Dalla sinergia di Comas e Bosch Rexroth nasce la macchina a mandrino rotante basata su sistemi totalmente elettrici. Si tratta di un’innovativa macchina rullatrice in grado di avvolgere un foglio di lamiera intorno al sistema rotante e creare un involucro cilindrico con il numero di avvolgimenti desiderato.
Fondata nel 1979 nel Lecchese, Comas è un’azienda specializzata nella fabbricazione di macchinari per la produzione di impianti di scarico per autoveicoli, riconosciuta a livello mondiale per la sua elevata precisione, per l’uso di tecnologie innovative e per la cura e precisione nella costruzione di “macchine speciali”. Situata in Missaglia, nel cuore della Brianza, vanta un’area produttiva di circa 15.000 m2 dedicata alle lavorazioni e agli assemblaggi meccanici. Nel corso degli anni, la crescente domanda ha permesso a Comas di affermarsi nel campo internazionale e di avere tra i propri clienti i più importanti produttori di componenti automobilistici: infatti, il 90% degli impianti vengono esportati all’estero, dagli Stati Uniti ai paesi asiatici, dal Sud America all’Europa.
I grandi produttori, oggi, chiedono sempre più macchine completamente elettriche in quanto capaci di garantire migliori performance e minore assistenza. In linea con le richieste di mercato e partendo dall’esigenza concreta di un cliente, nel 2019 è nato un progetto definito da Comas “rivoluzionario”: costruire una nuova macchina “full-electric”. Per la co-progettazione viene scelta Bosch Rexroth in quanto considerato partner affidabile e all’altezza della sfida.
Si tratta di una macchina di nuova concezione in grado di garantire l’avvolgimento di un foglio di lamiera intorno ad una sagoma. Il processo comprende diverse fasi: il foglio viene messo sull’introduttore che lo invia sotto una pressa di marcatura; successivamente viene introdotto nella macchina che lo avvolge intorno ad una sagoma di forma rotonda che può avere varie dimensioni e quindi permette di fare pezzi di diverso tipo. Grazie agli opportuni rulli di gomma, “body roller”, che premono la lamiera sulla sagoma, l’intero processo spicca per la sua precisione: si riesce ad ottenere la forma desiderata senza margini di errore, mentre gli avvolgimenti di doppio foglio non lasciano aria tra un foglio e l’altro. Inoltre, la macchina può essere caricata da due lati: si può eseguire un grande numero di pezzi senza toccare il macchinario. Una volta che l’avvolgimento è stato completato, la parte sopraelevata della macchina con una ruota di saldatura passa sopra all’ultimo lembo aperto della sagoma facendo una saldatura a resistenza in continuo, a tratti, o addirittura a punti (un sistema che sui sistemi rotanti non era mai stato realizzato in passato).
Aver optato per l’utilizzo di sistemi totalmente elettrici ha reso la macchina più versatile con modalità di regolazione completamente diverse dai tradizionali sistemi oleodinamici. La nuova macchina si distingue per la precisione di posizionamento e una significativa riduzione del livello di rumorosità: la macchina è priva di centralina idraulica che normalmente, una volta avviata, deve rimanere “in azione” per tutta la giornata, creando rumori di sottofondo. Inoltre, anche le operazioni di pulizia dell’officina sono state velocizzate (non ci sono i cilindri idraulici che nel tempo trafilano olio).
Un altro aspetto innovativo è proprio il processo di avvolgimento, quindi lo stampo dinamico: normalmente un avvolgimento avviene spingendo i fogli contro una sagoma partendo dal centro e avvolgendo sui due lati. Nella nuova macchina, invece, la sagoma stessa, ruotando, si tira contro il foglio. Questo consente, ad esempio, di fare un avvolgimento doppio, persino triplo e di semplificare il processo di produzione.
Il vantaggio per l’utilizzatore finale è anche di avere meno vincoli nella progettazione della forma da realizzare: la macchina, molto produttiva, rapida e adattabile alle svariate esigenze, incorpora diverse funzioni ed è flessibile relativamente alle misure del pezzo da produrre. Vengono realizzati, infatti, con estrema facilità sia i diametri ridotti sia quelli più ampi. La macchina possiede delle caratteristiche che la rendono particolarmente adatta per diversi settori incluso l’automotive, dove vi è spesso maggiore richiesta di produttività e precisione.
Comas e Bosch Rexroth hanno lavorato insieme fin dalla fase di progettazione della macchina, grazie alla consulenza fornita dai propri tecnici commerciali e ai tools digitali come, ad esempio, il configuratore online che consente in pochi minuti di configurare il componente necessario da un catalogo e ricevere subito il file CAD.
La macchina è dotata di componenti e Sistemi Linear Motion Technology: assi lineari completi e garantiti da Bosch Rexroth dotati di guide lineari, viti a ricircolazione sempre di produzione Bosch Rexroth, ed altri componenti specifici per renderli plug & play.
Per realizzare il caricatore di fogli, Comas ha usato un lungo asse lineare di spostamento orizzontale azionato a cinghia dotato di guide lineari all’interno. Inoltre, Bosch Rexroth ha fornito le viti a ricircolazione di sfere e quelle a rulli planetari (la premi-lamiera è azionata da due viti a ricircolo di sfere). La regolazione della posizione della sagoma è fatta da due elettrocilindri sempre garantiti Bosch Rexroth che permettono di spostare in verticale il mandrino rotante per mantenere la quota corretta tra i punti di saldatura della lamiera e la ruota di saldatura sopraelevata. Tutti questi componenti, alcuni già “preconfezionati” e quindi semplici e veloci da installare, non sarebbero stati sufficienti se non fossero stati associati all’attento ascolto delle necessità del cliente da parte di Bosch Rexroth e al rapporto continuativo e collaborativo tra Comas e Bosch Rexroth durante l’intero processo di costruzione della macchina.
“È stato un progetto sfidante lavorare con Comas e grazie alla nostra esperienza nel campo delle soluzioni full electric siamo riusciti a soddisfare le esigenze applicative, che via via si presentavano, cercando per ognuna di esse la soluzione migliore ed allo stesso tempo più conveniente.” afferma Andrea Piatti, Sales Engineer di Bosch Rexroth.
“Andando a sostituire i sistemi oleodinamici con gli elettrici per quando riguarda tutta la parte meccanica ci siamo appoggiati ai prodotti Bosch Rexroth che sono ottimi e ci danno grande affidabilità e solidità. Bosch Rexroth offre non solo prodotti di qualità, ma anche personalizzazione e adattabilità alle nostre esigenze unite ad una stretta e proficua possibilità di collaborazione, caratteristiche irrinunciabili per portare a termine progetti complessi.” conclude Giovanni Manenti, Senior Mechanical Engineer di Comas.