Miniaturizzazione, prestazioni di lettura notevoli, installazione e configurazione immediate. Sono queste le caratteristiche dei nuovi lettori stazionari di codici 1D/2D delle serie C5KP e C5PC, che Wenglor ha presentato all’ultima SPS IPC Drives di Norimberga.
A dispetto delle dimensioni estremamente compatte, equivalenti a una scatola di fiammiferi, i nuovi dispositivi assicurano prestazioni di lettura eccezionali su quasi ogni sfondo. Immediatamente pronti all’uso, non richiedono l’installazione di alcun software, poiché le impostazioni di scansione, ad esempio per ottimizzare la lettura di codici danneggiati o che necessitano di una più elevata risoluzione, possono essere regolate attraverso l’intuitiva interfaccia utente dell’applicazione WebLink di Wenglor.
Nel dettaglio, tra le caratteristiche della serie C5KC: formato miniaturizzato 25×45×38 mm, fino a 60 scansioni al secondo, lettura di tutti i codici 1D/2D più comuni, disponibilità di varie risoluzioni (0,34 e 1,2 megapixel), disponibilità di varie interfacce (RS-232, USB 2.0, Ethernet via USB). Per quanto riguarda la serie C5PC: formato miniaturizzato 25×45×45 mm, fino a 60 scansioni al secondo; lettura di tutti i codici 1D/2D più comuni, disponibilità di varie risoluzioni (0,34, 1,2 e 5 megapixel), disponibilità di varie interfacce (RS-232, Ethernet TCP/IP, Profinet, EtherNet/IP).