soluzioni per la collaborazione sicura fra uomo e robot.

Schmersal Safety Controller è un controllore di sicurezza che assegna al robot un’area di lavoro tridimensionale definita e rileva subito un eventuale sconfinamento, provvedendo in tal caso a fermare immediatamente il robot. Il Safety Controller sorveglia al contempo in ogni istante la velocità di movimento in direzione del perimetro di delimitazione. Ciò significa che la velocità non può mai essere superiore alla soglia che consente al robot di frenare in qualsiasi momento senza uscire dallo spazio di lavoro consentito. Il Safety Controller di Schmersal è una soluzione di sicurezza all’avanguardia, già installata su oltre 30.000 robot, in particolare nel settore automobilistico, e permette una collaborazione fra uomo e robot senza necessità di ripari protettivi.

Il monitoraggio dei movimenti e della velocità dei robot che interagiscono con gli operatori è possibile anche con l’ausilio del controllore di sicurezza PSC1 di Schmersal in combinazione con i corrispondenti sensori. Grazie al modulo “Save Drive Monitoring” (SDM) del controllore PSC1 è possibile monitorare in modo sicuro fino a 12 assi tramite un’ampia gamma di funzioni, secondo la norma DIN EN 61800-5-2 (ad es. arresto in sicurezza e arresto operativo sicuro, coppia disinserita in sicurezza, velocità e accelerazione limitata in modo sicuro, ecc.). La grande flessibilità del controllore PSC1 è affiancata alla facilità di configurazione del sistema per i più diversi casi applicativi.

In futuro uomo e robot lavoreranno insieme ancora più vicini e con un livello di sicurezza ancora maggiore. Un progetto triennale di ricerca, avviato lo scorso aprile dall’Università di Scienze Applicate di Bonn-Rhein-Sieg, studierà le tecnologie più innovative in questo campo. Mediante l’utilizzo di sensori ottici e speciali algoritmi di elaborazione delle immagini, i robot saranno in grado di riconoscere la pelle umana e la silhouette corporea. In tal modo i robot industriali potranno rilevare quando si avvicinano eccessivamente a un operatore e bloccare immediatamente ogni movimento pericoloso. Schmersal è l’unico partner dal settore industriale a sostenere questo progetto di ricerca con un contributo finanziario.